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comunque tornando IT.
Io dico di godercela finché dura, perché tutte le cose hanno un inizio e una fine.

Quest'anno e il prossimo dovremmo essere abbastanza tranquilli, poi chi sa.

Non ricordavo l'origine del termine "chei"

che per assonanza allora dovrebbe essere "scèi" a meno che non venga dalla lettura alla cisalpina del termine tedesco.
ma è altresì vero che effettivamente in alcune zone ex serenissima la pronuncia fonetica è più "sghei" che "schei".

ma , lasciando perdere le questioni linguistiche e la cortesia telematica (netiquette), e tornando al tema:

io spero che benetton rimanga nel rugby, perché sta dando buona prova anche in campo italo-celtico.
Supponendo che la famiglia decida un ridiemnsionamento del suo impegno occorrerebbe capire se:

a- ci sono comunque da parte della società rugbistica Benetton le basi economiche per proseguire al livello attuale (magari tramite altri soci e donatori);
b- ci sono le basi ma per un impegno meno oneroso - tradotto squadra di giovani emergenti e non di nazionali;
c- non ci sono le basi per regger l'impegno italo-celtico.

caso a.
Non cambia niente, se non al limite il colore delel maglie e qualche scritta in più (vedremo un benetton in maglia arancio multimarca)

caso b.
Si tratta di "zebrizzare" (qualcuno inorridirà ) la franchigia, ridistirbuendo giocatori e monte ingaggi tra le due (o tre franchigie);

caso c.
Si potrebbe passare il testimone italo-celtico ad una franchigia veneta o triveneta o "ex serenissima" (se il territorio si accorda) che magari, vistoche sembra l'unica cosa che unisce, vesta una maglia granata e oro.
La società biancoverde invece tornerebbe in Eccellenza come Viadana.
O farebbe come Calvisano (o Rugby Roma)

caso c bis
Si passa la mano a qualcun altro che voglia fare una franchigia per la Pro12, anche se magari mette la sede sotto la linea gotica (Roma?)
E la benetton torna in Eccellenza.

caso c ter
La Benetton torna in Eccellenza, e in Pro12 rimane una sola franchigia, federale.

Luqa-bis ha scritto:Non ricordavo l'origine del termine "chei"

che per assonanza allora dovrebbe essere "scèi" a meno che non venga dalla lettura alla cisalpina del termine tedesco.
ma è altresì vero che effettivamente in alcune zone ex serenissima la pronuncia fonetica è più "sghei" che "schei".

ma , lasciando perdere le questioni linguistiche e la cortesia telematica (netiquette), e tornando al tema:

io spero che benetton rimanga nel rugby, perché sta dando buona prova anche in campo italo-celtico.
Supponendo che la famiglia decida un ridiemnsionamento del suo impegno occorrerebbe capire se:

a- ci sono comunque da parte della società rugbistica Benetton le basi economiche per proseguire al livello attuale (magari tramite altri soci e donatori);
b- ci sono le basi ma per un impegno meno oneroso - tradotto squadra di giovani emergenti e non di nazionali;
c- non ci sono le basi per regger l'impegno italo-celtico.

caso a.
Non cambia niente, se non al limite il colore delel maglie e qualche scritta in più (vedremo un benetton in maglia arancio multimarca)

caso b.
Si tratta di "zebrizzare" (qualcuno inorridirà ) la franchigia, ridistirbuendo giocatori e monte ingaggi tra le due (o tre franchigie);

caso c.
Si potrebbe passare il testimone italo-celtico ad una franchigia veneta o triveneta o "ex serenissima" (se il territorio si accorda) che magari, vistoche sembra l'unica cosa che unisce, vesta una maglia granata e oro.
La società biancoverde invece tornerebbe in Eccellenza come Viadana.
O farebbe come Calvisano (o Rugby Roma)

caso c bis
Si passa la mano a qualcun altro che voglia fare una franchigia per la Pro12, anche se magari mette la sede sotto la linea gotica (Roma?)
E la benetton torna in Eccellenza.

caso c ter
La Benetton torna in Eccellenza, e in Pro12 rimane una sola franchigia, federale.

Ma siamo così sicuri che l'italia parteciperà alla CL nel 2014/2015?

Orme, non volevo andare OT qui, hai un MP da un paio di giorni, dove ti spiego esattamente quel che ti ha spiegato rugby-tv, in dettaglio, e senza cattiveria.
E come scritto lì, ribadisco: relax

Rugby-Tv ha scritto:Ma siamo così sicuri che l'italia parteciperà alla CL nel 2014/2015?

Direi di si per molte buone ragioni che riguardano il gioco giocato, ma siccome ghe xe i schei de mezo no se sà mai che pensate che ghe vien a quei dela fir...
Il dubbio sussiste per Treviso, come ho già detto, sopratutto in funzione della partecipazione alla HC: niente accesso assicurato niente Benetton. C'è da vedere quali saranno i criteri di qualificazione per le coppe e quante squadre italiane potranno ambirvi, la soluzione potrebbe essere uscire dalla CL e mandare le prime due dell'Eccelenza in HC e altre 2 o 4 in Challenge (ERC permettendo), però così sarebbe un passo in dietro per la Nazionale e per i Benetton che potrebbero mollare ugualmente.

Vuol dire che arriveranno i Dogi, amen.

La Benetton ha già acquistato i diritti dei DOGI

se i diritti sono stati presi veramente dai Benetton allora siamo a posto.chi entra a vedere il rugby entra pure in autostrada gratis. e va pure in aereo.gratis.

i diritti,sono una proprietà,comprabile da chi può, o da chi è abbastanza intelligente da capire il senso delle cose che compri. se compri un quadro di un pittore non è detto che capisci il quadro. anche negli acquisti c'è discrezione, non solo nell'ovvietà dell'obiezione, chi può, può anche cambiare ancora prima di iniziare a fare sul serio. oppure stufarsi a progetto in corso, oppure incasinarsi con i conti o altre cose. l'anima, e le capacità, per il momento sono di Treviso. inteso come gruppo in un preciso luogo. se morisse questa cosa, non potrà essere così indolore. propendo piuttosto per l'attribuzione di un valore percentile alle capacità.

quindi, ad esempio, nel caso nord-est, il Rovigo quanta capacità ha, il Petrarca, quanta a sua volta, il Valpollicella o l'Udine, o qualunque altra squadra quanta ne hanno. cosiderando però anche il "quanta ne avrebbero se..." bisognerebbe discutere su chi è meglio in prospettiva, beccandosi pure dei rischi.

lo stadio...vagante. in base al contributo. economico. formativo. competitivo. per poi riuscire a costruirne uno bello. per noi del rugby.

Purtroppo hai detto una cosa molto vera: se morisse questa cosa, non sarà indolore. Al momento la FAMIGLIA Benetton ha accentrato in modo tale competenze/capacità organizzative ed economiche che sarà molto difficile un passaggio indolore (più che altro per via dei 4 milioni annui che mettono di tasca propria, che non sono facilmente sostituibili). Certo molte competenze (tra cui Munari) sono "in zona" quindi si potrà ricostruire e recuperare buona parte di quanto fatto, ma qualcosa di sicuro andrà perso, e non so se lo stesso Muunari si rimetterebbe in gioco senza i Benetton dietro. La stessa creazione di una franchigia la vedo problematica in Veneto, senza una "mano forte" dietro (ma se c'è la mano forte, non si fa comunque la franchigia).

treviso è sempre stato un polo per il rugby. io credo che al limite cederanno, non credo che possa succedere li qualcosa simile a quel di viadana.

Ma secondo te c'è qualcuno in Italia disponibile a versare 4 milioni all'anno per la Celtic League? In alternativa (sempre ragionando in ottica celtic) bisogna trovare qualcuno che rilevi il club e che poi trovi un pool di sponsor che copra quella cifra, oppure che si faccia accettare un budget ridotto di 1,5/2 milioni (e comunque i soldi sono da trovare, e senza l'ombrello Benetton che oltre alla sponsorizzazione diretta contribuisce con altre aziende del gruppo/collegate/fornitori). Secondo me l'ipotesi più probabile è che senza i Benetton il club torna in Eccellenza. E anche che senza I Benetton l'Italia non fa più la celtic league.

Nel mio piccolo di abruzzese per meta' toscano non mi aspettavo di sollevare un tale polverone antropologico linguistico ma volevo solo sentire qualche altra voce dal profondo della Marca... Spero che i Leoni restino nel pro12 il più a lungo possibile ma soprattutto che questo consenta un passo ulteriore in avanti del rugby italiano. Quanto alla citazione, essendo un ragazzo del 60, sono cresciuto a pane e carosello quindi... Buona serata a tutti.

Rugby-Tv ha scritto:

orme53 ha scritto:


Non è che sei troppo giovane. E' che pensi che il tuo dialetto sia come la lingua italiana., unico per tutto lo stivale. Ma non è così. Dalle mie parti dove l'occupazione della serenissima è durata a fasi alterne qualche secolo, si dice "SGHEI" e nessuno ha la boria di correggerti. Altra soluzione, è che pensi che sui blog scrivano solo i veneti o gli aventi diritto previa autorizzazione della serenissima.

Mamma che cattiveria.
Non so di dove sei tu, ma se vuoi scrivere in veneto, la parola soldi la devi tradurre in schei e non sghei.
La parola deriva dal tedesco Scheidemünze cioè moneta divisionale ed ereditata quando il veneto era sotto l'egemonia Austriaca.

OT: Veramente, lasciando perdere le fonti di Wikipedia (che molto spesso sono inesatte), la parola "schej" deriva dal diminutivo popolare della parola "schelling" riportata sulle monete in uso dal 1815 al 1866, ovvero il vero e proprio Scellino austriaco durato fino all'entrata nella zona Euro dell'Austria (2001). Poi in dialetto veneto per indicare le Lire si dice, o meglio si diceva, "franchi", es: quella cosa costa 500 Franchi (500 Lire); fare 10.000 franchi di benzina una volta erano soldi (=5 euro); avere 50.000 franchi (=25 euro) in scarsea voleva dire essere siori..ecc..ecc retaggio del dominio napoleonico durato dal 1797 al 1815. Ma tant'è.
IT: se i Benetton dovessero lasciare il rugby, qui non se farà un dramma. Il dramma sarà più di carattere nazionale, perchè dopo anni finalmente si è trovata la giusta misura per costruire una squadra competitiva per sfide internazionale, e utile per il bacino giocatori della Nazionale. Una franchigia tutta veneta? Al momento la vedo dura, non per la volontà delle società o dei giocatori (il campanilismo qui serve solo per rendere più interessanti e competitive le sfide fra Noi, ma alla fine siamo tutti figli di San Marco), ma per carenza di "schej".

s6tefano71 ha ragione sul'l OT e ragione sull' IT. anagrammando l'it e l'ot di s6tefano71, viene fuori la parola TITO.così tanto per restare ot.

TITO schei scellini franchi, 25 milioni di neuri in 4 anni. non 16. o 18. questo mette benetton.

jetmarin ha scritto:La Benetton ha già acquistato i diritti dei DOGI

L'acquisizione del marchio DOGI potrebbe anche essere una mossa nel prevenire il ripetersi della storia "Aironi-Zebre" nel Triveneto. Ovvero se nel prossimo futuro la FIR volesse ritirare la licenza a Treviso non potrebbe sostituirli con i DOGI.