edgrim ha scritto:Viste Perpignan - Biarritz e Racing - Clermont.
La prima, è stata una partita bruttina ma combattuta. Biarritz in formazione sperimentale con n° 1 e n° 10 nuovi di zecca che subisce però troppo in mischia chiusa. Il Perpignan commette la solita valanga di errori ma nel secondo tempo sale di tono e, nonostante la partita in mischia si sia un po' riequilibrata, riesce a vincere lasciando ai baschi il solo punto di bonus difensivo. Perpignan comunque ancora lontano dalla forma migliore e Biarritz in crisi oltre che nei rincalzi degli infortunati (manca su tutti Barcella) anche negli uomini chiave (deludenti Harinordoquy e Thion). Quest'ultimo si è fatto buttare fuori come uno stupido pivello nel momento in cui ancora i baschi erano in testa. E meno male che era il capitano...
Racing - Clermont è statauna partita migliore. Racing che impressiona per la potenza del pacchetto per la qualità dei tre quarti. Clermont dominato in mischia chiusa e con parecchi problemi tra i tre quarti.
Permettetemi alcune citazioni per giocatori italiani in campo:
1) Lo Cicero si è letteralmente mangiato Scelzo che non è l'ultimo arrivato ma uno dei piloni argentini che ha macinato la Francia a giugno e che misura come un portoncino blindato (ad occhio 190cm x 125 Kg). Quando è uscito i commentatori francesi hanno ricordato la sua "enorme" prestazione, anche in campo aperto.
2) Canale è parso decisamente sotto tono come tutti i suoi, peraltro. Da una sua palla persa è nata una delle mete del Racing.
3) Mirco Bergamasco ha giocato 20 minuti ed ha fatto vedere buone cose in attacco ed in difesa (ottimo un gran placcaggio su Rougerie).
Segnalo, infine, due mete di Parisse nella vittoria dello Stade Francais - che prima domina - poi subisce il rientro e addirittura rischia di perdere in casa con il Castres.
Allora di Racing - Clermont mi sono perso il meglio, avendo visto solo il primo tempo... (la differita di Sportitalia mi ha ucciso).
Vorrei fare due considerazioni. La prima riguarda Lo Cicero, che spero anch'io venga riconsiderato per la nazionale, visto che la settimana prima aveva giocato alla pari (anzi, meglio) di Hayman.
La seconda è per la telecronaca di Sportitalia: mi fa piacere segnalare la crescita esponenziale di Costantino, che potrebbe diventare presto il migliore telecronista italiano di rugby. Ieri sera non ha patito la mancanza della seconda voce, anzi, forse la telecronaca ha guadagnato in fluidità e puntualità.