Guinness Pro 12 2014/2015 20^ GIORNATA

[stilicone]

Toniolatti non è così male, mi sembra meglio di altri, anche se forse il meglio lo ha dato nei due-tre anni precedenti.
Non credo che tolga il posto a Visentin.
E d'altro canto quel plafond di 7-8 italiani "mestieranti" è inevitabile, non puoi avere solo stranieri, giovanissimi, e vecchie glorie.

Ma non si può scendere in campo come ieri, per timbrare il cartellino. Nel rugby, con quell'atteggiamento fai solo brutte figure.
Mi pare evidente che le Zebre non funzioano, anche se possono schierare qualche buon giocatore.
Non hanno ambiente, non hanno pubblico, non hanno un presidente-sponsor che gli fa la sfuriata quando sbracano. Tutti, giocatori a anche dirigenti e staff tecnico, sono stipendiati FIR; se va male lì, probabilmente la FIR gli troverà un'altra collocazione.
Come una ASL, in sostanza.
E anche sul piano dell'utilità per il rugby italiano, credo che ieri complessivamente fossero in campo tre "giovani promesse": Manici e Palazzani, che bene o male si sa cosa sono, e Odiete, che secondo me non promette proprio niente.
Il Benetton tra poco prenderà una batosta forse anche peggiore, ma lì almeno c'è uno sponsor, una tifoseria, forse in futuro una regione. E in effetti anche in questo disgraziatissimo anno hanno tirato fuori, con Zanusso, un giovanotto nuovo di discrete prospettive e soprattutto locale.

L'ho già detto, per me, specie se i sette-otto giocatori davvero buoni vanno in Francia ed in Inghilterra, una sola squadra in Celtic basta e avanza.
Mi riservo di cambiare idea (volubile, come ogni tifoso che si rispetti) se l'anno prossimo andasse diversamente.
Ma credo fermamente che, ad oggi, il rugby italiano non può avere due squadre in Celtic. Anche avendone una sola trovi il modo di dare spazio agli italiani nazionali rimasti in Italia, e ai giovani realmente promettenti, che non sono mai più di uno-due per annata.

[pilonegrosso]

Il lato più deprimente è che, pur passando gli anni, i problemi rimangono tutti. Non c'è competitività e permangono inoltre le cattive abitudini delle consorterie autoreferenziali. Chi va in franchigia e non rende deve tornare in eccellenza e viceversa grazie ai permit players e ai contratti annuali. Vedere i 2/3 dei giocatori schierati palesemente inadeguati e dopo poco rassegnati è inaccettabile. A procuratori e amici del bar può andare bene così, chi ha ambizioni internazionali dovrebbe trarre qualche conclusione.

[Garryowen]

Il lato più deprimente è che, pur passando gli anni, i problemi rimangono tutti. Non c'è competitività e permangono inoltre le cattive abitudini delle consorterie autoreferenziali. Chi va in franchigia e non rende deve tornare in eccellenza e viceversa grazie ai permit players e ai contratti annuali. Vedere i 2/3 dei giocatori schierati palesemente inadeguati e dopo poco rassegnati è inaccettabile. A procuratori e amici del bar può andare bene così, chi ha ambizioni internazionali dovrebbe trarre qualche conclusione.

Però bisogna ammettere che ogni anno è un "primo anno", al massimo un "secondo anno". Per un motivo o per un altro si ricomincia sempre daccapo. Non dico solo la franchigia federale, eh, ma anche Treviso. Quando è arrivata a un "terzo anno", e stava andando bene, anche lei ha dovuto ricominciare daccapo...

Sul resto ti dò ragione, però, anche qui mettiamola come vogliamo, sarà anche per tenere tutti buoni e prepararsi alle prossime elezioni, il presidente cerca di non scontentare i club. Diverse proposte che ho letto qui le ritengo giustissime e penso che le ritengano giuste anche in federazione, però i club si oppongono. Così hanno condizionato il campionato under 20, la possibilità delle franchigie di avere una seconda squadra in Eccellenza e tanto altro.

[Garryowen]

Fra i "non rinnovati" io vedrei molto bene, oltre a Odiete, anche Chillon, ma adesso hanno visto che possono schierarlo anche come "apertura d'emergenza" e vedrete che lo terranno.
Mirco Bergamasco è un altro che non confermerei

[Leinsterugby]

ma chi è quest'arbitro???????
ma manco patterson e il rosso
ne riescono sempre a scovare di peggiori

[Leinsterugby]

niente da fare, siamo inferiori
oggi ce l'hanno messa tutta ma manca la materia prima

[giuseppone64]

certo che loro in panca erano più forti che i titolari, poi devo dire che a parte le , purtroppo , inevitabili cappellate mi è piaciuta la calma di treviso e l'atteggiamento.

[Leinsterugby]

certo che loro in panca erano più forti che i titolari, poi devo dire che a parte le , purtroppo , inevitabili cappellate mi è piaciuta la calma di treviso e l'atteggiamento.

si questa volta nulla da dire sull'atteggiamento. è che manca sempre quel passettino per giocarsi le partite. Al 50' sul -6 eravamo nei loro 5mt e ci siam fatti prendere dalla frenesia . Comunque positivo il fatto che non si sia crollati questa volta

[Hap]

Questa giornata è stata utile solo a rendere palese l'incredibile la differenza che passa tra l'avere un'identità (di squadra, di proprietà, di tifoseria) e non averla.
Speriamo che le Zebre abbiano il tempo di costruirsela.

[oldprussians]

Ma secondo me e tutto nei allenatori. ...Smith non aveva vermanete niente molto di meglio di adesso. ..

[Garryowen]

Ma secondo me e tutto nei allenatori. ...Smith non aveva vermanete niente molto di meglio di adesso. ..

Beh, dai, prendi la squadra di adesso e regalagli di nuovo Rizzo, Cittadini, Ghiraldini, Barbieri e McLean.

Hai visto cosa ha fatto Muster? Ha sparato la prima linea più forte nel secondo tempo.
Anche Smith a volte faceva così e infatti finiva che asfaltava gli avversari

[Mr Ian]

In un Millenium stadium gremito, 54.000 spettatori, va in scena la migliore mezz ora degli Scarlets in stagione.
Fino al 30 del primo tempo la partita è di un bruttezza rara dove entrambe le squadre fanno di tutto per non giocare, i Dragons sembrano più motivati e vanno pure in meta.
Ken Owens inizia la reazione degli Scarlets, dopo diverse percursioni il fortissimo tallonatore gallese va in meta e giustamente festeggia di fronte al pubblico amico. Dopo di che è l ora del Liam Williams show, 1 meta, assist per Scott Williams e angoli di corsa fenomenali. Robinson chiude la partita e regala il bonus agli Scarlets che gli permette di agguantare il 6 posto in solitaria. Siamo intorno al 60 e la partita diciamo che si conclude. Il resto è controllo e qualche buon spunto di King, che entrato dalla panchina regala tocchi di classe e fa sentire quanto sia imprenscindibile la sua presenza in campo…
Buona la mischia con i “vecchi” John ed Edwards a garantire solidità, bene anche Priestland che gestisce il controllo della palla ma spesso si incapponisce in calcetti tattici poco convincenti.
Nella mia squadra ideale non potranno mai mancare Ken Owens, il miglior tallonatore d Europa e Liam Williams, l estremo sembra tutto sgangherato ma con la palla in mano è una furia, al mondiale spero ci sia lui estremo ed Halfpenny spostato all ala.
Menzione finale per Cubby Davies, il ragazzo è una macchina di grillo-talpa, è sempre sul pezzo pronto a tuffarsi in ogni placcaggio, non esagero se dico che meriterebbe un occhio anche per la nazionale, vero eroe in campo.
Adesso il destino è nelle nostre mani, anche se l ultima di campionato a Treviso è la partita che mi preoccupa più di tutte…

[JosephK.]

Ieri notavo che le irlandesi (anche nel derby ulster-leinster) hanno un modo velocissimo di introdurre-tallonare. In pratica il tallonatore è già posizionato da legato col piede avanti, prima dell'introduzione dell'ovale, e appena arriva palla tallona subito assicurando il possesso.

[JosephK.]

Toniolatti non è così male, mi sembra meglio di altri, anche se forse il meglio lo ha dato nei due-tre anni precedenti.
Non credo che tolga il posto a Visentin.
E d'altro canto quel plafond di 7-8 italiani "mestieranti" è inevitabile, non puoi avere solo stranieri, giovanissimi, e vecchie glorie.

Lungi da me "sparare" sul singolo giocatore.
Volevo fare un esempio. Diciamo che io vedo una differenza tra un Matteo Pratichetti e l'attuale Toniolatti (io continuo a pensare che il meglio lo dava da mediano di mischia). Il primo, pur nei suoi chiari limiti, ci mette prepotenza, ardore, voglia, pure "ignoranza", insomma lo vedi in campo, magari anche nel male perché si piglia il giallo di frustrazione o fa il fallo sciocco. Il secondo fa intere partite che non noti che c'è. SOno quei giocatori di mestiere che in Eccellenza farebbero ancora il loro, per dire come un Canavosio quando passò dalla Celtic all'eccellenza, ma che allo stato attuale si fa fatica a comprendere il rinnovo in celtic.

[Garryowen]

Toniolatti non è così male, mi sembra meglio di altri, anche se forse il meglio lo ha dato nei due-tre anni precedenti.
Non credo che tolga il posto a Visentin.
E d'altro canto quel plafond di 7-8 italiani "mestieranti" è inevitabile, non puoi avere solo stranieri, giovanissimi, e vecchie glorie.

Lungi da me "sparare" sul singolo giocatore.
Volevo fare un esempio. Diciamo che io vedo una differenza tra un Matteo Pratichetti e l'attuale Toniolatti (io continuo a pensare che il meglio lo dava da mediano di mischia). Il primo, pur nei suoi chiari limiti, ci mette prepotenza, ardore, voglia, pure "ignoranza", insomma lo vedi in campo, magari anche nel male perché si piglia il giallo di frustrazione o fa il fallo sciocco. Il secondo fa intere partite che non noti che c'è. SOno quei giocatori di mestiere che in Eccellenza farebbero ancora il loro, per dire come un Canavosio quando passò dalla Celtic all'eccellenza, ma che allo stato attuale si fa fatica a comprendere il rinnovo in celtic.

Su Toniolatti non sono d'accordo. Era ancora meritatamente nel giro azzurro per i test di novembre e credo che se quest'anno non avesse avuto un paio di battute d'arresto sarebbe ancora nel mirino azzurro. A maggior ragione, quindi va considerato per la franchigia.
Se non fosse in grande ascesa un altro polivalente di qualità come Palazzani non è escluso che sarebbe stato preso ancora in considerazione per il mondiale, una manifestazione in cui si cerca di portare un certo numero di giocatori polivalenti.