Il Re della tempestività.

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Bacioci
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Bacioci »

bogi ha scritto:1999: disastro istituzionale in Sud Africa...
...un po di tempo .
La ricostruzione storica è perfetta e io la condivido al 100% (soprattutto quando descrivi i meriti di JK che è stato l'unico che abbia avuto una visione di lungo termine!!!).
Il problema attuale, però, è che Mallet è in scadenza di contratto dopo la WCup, per cui per forza adesso è necessario trovare il sostituto (anche perchè non credo che Nick abbia poi così tanta voglia di rimanere... :shock: ).
Da qui una situazione poco simpatica, perchè a settembre ci troveremo con un coach che non solo saprà che, indipendentemente dal risultato ottenuto, se ne andrà, ma saprà anche da chi sarà sostituito.
Qui sta all'onestà intellettuale di allenatore e giocatori: se saranno dei veri uomini, allora daranno il 100% alla Wcup, altrimenti, si assisterà alla solita coppetta del mondo deludente da parte dei nostri.
Su alcuni (e tra questi ci metto Mallet) sarei pronto a scommettere per quanto riguarda l'integrità morale, mentre su altri non proprio.
Vedremo...

p.s. Non smetterò mai di rinfacciare a tutti i detrattori di JK quanto fossero prevenuti (o solo poco competenti) certi giudizi su di lui. Ricordatevi che l'ossatura della nazionale italiana di oggi è puramente merito suo (e anche l'entrata in CL). Poi andate a vedere cosa sta facendo con il Giappone...
JosephK.
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da JosephK. »

Bacioci ha scritto: Qui sta all'onestà intellettuale di allenatore e giocatori: se saranno dei veri uomini, allora daranno il 100% alla Wcup, altrimenti, si assisterà alla solita coppetta del mondo deludente da parte dei nostri.
Per molti nazionali sarà l'ultima coppa del mondo e sarebbe l'occasione di lasciare un ricordo storico. Vista l'età media degli azzurri non credo che entrino in campo per "non giocare" e poi portarsi dietro negli anni una certa noema...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Laporte
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Laporte »

Bacioci ha scritto:
bogi ha scritto:1999: disastro istituzionale in Sud Africa...
...un po di tempo .
p.s. Non smetterò mai di rinfacciare a tutti i detrattori di JK quanto fossero prevenuti (o solo poco competenti) certi giudizi su di lui. Ricordatevi che l'ossatura della nazionale italiana di oggi è puramente merito suo (e anche l'entrata in CL). Poi andate a vedere cosa sta facendo con il Giappone...
Devo darti ragione, sul ieri. Sull'oggi forse, ma voglio segnalare in grassetto i nomi tipicamenre giapponesi.... 8-)

15 Kaoru Matsushita
14 Alisi Tupuailei (Samoa)
13 Koji Taira
12 Ryan Nicholas (Australia/Cook)
11 Kosuke Endo
10 Shaun Webb (Inghilterra)
9 Fumiaki Tanaka
1 Hisateru Hirashima
2 Shota Horie
3 Shinsuke Nakamura
4 Hitoshi Ono
5 Luke Thompson (Nuoav Zelanda)
6 Michael Leitch (Nuova Zelanda)
7 Toetuu Taufa (Tonga)
8 Takashi Kikutani (c)
Laporte
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Laporte »

JosephK. ha scritto:
Bacioci ha scritto: Qui sta all'onestà intellettuale di allenatore e giocatori: se saranno dei veri uomini, allora daranno il 100% alla Wcup, altrimenti, si assisterà alla solita coppetta del mondo deludente da parte dei nostri.
Per molti nazionali sarà l'ultima coppa del mondo e sarebbe l'occasione di lasciare un ricordo storico. Vista l'età media degli azzurri non credo che entrino in campo per "non giocare" e poi portarsi dietro negli anni una certa noema...
Poi occorre che la federazioen gli di ala corta giusta: un buon premio qualifcazione. Anche se consocendo i precedenti, io giocatori vorranno far pesare di più i gettoni di presenza e poco il premio per l'improbabile qualificazione,....(come nel 1999 e nel 2003)
GiorgioXT
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da GiorgioXT »

Bacioci ha scritto:
p.s. Non smetterò mai di rinfacciare a tutti i detrattori di JK quanto fossero prevenuti (o solo poco competenti) certi giudizi su di lui. Ricordatevi che l'ossatura della nazionale italiana di oggi è puramente merito suo (e anche l'entrata in CL). Poi andate a vedere cosa sta facendo con il Giappone...
Merito suo ? merito di chi ha formato i giocatori prima di tutto ... Kirwan ha dei grandi meriti, ma altrettanto grandi demeriti , uno fra tutti l'impostazione "fisico prima di tutto" che ha contagiato irrimediabilmente lo staff e i tecnici nazionali è una sua colpa (non solo sua) , e vogliamo ricordare gli ultimi due anni del suo periodo? un trend negativo da far sembrare Mallet un Jake White!

Il Giappone lo attendiamo a delle prove un pò più consistenti della Russia in casa ...
Drop80
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Drop80 »

Dove si giocherà la RW 2019?Per caso in Giappone?
E secondo voi non c'è lo zampino del buon JK?
I giapponesi avranno mille difetti, ma sono degli ottimi manager e hanno capito che per ottenere l'organizzazione del 3° evento sportivo mondiale (dopo la Coppa del Mondo di calcio e Olimpiadi) dovevano affiancarsi ad un ottimo conoscitore del rugby e degli ambienti del rugby (oltre che ottimo tecnico). Hanno scelto JK e hanno inseme sviluppato un piano a lungo termine che li ha portati a ottenere l'obiettivo prefissato.
Non riesco a capire quelli che criticano la presenza di oriundi nel XV giapponese...qualsiasi Nazionale in tutto il mondo ha oriundi (dalla NZ alla Scozia, dalla UK all'AUS). A lui è stato chiesto di alzare il livello della Nazionale e di portarli alla WRC. Ha raggiunto tutti gli obiettivi!Se poi riesce a passare il turno (evento praticamente impossibile dato il livello tecnico dei Giappoplayers) penso lo santificheranno!
Il Giappone è ben cosciente della sua dimensione e della sua potenzialità, ha lavorato intensamente, ma passetto dopo passetto per il raggiungimento degli obiettivi e finora ha ottenuto quel che voleva.
In Italia non abbiamo progettualità sotto alcun aspetto, ma vogliamo tutto e subito!
I grandi risultati si raggiungono identificando bene l'obiettivo e delineando ben bene le tappe di una LUNGA strada che porterà al traguardo. Non certo stravolgendo tutto ogni anno e all'ultimo momento.
Laporte
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Laporte »

Drop80 ha scritto:Dove si giocherà la RW 2019?Per caso in Giappone?
E secondo voi non c'è lo zampino del buon JK?
I giapponesi avranno mille difetti, ma sono degli ottimi manager e hanno capito che per ottenere l'organizzazione del 3° evento sportivo mondiale (dopo la Coppa del Mondo di calcio e Olimpiadi) dovevano affiancarsi ad un ottimo conoscitore del rugby e degli ambienti del rugby (oltre che ottimo tecnico). Hanno scelto JK e hanno inseme sviluppato un piano a lungo termine che li ha portati a ottenere l'obiettivo prefissato.
Non riesco a capire quelli che criticano la presenza di oriundi nel XV giapponese...qualsiasi Nazionale in tutto il mondo ha oriundi (dalla NZ alla Scozia, dalla UK all'AUS). A lui è stato chiesto di alzare il livello della Nazionale e di portarli alla WRC. Ha raggiunto tutti gli obiettivi!Se poi riesce a passare il turno (evento praticamente impossibile dato il livello tecnico dei Giappoplayers) penso lo santificheranno!
Il Giappone è ben cosciente della sua dimensione e della sua potenzialità, ha lavorato intensamente, ma passetto dopo passetto per il raggiungimento degli obiettivi e finora ha ottenuto quel che voleva.
In Italia non abbiamo progettualità sotto alcun aspetto, ma vogliamo tutto e subito!
I grandi risultati si raggiungono identificando bene l'obiettivo e delineando ben bene le tappe di una LUNGA strada che porterà al traguardo. Non certo stravolgendo tutto ogni anno e all'ultimo momento.
a) D'accordo sulle capacità mangeriali, meno sul dare il merito a JK. Non esagenriam. Anches e come uomo immagine è validdisimo
b) Oriundi: quali oriundi ? Sono tutti equiparati. La questione che prendere giocatori da paesi più forti, non è un merito.
luqa
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da luqa »

l'ipotesi che l'approccio mentale di John kirwan si adatti alla mentalità maschile giapponese più di quella italiana non sfiora nessuno?
Questo pur riconoscendo che John kirwan ha portato un contributoimportante al rugby italiano, soprattutto perché ha presentato un punto di vista nuovo, anticonvenzionale per il rugby italiano.
HomoCentvmcellaensis
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da HomoCentvmcellaensis »

luqa ha scritto:l'ipotesi che l'approccio mentale di John kirwan si adatti alla mentalità maschile giapponese più di quella italiana non sfiora nessuno?
Questo pur riconoscendo che John kirwan ha portato un contributoimportante al rugby italiano, soprattutto perché ha presentato un punto di vista nuovo, anticonvenzionale per il rugby italiano.
d'accordissimo. ricordo quando affermò: "se chiedo ad un giapponese di oltrepassare un muro, me lo abbatte a testate; se lo chiedo ad un neozelandese me lo scavalca. se lo chiedo ad un italiano, questi mi domanda: perché?"

ciò rende l'idea di cosa abbia trovato qui da noi. lui non è uno che scende tanto a compromessi, invece al rugby italiano serve un approccio più pragmatico
?12 Mar 2011 (22-21) - Allons enfants de l'ITALIE, le jour de gloire est arrivé !
?3 Feb 2013 (23-18) - Le XV de France coule encore à Rome ! (le Figaro) - Aridaje !!!


"La Scozia è come una grande orchestra, nella quale ogni tanto spunta una motosega" - Vittorio Munari

©Nambereit : "...il NordEst tira la carretta, i Lumbard dirigono ed il Romano bello, profumato e riposato va a segnare"

"Quanno se scherza, bisogna esse seri" - il Marchese Del Grillo
Bacioci
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Bacioci »

[quote="GiorgioXT"]

Merito suo ? merito di chi ....quote]

Giorgio non ho detto che la sua gestione è stata esente da pecche, ma è indubbio che sia stato l'unico che abbia provato a ragionare oltre il risultato della partita successiva (cosa che hanno fatto tutti gli altri dal dopo Costes). E' stato l'unico che abbia avuto il coraggio di andare oltre a quello che pretende Dondi, vale a dire, vincere le partite e fregarsene di quello che viene dopo.
Jonsthon e Berbizier hanno fatto terra bruciata dopo che sono passati loro perchè a loro non fregava niente del nostro movimento. A loro (come a Dondi) interessava solo "mungere la vacca" e lo hanno fatto, lasciando il desterto. Kirwan (che è più italiano di tanti italiani, nel senso che il nostro Paese è più di una seconda patria per lui!) invece ha lavorato per cercare il bene del movimento e ancora adesso, lo ripeto, quel poco di buono che c'è, lo si deve a lui. Mallet a mio parere avrebbe voluto fare quello che ha fatto JK, ma lui è meno manager e più uomo di campo e poi, parere del tutto personale, ad un certo punto è stato anche ostaggio del suo lauto ingaggio, per cui Dondi gli ha detto "o fai come dico io (tipo vincere i test di novembre, anzichè sperimentare giocatori nuovi, maledetto lui!!!), oppure i soldi te li scordi".
Il fatto che abbia accettato di non stravolgere uno staff tecnico chiaramente non all'altezza, è un segnale di questo. Di buono c'è che, essendo uno che ne sa, ha comunque fatto un lavoro tecnico di spessore e quindi probabilmente non lascierà terra bruciata.
ABBA71
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da ABBA71 »

Drop80 ha scritto: I grandi risultati si raggiungono identificando bene l'obiettivo e delineando ben bene le tappe di una LUNGA strada che porterà al traguardo. Non certo stravolgendo tutto ogni anno e all'ultimo momento.
la programmazione di Dondi che e' li da 15 anni o poco meno non e' gia' stata lunga abbastanza?
il fatto che la programmazione di cui sempre si parla , nei sogni di tutti non e' quella che dovrebbe partire da oggi.
era stata fatta apposta per il mondiale francese...e poi......a Saint Etienne al fischio finale un signore di Firenze dietro di me disse sconsolato.....:
"non ce la si fara' mai"!!!!!
E oggi nessuno e' disposto piu' ad aspettare una lunga programmazione che porti ad un traguardo.
oggi tutti (quasi) vogliono il traguardo e basta
giocatori dirigenti in primis,ma basta che leggi il forum per rendersi conto che non c'e' piu' nessuno che ha voglia di dire ai propri figli ....quando sarete grandi l'italia vincera' un seinazioni.....
Member of Saint Etienne Express

- lei e' allergico alla cocamidopropyl betaine
- ha qualcosa a che fare con malti e luppoli?
Bacioci
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Iscritto il: 23 set 2003, 0:00

Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Bacioci »

In più Giorgio, scusami, ma il Giappone ha fatto ben di più che vincere con la Russia in casa. Potrei sbagliarmi, ma mi sembra che quest'estate abbia vinto contro Samoa in casa loro. Non mi sembra che l'Italia l'abbia mai fatto...
Lascia perdere che sta facendo un grande lavoro lì, anche certamente aiutato da dirigenti che, per loro cultura, preferiscono la programmazione a medio/lungo termine che quella a breve (e un segnale di questo è che, a parte gli Abs, credo sia l'unico Paese che ha riconfermato lo stesso allenatore da una coppa del mondo all'altra)...
Rugby-Tv
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Rugby-Tv »

Bacioci ha scritto: Giorgio non ho detto che la sua gestione è stata esente da pecche, ma è indubbio che sia stato l'unico che abbia provato a ragionare oltre il risultato della partita successiva (cosa che hanno fatto tutti gli altri dal dopo Costes). E' stato l'unico che abbia avuto il coraggio di andare oltre a quello che pretende Dondi, vale a dire, vincere le partite e fregarsene di quello che viene dopo.
Jonsthon e Berbizier hanno fatto terra bruciata dopo che sono passati loro perchè a loro non fregava niente del nostro movimento. A loro (come a Dondi) interessava solo "mungere la vacca" e lo hanno fatto, lasciando il desterto. Kirwan (che è più italiano di tanti italiani, nel senso che il nostro Paese è più di una seconda patria per lui!) invece ha lavorato per cercare il bene del movimento e ancora adesso, lo ripeto, quel poco di buono che c'è, lo si deve a lui. Mallet a mio parere avrebbe voluto fare quello che ha fatto JK, ma lui è meno manager e più uomo di campo e poi, parere del tutto personale, ad un certo punto è stato anche ostaggio del suo lauto ingaggio, per cui Dondi gli ha detto "o fai come dico io (tipo vincere i test di novembre, anzichè sperimentare giocatori nuovi, maledetto lui!!!), oppure i soldi te li scordi".
Il fatto che abbia accettato di non stravolgere uno staff tecnico chiaramente non all'altezza, è un segnale di questo. Di buono c'è che, essendo uno che ne sa, ha comunque fatto un lavoro tecnico di spessore e quindi probabilmente non lascierà terra bruciata.

Quoto parola per parola.
Mi piacerebbe rispondere a quelli che beatificavano Berbizier e crocifiggevano Kirwan. Credetemi, a lui l'italia e veramente la seconda patria. E si sacrificherebbe per il rugby in italia. Cosa che gli altri non lo farebbero neanche sotto tortura, specie il simpatico francese.
Certo non è stato esente da errori, ma chi non li commetterebbe allenando una nazione con vorrebbe entrare nel top 8 del mondo ma ha un movimento (nel senso globale) si e no da 12 posto?
Shye
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da Shye »

Toh, un thread in cui si parla male di Dondi :roll:
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
'Difesa Piavesca'®
'Quoto col sangue'®
billingham
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Re: Il Re della tempestività.

Messaggio da billingham »

HomoCentvmcellaensis ha scritto:
luqa ha scritto:l'ipotesi che l'approccio mentale di John kirwan si adatti alla mentalità maschile giapponese più di quella italiana non sfiora nessuno?
Questo pur riconoscendo che John kirwan ha portato un contributoimportante al rugby italiano, soprattutto perché ha presentato un punto di vista nuovo, anticonvenzionale per il rugby italiano.
d'accordissimo. ricordo quando affermò: "se chiedo ad un giapponese di oltrepassare un muro, me lo abbatte a testate; se lo chiedo ad un neozelandese me lo scavalca. se lo chiedo ad un italiano, questi mi domanda: perché?"

ciò rende l'idea di cosa abbia trovato qui da noi. lui non è uno che scende tanto a compromessi, invece al rugby italiano serve un approccio più pragmatico
Discorso su un neozelandese al matrimonio di un rugbista abruzzese:
"Poi oh, ai neozelandesi insegnano il gioco di evitamento fin da piccoli, perchè il contatto ce l'hanno nel sangue" e io "invece da noi si insegna solo il contatto, perchè abbiamo l'evitamento nel sangue" :-]
Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren

Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)

Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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