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Il sintetico non credo sia un problema, ci sono società che ci giocano da anni (vedi Lumezzane e Recco, anche se sono campi appositamente realizzati) e comunque la soluzione del touch può ovviare a tale problema! Inoltre il touch, o tag, può essere molto interessante anche dal punto di vista tecnico (mi riferisco soprattutto alle linee di corsa e all'handling) e comunque quando si lavora con ragazzi ( e ragazze obv) alle prime armi, e avendo poco tempo, il touch è sempre molto usato!

UCCIO ha scritto:Il sintetico non credo sia un problema, ci sono società che ci giocano da anni (vedi Lumezzane e Recco, anche se sono campi appositamente realizzati) e comunque la soluzione del touch può ovviare a tale problema! Inoltre il touch, o tag, può essere molto interessante anche dal punto di vista tecnico (mi riferisco soprattutto alle linee di corsa e all'handling) e comunque quando si lavora con ragazzi ( e ragazze obv) alle prime armi, e avendo poco tempo, il touch è sempre molto usato!

Uccio, c'è il sintetico per calcio e il sintetico per rugby

Quello di Recco è fatto appositamente per il rugby, ma quello di Lumezzane non credo visto che ci gioca pure il Lumezzane calcio, e poi una limata ai gomiti e alle ginocchia è sempre utile per togliere l'antiestetica pelle morta!!!

il problema è anche di persone: la pgs per esempio (polisportiva salesiana) è una realtà forte e attiva (e sovvenzionata da genitori danarosi), dove il calcio spopola. Utopistico anche solo pensare di inserire il rugby, c'è il terrore di sottrarre ragazzi al calcio "salesiano".

Si potrebbe partire col touch ... non è union però a puro uso promozionale può servire a portare nuovi giovani al rugby, magari a spingerli a guardare una partita in tv per poi appassionarsi e provare ...
Vista la situazione diamo un pallone ovale in mano ai giovani! Cominciamo da questo!

Magari decollasse!!!
Da noi a Civitavecchia il campo dell'oratorio salesiano è di ASFALTO!!!!!!!!!

se fra due mondiali il calciatore della nazionale sarà un ex giocatore di calcio di qualche oratorio o di qualche squadra giovanile delle periferie del sud vedrete che il rugby sfonderà ... bisogna andarli a cercare i piedi buoni non si può sperare che il calciatore di livello mondiale del rugby italiano salti fuori da solo in una nazione dove tutti, o quasi, pensano solo al calcio!

marcorebbi ha scritto:il problema è anche di persone: la pgs per esempio (polisportiva salesiana) è una realtà forte e attiva (e sovvenzionata da genitori danarosi), dove il calcio spopola. Utopistico anche solo pensare di inserire il rugby, c'è il terrore di sottrarre ragazzi al calcio "salesiano".

quanti sono arrivati al mondiale di calcio partendo dal calcio salesiano? magari un calciatore per la nazionale di rugby del futuro invece lo si trova ... se nessuno va da quei ragazzini e lo propone nessuno di loro, o dei loro genitori, ci penserà mai!

Si Luqa, confermo che UISP fa anche un campionato a XV seniores maschile. In Lombardia muove circa 180/200 giocatori o poco più, però la UISP non viene riconosciuta dalla FIR............chissà perchè

La verità è che basterebbe giocare ad acchiapparella..... anche in accademia

Secondo me non porterà propio ad un bel niente questo accordo. Il rugby negli oratori deve partire da zero. Quindi questo significa niente allenatori niente gente competente, niente di niente. Gli oratori è già tnto se hanno un campo pensa se riescono a tirar su delle H da rugby.