Europei 7s 2011

[milesgersenroma]

senza entrare in ping pong
posto due pareri sul tema
http://rugby1823.blogosfere.it/2011/06/ ... gione.html

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/06/ ... seven.html

inutile dire che se proprio devo appoggiarmi a un parere trovo infinitamente più preparato quello di henry!

[andrea12]

Anche in ottica didattica e formativa è ormai riconosciuto universalmente che il seven può certamente essere considerato propedeutico al XV ma non il contrario.
Per trasferire poi il seven al XV, ci sono passaggi competenziali in più. Ma la velocità, la scelta e la presa di responsabilità oltre che la lateralità, nel seven, le sviluppi oltre quelli che sono i limiti del XV. In quest'ottica, ma io non sono nè un Guru nè un grande allenatore di rugby, io uso e usavo molto il seven, piuttosto che il touch nei riscaldamenti e in momenti particolari della stagione per il rugby union. Generalmente con buoni risultati sopratutto sugli uomini di mischia che devono tradurre moltissime loro abilità in momenti di maggiore pressione anche psicologica. Avere dei piloni o delle seconde che giocano anche solo benino a seven, diventa un grande aiuto nel XV, per tutti.
Buon rugby

[Luqa-bis]

Mah, visto che per il rugby vero pare che per certi fisici e per certe zone d'Italia non ci sia posto, non vedo niente di male se per quei fisici e quei posti, il rugby mignon diventa una opportunità per conoscere la palla ovale.

[andrea12]

In tutto il Regno Unito (inghilterra,galles e scozia) il torneo da U7 in su (fino a youth compresa) prevede rugby union, seven e league.......e non è mai morto nessun pilone. Nelle squadre scolastiche si gioca annualmente in perefftto equlibrio tra seven e union (qualche partita XII).-.......e anche lì, di decessi nessuno.
E' solo un fatto culturale.
Le donne, da U.16, in tutto il mondo, partono con seven e in una stagione maturano la stragrande quantità di competenze che poi vanno rielaborate e trasferite nel XV. Ma quando nel 15 ci vai con abilitò di base già consolidate, senso del gioco, capacità di lettura, disciplina estrema nei punti di incontro, io credo che sei già a buon punto. Tra l'altro se giochi al piede devi essere bravo perchè nel seven se mandi fuori riparti sempre dal punto del calcio.
Buon rugby

[CokeinCUS]

Il seven e' un altro gioco rispetto al 15. Puoi prendere giocatori di 15 e metterli in campo, ma devono imparare come giocare; i fondamentali sono gli stessi, certo, passaggio, ricezione, corsa, placcaggio, però come giocarli è tutta un'altra cosa. E per imparare, c'e' da giocare; sta nei piani della fir scegliere come far sviluppare l'esperienza dei suoi giocatori. Il problema e' che la fir non ha un piano.

[JosephK.]

A Barcellona siamo arrivati secondi dietro solo alla Russia con tanto di vittoria sulla Francia in saccoccia.
Bravi ai ragazzi.

[stefanot]

A Barcellona siamo arrivati secondi dietro solo alla Russia con tanto di vittoria sulla Francia in saccoccia.
Bravi ai ragazzi.

Scusate, non conosco il 7, era la prima squadra francese, o funziona come per il 15 dove si manda la seconda o terza rappresentativa???
E da dove vengono i giocatori francesi: dall'union o loro hanno un campionato seven?

[rivel1]

hovisto pochi minuti di una noiosissima francia georgia, tra i francesi ho visto malzieu, forse pure medard?
c'è un sito con risultati , tabellini ecc decente?

[Ilgorgo]

L'unico sito di riferimento era quello della federazione europea: http://www.fira-aer-rugby.com/group-85.htm
Non ci sono i tabellini ma se clicchi su "details" trovi qualche foto per ogni incontro.

Questa è la classifica ad un solo torneo dalla fine, con gli azzurri che hanno sorpassato gallesi e georgiani
Inghilterra 50, Portogallo 45, Spagna 43, Russia 38, Francia 35, Italia 26, Georgia 25, Galles 24, Ucraina 16, Olanda 13, Romania 8, Moldavia 4.

Questa invece era la squadra francese che ha giocato a Barcellona. Non credo che in Francia ci sia un campionato 7s, ma in molte nazioni europee "minori", cioè tutte tranne quelle del 6N, penso di sì
Albaladejo Paul (FFR)
Belanger Jean-Baptiste (FFR)
Bourahoua Lou (Clermont Auvergne)
Dall Igna Manoël (Stade Rochelais)
Malzieu Jérémie (Saint Etienne)
Mazoue Jean-Baptiste (Ca Brive C)
Moulinjeune Quentin (Saint Junien)
Raine Romain (Stade Français)
Valentin Albert (Aurillac)
Vergne Mathieu (Stade Français)
Wavrin William (Racing Métro)
Zambelli Thibaut (Ca Brive C)

[Hap]

Ho visto mezza finale in replica stasera su eurosport...a parte che ho beccato la metà dove non si è segnato punti (di una partita che è finita 7 a 5, poi) io non mi sono annoiato! Boh, forse è dovuto al fatto che c'era l'Italia e questo rendeva tutto più interessante. Una cosa mi ha colpito: Bacchetti. Nella parte di finale che ho visto mi ha fatto impressione. Una macchina da guerra, sempre oltre l'uomo, (sfondato dritto per dritto eh, non è che lo aggirasse) ci volevano 2 o 3 russi per buttarlo per terra.
Ma questo in campionato gioca sempre così? No perchè visto che di ali vere non ne abbiamo, non vale la pena di provarlo seriamente, oltre a convocarlo e fargli giocare eventualmente scampoli??

[Tallonatore80]

Pensa che da come lo conosco io, in quella partita, bacchetti era pure un filo sottotono rispetto ai suoi standard

[Hap]

Pensa che da come lo conosco io, in quella partita, bacchetti era pure un filo sottotono rispetto ai suoi standard

Davvero? No perchè ammetto di non aver visto tutta la partita, però da quei 10 minuti che ho visto (che poi sarebbero mezza finale seven) mi è sembrato di uno strapotere fisico esagerato...insomma, di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri 13 in campo...

[Tallonatore80]

Si.
Probabilmente il periodo a Biarriz gli ha fatto apprendere qualche rudimento da ala francese (cattivo, determinato, gran placcatore, bella linea di corsa, sempre oltre l'uomo). Giocare su una piazza come rovigo poi, molto competitiva e stimolante per certi caratteri gli ha fatto sicuramente bene.

Due cenni storici:
Se non ricordo male nel 2009 è stato convocato da mallet nel 2009 (sei nazioni).
Fa parte dei grandi "bruciati" in nazionale. Due partite e poi scartato dopo essere orbitato a lungo in U19 e U20.

a me piace molto. Fa parte di una serie di giocatori nostrani all'ala che mi son sempre molto piaciuti.
spero che questo palcoscenico del 7ven lo metta in luce, potrebbe anche piacere al nuovo CT della XV...

[Hap]

Si.
Probabilmente il periodo a Biarriz gli ha fatto apprendere qualche rudimento da ala francese (cattivo, determinato, gran placcatore, bella linea di corsa, sempre oltre l'uomo). Giocare su una piazza come rovigo poi, molto competitiva e stimolante per certi caratteri gli ha fatto sicuramente bene.

Due cenni storici:
Se non ricordo male nel 2009 è stato convocato da mallet nel 2009 (sei nazioni).
Fa parte dei grandi "bruciati" in nazionale. Due partite e poi scartato dopo essere orbitato a lungo in U19 e U20.

a me piace molto. Fa parte di una serie di giocatori nostrani all'ala che mi son sempre molto piaciuti.
spero che questo palcoscenico del 7ven lo metta in luce, potrebbe anche piacere al nuovo CT della XV...

Sì esatto, è stato convocato ed accantonato subito...
Concordo con te, spero proprio che Brunel si accorga di lui e gli dia qualche chance, anche considerando la nostra situazione-ali.

E comunque complimenti enormi ai ragazzi del seven che pur essendo una squadra appena formata riesce già ad ottenere dei buonissimi risultati. In proporzione, tra soldi a disposizione ed esperienza internazionale, stanno facendo molto meglio degli union...bravi!

[Bacioci]

Ma su Bacchetti i vostri post sono uno scherzo vero?
Dai, è tutta ironia quella!
No, perchè se no siamo veramente alla frutta...

Punto primo: uno che gioca a 7 e cerca di sfondare fisicamente l'uomo finendo sempre per creare un punto di incontro in cui servono almeno altri due giocatori per tirare fuori il pallone (stile 15), beh, allora non è un giocatore di rugby a 7.
Punto secondo: le ali di livello internazionale hanno principalmente (tolte le ovvie doti fisiche) la capacità di mantenere vivo il pallone, in quanto, spesso, si trovano a "combattere" anche contro il difensore aggiunto che è la linea di touche. Bacchetti 9 volte su 10 muore con il pallone in mano, ma questo è forse il difetto principale delle ali italiane.
Non parliamo della capacità di leggere tatticamente la partita e di coprire il campo che sempre di più diventa un bagaglio necessario per un giocatore arretrato (nel senso di ali ed estremo).

Se, poi, vogliamo metterci a parlare della sua imbarazzante tecnica individuale, non la finiamo più.

Personalmente gli ho visto fare una sola bella cosa in tutte le partite da me viste, vale a dire la meta in finale contro il Petrarca, anche se, diciamo così, la difesa nera ci ha messo del suo.

Come per altri "fenomeni" mi chiedo sempre se tutti i coach che li hanno "scartati" oppure che non li chiamano (vedi, per esempio le due franchigie) sono degli incompetenti...