piotor ha scritto:Io veramente mi meraviglio di chi si meraviglia della questione "campionato" e ancora di più di chi si lamenta della Celtica e dei risultati nelle coppe.
Ma veramente qualcuno si aspetta di meglio da uno sport praticamente dilettantistico che si confronta con nazioni dove è uno degli sport nazionali? Veramente vogliamo fare bene contro squadre che hanno 10 volte il budget di una squadra di eccellenza?
Noi valiamo questo e non si può fare niente nel breve. Nel medio-lungo si può fare qualcosa. Noi patiamo bestialmente le seconde linee. Nel senso che la nazionale ha 20 giocatori di livello internazionale ( o quasi) mentre le riserve sono palesemente di un gradino inferiore. Le nazionali da top 10 del ranking hanno almeno 3-4 FENOMENI e un pool di una 50ina di giocatori che a turno possono tranquillamente giocare a livello internazionale. Come si colma quel gap lì? INvestendo nel livello "basso" e nelle giovanili. Noi non solo abbiamo meno tesserati, ma molti dei nostri tesserati giocano in realtà approssimative e ultra dilettantistiche. Molti dei ragazzi che giocano nelle giovanili hanno già perso il "treno buono" perchè non hanno ricevuto l'educazione rugbystica corretta da un punto di vista tecnico. Molte squadre dilettantistiche non hanno nemmeno le giovanili oppure sono costretti a giocare in 13..a schierare fuori quota etc.
Quella è la base per evolvere sul MEDIO-LUNGO periodo. Dobbiamo essere in grado di alzare il livello medio del nostro gioco, non produrre fenomeni (per ora).
Nel frattempo però dobbiamo tenerci stretta,anzi, strettissima la Celtica. É l'unico modo per permettere a quei giocatori che veramente hanno qualcosa in più di confrontarsi a livelli alti fin dalle prime esperienze in modo che non conoscano alternative ai ritmi che impongono quei livelli. L'Eccellenza, per ora, deve essere un campionato di "sviluppo" dove far crescere il movimento e tutti quei giocatori che magari a 20 anni non sono pronti ma che nel giro di 2 o 3 possono tornare utili al movimento. Poi SE si ha fatto quel lavoro di crescita e sviluppo dell'INTERO movimento pian piano gli "scarti" della Celtica che giocano in Eccellenza saliranno di qualità fino ad arrivare al punto che il gap con i celitci sarà talmente piccolo da rendere inutile le franchigie ed avere finalmente un campionato nazionale di livello Europeo.
Ma nel frattempo, sia benedetta la CL!
Alcune considerazioni possono anche ritenersi incontestabili, in particolare sul livello dilettantistico di molte realtà di base, ma anche un po' più su, come per l'utilità innegabile di tenersi strette le opportunità di competere ad alti livelli, anche se pagando pegno perdendo molti incontri e, a volte, anche la faccia. Il tono, però, mi sembra un tantino malinconico, su con la vita e, poi, gli atleti di buon livello, diciamo di caratura uinternazionale sono un po' più di 20, diamo una via di mezzo tra 20 e 50. Semmai, siamo carenti in alcuni ruoli strategici, di cui si parla da tempo, ma la quantità incomincia ad essere accettabile.
In tema di soluzioni per cercare di far lievitare la qualità di questo movimento che il nostro amico definirebbe brancaleonesco, ho pensato fosse interessante sottolineare come anche nella convocazione dei papabili per la nazionale irlandese da mettere in campo nei loro TM, fa bella mostra il cos' detto, doppio tesseramento, con il club radice di appartenenza e la rispettiva franchigia ad esso collegata, chissà se il buon Gavazzi riuscirà a sbrigliare la matassa in tal senso dopo i primi proclami informali?
Rory Best (Banbridge/Ulster/62 caps)
Tommy Bowe (Belfast Harlequins/Ulster/49)
Darren Cave (Belfast Harlequins/Ulster/3)
Tom Court (Malone/Ulster/29)
Gordon D’Arcy (Lansdowne/Leinster/69)
Keith Earls (Thomond/Munster/32)
Stephen Ferris (Dungannon/Ulster/35)
Cian Healy (Clontarf/Leinster/33)
Jamie Heaslip (Naas/Leinster/50)
Iain Henderson (Queens University/Ulster)*
Chris Henry (Malone/Ulster/2)
David Kilcoyne (UL Bohemians/Munster)*
Luke Marshall (Ballymena/Ulster)*
John Muldoon (Galwegians/Connacht/3)
Conor Murray (Garryowen/Munster/12)
Mike McCarthy (Buccaneers/Connacht/4)
Fergus McFadden (Old Belvedere/Leinster/14)
Kevin McLaughlin (St. Mary’s College/Leinster/5)
Donncha O’Callaghan (Cork Constitution/Munster/88)
Paul O’Connell (Young Munster/Munster/85)
Brian O’Driscoll (UCD/Leinster/120) Captain
Ronan O’Gara (Cork Constitution/Munster/124
Peter O’Mahony (Cork Constitution/Munster/7)
Eoin Reddan (Lansdowne/Leinster/45)
Mike Ross (Clontarf/Leinster/22)
Donnacha Ryan (Shannon/Munster/21)
Jonathan Sexton (St.Mary’s College/Leinster/32)
Richardt Strauss (Old Wesley/Leinster)*
Andrew Trimble (Ballymena/Ulster/48)
Dan Tuohy (Ballymena/Ulster/5)
Simon Zebo (Cork Constitution/Munster/1)
chi non mi sembra del tutto convinto, invece, è il nostro Vittorio Munari che nell'ultima radio intervista al tinello di On.rugby.it fa, per la verità, le parti un po' del vecchio brontolone; Vittorio non te ne va mai bene una, però, anche tu, su con la vita che il Treviso mi sembra stia incominciando ad ingranare, guardiamoil bicchiere mezzo pieno
http://www.onrugby.it/2012/10/24/un-tin ... -italiane/