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25-23 Ancora uno sforzo

Uffaaaaa!!!!!!!!! Finale 25-23

'zzzzzzz....

joe-bosco ha scritto:Uffaaaaa!!!!!!!!! Finale 25-23

peccato, però sempre in partita dai

Commentare così senza avere visto ha poco senso ma è l'ennesima partita dell'era Aironi/Zebre persa di un niente...

Drop fallito al 78esimo forse da Orquera

Spinoza ha scritto:

joe-bosco ha scritto:Uffaaaaa!!!!!!!!! Finale 25-23

peccato, però sempre in partita dai

Si pero' alla fine siamo sempre qui, e senza immagini è l'unico commento che mi viene: Edimburgh 4 punti Zebre 1. Si è sempre ad un passo da un'altra vittoria che servirebbe come l'aria ma....si è sempre ad un passo, appunto.

Perso di due punti, tre mete a due, fuori casa... direi che ci può stare. Può accadere anche al Munster di perdere così.
A me fanno più arrabbiare quando non entrano nemmeno in partita.

Garryowen ha scritto:Perso di due punti, tre mete a due, fuori casa... direi che ci può stare. Può accadere anche al Munster di perdere così.
A me fanno più arrabbiare quando non entrano nemmeno in partita.

sono d'accordo con te

avrete notato come Spinoza sia riuscito a dire:" dai che prendiamo il bonus, scusa Spinosa per tutto quello che dirò, e ho pensato: ma perchè non ti fai una penzione Spinoza, fatti anghe du un bagno fuorivia, sméédila, di bordare sfiga, ce ne già bastanza, perchè perghè non ti fai li c.azzi tua".

e invece Spinoza ci ha visto giusto: punto di bonus preso.

signori, potrebbe essere un portafortuna Spinoza. vedremo.

Come dice JosephK, difficile dir nulla senza aver visto. Però, rimane l'impressione che l'anno scorso in Pro12 c'è era una squadra italiana, più una fuori concorso che stava lì per fare numero, mentre quest'anno ce ne sono due.

Dopo aver letto le interviste a Cavinato e Bortolami, però, ci si può anche arrabbiare. Cambio l'atteggiamento che avevo detto sopra e dico che invece c'è da essere arrabbiati, e tanto.

Apro un concorso a premi per chi indovina a quale giocatore della nazionale si riferisce Cavinato quando dice "Giocavamo in 14"...

Murrayfield (Edimburgo) – “La cosa che mi spiace maggiormente, stasera, è non essere stati performanti in difesa come lo eravamo stati contro gli Scarlets”, ci dice coach Cavinato al termine della gara, che si focalizza sulle troppe occasioni sprecate e qualche egoismo di troppo in fase offensiva. “Questo ha permesso ad Edimburgo di andare a segno troppo facilmente. Poi, senza toglier meriti ai nostri avversari, stasera abbiamo fatto e disfato tutto noi. In avvio di secondo tempo abbiamo avuto due ottime occasioni per andare in meta e ‘ammazzare’ la partita, ma l’egoismo di alcuni nostri giocatori che si sono tenuti l’ovale anzichè giocare all’esterno su compagni completamente liberi hanno concesso il recupero difensivo di Edimburgo. La reazione della ripresa è stata troppo debole, sembrava sempre che fosse facile segnare ma non siamo stati capaci di mettere in pratica il piano di gioco, accelerando nei momenti topici”. Cavinato si sofferma sugli errori commessi in attacco, puntando il dito contro la mancata esecuzione del piano di gioco studiato alla vigilia. “Dovevamo attaccare prendendo la larghezza e poi cambiando gli angoli di corsa in velocità dall’esterno verso l’interno. Loro hanno una difesa che scivola e bisognava attaccarli, invece abbiamo continuato a muovere l’ovale troppo in profondità favorendo la loro scalata difensiva”. Poi, l’affondo sul direttore di gara:”credo che in questo sport serva equilibrio ed equità anche da parte del direttore di gara. Se all’ultimo minuto (cosa sfiggita ai più, ndr) segnali un placcaggio alto e tiri fuori il braccio, non puoi dimenticarti subito dopo. Comunque, avevamo tutte le possibilità di vincere la partita prima e non l’abbiamo fatto. Questo ci lascia molto amaro in bocca”. In chiusura, l’affondo del coach è contro qualcuno dei suoi, reo di troppo egoismo:”La pausa di novembre c’è per tutti. Spero che alcuni giocatori, che oggi non hanno dato quello che ci aspettavamo da loro, andando in Nazionale possano farci cambiare opinione perchè oggi, in qualche frangente ma senza fare nomi, abbiamo di fatto giocato in quattordici”.
Capitan Bortolami parte, anche lui, dalle occasioni non finalizzate nella sua analisi del match: “Abbiamo giocato meglio di loro ma quelle occasioni sprecate, cosi come la meta loro del primo tempo che nasce da una mischia in cui avevamo il possesso, hanno deciso la gara. Possiamo controllare certe cose in maniera migliore e, purtroppo, condivido che si possa parlare di occasione sprecata. Siamo una squadra che mette in pratica meglio i fondamentali, rispetto all’anno scorso, e che anche in attacco fa buone cose. Veniamo da qualche buona prestazione, in Pro12, ma questa pausa è comunque importante per noi, ci permette di recuperare gli infortunati e le energie, dopo che nell’ultimo mese molti di noi hanno giocato tantissimo. Stasera abbiamo fatto comunque una buona partita. Dobbiamo essere bravi, alla ripresa, a ripartire da dove siamo adesso senza fare passi indietro”.

Insomma, questi avevano fatto sei mete in sei partite, ma oggi con le Zebre ne hanno fatte tre, di cui una su mischia con introduzione nostra, non so se mi spiego

Qui Cavinato è più esplicito...sull'arbitro...e gli avversari che rallentano l'uscita della palla... adesso sì che lo riconosco!

Dal sito delle Zebre L’analisi dell’head coach delle Zebre Andrea Cavinato si focalizza maggiormente sulle azioni sprecate :”Questa sera abbiamo fatto e disfatto tutto noi. In difesa non siamo stati performanti come contro gli Scarlets subendo mete senza aggredire con la stessa reattività della settimana scorsa. Va detto che quando non segni in situazioni di palese superiorità numeriche a due metri dalla linea di meta e poi subisci la meta nel momento migliore, è abbastanza difficile trovare qualcosa di positivo. Avevamo comunque ripreso la gara: nell’ultima azione, su un placcaggio alto su Iannone segnalato dal direttore di gara, abbiamo tentato il drop che è stato stoppato da giocatori in fuorigioco: questa è la cronaca di quanto successo. Lascio i commenti a chi è preposto. Ciò non giustifica la nostra incapacità di tradurre in punti una superiorità che ad inizio ripresa risultava evidente. Nel primo tempo il ritmo basso ci è stato imposto da loro, bravi a rallentare i nostri palloni sui punti d’incontro con interventi sempre al limite del lecito”.