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Moderatore: Emy77

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AlbyF
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Messaggio da AlbyF »

1) Se volete vedere gli USA giocare venite a BIELLA il 27 Novembre nel test match contro l\'ITALIA.
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<BR>2) Una storia commovente e curiosa è quella di Mark Bingham. Ex rugbysta che era sul volo dirottato l\'11 settembre ed è stato una dei promotori della rivolta contro i dirottatori. Vi riscrivo cosa trovai non so più dove a proposito di quell\'episodio. Spero non Vi annoi:
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<BR> \"Mark Bingham dorme sulla collina\"
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<BR>Volo United Airlines 93. È passato un mese. Un mese dal giorno del terrore e della devastazione, da quell\'undici settembre martedì buio della storia. Tra le grida d\'aiuto e le disperate telefonate d\'amore uscite dalle Torri gemelle di Manhattan in fiamme e dagli aerei dirottati, c\'era anche la voce di Mark Bingham il cui atto di coraggio, attraverso i satelliti della Cnn, ha commosso il mondo.
<BR>Mark si trovava sul quarto aereo preso di mira dai terroristi, quello precipitato tra i campi a Sud Ovest della Pennsylvania e presumibilmente diretto contro Camp David. Mark era uno di noi. Uno del rugby. Aveva 31 anni e giocava nel San Francisco Fog dopo essere stato per sette anni nell\'altra squadra di Frisco, l\'Olimpic, nella prima divisione californiana. Mark aveva un lavoro: responsabile delle relazioni pubbliche di una società americana e per questo divideva il suo tempo tra New York e San Francisco. Per questo quella mattina era sul volo United Airlines 93. Ma se il suo destino si è incrociato in modo così eroico con quello dei terroristi di bin Laden, al punto da farne fallire l\'obiettivo, forse è solo perchè Mark Bingham era un giocatore di rugby. Quando i tre pirati dell\'aria con la bandanarossa e i coltelli in pugno hanno preso il controllo dell\'aereo, gridando di avere una bomba e di stare calmi, altrimenti l\'avrebbero fatto esplodere, tra i passeggeri sono cominciate le prime telefonate ad amici e familiari. E c\'è voluto poco per intuire quale fosse il loro destino, dopo aver appreso degli altri aerei schiantati contro le Torri gemelle e il Pentagono. A bordo è stato subito panico. Un passeggero ha perso la calma, si è lanciato contro i dirottatori finendo accoltellato. Non è quello che ci vuole, deve aver pensato Mark Bingham. Lo schema lui ce l\'aveva chiaro in testa. Non cose da public relations ma da partita vera. Deve aver pensato a una ruck tra le nuvole. A quelle mischie compatte, rugose, piene di rabbia che servivano a fermare i panzer dello Standford e del Berkeley in certe torride sfide di campionato. Ma stavolta senza nessun arbitro della baia a fischiare cravatte, stamping e cazzotti da moltiplicare a più non posso. Questo deve aver pensato Mark. Che si è guardato attorno. Ha scelto tre o quattro passeggeri fisicamente ben messi, tra i quali Jeremy Glick, 31 anni come lui, seconda linea della Rochester University, conosciuto per caso su quel volo. Ha parlato a bassa voce, come un capitano nello spogliatoio. Hanno messo ai voti la tattica d\'attacco. Solo il tempo di una telefonata d\'addio alle persone più care. Mark ha chiamato la madre: «Voglio che tu sappia che ti voglio bene». L\'ha tranquillizzata: «Sono qui con altri due ragazzi grandi e grossi, sopra il metro e novanta. Cercheremo di fermarli. Stai tranquilla, torno a casa». Poi è bastato uno sguardo e sono partiti all\'attacco. La mischia più dura della loro carriera, a novemila metri, per disarmare i terroristi: fermati al prezzo della vita.
<BR>È passato un mese. Dove riposano ora Mark e Jeremy? E gli altri 14 rugbisti scomparsi nell\'attentato? Tutti, tutti, dormono sulla collina, direbbe Lee Masters. Quella collina in cui riposano Webb Ellis e Maci Battaglini, Ivan Francescato e i grandi spiriti del rugby.
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metabolik
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Messaggio da metabolik »

Un ricordo commosso e ammirato per una storia e un rugbysta che non conoscevo .
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alessandroviola
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Messaggio da alessandroviola »

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<BR> 10-07-2004 alle ore 22:34, brego wrote:
<BR>Mi chiedono soldi per giocare,
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<BR>....
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<BR>Il rugby al college e\' di buon livello ??
<BR>Non credo proprio,
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<BR>...
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<BR>Il rugby in U.S.A deve ancora crescere molto !!!!
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<BR>1) anche in Italia, in moltissime società, si paga per giocare, e non trovo che ci sia nulla di sconveniente, anzi....
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<BR>2) ho giocato pochi anni fa contro varie squadre universitarie del Canada e USA e, effettivamente, non sono molto organizzate, per quanto abbiano qualche buon giocatore, solitamente straniero che studia in America (Inglese, Francese, Australiano ecc...), ma spesso non hanno un vero gioco...
bernadotte
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Messaggio da bernadotte »

Speriamo solo che non decidano di voler essere i migliori nel rugby altrimenti con le strutture sportive e il materiale umano che si ritrovano spazzerebbero via tutti senza problemi.
<BR>Credo che si sia tutti d\'accordo sul fatto che solo riconvertissero al rugby le seconde scelte di basket e footbool potrebbero contare su squadra con un livello atletico impressionante.
<BR>La nostra fortuna è che il rugby negli states non è un businnes altrimenti sarebbero guai.
Paolo_da_Cannaregio
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Messaggio da Paolo_da_Cannaregio »

sono d\'accordo con te, Berny, e spero anche, visto che gli USA non hanno una grande cultura storica di base, che non cerchino di offuscare questo sport con interessi economici (che da un certo punto di vista fa crescere il livello di gioco, ma ne impoverisce di contenuti).
alessandroviola
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Messaggio da alessandroviola »

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<BR> 13-07-2004 alle ore 07:25, BERNADOTTE wrote:
<BR>Speriamo solo che non decidano di voler essere i migliori nel rugby altrimenti con le strutture sportive e il materiale umano che si ritrovano spazzerebbero via tutti senza problemi.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>non mi sento di condividere la tua speranza: per me, più gente c\'è che gioca a rugby meglio è (anche a costo di avere più squadre più forti di te...)
<BR>certo alcuni problemi derivanti dalla professionalizzazione del rugby e dalla sua mercificazione, trasformazione in \"business\" vanno affrontati, e non solo in America...
Soldatojocker
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Messaggio da Soldatojocker »

Centrera un tubo, ma visto che si parla di un grande film, il titolo giusto è ONCE WERE WARRIORS, e il rugby era citato soltanto mediante un poster inquadrato come sfondo in un pub, e non era certo li per caso.
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<BR>Ciao
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Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4
Melpus
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Messaggio da Melpus »

..volevo dare il mio contributo anche in questa discussione.. ..io gioco in Olanda con una squadra al momento in seconda divisione, un po\' come la B italiana. Anche noi paghiamo per giocare una quota associativa, l\'anno scorso era 140EUR. Questi soldi sono usati per pagare le bollette della club house, e servono anche a pagare l\'iscrizione al campionato ogni anno.. ..anche da noi il livello del rugby non e\' altissimo ma migliora anno dopo anno grazie a tutti gli \"stranieri\" inglesi, irlandesi, scozzesi che vivono e giocano qui.. ..se vi capita di passare da queste parti o volete organizzare un tour in Olanda con la vostra squadra fatemelo sapere che posso organizzare qualche partita..
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bolzo
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Località: padova

Messaggio da bolzo »

Non mi sembra poi così fuori luogo dire che se gli americani si mettono in testa di giocare a rugby poi non ce n\'è più per nessuno...
<BR>Hanno la possibilità di un vivaio infinito, mezzi economici stratosferici e via dicendo, si potrebbe dire per fortuna che giocanoa football! E poi non è che si corre il rischio di commercializzare troppo questo sport considerando che nell\'emisfero australe si è già ai livelli del calcio nel nostro, per non parlare dei paesi anglosassoni e della francia. e poi sarà dura convincerli che il rugby è meglio del loro football...
...proud edward's army...
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Yabba-Dabba-Doo
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Messaggio da Yabba-Dabba-Doo »

Cultura rugbystica pressoche\' inesistente, guadagni inesistenti. L\'unica palla ovale che gli americani concepiscono e\' quella marrone con le cuciture.
<BR>Negli Usa , tutto cio\' che non ha origini Yankee, viene in un certo senso snobbato; se ci mettiamo anche che con il Rugby non si guadagna un dollaro ecco perche\' non ha seguito.
Soldatojocker
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Messaggio da Soldatojocker »

Io invece sarei proprio curioso di vedere che effetto farebbe una manifestazione rugbystica di altissimo livello negli USA, non dimentichiamoci gli stadi pieni dei mondiali di calcio.
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Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4
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