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Alla faccia, Orchy oggi è in stato di Grazia: 5/5.
E in più il nostro RossoMalPeloGarcia ha fatto uno dei suoi calcioni (50 di m centrale) andiamo avanti così.
In compenso Sarto è meglio che la prossima volta torni al Santo a Pd così da contrastare la sf..arfalla che si è posata sulla sua spalla!

Dai Luciano...

e 6/6



evvai Lucky Luc!!!

Nanna nostra.. meta loro: matematico!

Finita . Amarezza per aver pareggiato così .

GraceT ha scritto:

JosephK. ha scritto:Barryman salta per evitare il placcaggio e gli fischiano fallo? Ma cos'è sta cosa?

Al di là del fatto che mi inchino a cotanta, agilità sopratutto se si tiene conto dell'altezza di Barryman (Dio quanto cicco... io salto così solo se mi attacco all'elastico del bungee jumping), forse se l'azione gli riusciva corta l'avversario avrebbe potuto trovarsi una punta del piede tra il setto nasale e un'occhio, che dici?

Sì ma questo avviene in ogni contatto, allora in ruck che succede, ti trovi tacchetti ovunque...
Mi preme sapere se è scorretto a livello di regolamento, anche perché gente che fa salti per evitare placcaggi alle gambe si è sempre vista...

Comunque l'ultimo fallo dato a loro è un bellissimo regalo con fiocco, dopo 2 reset per evidente crollo del loro pilone...

che gran pubblico

JosephK. ha scritto:Comunque l'ultimo fallo dato a loro è un bellissimo regalo con fiocco, dopo 2 reset per evidente crollo del loro pilone...

Tutto vero ma la terza meta neanche in serie c.

Per chi non riuscisse a vederla sul digitale:

http://nutjob.eu/njtvx18.html

li hanno graziati..oggi le Zebre erano molto più agressive nei punti d incontro ed in pressione, quando Treviso attacca riesce a far metri, ma poi non placca

con 9 Nitoglia in squadra vinci tranquillamente la Celtic

tryyyyy

bravi tosi!!
ci voleva una vittoria, fa solo bene

Primo tempo nettamente di marca scozzese con Denton sugli scudi, Treviso non riesce a tenere palla per più di 2/3 fasi prima di farsela cadere, ma con il cuore e un pò di fortuna riesce a limitare i danni chiudendo sotto di 3-9. Male i trequarti a parte il gioco al piede di McLean ed Esposito.
Nel secondo tempo gli scozzesi calano di brutto, cominciano a sbagliare molto e il Benetton acquista fiducia, Campagnaro comincia a guadagnare metri su metri, McLean è decisivo nel mettere in difficoltà la difesa scozzese con i suoi calci e contrattacchi, Ghira e De Marchi (migliori in campo) piazzano un uno-due micidiale che taglia le gambe all'Edimburgo e arriva una vittoria che è una vera boccata d'ossigeno.

Alla fine bravi quasi tutti ma il gioco continua a latitare, l'hanno vinta con il cuore e la solida partita degli avanti più che per altro.
Finalmente ho visto una partita intera di Ambrosini, vero che ha bisogno di giocare e acquisire fiducia ma se qualcuno pensava di farne un mediano della nazionale direi che difficilmente vincerà la scommessa

Anche secondo me qualche imprecisione arbitrale ci ha un po' penalizzato. Per esempio non ho capito il diverso metro di valutazione quando un atleta impegnato in una presa al volo è stato ostacolato durante il salto. Contro di loro non l'ha fischiato,contro di noi, sì.

Ma tutto questo non conta nulla. Quello che conta è che se prendi una meta così: http://www.youtube.com/watch?v=aavHSDCU ... bYgZ-M4IE4 meriti di perdere. Non è giusto che tu vinca, perché una meta del genere vuol dire che ti meriti di perdere. Invece hanno pareggiato, quindi è meglio così.

Del resto, loro tre mete, noi una. Se abbiamo rischiato di vincere nonostante il conto delle mete fosse a nostro netto sfavore, vuol dire che la frase della mia firma non è del tutto campata per aria...

Pensiamo alle partite della nazionale, con un 100% nei calci...

Una piccola nota polemica sull'altra partita, pensando a certi discorsi fatti per la nazionale.
Un tallonatore che ha gambe e brillantezza per fare una cosa del genere http://www.youtube.com/watch?v=m8xjmug4 ... s8NczFk4zt per me è ben lontano dal viale del tramonto ed è ben davanti a tutti gli altri tallonatori italiani.
Non è che ci siano tante occasioni di fare una cosa del genere, per un tallonatore, però in allenamento queste cose si vedono e si possono valutare. Ecco perché Brunel non lo mette in discussione.