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Radagast ha scritto:Sebago ... my mistake, mi sono spiegato male
nel panorama federale (regionale) dei tecnici disponibili non ho alcuna difficoltà a concedere fiducia alla maggioranza dei tecnici (master) che conducono a Milano e dintorni 18 e cfu16 .. sia per la competenza (sul metodo) che sull'empatia umana.

Non nutro assolutamente il medesimo stato d'animo sul modello generale di gioco e sulle scelte strategiche in cui tuttavia tali persone sono solo minimamente coinvolte. Le maggiori remore sono sui criteri selettivi, e sull'argomento ho avuto scontri epocali con le medesime persone, e peggio sul coinvolgimento totalizzante di certe fasce d'età ancora emotivamente fragili (e sognanti).

Ritengo tuttavia che oggettivamente gli obiettivi miei di padre o di dirigente di club divergano in maniera significativa da quelli della federazione .. può far male, può dare fastidio ma dobbiamo farcene una ragione (come facciamo con la gravità o la dinamica dei fluidi). Partendo serenamente da tale presupposto non posso che cercare di dare a queste persone una prospettiva differente...sperando capiscano.

Sulla meritocrazia nel sistema, sicuramente in maniera più sfumata, posso essere abbastanza d'accordo con te ma tuttavia noto che spesso il numero di candidati spesso si riduce ai disponibili ... non agli ottimali

Ok, tutto chiaro. Trovo comunque un pò limitativo il fatto che ci si debba accontentare di ciò che si ha a disposizione..... forse bisognerebbe tener conto anche di competenza e soprattuto di esperienza come allenatori. D'altronde, se non si può far di meglio, speriamo vada bene così. Ciao e buona giornata.

Domenica parte il "Campionato" delle Accademie. Si prospetta, come dalle parole di Checchinato, una verifica del lavoro svolto sin qui.

Agonismo si, ma con consapevolezza di ruoli. Divertimento e, mi auguro, nutrito pubblico...

Vogliamo spendere due parole anche qui sul livello espresso dalle formazioni in campo e su eventuali sviluppi positivi delle loro prestazioni ?

Mi sento come la particella di sodio...

io ci sarei anche ma il figlio è in CFu16 ... sarei OT

io non posso, troppo identificabile...

ok, allora "OMERTANDO" evitiamo

No, io non vorrei evitare. Vorrei piuttosto sviluppare un discorso che prescinda dalle solite considerazioni per concentrarsi sulla bontà di questo percorso e sui risultati ottenuti. Sugli obiettivi da raggiungere... Sulle problematiche che emergono dal triangolo, che ormai è un quadrilatero, costituito da Club, Scuola, Accademia o CF e Famiglia.

Dato come 100 il totale, è chiaro che non tutti raggiungono un equilibrio perfetto di 25 ciascuno: ci saranno Accademie o CF con una media scolastica elevata e un risultato sportivo inferiore alle aspettative, come ci sono ragazzi che esprimono il meglio in campo e non in classe.

Per parlare di tutto ciò non serve dire "sono il papà di X o Y". Occorre essere consapevoli del Progetto nella sua integrità.

Oggi i CF offrono un lavoro più intenso rispetto alle Selezioni che si facevano 2 o 3 anni addietro. Cominciamo con il dare ad un ragazzo U16 coscienza del proprio ruolo e del cammino intrapreso. Nelle Accademie tutto funziona a meraviglia: i ragazzi lavorano intensamente e con molte attenzioni. I Clubs sono un discorso parallelo. Le famiglie, se sono arrivate sin qui, sanno esattamente cosa hanno scelto. Le Scuole, beh, non posso scendere nel particolare ma c'è grandissima attenzione e tutela.

Detto questo, il confronto con i genitori di ragazzi che condividono il percorso è continuo. L'attenzione di chi sta all'esterno è grande: nelle due partite alle quali ho assistito c'era un pubblico che non era quello consueto di amici e parenti, ma anche di addetti ai lavori. Curiosi, ma fino ad un certo punto.

Insomma, per poterne parlare occorre avere la mente libera e potersi esprimere con proprietà, altrimenti si richia il banale o come minimo lo scontato.

Possiamo continuare, io sono qui, e parlo sempre a titolo personale. Se ci sono in giro altre particelle di sodio sparse per lo Stivale...

Se fosse stata pubblicizzata in qualche modo io la partita di domenica mattina alla Capitolina me la sarei andata a vedere volentieri... pare che sia stata bella con un risultato abbastanza stretto (10 a 13 non ufficiale ma, da sentito dire) ho preso l'acqua per vedermi l'eccellenza... me ne sarei andato a pranzo appagato di un bello spettacolo ed asciutto ...

Ciao Daddy; esiste un calendario. Ciascuna Accademia ha il proprio. Sul sito FIR esce regolarmente l'annuncio delle partite e in seguito il report con l'indicazione della giornata successiva.

http://www.federugby.it/index.php?optio ... 00&lang=it

http://www.federugby.it/index.php?optio ... 10&lang=it

Stay tuned...

mah .. non ostante il grande sforzo che ho visto produrre da alcuni referenti e responsabili
mi sembra che il progetto generale sia ancora di là da venire

la mia sensazione è che si proceda per tentativi ed approssimazioni successive
tuttavia sono felice di leggere in Axel tanta serenità e condivisione ...
sarò io particolarmente diffidente, i segnali che colgo non sono esattamente risolutivi
ma siamo ancora ben lontani dal momento dei primi bilanci e quindi mi astengo dal chiosare

quello che posso dire per il mio personale e familiare sentire
è che il coinvolgimento "temporale" dei ragazzi CFu16 risulta travolgente
solo grazie allo sforzo di alcuni tecnici si è riusciti ad incastrare
(in aziendalese: customizzare) le esigenze di CF e di club.
ed il risultato, ottimizzato nel settore "sport", riporta una notevole pressione su quello "scuola"
(due sere la settimana, avendo impegnato tuto il pomeriggio, si studia e si compiteggia ..
con il coinvolgimento del papà che torna ad incontrare i vecchi amici eulero-venn e ruffini)
..quello di cui sono certo è che se riesce tenere questo ritmo per 9 mesi sarà veramente pronto a tutto

my two cents

Vediamo il bicchiere mezzo pieno: piuttosto che fare su e giù tra Bergamo, Piacenza, Rovato, Calvisano eccetera, come è stato nei due anni di Selezione, adesso è tutto altrettanto impegnativo ma logisticamente più agevole, per le famiglie in primis. E parliamo di CF.

Per le Accademie la mia serenità, come hai giustamente sottolineato, deriva semplicemente dall'essere pronto a cambi di rotta e direzione, a seconda del lavoro da fare. Non ho alcun interesse, ma ti potrei informare sui progetti "paralleli" all'Accademia da parte di alcuni Clubs, che però sono sempre di là da venire e richiedono un impegno che non è solo economico. I ragazzi devono essere disposti ad abbassare la schiena, e i tantissimi volontari che, ancorchè blandamente stipendiati, non rinuncerebbero all'abituale occupazione per darsi al Rugby a tempo pieno.

Le cose così come stanno a me vanno benissimo, e sai perchè ? perchè sono perfettibili e modificabili. Non sono scatole di cemento, sono involucri da plasmare attorno ai ragazzi.

Ho visto giocare le Accademie di Roma, Benevento, Remedello e Milano: dico un'eresia se a parer mio non sfigurerebbero nella serie C territoriale, e nemmeno nella B di bassa classifica ?

Vabbè, diciamo che non me ne intendo e parlo da genitore: i bilanci si faranno. Adesso arrivano le pagelline, e poi si farà la media sportiva.

Dopo parecchiesettimane dalla partenza, qualcuno che ha figli/atleti che stanno frequentando le Accademie U18, ci dice la sua esperienza?

Aspettiamo i pagellini e facciamo una media. Milano positiva, senza dubbio. Il lavoro da fare è tanto...

Terza giornata:

http://www.federugby.it/index.php?optio ... 34&lang=it

Scusate se intervengo, ma, per chi ha visto una o più partite, a che punto siamo relativamente all'innominabile e annoso problema dei calci? Si può già prevedere che le cose finora fatte vanno nella direzione giusta?