la prossima stagione vorrei proprio incontrarti. Ne approfitteremo o di Brescia o di Calvisano ( o di tutte e due, dipende dalla quantità di birra) ma volevo solo dirti cose che probabilmente conosci meglio di me.
Sia tu, che io, che altri ancora, siamo stra convinti che se le varie società bresciane formassero un consorzio, a partire dalla U.16, vinceremmo non solo i campionati italiani di tutte le categorie, ma ci potremmo anche permettere di sfidare le varie nazionali (di categoria, s'intende)e non vedo grandi margini nè con le francesi o le britanniche.
Il problema è certamente come dice qualcuno la mentalità, il campanile, ecc (io aggiungo anche la stupidità) di Brescia e provincia! Ma guarda che in Italia non ci sono realtà migliori o diverse da Brescia. Parlare di Emilia è fin troppo facile, di centro sud pure e di veneto, ancora di più (e te lo dice un veneto). Ma cosa crediamo? che se padova, Rovigo e treviso si consorziassero? Che razza di super club salta fuori? Il problema è come la risoluzione di un sistema senza neanche conoscere una sola delle incognite. ma che fine farebbero tutti quei magnoni-parassiti di procuratori? Cosa servirebbe a fare al FIR?. Solo in Lombardia ci ritroveremmo in non più di 5 anni con squadre di livello Gallese e forse anche migliori, perchè partiamo da una qualità "umana" (fisica e fisiologicadi base) che in europa hanno solo i paesi slavi/balcanici. Dalla vallecamonica e Valtrompia ti porto io qualche energumeno di 16 anni. senza un filo di grasso e che corre come un assatanato e che a 15 anni pesa già 95 Kg senza aver mai visto un bilancere. . Guarda che la provincia di Brescia ha un patrimonio anche in tecnici che solo il veneto ci porta via. In altre parole: purtroppo rimarrà una grande utopia e quando mi permisi di sottoporlo a un dirigente (non era di Calvisano ma a Calvisano ha fatto anche il direttore sportivo), fui tagliato fuori da tutto.