quoto al quadratozorrykid ha scritto:Ah, adesso ho capito!!! mi ci è voluto un pò di tempo ma mi avete illuminato.... Cicca sistema un attimino il forum, parte A dedicata hai professori parte B per i figli del calcio...Pensavo di star al bar e far quattro chiacchiere tra amici...
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Fatto sta che quando vai a parlare di tecnica, arbitraggio, non trovi nessuno.... neppure i professori..
...Le ultime parole famose... Semenzato
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
il caimano è un animale furbissimo: lui sta là, aspetta, poi, quando meno te lo aspetti.....zac!!!!
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
...quindi nella sezione A tuo cugggino, nella sezione B io, te e pochi altri intimi...zorrykid ha scritto:Ah, adesso ho capito!!! mi ci è voluto un pò di tempo ma mi avete illuminato.... Cicca sistema un attimino il forum, parte A dedicata hai professori parte B per i figli del calcio...Pensavo di star al bar e far quattro chiacchiere tra amici...
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zorrykid
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
...pero' poi andiamo tutti al bar!!!!!jaco ha scritto:...quindi nella sezione A tuo cugggino, nella sezione B io, te e pochi altri intimi...zorrykid ha scritto:Ah, adesso ho capito!!! mi ci è voluto un pò di tempo ma mi avete illuminato.... Cicca sistema un attimino il forum, parte A dedicata hai professori parte B per i figli del calcio...Pensavo di star al bar e far quattro chiacchiere tra amici...
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Vado bene per Rialto?- Giandolmen
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Giusto, quoto quel Giandolmen!jaco ha scritto:Bravo Little-Steven! Hai centrato lo spirito del "gioco".
...comunque, se non si è capito, la sorpresa (positiva) è anche mia!
Ora, come diceva giandolmen in qualche post perso nelle nebbie di febbraio, attendiamo con fiducia altre prove del Mozza, senza incensarlo troppo e senza maledirlo troppo quando le cose non andranno così bene (perchè, è ovvio, prima o poi succederà)...
Lo scrivevo perché anche io ho visto giocare diverse volte nel club Semenzato, e l'ho sempre considerato un giocatore molto discontinuo, con partite davvero molto positive e altre negative (chi viene a Treviso a vedere le partite sa di cosa sto parlando).
Ora, la sua continuità nel sei nazioni mi ha stupito piacevolmente. Ci saranno passaggi a vuoto? Probabile, capita anche ai migliori, figurati se non può succedere a Semenzato, ecco, allora chiedo solo che quando questo succederà di avere un po' di pazienza.
Giandolmen
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bep68
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
premesso che non sono di treviso e che mi occupo di rugby juniores faccio questa riflessione:in quelli che potremmo definire "distretti del rugby"(roma,l'aquila,firenze-prato,parma,treviso-padova,rovigo-venezia,ecc) credo sia abbastanza consolidato un fatto:all'interno di quei distretti la squadra migliore si ritrova con i giocatori migliori.In altre parole quelli che già sono una selezione.Es. i fratelli Bergamasco giocavano nel Selvazzano,quindi Petrarca,quindi Treviso.Semenzato credo nel Casale e poi a Treviso.Se non sono stato preciso non vogliatemene).
Questo per dire che un giocatore che arriva a giocare in una squadra di alto livello è un individuo che ha già un carattere che si è formato superando diversi ostacoli che nel momento stesso che venivano affrontati rappresentavano il massimo ipotizzabile in quel momento(la famosa asticella che spesso viene usata come metafora per raffigurare lo spostamento e il superamento dei propri limiti).
Prima di ritornare alla mia passione di gioventù,il rugby ho avuto come esperienza quella di essere un alpinista prima, un istruttore di alpinismo poi(roccia,ghiaccio,scialpinismo).Questa esperienza mi ha permesso di vedere e vivere direttamente quanto un essere umano sia in grado di migliorarsi applicandosi con disciplina.Ho avuto tra i miei allievi quelli che oggi sono diventati degli Himalaysti.Pensare che ai primi contatti con le pareti erano tremanti ed esitanti,come del resto è giusto che sia..
Mi sono reso conto di quanto l'uomo sia in grado di migliorarsi e di superarsi.Chiaro che ci vogliono le giuste motivazioni ma anche i giusti motivatori.
Ho fatto queste premesse perchè a mio avviso il rugby non è uno sport di talento, ma di disciplina e metodo.Non esisterebbe ne Carter ne Wilkinson senza gli estenuanti allenamenti a cui si sottopongono.Ecco allora che il maggior talento che deve avere un rugbysta stà, a mio modesto avviso, nella forma mentis con la quale si pone nei confronti del rugby.E non è un caso che i campioni sopracitati, compresi i nostri siano un esempio cristallino di umiltà e modestia.
Un caso molto recente di questo sei nazioni mi ha fatto riflettere:Sexton entra con il Galles e grazie alla sua giornata no l'Irlanda butta la partita.Che cosa fà lo staff irlandese nella sucessiva sfida contro l'Inghilterra? Ti mette dal primo minuto Sexton, riconfermandogli la fiducia, pur avendo in panchina O'gara in stato di grazia.E Sexton si guadagna l'Uomo del Macth! e la cosa ancor più significativa è L'abbraccio e i complimenti di O'Gara quando esce dal campo che guarda caso sono identici a quelli che in molte occasioni gli abbiamo visto fare A Wilko con Flood...
Se penso a questo esempio e penso a come si sia comportato Mallet con Toniolatti a e dopo Twikenam, con Tebaldi (dalle stalle alle stelle,lo dico anche se non mi è mai piaciuto Tito) o ancor più clamorosamente con Bocchino(dal Viterbo alla Capitolina, da Rovigo agli Aironi) mi sembra evidente che se mai avessimo la fortuna di avere dei giocatori che il talento ce l'hanno, forse dovremmo impaarare a comportarci con loro ispirandoci a quel che fanno in Irlanda piuttosto che in Inghilterra.
Si chiamano investimenti..e visto che mi pare che la federazione contribuisca anche economicamente nella formazione e nello stipendio di alcuni giocatori sarebbe il caso che pretendesse dai tecnici che giochino un certo minutaggio!
Ci sono dei casi di under 20 dimenticati che sono scandalosi.
Non è il movimento che non è all'altezza.E' chi stà sopra, che ritiene sia giusto e naturale continuare ad affidare la nazionale a chi non conosce neanche alla lontana il movimento.
Vorrei sapere quanti hanno mai visto il signor Mallet in giro per i campi..
Pensando di fare una cosa giusta stiamo buttando via enormi risorse economiche per avere un bel tetto sopra la casa.
Io ho imparato che dall'alto si costruisce soltanto una buca.
Semenzato dimostra che i giocatori ci sono, basta dargli spazio.
Questo per dire che un giocatore che arriva a giocare in una squadra di alto livello è un individuo che ha già un carattere che si è formato superando diversi ostacoli che nel momento stesso che venivano affrontati rappresentavano il massimo ipotizzabile in quel momento(la famosa asticella che spesso viene usata come metafora per raffigurare lo spostamento e il superamento dei propri limiti).
Prima di ritornare alla mia passione di gioventù,il rugby ho avuto come esperienza quella di essere un alpinista prima, un istruttore di alpinismo poi(roccia,ghiaccio,scialpinismo).Questa esperienza mi ha permesso di vedere e vivere direttamente quanto un essere umano sia in grado di migliorarsi applicandosi con disciplina.Ho avuto tra i miei allievi quelli che oggi sono diventati degli Himalaysti.Pensare che ai primi contatti con le pareti erano tremanti ed esitanti,come del resto è giusto che sia..
Mi sono reso conto di quanto l'uomo sia in grado di migliorarsi e di superarsi.Chiaro che ci vogliono le giuste motivazioni ma anche i giusti motivatori.
Ho fatto queste premesse perchè a mio avviso il rugby non è uno sport di talento, ma di disciplina e metodo.Non esisterebbe ne Carter ne Wilkinson senza gli estenuanti allenamenti a cui si sottopongono.Ecco allora che il maggior talento che deve avere un rugbysta stà, a mio modesto avviso, nella forma mentis con la quale si pone nei confronti del rugby.E non è un caso che i campioni sopracitati, compresi i nostri siano un esempio cristallino di umiltà e modestia.
Un caso molto recente di questo sei nazioni mi ha fatto riflettere:Sexton entra con il Galles e grazie alla sua giornata no l'Irlanda butta la partita.Che cosa fà lo staff irlandese nella sucessiva sfida contro l'Inghilterra? Ti mette dal primo minuto Sexton, riconfermandogli la fiducia, pur avendo in panchina O'gara in stato di grazia.E Sexton si guadagna l'Uomo del Macth! e la cosa ancor più significativa è L'abbraccio e i complimenti di O'Gara quando esce dal campo che guarda caso sono identici a quelli che in molte occasioni gli abbiamo visto fare A Wilko con Flood...
Se penso a questo esempio e penso a come si sia comportato Mallet con Toniolatti a e dopo Twikenam, con Tebaldi (dalle stalle alle stelle,lo dico anche se non mi è mai piaciuto Tito) o ancor più clamorosamente con Bocchino(dal Viterbo alla Capitolina, da Rovigo agli Aironi) mi sembra evidente che se mai avessimo la fortuna di avere dei giocatori che il talento ce l'hanno, forse dovremmo impaarare a comportarci con loro ispirandoci a quel che fanno in Irlanda piuttosto che in Inghilterra.
Si chiamano investimenti..e visto che mi pare che la federazione contribuisca anche economicamente nella formazione e nello stipendio di alcuni giocatori sarebbe il caso che pretendesse dai tecnici che giochino un certo minutaggio!
Ci sono dei casi di under 20 dimenticati che sono scandalosi.
Non è il movimento che non è all'altezza.E' chi stà sopra, che ritiene sia giusto e naturale continuare ad affidare la nazionale a chi non conosce neanche alla lontana il movimento.
Vorrei sapere quanti hanno mai visto il signor Mallet in giro per i campi..
Pensando di fare una cosa giusta stiamo buttando via enormi risorse economiche per avere un bel tetto sopra la casa.
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se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
son con te...troppo facile dare sempre la colpa agli altri e non far nulla...bep68 ha scritto:premesso che non sono di treviso e che mi occupo di rugby juniores faccio questa riflessione:in quelli che potremmo definire "distretti del rugby"(roma,l'aquila,firenze-prato,parma,treviso-padova,rovigo-venezia,ecc) credo sia abbastanza consolidato un fatto:all'interno di quei distretti la squadra migliore si ritrova con i giocatori migliori.In altre parole quelli che già sono una selezione.Es. i fratelli Bergamasco giocavano nel Selvazzano,quindi Petrarca,quindi Treviso.Semenzato credo nel Casale e poi a Treviso.Se non sono stato preciso non vogliatemene).
Questo per dire che un giocatore che arriva a giocare in una squadra di alto livello è un individuo che ha già un carattere che si è formato superando diversi ostacoli che nel momento stesso che venivano affrontati rappresentavano il massimo ipotizzabile in quel momento(la famosa asticella che spesso viene usata come metafora per raffigurare lo spostamento e il superamento dei propri limiti).
Prima di ritornare alla mia passione di gioventù,il rugby ho avuto come esperienza quella di essere un alpinista prima, un istruttore di alpinismo poi(roccia,ghiaccio,scialpinismo).Questa esperienza mi ha permesso di vedere e vivere direttamente quanto un essere umano sia in grado di migliorarsi applicandosi con disciplina.Ho avuto tra i miei allievi quelli che oggi sono diventati degli Himalaysti.Pensare che ai primi contatti con le pareti erano tremanti ed esitanti,come del resto è giusto che sia..
Mi sono reso conto di quanto l'uomo sia in grado di migliorarsi e di superarsi.Chiaro che ci vogliono le giuste motivazioni ma anche i giusti motivatori.
Ho fatto queste premesse perchè a mio avviso il rugby non è uno sport di talento, ma di disciplina e metodo.Non esisterebbe ne Carter ne Wilkinson senza gli estenuanti allenamenti a cui si sottopongono.Ecco allora che il maggior talento che deve avere un rugbysta stà, a mio modesto avviso, nella forma mentis con la quale si pone nei confronti del rugby.E non è un caso che i campioni sopracitati, compresi i nostri siano un esempio cristallino di umiltà e modestia.
Un caso molto recente di questo sei nazioni mi ha fatto riflettere:Sexton entra con il Galles e grazie alla sua giornata no l'Irlanda butta la partita.Che cosa fà lo staff irlandese nella sucessiva sfida contro l'Inghilterra? Ti mette dal primo minuto Sexton, riconfermandogli la fiducia, pur avendo in panchina O'gara in stato di grazia.E Sexton si guadagna l'Uomo del Macth! e la cosa ancor più significativa è L'abbraccio e i complimenti di O'Gara quando esce dal campo che guarda caso sono identici a quelli che in molte occasioni gli abbiamo visto fare A Wilko con Flood...
Se penso a questo esempio e penso a come si sia comportato Mallet con Toniolatti a e dopo Twikenam, con Tebaldi (dalle stalle alle stelle,lo dico anche se non mi è mai piaciuto Tito) o ancor più clamorosamente con Bocchino(dal Viterbo alla Capitolina, da Rovigo agli Aironi) mi sembra evidente che se mai avessimo la fortuna di avere dei giocatori che il talento ce l'hanno, forse dovremmo impaarare a comportarci con loro ispirandoci a quel che fanno in Irlanda piuttosto che in Inghilterra.
Si chiamano investimenti..e visto che mi pare che la federazione contribuisca anche economicamente nella formazione e nello stipendio di alcuni giocatori sarebbe il caso che pretendesse dai tecnici che giochino un certo minutaggio!
Ci sono dei casi di under 20 dimenticati che sono scandalosi.
Non è il movimento che non è all'altezza.E' chi stà sopra, che ritiene sia giusto e naturale continuare ad affidare la nazionale a chi non conosce neanche alla lontana il movimento.
Vorrei sapere quanti hanno mai visto il signor Mallet in giro per i campi..
Pensando di fare una cosa giusta stiamo buttando via enormi risorse economiche per avere un bel tetto sopra la casa.
Io ho imparato che dall'alto si costruisce soltanto una buca.
Semenzato dimostra che i giocatori ci sono, basta dargli spazio.
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Trovo molto interessante discutere di cosa può aver portato questo ragazzo a questi livelli.
Parlo con la mia limitata conoscenza del rugby e di questo argomento specifico, con molti "secondo me"...
Ho visto Benetton - Perpignan 2 anni fa live a TV (Heineken Cup, dignitosa sconfitta di TV), dove Semenzato ha giocato titolare (credo Picone fosse infortunato). Chris Cusiter (ottimo giocatore, forse è stato persino ManOfTheMatch) sembrava nettamente di un altro pianeta, persino io mi sono accorto che il ragazzo era in continua difficoltà, sia in attacco che in difesa e molti tra il pubblico esprimevano disappunto per la prestazione del mediano.
Mi sono quindi dapprima stupito di vederlo nel giro della Nazionale, ma quando ho visto la A (l'anno scorso contro la Georgia) , pur non impressionandomi, ha offerto delle prestazioni dignitose.
La mia idea è che questo sia il miglior esempio di come giocatori talentuosi, solidi e motivati possano beneficiare della Celtil League, ossia di avere un costante confronto con ritmi e livelli di gioco internazionali. Ovviamente non credo che sia questa l'unica spiegazione.
Peraltro credo anche che giudicare la prestazione di un singolo in una sola o poche partita sia molto complicata nel rugby, in quanto è troppo importante l'influenza di altri fattori, quali la prestazione della propria squadra e quella degli avversari (....aggiungiamo anche l'arbitro?!
). Pertanto mi sembra doveroso essere MOOOOLTO prudenti nell'esaltazione o (ancor di più!!!) nella demonizzazione di qualsiasi giocatore. (...forse un po' lapalissiano...
)
Parlo con la mia limitata conoscenza del rugby e di questo argomento specifico, con molti "secondo me"...
Ho visto Benetton - Perpignan 2 anni fa live a TV (Heineken Cup, dignitosa sconfitta di TV), dove Semenzato ha giocato titolare (credo Picone fosse infortunato). Chris Cusiter (ottimo giocatore, forse è stato persino ManOfTheMatch) sembrava nettamente di un altro pianeta, persino io mi sono accorto che il ragazzo era in continua difficoltà, sia in attacco che in difesa e molti tra il pubblico esprimevano disappunto per la prestazione del mediano.
Mi sono quindi dapprima stupito di vederlo nel giro della Nazionale, ma quando ho visto la A (l'anno scorso contro la Georgia) , pur non impressionandomi, ha offerto delle prestazioni dignitose.
La mia idea è che questo sia il miglior esempio di come giocatori talentuosi, solidi e motivati possano beneficiare della Celtil League, ossia di avere un costante confronto con ritmi e livelli di gioco internazionali. Ovviamente non credo che sia questa l'unica spiegazione.
Peraltro credo anche che giudicare la prestazione di un singolo in una sola o poche partita sia molto complicata nel rugby, in quanto è troppo importante l'influenza di altri fattori, quali la prestazione della propria squadra e quella degli avversari (....aggiungiamo anche l'arbitro?!
La velocità di un pilone, il piede di una 2° linea, il fisico di un'ala... per fortuna che ho scoperto il rugby da "vecchio"!
-
Bacioci
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Fino ad un certo punto della bella analisi di Bep ero pienamente d'accordo, ma non sono assolutamente con lui per quanto riguarda il finale.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
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zorrykid
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Bacioci ha scritto:Fino ad un certo punto della bella analisi di Bep ero pienamente d'accordo, ma non sono assolutamente con lui per quanto riguarda il finale.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
se vai su: Bilancio del 6N e non solo.....
si parla di ste robe qua.... butta un occhio..
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bep68
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
io bocchino l'ho visto da ragazzo quando giocava con la capitolina e l'ho visto recentemente in ML in gran spolvero.So che casellato ne parla bene anche se non ho capito perchè non lo facesse giocare a rovigo.Comunque ciò che volevo sottolineare è che solo seminando si fà crescere qualcosa, ma poi anche una pianta bellina va curata come si deve, e non presa a schiaffi come ho visto fare proprio nei confronti di Bocchino ad Ascoli contro samoa e a Dublino contro l'Irlanda.Per poi non chiamarlo più..Bacioci ha scritto:Fino ad un certo punto della bella analisi di Bep ero pienamente d'accordo, ma non sono assolutamente con lui per quanto riguarda il finale.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
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bep68
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
io bocchino l'ho visto da ragazzo quando giocava con la capitolina e l'ho visto recentemente in ML in gran spolvero.So che casellato ne parla bene anche se non ho capito perchè non lo facesse giocare a rovigo.Comunque ciò che volevo sottolineare è che solo seminando si fà crescere qualcosa, ma poi anche una pianta bellina va curata come si deve, e non presa a schiaffi come ho visto fare proprio nei confronti di Bocchino ad Ascoli contro samoa e a Dublino contro l'Irlanda.Per poi non chiamarlo più..e aggiungo:Tebaldi e Bortolami andavano richiamati in panchina per la partita con la Scozia.Saper motivare i giocatori è quel che forse ci manca in nazionale per fare veramente un ulteriore balzobep68 ha scritto:Bacioci ha scritto:Fino ad un certo punto della bella analisi di Bep ero pienamente d'accordo, ma non sono assolutamente con lui per quanto riguarda il finale.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
bep68 ha scritto:io bocchino l'ho visto da ragazzo quando giocava con la capitolina e l'ho visto recentemente in ML in gran spolvero.So che casellato ne parla bene anche se non ho capito perchè non lo facesse giocare a rovigo.Comunque ciò che volevo sottolineare è che solo seminando si fà crescere qualcosa, ma poi anche una pianta bellina va curata come si deve, e non presa a schiaffi come ho visto fare proprio nei confronti di Bocchino ad Ascoli contro samoa e a Dublino contro l'Irlanda.Per poi non chiamarlo più..aggiungo che in Scozia andavano richiamati in panca sia Tebaldi che Bortolami, proprio per dare nuovi stimoli e motivazioni al gruppoBacioci ha scritto:Fino ad un certo punto della bella analisi di Bep ero pienamente d'accordo, ma non sono assolutamente con lui per quanto riguarda il finale.
Questo perchè, a mio parere, manca un punto fondamentale a questa analisi, cioè il fatto che ci si dimentica sempre che noi vediamo i giocatori, se tutto va bene, una volta alla settimana (cioè durante la partita), mentre gli staff ce li hanno sotto gli occhi (in campo e non!) tutto il giorno, per cui il loro giudizio è assolutamente più competente del nostro, solo per il fatto di avere più informazioni di noi.
Questo è il motivo per cui, in positivo, Semenzato è diventato un giocatore da Nazionale nonostante le pessime (e sottolineo pessime) partite fatte a Treviso per molto tempo e, in negativo, per il fatto che Bocchino (o Marcato) resti sempre un gran incompiuto. Possibile che tutti gli allenatori alla fine abbiano scartato le due "giovani" aperture? Sono tutti degli incompetenti? Oppure c'è una cospirazione politica sotto?
Poi, tutti possono sbagliare, ma dare la colpa ad una serie (e non ad uno solo, lo ripeto) di allenatori perchè un giocatore non sboccia o sembra sottovalutato, mi sembra poco corretto.
Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
Per fare l'esempio di Sexton, è ovvio che il giudizio su di lui dell'allenatore dell'Irlanda non si basa sulla singola partita, ma su tutta la sua carriera, per cui, nonostante un episodio negativo, la fiducia resta.
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youngblood
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Io penso si stia parlando di tre giocatori molto simili come talento ed attitudine a giocare ad alto livello...Tebaldi ha avuto le sue chanches, si è visto che non è ancora del tutto pronto per avere una certa continuità di rendimento (che "al momento" ha Semenzato), Bocchino non ha questa continuità nemmeno al suo club, e Toniolatti...ecco forse a lui potrebbe essere data una possibilità come ala, anche se non lo ritengo superiore ad un Mirco o ad un Benvenuti in quel ruolo. Indubbiamente però sta un pò pagando il fatto che Mallett ha come obbiettivo primario quello di portare al Mondiale un gruppo solido e definito di giocatori, con minime variazioni sul tema...Bacioci ha scritto:Superficialmente posso dire che Mallet abbia sbagliato a tagliare Toniolatti, Bocchino e Tebaldi, ma, guarda caso, il primo con gli Aironi (guidati da Philips che mi sembra giudicato in modo positivo anche dai più critici dei Miclas) gioca ala, il secondo scalda la panca per lasciare spazio ad un discreto, ma non eccelso, giocatore ed il terzo, continua ad alternare cose egregie a errori da principianti.
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Zeu
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
Nessuno ha capito che Semenzato è proporzionalmente inverso a Sansone, con i capelli modello ""quello brutto degli Harlem Globetrotters" (tra l'altro mi risulta che Marge Simpson gli abbia fatto causa per plagio), non poteva andare al di là della mediocrità, con l'amputazione dell'infausta zavorra i risultati sono cambiati, speriamo che abbia fatto tesoro di questo dogma.
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youngblood
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Re: ...Le ultime parole famose... Semenzato
ahahahahah vero!!!
una cosa a cui avevo fatto caso anche io!!!