7.000.000 euro anno costano aironi e treviso

[giobart]

Per Treviso sono soldi spesi bene...per gli Aironi...beh...

[calep61]

Giandolmen[/quote]

Perchè, Rovigo non c'è più e Padova, e tutto il restante nord est che del rugby ha fatto spesso il suo primo sport, vogliamo dimenticarcene?
Anche una barzelletta vecchia se bella può far ridere, mentre una nuova che fa c......re, continu a far c......re.
Giandolmen, tu condivido o no lo spirito dell'articolo (Venezia è un dettaglio, non guardare il dito di chi indica la luna!)?
Questo è importante, non la data di scadenza. [/quote]

No, non condivido lo spirito dell'articolo. Ho già espresso più volte il mio parere sulla partecipazione di due squadre in Celtic.
Credo che la Federeazione abbia commesso diversi errori, il primo dei quali sta proprio nel "modello di intervento".
Provo a spiegarmi in poche parole:
1) la Federazione si accorge che il "ritmo" del campionato italiano non è sufficiente a far crescere giocatori di livello internazionali
2) intrave nella partecipazione di un gruppo di giocatori italiani ad una competizione per club la possibilità di far crescere il gruppo di giocatori d'elite dal quale selezionare gli azzurri

a questo punto ha più vie, la prima è quella di farsi una squadra (con i 7 milioni di euro ci riusciva) e faceva quello che voleva (INTERVENTO "PUBBLICO" DIRETTO). sceglieva un allenatore, politiche, strategie e balle varie.
L'altra via è quella di affidarsi al "mercato" ma intervenendo per incentivare l'ingaggio di alcuni giocatori. Metto in palio due posti a soggetti privati (sia squadre esistenti che nuove realtà) che si candidano per un certo numero di anni a partecipare alla Celtic League. Attraverso un meccanismo di incentivazione (le famose liste di giocatori di interesse nazionale) favorisco l'ingaggio dei giocatori che io Federazione credo possano essere interessanti. Che è più o meno la via scelta dalla Federazione.
Se scelgo questa via l'altro strumento che posso utilizzare per intervenire è quello delle regole: ma le regole devono essere certe (e la Federazione che le cambia in corsa come successo sul numero dei giocatori stranieri, non agisce in maniera corretta).
Rispetto alle collaborazioni, beh, le collaborazioni si fanno quando ci sono soggetti disposti a farle e quando c'è un vantaggio per i soggetti che le mettono in piedi. In ogni caso non ho mai pensato che si possano incentivare per legge... non so se mi spiego.

Non mi piace l'articolo che hai postato anche per come è costruito, mi pare molto populista.... 7milioni su 35.... e gli altri 28? Sono molti anni che la Federazione ha un budget lussuoso rispetto a quello di altre federazioni (da quando si è entrati nel sei nazioni). Quali sono i risultati?

A mio avviso un discorso sono le politiche per le élite (e qui spendere i 7 milioni ci stanno benissimo) altro sono quelle da pensare e attuare per la crescita del movimento.
Ho già scritto anche questo: secondo me la Federazione dovrebbe investire su promozione e soprattutto su formazione dei tecnici. Questo fa crescere la base. Ma politiche di base e di èlite hanno orizzonti, obiettivi e tempi decisamente diversi.

Giandolmen[/quote]
Come replica, ti posto un recente articolo del ds degli Aironi sulle franchigie e sulle iniziative FIR per agevolare la crescita di giocatori italiani in ruoli chiave; dimmi cosa ne pensi.
http://www.solorugby.org/lintervista-de ... amauro.htm
Per quanto riguarda la formazione ti ricordo che nel bilancio FIR c'è già un sostanzioso capitolo di spesa dedicato alle Accademie; per carità, tutto si può migliorare, ma intanto la formazione istituzionale c'è.

[Sator Arepo]

I post tipo l'ultimo sono incomprensibili.
Non potreste imparare ad usare il "quote"?

[mariemonti]

I post tipo l'ultimo sono incomprensibili.
Non potreste imparare ad usare il "quote"?

E' solo lui che non l'ha imparato. Sai, lavora in federazione, non puoi pretendere troppo...

[calep61]

No, non condivido lo spirito dell'articolo. Ho già espresso più volte il mio parere sulla partecipazione di due squadre in Celtic.
Credo che la Federeazione abbia commesso diversi errori, il primo dei quali sta proprio nel "modello di intervento".
Provo a spiegarmi in poche parole:
1) la Federazione si accorge che il "ritmo" del campionato italiano non è sufficiente a far crescere giocatori di livello internazionali
2) intrave nella partecipazione di un gruppo di giocatori italiani ad una competizione per club la possibilità di far crescere il gruppo di giocatori d'elite dal quale selezionare gli azzurri

a questo punto ha più vie, la prima è quella di farsi una squadra (con i 7 milioni di euro ci riusciva) e faceva quello che voleva (INTERVENTO "PUBBLICO" DIRETTO). sceglieva un allenatore, politiche, strategie e balle varie.
L'altra via è quella di affidarsi al "mercato" ma intervenendo per incentivare l'ingaggio di alcuni giocatori. Metto in palio due posti a soggetti privati (sia squadre esistenti che nuove realtà) che si candidano per un certo numero di anni a partecipare alla Celtic League. Attraverso un meccanismo di incentivazione (le famose liste di giocatori di interesse nazionale) favorisco l'ingaggio dei giocatori che io Federazione credo possano essere interessanti. Che è più o meno la via scelta dalla Federazione.
Se scelgo questa via l'altro strumento che posso utilizzare per intervenire è quello delle regole: ma le regole devono essere certe (e la Federazione che le cambia in corsa come successo sul numero dei giocatori stranieri, non agisce in maniera corretta).
Rispetto alle collaborazioni, beh, le collaborazioni si fanno quando ci sono soggetti disposti a farle e quando c'è un vantaggio per i soggetti che le mettono in piedi. In ogni caso non ho mai pensato che si possano incentivare per legge... non so se mi spiego.

Non mi piace l'articolo che hai postato anche per come è costruito, mi pare molto populista.... 7milioni su 35.... e gli altri 28? Sono molti anni che la Federazione ha un budget lussuoso rispetto a quello di altre federazioni (da quando si è entrati nel sei nazioni). Quali sono i risultati?

A mio avviso un discorso sono le politiche per le élite (e qui spendere i 7 milioni ci stanno benissimo) altro sono quelle da pensare e attuare per la crescita del movimento.
Ho già scritto anche questo: secondo me la Federazione dovrebbe investire su promozione e soprattutto su formazione dei tecnici. Questo fa crescere la base. Ma politiche di base e di èlite hanno orizzonti, obiettivi e tempi decisamente diversi.

Giandolmen

Come replica, ti posto un recente articolo del ds degli Aironi sulle franchigie e sulle iniziative FIR per agevolare la crescita di giocatori italiani in ruoli chiave; dimmi cosa ne pensi.
http://www.solorugby.org/lintervista-de ... amauro.htm
Per quanto riguarda la formazione ti ricordo che nel bilancio FIR c'è già un sostanzioso capitolo di spesa dedicato alle Accademie; per carità, tutto si può migliorare, ma intanto la formazione istituzionale c'è.

[Rugby-Tv]

Come replica, ti posto un recente articolo del ds degli Aironi sulle franchigie e sulle iniziative FIR per agevolare la crescita di giocatori italiani in ruoli chiave; dimmi cosa ne pensi.
http://www.solorugby.org/lintervista-de ... amauro.htm
Per quanto riguarda la formazione ti ricordo che nel bilancio FIR c'è già un sostanzioso capitolo di spesa dedicato alle Accademie; per carità, tutto si può migliorare, ma intanto la formazione istituzionale c'è.

Chi? Tonni? il paraculo?
ma per piacere...

[calep61]

Come replica, ti posto un recente articolo del ds degli Aironi sulle franchigie e sulle iniziative FIR per agevolare la crescita di giocatori italiani in ruoli chiave; dimmi cosa ne pensi.
http://www.solorugby.org/lintervista-de ... amauro.htm
Per quanto riguarda la formazione ti ricordo che nel bilancio FIR c'è già un sostanzioso capitolo di spesa dedicato alle Accademie; per carità, tutto si può migliorare, ma intanto la formazione istituzionale c'è.

Chi? Tonni? il paraculo?
ma per piacere...

Interessante la tua disponibilità al confronto dialettico, Rugby-Tv!
Tema: Franchigie e loro gestione da parte della FIR
Svolgimento: ci sono due interlocutori per la Federazione che fanno capo alle due franchigie esistenti, il management del Treviso rugby e degli Aironi. Gli organi di stampa intervistano, come è lecito che sia, i rispettivi massimi rappresentanti delle rispettive dirigenze sugli importanti temi all'ordine del giorno per acquisire il loro parere e trasferirlo agli appassionati ed addetti ai lavori affinchè possano consolidare le proprie convinzioni in merito. Sforzo inutile, a tuo parere, in quanto una versione sui fatti sarebbe più attendibile dell'altra ed in base a quale logica riterresti di avere queste superiori capacità di giudizio? Hai informazioni che altri non hanno e quali sarebbero? Per favore ..... Non sarebbe più onesto intellettualmente da parte tua esprimere semplicemente il tuo pensiero (non ci sarebbe niente di male) senza, per questo, denigrare il comportamento di persone che, probabilmente, neanche conosci, hanno un ruolo istituzionale riconosciuto, la fiducia di persone e realtà imprenditoriali disposte a pagargli un sostanzioso compenso, mettono la propria faccia ed il loro prestigio in gioco esponendosi al giudizio pubblico e senza il comodo mascheramento di un nickname. Anche tu, come altri, evidentemente non hai le capacità di esprimere le tue convinzioni in maniera pacata e sufficientemente articolata senza scivolare nel terreno del facile scherno e/o delegittimazione degli interlocutori? Complimenti per la tolleranza

[Rugby-Tv]

Interessante la tua disponibilità al confronto dialettico, Rugby-Tv!
Tema: Franchigie e loro gestione da parte della FIR
Svolgimento: ci sono due interlocutori per la Federazione che fanno capo alle due franchigie esistenti, il management del Treviso rugby e degli Aironi. Gli organi di stampa intervistano, come è lecito che sia, i rispettivi massimi rappresentanti delle rispettive dirigenze sugli importanti temi all'ordine del giorno per acquisire il loro parere e trasferirlo agli appassionati ed addetti ai lavori affinchè possano consolidare le proprie convinzioni in merito. Sforzo inutile, a tuo parere, in quanto una versione sui fatti sarebbe più attendibile dell'altra ed in base a quale logica riterresti di avere queste superiori capacità di giudizio? Hai informazioni che altri non hanno e quali sarebbero? Per favore ..... Non sarebbe più onesto intellettualmente da parte tua esprimere semplicemente il tuo pensiero (non ci sarebbe niente di male) senza, per questo, denigrare il comportamento di persone che, probabilmente, neanche conosci, hanno un ruolo istituzionale riconosciuto, la fiducia di persone e realtà imprenditoriali disposte a pagargli un sostanzioso compenso, mettono la propria faccia ed il loro prestigio in gioco esponendosi al giudizio pubblico e senza il comodo mascheramento di un nickname. Anche tu, come altri, evidentemente non hai le capacità di esprimere le tue convinzioni in maniera pacata e sufficientemente articolata senza scivolare nel terreno del facile scherno e/o delegittimazione degli interlocutori? Complimenti per la tolleranza

Continuo a non capire perchè pochi giorni fa ne avevi abbastanza con queste diatribe (fir-treviso), e oggi scrivi con tanta passione.
Sicuramente hai padronanza nello srivere, e svierai la risposta ancora una volta.

Sinteticamente leggendo l'intervista a Tonni, penso che stia facendo il lecchino con la fir, lasciando lottare Treviso. Se Treviso riesce ad ottenere qualcosa, automaticamente senza sporcarsi le mani lo ottiene anche Viadana. Altrimenti rimane sempre lo scolaretto più bravo e buono.
A casa mia si chiama paraculo, ma ripeto è una mia considerazione. Tu sei liberissimo di pensarla diversamente.

[calep61]

Interessante la tua disponibilità al confronto dialettico, Rugby-Tv!
Tema: Franchigie e loro gestione da parte della FIR
Svolgimento: ci sono due interlocutori per la Federazione che fanno capo alle due franchigie esistenti, il management del Treviso rugby e degli Aironi. Gli organi di stampa intervistano, come è lecito che sia, i rispettivi massimi rappresentanti delle rispettive dirigenze sugli importanti temi all'ordine del giorno per acquisire il loro parere e trasferirlo agli appassionati ed addetti ai lavori affinchè possano consolidare le proprie convinzioni in merito. Sforzo inutile, a tuo parere, in quanto una versione sui fatti sarebbe più attendibile dell'altra ed in base a quale logica riterresti di avere queste superiori capacità di giudizio? Hai informazioni che altri non hanno e quali sarebbero? Per favore ..... Non sarebbe più onesto intellettualmente da parte tua esprimere semplicemente il tuo pensiero (non ci sarebbe niente di male) senza, per questo, denigrare il comportamento di persone che, probabilmente, neanche conosci, hanno un ruolo istituzionale riconosciuto, la fiducia di persone e realtà imprenditoriali disposte a pagargli un sostanzioso compenso, mettono la propria faccia ed il loro prestigio in gioco esponendosi al giudizio pubblico e senza il comodo mascheramento di un nickname. Anche tu, come altri, evidentemente non hai le capacità di esprimere le tue convinzioni in maniera pacata e sufficientemente articolata senza scivolare nel terreno del facile scherno e/o delegittimazione degli interlocutori? Complimenti per la tolleranza

Continuo a non capire perchè pochi giorni fa ne avevi abbastanza con queste diatribe (fir-treviso), e oggi scrivi con tanta passione.
Sicuramente hai padronanza nello srivere, e svierai la risposta ancora una volta.
Sinteticamente leggendo l'intervista a Tonni, penso che stia facendo il lecchino con la fir, lasciando lottare Treviso. Se Treviso riesce ad ottenere qualcosa, automaticamente senza sporcarsi le mani lo ottiene anche Viadana. Altrimenti rimane sempre lo scolaretto più bravo e buono.
A casa mia si chiama paraculo, ma ripeto è una mia considerazione. Tu sei liberissimo di pensarla diversamente.

[/quote]

Il topic da me aperto non è centrato sulla guerra Fir vs Treviso che a mio avviso è una fantasia di chi vive l'identificazione con il team trevigiano con esasperato protezionismo materno (la dirigenza del Treviso rugby sa difendere autonomamente più che dignitosamente gli interessi del club); ecco perchè ho sottolineato il mio disinteresse verso questo tema privo di appeal.
Con il topic desideravo stimolare il confronto sulle franchigie, il loro ruolo e significato nel movimento rugbystico nazionale, verificare il livello di consapevolezza sul costo che tale progetto assume per il bilancio della Federazione e , in funzione di ciò, quali ritorni/disponibilità ci si possa aspettare dalle Società che fanno capo alle due franchigie italiane.
Nel merito, avevo postato l'articolo a Giandolmen con il quale avevo avuto degli scambi di idee. Mi spiace aver alimentato la tua insofferenza, peraltro comune in molti forumisti (ritengo manchi a molti un po' l'abitudine al libero confronto con posizioni ed idee diverse!), ma non era mia intenzione indispettire nessuno

[yeti]

Mi spiace aver alimentato la tua insofferenza, peraltro comune in molti forumisti (ritengo manchi a molti un po' l'abitudine al libero confronto con posizioni ed idee diverse!), ma non era mia intenzione indispettire nessuno

Intolleranza di molti forumisti? Hai le quote percentuali? Quanti sono? L'80 %? Il 90%? Hai fatto le liste di proscrizione? Come ti permetti? Chi cacchio sei per venire qui e dettare legge? Già mi hai fatto abbastanza girare le scatole quando hai completamente svisato il senso di un mio intervento per dire cose che non pensavo e che non c'entravano nulla con quello che volevo dire io, ma strumentali al tuo pensiero. Quindi, prima di parlare di abitudine al confronto e alle idee, cerca di fare un piccolo sforzo di capire tu in primis le posizioni e le idee degli altri. Poi, quando sarai certo di averlo imparato ben bene, potrai fare le liste dei buoni e dei cattivi.

[Rugby-Tv]

bla bla bla

hai ragione...

[calep61]

Intolleranza di molti forumisti? Hai le quote percentuali? Quanti sono? L'80 %? Il 90%? Hai fatto le liste di proscrizione? Come ti permetti? Chi cacchio sei per venire qui e dettare legge? Già mi hai fatto abbastanza girare le scatole quando hai completamente svisato il senso di un mio intervento per dire cose che non pensavo e che non c'entravano nulla con quello che volevo dire io, ma strumentali al tuo pensiero. Quindi, prima di parlare di abitudine al confronto e alle idee, cerca di fare un piccolo sforzo di capire tu in primis le posizioni e le idee degli altri. Poi, quando sarai certo di averlo imparato ben bene, potrai fare le liste dei buoni e dei cattivi.

Come si dice, il primo gallo che canta ha fatto l'uovo.
Il tuo intervento si commenta da solo; bell'esembio di tolleranza, non c'è che dire
Io le percentuali non le ho fatte, ma se giri per i vari topic puoi divertirti a farle tu, con l'esperienza che dimostri, sicuramente saprai valutare con perizia!

[bonds]

Intolleranza di molti forumisti? Hai le quote percentuali? Quanti sono? L'80 %? Il 90%? Hai fatto le liste di proscrizione? Come ti permetti? Chi cacchio sei per venire qui e dettare legge? Già mi hai fatto abbastanza girare le scatole quando hai completamente svisato il senso di un mio intervento per dire cose che non pensavo e che non c'entravano nulla con quello che volevo dire io, ma strumentali al tuo pensiero. Quindi, prima di parlare di abitudine al confronto e alle idee, cerca di fare un piccolo sforzo di capire tu in primis le posizioni e le idee degli altri. Poi, quando sarai certo di averlo imparato ben bene, potrai fare le liste dei buoni e dei cattivi.

Come si dice, il primo gallo che canta ha fatto l'uovo.
Il tuo intervento si commenta da solo; bell'esembio di tolleranza, non c'è che dire
Io le percentuali non le ho fatte, ma se giri per i vari topic puoi divertirti a farle tu, con l'esperienza che dimostri, sicuramente saprai valutare con perizia!

in meno di un mese sei già riuscito a litigare con un discreto numero di forumisti, sembra quasi essere il tuo intento. Sei nuovo di rugby.it o scrivi/scrivevi con altro/i nick?
visto che hai già detto di lavorare per la fir (immagino che con "federale" intendessi questo), di cosa ti occupi, se si può sapere?

[pilonegrosso]

Francamente Treviso in questi anni ha mostrato una coerenza logica di scelte magari discutibili, ma che miravano a rafforzare la squadra e a fare un gruppo equilibrato. Gli aironi, cui vanno le mie simpatie padane, hanno francamente fatto tutto e il contrario di tutto perdendo giocatori come Lance Persico o Pace insistendo magari su stranieri spesso scarsi (hanno pure perso come Viadana uno scudetto preferendo a Pilat uno scozzese tascabile). Non credo ci siano aspetti oscuri, del resto contenti Melegari e Dondi che cacciano i soldi... Lasciatemi però la libertà di avere un'altra concezione o perlomeno di potere non capire...
pilonegrosso

PS O di avere capito...

[calep61]

in meno di un mese sei già riuscito a litigare con un discreto numero di forumisti, sembra quasi essere il tuo intento. Sei nuovo di rugby.it o scrivi/scrivevi con altro/i nick?
visto che hai già detto di lavorare per la fir (immagino che con "federale" intendessi questo), di cosa ti occupi, se si può sapere?

A me sembra di aver dato noia sostanzialmente al polo trevisano, più che altro.
Comunque, anche tu con questa curiosità atavica.
In questo modo i miei commenti sarebbero più attendibili?
Possibile che non si riesca a staccarsi dalla necessità psicologica di schierarsi a priori, di individuare da che parte stia il proprio interlocutore indipendentemente da quello che dica?
Comunque sono un tecnico, adesso che ho soddisfastto la tua sete di sapere cambierà il tuo giudizio sui commenti che farò?