forum.rugby.it

JosephK. ha scritto:Secondo me una partita di spareggio tra l'ultima del 6 nazioni e la prima del 6 nazioni B non sarebbe nemmeno sbagliato. Tipo a novembre come primo test match prima di spostarsi a sud.

impraticabile: i contratti Tv sono firmati con scadenze quadriennali... nessuna TV acquisterebbe i diritti...

Poi quanto potrebbe investire la TV georgiana ?

Parlavo in termini squisitamente sportivi.

Su planetrugby riprendono questa idea, non tanto perché secondo loro l'ultima del 6N non merita di stare con le altre, tutt'altro, ma perché credono che la Georgia abbia diritto a competere con squadre di Tier1. Loro dicono: "in fondo, la Georgia e la Romania solo al livello dell'Italia nel 2000, e guardate dov'é l'Italia ora e che 6N che ha fatto"

Sbagliano in 2 cose, che fa notare Fracassosandoná in un commento (qualcuno di questo forum?).

Primo, nel 2000 l'Italia aveva battuto recentemente Francia, Irlanda e Scozia (quella di Hastings, che nel 1999 vinse il 5N..). Georgia & co. han al massimo spaventato l'Irlanda e l'Italia ai mondiali 2007, ma nulla piú in tempi recenti. Stando alle ultime Nations Cup diciamo che stanno un mezzo gradino sopra a Scozia e Italia A, quando Scozia e Italia eran nettamente le squadre materasso del 6N.
Prima di pensare a un sistema di promozione/retrocessione, Georgia, Romania e Russia dovrebbero avere l'occasione di giocare piú frequentemente con squadre Tier1 europee.

Secondo, la teoria "facciamoli giocare coi forti cosí maturano e diventano forti grazie ai poteri taumaturgici dell'erba calpestata da O'Driscoll" é falsa come il male, non capisco come ci si possa ancora andar dietro. É stata la teoria FIR per un decennio, e i risultati son stati giocarsi l'ultimo posto con la Scozia e zero competitivitá con tutte le altre squadre. I miglioramenti si son visti quando il movimento italiano si é alzato di livello, recentemente grazie alla scorciatoia della CL.

il sei nazioni è bello cosi'. perché cambiarlo?

giuseppone64 ha scritto:il sei nazioni è bello cosi'. perché cambiarlo?

Sono d' accordo che il sei nazioni e' bello...ma e' vecchio...i tempi cambiano, velocemente..sicuramente e' molto difficile pensare ad un cambiamento del sei nazioni..pero' ormai sono passati 14 anni dall'entrata dell'italia..penso che mettere un po' di sale sulla coda alle squadre aiuterebbe ad elevare il gioco, insieme al meccanismi del punteggio con bonus. In altri sport e' capitato di inserire squadre nettamente inferiori (nel basket ai mondiali c'e' una rappresentante africana, in genere l'angola, che spesso perde 110-30 con usa o lituania).perche' nel rugby no..??? e' un fatto economico?.. Purtroppo penso di si..ma a me piacerebbe vedere una partita del sei nazioni, all'ultimo turno, tra due squadre che si giocano il cucchiaio di legno ed anche la retrocessione..

Ale_86 ha scritto: Secondo, la teoria "facciamoli giocare coi forti cosí maturano e diventano forti grazie ai poteri taumaturgici dell'erba calpestata da O'Driscoll" é falsa come il male, non capisco come ci si possa ancora andar dietro.

Non e' la teoria che e' falsa ma il tuo travisarla (anche arrogantemente se permetti) che la rende tale. La teoria dice che se continui a giocare il torneo del dopolavoro che vinci tranquillamente dando il tuo 20% non andrai oltre anche perche' i tuoi difetti non vengono fuori. Se giochi contro O'Driscoll invece puoi capire dove sbagli/manchi di piu' e lavorarci perche' sei ad un livello piu' alto. Infatti tu stesso scrivi:

Ale_86 ha scritto:I miglioramenti si son visti quando il movimento italiano si é alzato di livello, recentemente grazie alla scorciatoia della CL.

Brules ha scritto:

Ale_86 ha scritto: Secondo, la teoria "facciamoli giocare coi forti cosí maturano e diventano forti grazie ai poteri taumaturgici dell'erba calpestata da O'Driscoll" é falsa come il male, non capisco come ci si possa ancora andar dietro.

Non e' la teoria che e' falsa ma il tuo travisarla (anche arrogantemente se permetti) che la rende tale. La teoria dice che se continui a giocare il torneo del dopolavoro che vinci tranquillamente dando il tuo 20% non andrai oltre anche perche' i tuoi difetti non vengono fuori. Se giochi contro O'Driscoll invece puoi capire dove sbagli/manchi di piu' e lavorarci perche' sei ad un livello piu' alto. Infatti tu stesso scrivi:

Ale_86 ha scritto:I miglioramenti si son visti quando il movimento italiano si é alzato di livello, recentemente grazie alla scorciatoia della CL.

Ah, perché la Georgia contro la Romania e la Russia dá il 20% e vince in scioltezza?
Ma ci si crede ancora a questa favola? Mi devo essere perso le eclatanti vittorie europee di Rovigo, Petrarca, Calvisano e via dicendo che, dopo anni di batoste dai club di mezza classifica inglese e francese, han capito dove sbagliano o mancano di piú e ci han lavorato sopra.

Non confondere il livello del club nell'anno, dove il giocatore vive e si allena e migliora, con la Nazionale o con 5/6 partite estemporanee all'anno. La CL non serve perché siccome Iannone gioca contro O'Driscoll, allora magicamente impara. Serve perché Iannone gioca in una squadra che ti allena tutti i giorni nella stessa maniera in cui il Leinster allena O'Driscoll, e quando ti confronti con lui, parti dallo stesso livello di preparazione, tattica e fisica. Allora magari puoi anche imparare.

Chiedo scusa se su questo sono arrogante, é che veramente, dopo anni di figuracce in nome del "eh, ma a prender bastonate di continuo si migliora", mi viene il latte alle ginocchia. Il 6N non é servito all'Italia perché cosí i nostri le prendevano ogni anno dall'Inghilterra e dalla Francia, é servito per avere accesso a risorse (soprattutto economiche, ma anche di interesse) e strutture che, quando investite decentemente, hanno poi aiutato a formare i giocatori di domani. Se ci avessero fatto partecipare senza darci nessun utile economico saremmo ancora una nazione di Tier2.

Ale_86 ha scritto:Ah, perché la Georgia contro la Romania e la Russia dá il 20% e vince in scioltezza?
Ma ci si crede ancora a questa favola? Mi devo essere perso le eclatanti vittorie europee di Rovigo, Petrarca, Calvisano e via dicendo che, dopo anni di batoste dai club di mezza classifica inglese e francese, han capito dove sbagliano o mancano di piú e ci han lavorato sopra.

Discorso sbagliato questo, alle società gliene può fregar di meno di vincere, l'importante è prendere l'assegno e le squadre da te citate hanno sempre fatto così anche quando potevano competere contro le squadre più scarse del girone. Il padova un anno ha rischiato di passare il turno ma quello è stato un caso e difatti se non avesse perso la prima partita, la più abbordabile, sarebbe passata

Per me grande cagata. Perche' e' si' vero che metterebbe un po' di "pepe" al torneo, ma e' anche vero che nel ranking c'e' troppa differenza fra l'ultima del 6N e la prima del livello sotto (Georgia, 10 punti).

Ora come ora il mondo del rugby e' chiaramente spaccato in 2 tronconi e tutte le squadre del 6N fanno parte dell'elite. Quando la migliore del ERB A si avvicinera' in termini di ranking all'ultima del 6N sara' giusto parlarne, ma per ora sarebbe soltanto una squadra materasso che con una sculata si fa 2-3 trasferte in capitali Europee.

piotor ha scritto:Per me grande cagata. Perche' e' si' vero che metterebbe un po' di "pepe" al torneo, ma e' anche vero che nel ranking c'e' troppa differenza fra l'ultima del 6N e la prima del livello sotto (Georgia, 10 punti).

Ora come ora il mondo del rugby e' chiaramente spaccato in 2 tronconi e tutte le squadre del 6N fanno parte dell'elite. Quando la migliore del ERB A si avvicinera' in termini di ranking all'ultima del 6N sara' giusto parlarne, ma per ora sarebbe soltanto una squadra materasso che con una sculata si fa 2-3 trasferte in capitali Europee.

L ' italia nel 1999, alla RWC, quindi pochi mesi prima di entrare nel sei nazioni, perdeva vs. NZ101 - 3, ENG 67-3,TONGA 28-25. La ROMANIA, possibile vincitrice ora del sei nazioni B, allora perdeva vs. AUS 57-9, IRL 44-14 e vinceva con USA. Quindi,a voler vedere, quando noi siamo entrati nel sei nazioni, eravamo (quasi) piu' scarsi della ROMANIA. Il problema che esiste e' che, salvo le RWC, ROMANIA,GEORGIA, RUSSIA non giocano mai contro le squadre del sei nazioni e,quindi, non potranno mai fare il percorso fatto negIi anni 90 dall'italia, che riusci a battere in incontri "amichevoli"pur se test match, l'irlanda e la francia.io credo che se irlanda e romania (o georgia) si incontrano un po' di volte in test match autunnali o estivi, magari complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo, l'iralnda puo' perdere. Quello che, comunque, mi da' MOLTO FASTIDIO, e' questa chiusura aprioristica al confronto..nello sport (qualunque esso sia) chi vince ha l'OBBLIGO di confrontarsi anche con chi e', sicuramente, piu' debole e scarso.

topotto53 ha scritto:

piotor ha scritto:Per me grande cagata. Perche' e' si' vero che metterebbe un po' di "pepe" al torneo, ma e' anche vero che nel ranking c'e' troppa differenza fra l'ultima del 6N e la prima del livello sotto (Georgia, 10 punti).

Ora come ora il mondo del rugby e' chiaramente spaccato in 2 tronconi e tutte le squadre del 6N fanno parte dell'elite. Quando la migliore del ERB A si avvicinera' in termini di ranking all'ultima del 6N sara' giusto parlarne, ma per ora sarebbe soltanto una squadra materasso che con una sculata si fa 2-3 trasferte in capitali Europee.

L ' italia nel 1999, alla RWC, quindi pochi mesi prima di entrare nel sei nazioni, perdeva vs. NZ101 - 3, ENG 67-3,TONGA 28-25. La ROMANIA, possibile vincitrice ora del sei nazioni B, allora perdeva vs. AUS 57-9, IRL 44-14 e vinceva con USA. Quindi,a voler vedere, quando noi siamo entrati nel sei nazioni, eravamo (quasi) piu' scarsi della ROMANIA. Il problema che esiste e' che, salvo le RWC, ROMANIA,GEORGIA, RUSSIA non giocano mai contro le squadre del sei nazioni e,quindi, non potranno mai fare il percorso fatto negIi anni 90 dall'italia, che riusci a battere in incontri "amichevoli"pur se test match, l'irlanda e la francia.io credo che se irlanda e romania (o georgia) si incontrano un po' di volte in test match autunnali o estivi, magari complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo, l'iralnda puo' perdere. Quello che, comunque, mi da' MOLTO FASTIDIO, e' questa chiusura aprioristica al confronto..nello sport (qualunque esso sia) chi vince ha l'OBBLIGO di confrontarsi anche con chi e', sicuramente, piu' debole e scarso.

L'italia ha fatto una RWC '99 di cacca - VERO
Ma...
salti a piè pari il percorso della nazionale Itliana negli anni '90 a partire dealla mitica turnee in Australia con tanto di vittoria sfiorata, fino al magico 1998.

Parliamo di due vittorie con l'irlanda di cui una in trasferta, parliamo di scozia e francia sconfitte, parliamo di una sconfitta in galles di 3 punti a Llanelli, parliano di una partita rubata dall'inghilterra, di belle prestazioni con sud Africa e All Blacks,
E NON DI vittorie dovute a : "complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo" .
Un percorso strutturale e non estemporaneo e comunque confermato nell'arco di un decennio.
A ben guardare ci rendiamo conto che in reltà fù il successo di un irripetibile gruppo di giocatori che quando andò in crisi al suo interno (1999) provocò un crollo delle prestazioni, con l'eccezione della vittoria con la scozia del 2000, e che vide l'inizio della inversione di tendenza solo nel 2003.
MA questo è un altro discorso.
A mio avviso non ha senso mandare nelle condizioni attuali squadre come Georgia o Romania allo sbaraglio contro una Francia o una Ighilterra.
Il confronto potrà avvenire alla fine di un percorso di crescita che non prevede regolarmente batoste di 60 punti.
Non dimenticare che anche l'italia si è pippata anni e anni di confronti con le nazionali A delle componenti del 6 nazioni.
Una volta iniziato a battere quelle siamo passati al livello successivo.
Adesso La nazionale maggiore di Georgia e Romania, sono al livello della nazionale A Italiana.

E' troppo poco, a mio avviso, comunque è chiaro che si tratta di opinioni.

topotto53 ha scritto:

piotor ha scritto:Per me grande cagata. Perche' e' si' vero che metterebbe un po' di "pepe" al torneo, ma e' anche vero che nel ranking c'e' troppa differenza fra l'ultima del 6N e la prima del livello sotto (Georgia, 10 punti).

Ora come ora il mondo del rugby e' chiaramente spaccato in 2 tronconi e tutte le squadre del 6N fanno parte dell'elite. Quando la migliore del ERB A si avvicinera' in termini di ranking all'ultima del 6N sara' giusto parlarne, ma per ora sarebbe soltanto una squadra materasso che con una sculata si fa 2-3 trasferte in capitali Europee.

L ' italia nel 1999, alla RWC, quindi pochi mesi prima di entrare nel sei nazioni, perdeva vs. NZ101 - 3, ENG 67-3,TONGA 28-25. La ROMANIA, possibile vincitrice ora del sei nazioni B, allora perdeva vs. AUS 57-9, IRL 44-14 e vinceva con USA. Quindi,a voler vedere, quando noi siamo entrati nel sei nazioni, eravamo (quasi) piu' scarsi della ROMANIA. Il problema che esiste e' che, salvo le RWC, ROMANIA,GEORGIA, RUSSIA non giocano mai contro le squadre del sei nazioni e,quindi, non potranno mai fare il percorso fatto negIi anni 90 dall'italia, che riusci a battere in incontri "amichevoli"pur se test match, l'irlanda e la francia.io credo che se irlanda e romania (o georgia) si incontrano un po' di volte in test match autunnali o estivi, magari complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo, l'iralnda puo' perdere. Quello che, comunque, mi da' MOLTO FASTIDIO, e' questa chiusura aprioristica al confronto..nello sport (qualunque esso sia) chi vince ha l'OBBLIGO di confrontarsi anche con chi e', sicuramente, piu' debole e scarso.

guarca che nel 1997.98 avevamo battuto Francia, irlanda e Scozia. Quella dei mondiali dle 1999 non era una nazionale, am uin accozzaglia messa in piedi a forsa di epuirazioni decise da tre o quattreo pretoriani..... nel 2000 rientrano molti die giocatori epurati...

Come ho scritto nel mio intervento, certo che avevamo battuto francia (1volta), irlanda e scozia..ma perche' avevamo giocato contro...se ROMANIA, GEORGIA, RUSSIA non giocano mai contro irlanda, scozia e francia (salvo, per caso, ai mondiali una volta ogni 4 anni e dove, comq, hanno fatto bella figura..) come fanno a dimostrare di essere meritevoli di entrare in un eventuale sei nazioni "allargato a retrocessione" ?

Mi pare che già dall'anno scorso ci sia un po' più di distrubuzione nei test match con incontri di Georgia, Romania, Giappone, Canada ecc. un po' più interessanti anche con le squadre diciamo delle prime 12 posizioni del ranking.

Mi pare che abbiate preso un po' di albionite, ora che al & Nazioni facciamo un po' meglio.

Domande:

1. al rugby europeo che conta interessa che le nazionali fuori dal 6N diventino competitive?
1bis. All'Italia interessa?

2. Sportivamente o economicamente?

Quella delle promozione/retrocessione al 6N è una provocazione periodica fatta su riviste e siti web ogni anno.
provocazione a volte sfottente , a volte contro i parrucconi.

L'evoluzione del 6N da torneo di elite , da club ristretto ad eventuale Campionato Europeo come avviene per l'hockey, dovrebeb essere la normale evoluzioen d iuno sport che diventa "universale".
E' da fare una corsa inavanti anticipando i tempi?
NO.
Ma

o si vuole il circolo delle potenze imperiali
o si vuole la società delle nazioni

Se la scelta è la seconda, si comincia a mettere le basi per far crescere i "plebei".
Per rendere i loro campionati appetibili.

Si pensa ad un campionato Pro10Junior, dove far giocare squadre pro dei paesi 6N e dei paesi ENC.
Per esempio , i più forti club italiani con qualche squadra romena, spagnola, georgiana, per competere per la Challenge.
Oppure stipulando a livello Federazioni un accordo affinchè giocatori delle squadre minori vadano sotto contratto in club di Pro12, Premiership , Top14 e perché no, anche Eccellenza, con contributi IRB.
E programmando nella finestra novembrina,assiem agli scontri Nord-Sud anche quelli con i "plebei".