forum.rugby.it

Satiro ha scritto:

doublegauss ha scritto:Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

A me non sembra ragionevole che siano imputabili a una persona i guai della nazionale di un paese in cui

• ci sono regioni intere in cui il rugby non si sa neanche cosa sia o giù di lì
• a popolare le giovanili ci arrivano gli scarti del calcio, e poi in successione del basket, della pallavolo, del nuoto eccetera eccetra
• sempre nelle giovanili si vedono partite 14 contro 13 su campi non a norma con allenatori discutibili e arbitri che non sanno il regolamento
• il genitore medio ha un atteggiamento iperprotettivo e nel rugby "non solo ci si fa male, ma ci si sporca tutti" (vuoi mettere la scherma?).
• lo sport nelle scuole e la cultura sportiva in generale sono inesistenti

Siccome siamo italiani, e abbiamo la mentalità dell'uomo della provvidenza e dello stellone, tendiamo a pensare che con l'allenatore gisuto tutto vada a posto automagicamente, ma non è così. Mallet, Brunel, Coste, Gesù Bambino, Zarathustra, venga chi vuole, i problemi sono sempre quelli.

come nn quotarti...il problema dell'italiota è cercare sempre un capro espiatorio da addittare e incolpare senza vedere la realtà qual'è

scrivo, sottoscrivo e straquoto entrambi

Satiro ha scritto:

doublegauss ha scritto:Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

A me non sembra ragionevole che siano imputabili a una persona i guai della nazionale di un paese in cui

• ci sono regioni intere in cui il rugby non si sa neanche cosa sia o giù di lì
• a popolare le giovanili ci arrivano gli scarti del calcio, e poi in successione del basket, della pallavolo, del nuoto eccetera eccetra
• sempre nelle giovanili si vedono partite 14 contro 13 su campi non a norma con allenatori discutibili e arbitri che non sanno il regolamento
• il genitore medio ha un atteggiamento iperprotettivo e nel rugby "non solo ci si fa male, ma ci si sporca tutti" (vuoi mettere la scherma?).
• lo sport nelle scuole e la cultura sportiva in generale sono inesistenti

Siccome siamo italiani, e abbiamo la mentalità dell'uomo della provvidenza e dello stellone, tendiamo a pensare che con l'allenatore gisuto tutto vada a posto automagicamente, ma non è così. Mallet, Brunel, Coste, Gesù Bambino, Zarathustra, venga chi vuole, i problemi sono sempre quelli.

come nn quotarti...il problema dell'italiota è cercare sempre un capro espiatorio da addittare e incolpare senza vedere la realtà qual'è

Però c'è anche un altra mentalità: quellodi dare la colpa sempre a quelli che c'erano prima: come quelli che "quarant'anni di governo comunista...."

CRIPTICO

Oserei dire ASCETICO

doublegauss ha scritto: Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

[*] il genitore medio ha un atteggiamento iperprotettivo e nel rugby "non solo ci si fa male, ma ci si sporca tutti" (vuoi mettere la scherma?).

Del løttø delle affermåziøni (ineccepibili) pesø e trøvø carente quellå sullå schermå (inådåttå, süvviå): il belstivåle güidå lå clåssificå del medågliære ølimpicø cøn 114 pødi (45 øri, mikå bånåne). Førse bisøgnerebbe attingere åll'esperienzå førmåtivå di qüestå disciplinå: l'åttitüdine å vincere.

Skøl
Hägar

doublegauss ha scritto:Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

A me non sembra ragionevole che siano imputabili a una persona i guai della nazionale di un paese in cui

• ci sono regioni intere in cui il rugby non si sa neanche cosa sia o giù di lì

Esatto. E fra altro molte persone che sanno che cos'è vanno solo a partite della nazionale (1.500 persone a Aironi-Munster ieri). Con il pubblico che c'è per le partite del ML e del Campionato Di Eccellenza, come si fa ad aspettare risultati migliori?

Per me farà poca differenza se Mallett andrà via prima o dopo i mondiali. In ogni caso è più che probabile che l'Italia batterà USA e Russia chiunque sia l'allenatore, ma non vincerà le altre due partite. Perciò sarà: 1. Australia 2. Irlanda (o vice versa dato che l'Irlanda batte l'Australia un volta su tre). Poi,, un posto nei quarti di finale non è un traguardo che rappresenta chi sa cosa: Samoa c'è andato e pure Figi e Canada. Il terzo posto è un obbiettivo che vale qualcosa, secondo me (o 3 vittorie nel 6 Nazioni).

Perciò per me, Mallett può anche rimanere a lungo. Non credo che un'altro potrebbe far tanto meglio.

io proverei ad alzare il tiro
quando finiranno questi ...bip...di post?!?

LondonScot ha scritto:

doublegauss ha scritto:Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

A me non sembra ragionevole che siano imputabili a una persona i guai della nazionale di un paese in cui

• ci sono regioni intere in cui il rugby non si sa neanche cosa sia o giù di lì

Esatto. E fra altro molte persone che sanno che cos'è vanno solo a partite della nazionale (1.500 persone a Aironi-Munster ieri). Con il pubblico che c'è per le partite del ML e del Campionato Di Eccellenza, come si fa ad aspettare risultati migliori?

Per me farà poca differenza se Mallett andrà via prima o dopo i mondiali. In ogni caso è più che probabile che l'Italia batterà USA e Russia chiunque sia l'allenatore, ma non vincerà le altre due partite. Perciò sarà: 1. Australia 2. Irlanda (o vice versa dato che l'Irlanda batte l'Australia un volta su tre). Poi,, un posto nei quarti di finale non è un traguardo che rappresenta chi sa cosa: Samoa c'è andato e pure Figi e Canada. Il terzo posto è un obbiettivo che vale qualcosa, secondo me (o 3 vittorie nel 6 Nazioni).

1500 persone a Viadana ?
Sarebbero come 300.000 a Milano !

HagarTheHorrible ha scritto:

doublegauss ha scritto: Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

[*] il genitore medio ha un atteggiamento iperprotettivo e nel rugby "non solo ci si fa male, ma ci si sporca tutti" (vuoi mettere la scherma?).

Del løttø delle affermåziøni (ineccepibili) pesø e trøvø carente quellå sullå schermå (inådåttå, süvviå): il belstivåle güidå lå clåssificå del medågliære ølimpicø cøn 114 pødi (45 øri, mikå bånåne). Førse bisøgnerebbe attingere åll'esperienzå førmåtivå di qüestå disciplinå: l'åttitüdine å vincere.

Skøl
Hägar

Non era mia intenzione sminuire la scherma, massimo rispetto. Era solo per fare un esempio di sport al chiuso che la mamma italiana verosimilmente trova più "civile", per così dire.

Hey Ragazzi!

Guardate che strano...Dopo la partita con l'Inghilterra, con una pausa di una settimana, Mallett già la Domenica sera 18:00 a fatto la lista dei giocatori per il Galles.........

Siamo arrivati al Lunedì e niente........... eh eh

Secondo me per avere un miglioramento consistente dovrebbero verificarsi alcune cose:
1) La federazione da fiducia assoluta a Brunel
2) Brunel si porta uno staff di primo livello
3) La federazione da un ruolo anche da dirigente a Brunel (magari al posto di Checchinato)
4) Brunel-Villepreu-Coste collaborano per creare un progetto di rilancio del rugby italico partendo dalle giovanili

Insomma Dondi deve sganciare soldi per tecnici e dirigenti veri che possano sfruttare al max le risorse che abbiamo e quantomeno gettare le basi per il futuro

Satiro ha scritto:

doublegauss ha scritto:Adesso mi beccherò un quintale di insulti.

A me non sembra ragionevole che siano imputabili a una persona i guai della nazionale di un paese in cui

• ci sono regioni intere in cui il rugby non si sa neanche cosa sia o giù di lì
• a popolare le giovanili ci arrivano gli scarti del calcio, e poi in successione del basket, della pallavolo, del nuoto eccetera eccetra
• sempre nelle giovanili si vedono partite 14 contro 13 su campi non a norma con allenatori discutibili e arbitri che non sanno il regolamento
• il genitore medio ha un atteggiamento iperprotettivo e nel rugby "non solo ci si fa male, ma ci si sporca tutti" (vuoi mettere la scherma?).
• lo sport nelle scuole e la cultura sportiva in generale sono inesistenti

Siccome siamo italiani, e abbiamo la mentalità dell'uomo della provvidenza e dello stellone, tendiamo a pensare che con l'allenatore gisuto tutto vada a posto automagicamente, ma non è così. Mallet, Brunel, Coste, Gesù Bambino, Zarathustra, venga chi vuole, i problemi sono sempre quelli.

come nn quotarti...il problema dell'italiota è cercare sempre un capro espiatorio da addittare e incolpare senza vedere la realtà qual'è

tutto vero, ma era lo stesso 15 anni fa quando battevamo regolarmente Scozia e Irlanda e si vinceva pure coi Francesi. Anzi adesso molte più mamme mandano i figli a giocare a rugby.

40' giocati nella metà campo gallese con una mischia più forte portano ad un parzialino di 5 a 3?
anche alcune scelte in campo (non piazzare)o la gestione della rimessa laterale sono influenzate da tutte queste cause colpa del movimento o dai genitori?
se i 3/4 non hanno angoli di corsa come le controparti europee è forse colpa dell'italia. Sappiamo benissimo che i problemi sono endemici, ma oramai questi ragazzi sono abituati all'alto livello e certe partite vanno vinte, senza giustificazioni.

anche per i gallesi le partite con l'italia vanno vinte....senza giustificazioni tutto è relativo

oldprussians ha scritto:Hey Ragazzi!

Guardate che strano...Dopo la partita con l'Inghilterra, con una pausa di una settimana, Mallett già la Domenica sera 18:00 a fatto la lista dei giocatori per il Galles.........

Siamo arrivati al Lunedì e niente........... eh eh

dici che andrebbe cacciato?