Bakkies Botha a Tolone

[stefanot]

Scusate, io sono per la libera concorrenza nel mercato, però un minimo di controllo ci deve essere.
Una squadra che rappresenta una nazione in europa non può presentare 15 giocatori stranieri, un minimo di "protezionismo" ci deve essere.
La federazione deve mettere dei paletti perdita: 1) la competitività della nazionale, 2) disoccupazione giocatori, 4) indebitamento dei club e quindi scomparsa degli stessi, 3) la competitività dell'intero movimento.
A parte tutti i problemi che puoi andare incontro prendendo giocatori abituati a giocare in un contesto rugbystico diverso e magari abituati a fare i leader nei loro club, ma gli altri sport insegnano che sperperare soldi non sempre è indice di successo (vedi Real Madrid e vedi Inter pre-Mourinho).
Certo la federazione dovrebbe diffondere un modello e magari incentivare i club ad adottarlo (tipo Barcellona per intenderci)

[Pakeha_70]

Io avevo letto da qualche parte che il prossimo colpo sarà.... Rocky Elsom

Si leggeva anche che vogliono riprendersi SBW .....

La possibilità di ingaggiare SBW è saltata, ha detto Boudjellal, e dopo che il pugile ha firmato un grosso contratto con adidas pare possa rimanere in NZ anche dopo la RWC.

Per quel ruolo Tolone sta pensando a Shontayne Hape o a Mathieu Bastareaud.

[nino22]

Hape ha firmato con i London Irish

[Ale_86]

Scusa milesgersenroma, ma io nel mio piccolo sto al 100% con nino.

Il professionismo puó essere sia un bene che un male, e per bilanciare al meglio le due cose va regolato e indirizzato.
Spese folli come quelle del Tolone hanno effetti negativi:

- come dice nino, spostano i valori del campionato verso chi é piú ricco, e non verso chi é piú bravo in programmazione/sviluppo/quant´altro
- tolgono fascino al campionato per la mancanza di senso di appartenenza.

Questi due possono stare bene o non stare bene. Dipende dalla concezione che uno ha di sport, e se a te (o ad altri) sta bene uno sport di mercenari in cui vince il piú ricco o se preferite spettacoli da circo con nomi altisonanti non discuto, piú che legittima questione di gusti. Peraltro, ci si limitasse a questo, non avrei neanche io nulla in contrario, visti i risultati del "club dei fenomeni" negli ultimi anni. Fortunatamente nel rugby conta piú la squadra che le individualitá.
Peró ne hanno anche altri, tra cui:

- Inflazionano il mercato, alzando il livello medio dei salari dei giocatori e rendendo la vita piú difficile ai team piú modesti (e questo effetto filtra attraverso i campionati dato il mercato internazionale, quindi colpisce il top14 come la Celtic come il S15). Questo sbilancia i campionati, abbassandone il livello e di conseguenza la competitivitá delle nazionali interessate.
- Concentrano un numero impressionanti di talenti in pochi club, togliendo loro minutaggio (perché sempre in 15 vanno in campo), e abbassando quindi la possibilitá di vedere in campo questi talenti.

Il paragone con la NFL poi non regge neanche un pó, perché lí invece del salary cup esiste il meccanismo dei draft che ha gli stessi effetti: viene premiato chi é piú bravo ad individuare i migliori talenti e sa programmare in maniera efficace la squadra, abbassando l´effetto dei meri soldi. La differenza col salary cap é solo quali aspetti manageriali e di gestione vengono premiati maggiormente.

[Ale_86]

Poi per caritá, che gli acquisti del Tolone siano gli stessi che farei anche io su EA Rugby é un alltro discorso

[luqa]

Tutto condivisibile.

E confermo di essere favorevole a misure di indirizzo per lo sport.

Ma se qualcuno permette di creare un mercato professionistico su una scena rugbistica perchè c'è resa (ed il Top14 ha resa) beh, ci sta che qualcuno decida di scalare in fretta la rampa per tentare il successo immediato.

Non ci sono regole, Tolone non ha il viavio e la tradizione di altri, ha una base francese meno consistente di altri, e quindi ricorre a stranieri importanti.
La stessa cosa che hanno fatto inpassato tante squadre italiane.
Solo che ha i soldi e quindi può permettersi di schierare 4 giocatori di talento assoluto che possono coprire i posti 10-12-13.
Quattro nazionali di quattro nazioni delle prime 8.
Peraltro 4 nomi deiquali due maturi , uno ancora a metà tra rugby e TV, e uno proveniente da altro continente.
La mossa è evdienteemnte tesa a raccogliere il massimo di attezione mediatica.

Se sta bene ai professionisti in questione, che dovrebbero essere iprimi avoler giocare, allo stato dell'arte deve essere attuato.

Deforma il mercato? Si, certo, ma dipende dalla altre società accettare o meno.
Anche qualcuno in Italia ha fatto qualcosa di simile nei primi anni '90.
Poi sappiamo come è andata a finire.

[Pakeha_70]

Il paragone con la NFL poi non regge neanche un pó, perché lí invece del salary cup esiste il meccanismo dei draft che ha gli stessi effetti: viene premiato chi é piú bravo ad individuare i migliori talenti e sa programmare in maniera efficace la squadra, abbassando l´effetto dei meri soldi. La differenza col salary cap é solo quali aspetti manageriali e di gestione vengono premiati maggiormente.

Nella NFL, come in tutti gli sport americani, esiste il salary cap.

E in genere gli scopi del salary cap sono due:

1. ottenere un certo equilibrio tra le varie squadre
2. ridurre i costi o evitare che le squadre spendano più di quanto possano permettersi e falliscano (anche se in america, dove sono un po' più seri che qui, certi personaggi pallonari come Lotito, Gaucci, ecc. sarebbero in galera da un pezzo)

Il sistema del draft serve solo all'obiettivo n.1

Comunque nel T14 da quest'anno è attivo un sistema di salary cap che limita monte stipendi e n. di giocatori stranieri

[bobrock]

Secondo me il problema è che quando si parla di professionismo finiamo tutti per pensare al calcio, ed è un errore perchè i due sport non sono paragonabili. Una partita di calcio è per sua natura molto più equilibrata di una di rugby indipendentemente dal possibile dislivello tecnico tra le due squadre. Due giorni fa l'Arsenal non è riuscito a battere il Lleyton Orient che gioca non so quante serie al di sotto e cose del genere capitano spesso. E' uno dei motivi per cui gli amanti del calcio lo considerano il gioco più bello. Nel rugby ( come in molti altri sport del resto ) una partita equilibrata può nascere solo tra due squadre di valore non troppo diverso, e di conseguenza un campionato non può durare se i valori si sbilanciano troppo. Come mettere in pratica dei correttivi in una lega che prevede retrocessioni e promozioni non lo so, ma qualcosa se lo devono inventare. Penso però che debbano arrivarci i Francesi per conto loro, non accetteranno mai imposizioni più o meno velate dall'esterno.

[nino22]

Secondo me il problema è che quando si parla di professionismo finiamo tutti per pensare al calcio, ed è un errore perchè i due sport non sono paragonabili. Una partita di calcio è per sua natura molto più equilibrata di una di rugby indipendentemente dal possibile dislivello tecnico tra le due squadre. Due giorni fa l'Arsenal non è riuscito a battere il Lleyton Orient che gioca non so quante serie al di sotto e cose del genere capitano spesso. E' uno dei motivi per cui gli amanti del calcio lo considerano il gioco più bello. Nel rugby ( come in molti altri sport del resto ) una partita equilibrata può nascere solo tra due squadre di valore non troppo diverso, e di conseguenza un campionato non può durare se i valori si sbilanciano troppo. Come mettere in pratica dei correttivi in una lega che prevede retrocessioni e promozioni non lo so, ma qualcosa se lo devono inventare. Penso però che debbano arrivarci i Francesi per conto loro, non accetteranno mai imposizioni più o meno velate dall'esterno.

Mi trovi in gran parte d'accordo, non condivido però 2 cose:
- La questione non è francese, la questione è Europea e i motivi sono 2: alla lunga non c'è equilibrio nelle coppe Europee, alla lunga si rischia di drogare tutto il movimento Europeo, pensa cosa succederebbe se gli inglesi si rompessero i c******* e dicessero basta al salary cap??
- E' vero cheil rugby, per sport crudo com'è, per sport dove il più forte ha la meglio senza se e senza ma e spesso con score sensibili, la necessità di equilibrare le cose è maggiore (ma oltre a equilibrare ritengo il salary cap fondamentale per far si che non vinca solo il più ricco), ma io lo applicherei a tutti gli sport.

x Pakeha: l'anno scorso era uscita la news del salary cap anche in Francia, da quel che ricordo era un processo a step dove le squadre attualmente fuori dovevano ridurre in percentuale prima di X, l'anno successivo di Y e cosi via, ma non so francamente che fine abbia fatto, spero ci siano, ciò vuol dire che nel giro di un po d'anno finalmente le cose si sistemeranno, fatto sta che Tolone fa pensare che sto salary cap non lo stiano applicando e sia stato solo fumo negli occhi.

Nel rugby dei soldi i giocatori finiscono per giocare qua e la sono per questione economiche, io sinceramente credo davvero che Carter sia andato in Francia anche per l'emozione della Heineken Cup, ma guarda caso tutti in Francia hanno voglia di andare?? E' ovvio che si va principalmente per soldi, ed un giocatore che oggi viene per soldi, domani, per un soldo in più se ne va .... Se questo è il rugby che piace a voi ....

[milesgersenroma]

posso solo dire che il concetto valori/professionismo lo trovo fuori luogo
i valori sono intrenseci all'individuo e all'ambiente in cui vive
se ivalori "superiori" del rugby esistono essi troveranno la loro espressione sia nella squadra rionale che ha per massimo obiettivo la birra post partita sia nel professionista al massimo livello
ma se si vuole vedere un gioco spettacolare seguito da migliaia di fans in tutto il mondo con tv al seguito, permettere al tifoso medio italiano di seguire il S15 o la curriecup a migliaia di km, allora se ne devono accettare tutti i corollari
se il proprio concetto di rugby è meglio pochi ma buoni , basta dirlo

il salary cup esiste a prescindere , è come viene applicato che fa la differenza , se non vi va bene come lo applica il tolone..potete fare il tifo per treviso !

[milesgersenroma]

e per favore finitela co sta storia dei "mercenari"
mi riesce difficile dare un minimo di serietà a una tale preposizione nel mondo sportivo del 2000 col professionismo olimpico
se stiamo ancora al giocatore simbolo con la maglia "tatuata" .....

per farvi capire sono romano ma non mi sogno minimamente di tifare roma (calcio) ma sopratutto mi riesce difficile capire in base ai vostri ragionamenti perchè dovrei tifare treviso e non tolone o harlequins (il mio club di riferimento in inghilterra)

[rivel1]

spero che continui a spendere valanghe di soldi e continui a non vincere un accidente

[nino22]

spero che continui a spendere valanghe di soldi e continui a non vincere un accidente

Io spero che i soldi non li continuino a spendere, ma se lo faranno (purtroppo non dipende da me ) spero anch'io non vincano un accidente e continuerò a tifargli contro!!
Milesgersenroma, non è questione di chi tifare, ognuno tifa chi vuole e francamente non vedo neanche un nesso logico con + soldi spesi + spettacolo.

[carmi]

secondo me cmq il salary cap dovrebbe essere imposto a livello europeo e non a livello di singolo paese in modo tale da avere sia campionati che competizioni europee equilibrate, non penso che una hcup con egemonia francese avrebbe molto appeal a lungo andare...

[nino22]

secondo me cmq il salary cap dovrebbe essere imposto a livello europeo e non a livello di singolo paese in modo tale da avere sia campionati che competizioni europee equilibrate, non penso che una hcup con egemonia francese avrebbe molto appeal a lungo andare...

Pienamente d'accordo, diciamo che la soluzione + pratica sarebbe richiederlo come requisito per le coppe europee.