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orso1967 ha scritto:

luqa ha scritto:Diciamo che gli Aironi sono stati fedeli alla linea della Nazionale mostrata contro l'Irlanda: hanno perso dimisura con il Leinster una partita che potevano vincere.ù

E diciamo che il buon Dondi, forse con la bile ancora di traverso per la partita di Twickenham, ha solo espresso la sua contrarietà al fattoche due franchigie,
pensate per far crescere il rugby italiano, richiamare i giocatori migliori in italia e allenare i giocatori in maniera coerente alla nazionale , e alle quali la Federazione paga deisoldi per far giocare certiatleti, come risultato abbia questa discrasia.

C'è da dire che le due franchigie hanno giocato un Italia-Irlanda, che nel combinato disposto risulta coerente con la partita diella nazionale, al più dimostra che le seconde scelte diAironi e Treviso sonomenolontane da quelle di Munster e Lienster di quanto lo siano le prime.

Invece nel confornto Italia-Inghilterra (leggasi Heineken e Challenge) direi che le squadreitaliane hanno confermato il livello della nazionale

Diciamo anche che metà squadra del Leinster era composta da giovani della loro accademia, giusto per dare un metro di giudizio, altrimenti si parla sempre di imprese titaniche quando in realtà sono le briciole del dessert.
Idem per Munster che ha fatto giocare metà squadra di giovani, considerando che non ha neanche tante preoccupazioni a perdere una partita per fargli fare esperienza visto che sono a +7 dalla seconda - Leinster- e hanno i play-off praticamente garantiti. Diversamente da Treviso i cui eleggibili per la nazionale erano sì e no 2-3 e tutto il resto erano stranieri.

parabellum2 ha scritto:

orso1967 ha scritto: Diciamo anche che metà squadra del Leinster era composta da giovani della loro accademia, giusto per dare un metro di giudizio, altrimenti si parla sempre di imprese titaniche quando in realtà sono le briciole del dessert.
Idem per Munster che ha fatto giocare metà squadra di giovani, considerando che non ha neanche tante preoccupazioni a perdere una partita per fargli fare esperienza visto che sono a +7 dalla seconda - Leinster- e hanno i play-off praticamente garantiti. Diversamente da Treviso i cui eleggibili per la nazionale erano sì e no 2-3 e tutto il resto erano stranieri.

B. Williams; Nitoglia (st 39' De Jager), Galon, Pratichetti (st 18' Benvenuti), Sepe; De Waal, Botes; Filippucci (st 38' E. Pavanello), Padrò, Vermaak; Van Zyl, A. Pavanello; Cittadini (st 21' Di Santo), Sbaraglini, Rizzo (pt 6' Fernandez Rouyet)

franzele ha scritto:Forse a din don dan dondi sfugge Il fatto che non sono le celtiche a vincere, ma la sola Treviso, e che Treviso ha dato prova di lungimiranza, capacitá di programmazione, avvedutezza nella scelta dello staff, in due parole: idee chiare.
"Idee chiare" sono un concetto completamente sconosciuto a livello federale e sarebbe il caso che cominciassero a farlo proprio. Non è mai troppo tardi, ma mi viene in mente solo una cosa, vogliamo parlare dell'eliminazione del campionato under 20? Della gestione delle accademie? Possibile che non siamo in grado di lavorare su una decina (15?) di nomi per trovare e costruire, nel giro di tre - quattro anni, un'apertura decente? Serve gente che lavori seriamente per obiettivi, che abbia la capacità di esplorare il territorio, di fare "sistema" con il territorio e di essere credibile. C'è questa gente? Mi pare di no

orso1967 ha scritto:

luqa ha scritto:Diciamo che gli Aironi sono stati fedeli alla linea della Nazionale mostrata contro l'Irlanda: hanno perso dimisura con il Leinster una partita che potevano vincere.ù

E diciamo che il buon Dondi, forse con la bile ancora di traverso per la partita di Twickenham, ha solo espresso la sua contrarietà al fattoche due franchigie,
pensate per far crescere il rugby italiano, richiamare i giocatori migliori in italia e allenare i giocatori in maniera coerente alla nazionale , e alle quali la Federazione paga deisoldi per far giocare certiatleti, come risultato abbia questa discrasia.

C'è da dire che le due franchigie hanno giocato un Italia-Irlanda, che nel combinato disposto risulta coerente con la partita diella nazionale, al più dimostra che le seconde scelte diAironi e Treviso sonomenolontane da quelle di Munster e Lienster di quanto lo siano le prime.

Invece nel confornto Italia-Inghilterra (leggasi Heineken e Challenge) direi che le squadreitaliane hanno confermato il livello della nazionale

Diciamo anche che metà squadra del Leinster era composta da giovani della loro accademia, giusto per dare un metro di giudizio, altrimenti si parla sempre di imprese titaniche quando in realtà sono le briciole del dessert.
Idem per Munster che ha fatto giocare metà squadra di giovani, considerando che non ha neanche tante preoccupazioni a perdere una partita per fargli fare esperienza visto che sono a +7 dalla seconda - Leinster- e hanno i play-off praticamente garantiti. Diversamente da Treviso i cui eleggibili per la nazionale erano sì e no 2-3 e tutto il resto erano stranieri.

yeti ha scritto:Dai Orso, va bene che sei filoirlandese, ma il TV che ha giocato contro Munster era chiaramente una seconda squadra, né più né meno di quanto lo sia stato Munster: fuori 3 terze linee titolari, fuori Bernabò, fuori i 3 centri titolari, fuori Burton e McLean. Fanno 9, altro che 2-3.

orso1967 ha scritto:(...) Treviso ha vinto in casa con Leinster, probabilmente vincerà anche il 25 a Dublino, (...)

greg70 ha scritto:

orso1967 ha scritto:(...) Treviso ha vinto in casa con Leinster, probabilmente vincerà anche il 25 a Dublino, (...)

Gufare non ti basterà, spero...
Tanto si sa che a dublino il leinster vince facile

franzele ha scritto:Forse a din don dan dondi sfugge Il fatto che non sono le celtiche a vincere, ma la sola Treviso, e che Treviso ha dato prova di lungimiranza, capacitá di programmazione, avvedutezza nella scelta dello staff, in due parole: idee chiare.
"Idee chiare" sono un concetto completamente sconosciuto a livello federale e sarebbe il caso che cominciassero a farlo proprio. Non è mai troppo tardi, ma mi viene in mente solo una cosa, vogliamo parlare dell'eliminazione del campionato under 20? Della gestione delle accademie? Possibile che non siamo in grado di lavorare su una decina (15?) di nomi per trovare e costruire, nel giro di tre - quattro anni, un'apertura decente? Serve gente che lavori seriamente per obiettivi, che abbia la capacità di esplorare il territorio, di fare "sistema" con il territorio e di essere credibile. C'è questa gente? Mi pare di no

NeilBeck85 ha scritto:Quoto un concetto a mio modo di vedere fondamentale:

Le scelte più o meno discutibili dei vari staff susseguitesi negli anni sono figlie delle direttive impartite loro dalla fir e dal contesto federale del momento,frutto delle scelte della fir stessa ,e i vertici della federazione sono sempre gli stessi..dal 99.

Ergo:ringrazio il Sig Dondi e chi per lui per averci portato al 6nazioni..ma credo che sia il momento che vadano a casa.