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oldprussians ha scritto:Oggi difendo Orquera... palle di Leonard hanno fatto schifo. .. tutte alle cavigliae di Luciano

Sono d'accordo. Su quelle palle Lucianino ha fatto miracoli. Gli imputo un solo errore grave, e purtroppo non è la prima volta: calciare in rimessa laterale una punizione e non riuscire a trovare la touche.

Questa era l'ultima partita in casa di Mauro Bergamasco: molti suoi compagni, alla fine, invece di applaudirlo avrebbero dovuto chiedergli scusa

Che partita orrenda, con la testa già al mare per molti. Non in termini di "voglia" ma di concentrazione. Dai mete concesse come l'acqua fresca.
Poi io adoro Manici: ma a questi livelli non puoi avere un lancio del genere. Purtroppo è un ottimo placcatore e ball carrier, eccellente in chiusa. Ma il lancio è mediocre e perdere 2 touche su 3 per lanci amatoriali non è una bella cosa. Al mondiale portiamoci Giazzon o Carlo Festuccia (non succederà, purtroppo).
LA cosa che più fa impressione è lo stato della squadra in campo. Tanti singoli che corrono, magari ci mettono anche l'ardore, ma ne combinano una dietro l'altra. Garcia-Pratichetti ieri sembravano due centri di 2 livelli più sotto. Savo Barryman che ha dato un filo di "elettricità". Ma poi, io non capirò mai alcune cose:
40 esimo. Palla in mano alle zebre. Siamo ancora "vicini" nel punteggio, si può cercare di attaccare non dico per una meta ma per rientrare nel break. Su una ruk Geldenhuys, un uomo che dovrebbe avere un'esperienza lunga e cervello da capitano entra di spalla lateralissimo. Fallo al limite del giallo, per di più palese e sotto gli occhi di Davies. Queste cose non si possono proprio tollarare sul lato tecnico.

Nota a parte: c'è stato un fischio che ha interrotto Manici lanciato a meta, pare, secondo i commentatori, per un velo autofischiatosi dall'arbitro. Ma è una cosa che esiste? Io non l'ho mai vista, anzi spesso ho visto squadre cercare il canale d'attacco in cui c'è anche l'arbitro "sfruttandone" la presenza. E' una delle tante furbate che gli altri fanno nelle partite.

Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

La cosa che mi ha colpito negativamente oltre ai soliti errori di handling e alla sterilità di idee in fase offensiva è stata la differenza atletica tra le due squadre. Il Connacht correva il doppio, non era solo tecnico il gap, ma evidentemente fisico.

Bellissima serata comunque, sono contento che le Zebre ci saranno anche l'anno prossimo, il centro sportivo e lo stadio sono un piacere per uno che, come me, è abituato agli stadi della palla rotonda (italiani). Atmosfera davvero bella, anche e soprattutto nel post partita, nonostante la brutta sconfitta.

Hap ha scritto:Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

E' una squadra gentile e ben educata

perché, cosa dici di Fabiani che ringrazia il "ball boy" che gli dà la palla per lanciare la touche?

Garryowen ha scritto:

Hap ha scritto:Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

E' una squadra gentile e ben educata

perché, cosa dici di Fabiani che ringrazia il "ball boy" che gli dà la palla per lanciare la touche?

Fabiani non l'ho notato, però mi pare di averlo visto fare in passato anche anche Manici e la cosa mi aveva fatto sorridere, oppure era Fabiani e mi sto confondendo. Comunque Fabiani deve essere davvero un ragazzo simpatico. Durante il riscaldamento ero a bordo campo a un metro da lui e vista la sua impellenza di espellere aria dalla bocca, appena si è accorto di avere un sacco di gente tutta intorno, ha messo la mano davanti alla bocca e ha cercato di silenziare, riuscendoci bene, devo dire

Hap ha scritto:Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

La cosa che mi ha colpito negativamente oltre ai soliti errori di handling e alla sterilità di idee in fase offensiva è stata la differenza atletica tra le due squadre. Il Connacht correva il doppio, non era solo tecnico il gap, ma evidentemente fisico.

Beh almeno e ben educato.. perche le palle passate a Luciano era terribili..

A parte i scherzi sarà pure veloce ma il modo razzoterra che passa la palla non mi mancherà la prossima stagione

oldprussians ha scritto:

Hap ha scritto:Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

La cosa che mi ha colpito negativamente oltre ai soliti errori di handling e alla sterilità di idee in fase offensiva è stata la differenza atletica tra le due squadre. Il Connacht correva il doppio, non era solo tecnico il gap, ma evidentemente fisico.

Beh almeno e ben educato.. perche le palle passate a Luciano era terribili..

A parte i scherzi sarà pure veloce ma il modo razzoterra che passa la palla non mi mancherà la prossima stagione

No beh, adesso dici come se avesse giocato sempre così. Questa settimana è stata una giornata-no, ma nelle altre partite non passava così, dai.
Sabato, a ripensarci, Orquera ha fatto davvero miracoli. Avrà pensato: aridateme Tebaldi

Garryowen ha scritto:

oldprussians ha scritto:

Hap ha scritto:Ero allo stadio a vedere le Zebre.
La cosa più bella è stata vedere Leonard che, durante un'interruzione di gioco, si incammina verso il bordocampo a cercare un cestino per buttare una bottiglietta d'acqua che aveva appena finito di bere.

La cosa che mi ha colpito negativamente oltre ai soliti errori di handling e alla sterilità di idee in fase offensiva è stata la differenza atletica tra le due squadre. Il Connacht correva il doppio, non era solo tecnico il gap, ma evidentemente fisico.

Beh almeno e ben educato.. perché le palle passate a Luciano era terribili..

A parte i scherzi sarà pure veloce ma il modo razzoterra che passa la palla non mi mancherà la prossima stagione

No beh, adesso dici come se avesse giocato sempre così. Questa settimana è stata una giornata-no, ma nelle altre partite non passava così, dai.
Sabato, a ripensarci, Orquera ha fatto davvero miracoli. Avrà pensato: aridateme Tebaldi

Bisogna guardare la tecnica che leonard usa per passare la palla.

usa tanto il corpo che gira. Questo genera tanta potenza e velocità, ma non tanto altezza..

cosi quando e in giornata no, anche un Hobbit come Orquera e troppo alto

in generale i mediani di mischia passano la palla con leggera meno potenza e la fanno "galleggiare" di più.
Un altro con un tecnica strana era Stringer che passa la palla invece di punta a punta era quasi verticale con la punta in su...

Ma ...

Hap ha scritto:Bellissima serata comunque, sono contento che le Zebre ci saranno anche l'anno prossimo, il centro sportivo e lo stadio sono un piacere per uno che, come me, è abituato agli stadi della palla rotonda (italiani). Atmosfera davvero bella, anche e soprattutto nel post partita, nonostante la brutta sconfitta.

Hap la prox. volta fammi un fischio che andiamo insieme. Mi pare di aver capito che siamo quasi vicini di casa...

oldprussians ha scritto: Bisogna guardare la tecnica che leonard usa per passare la palla.

usa tanto il corpo che gira. Questo genera tanta potenza e velocità, ma non tanto altezza..

cosi quando e in giornata no, anche un Hobbit come Orquera e troppo alto

in generale i mediani di mischia passano la palla con leggera meno potenza e la fanno "galleggiare" di più.
Un altro con un tecnica strana era Stringer che passa la palla invece di punta a punta era quasi verticale con la punta in su...

Ma ...

Ho capito cosa è successo. Ormai Leonard è abituato a Padovani e Haimona e non si preoccupava più se gli scappava un pallone un po' alto. Con Orquera è scattata la preoccupazione dei palloni alti ed ecco il risultato: siluri ad altezza-erba

A proposito dell'addio di Mauro Bergamasco al rugby (dopo il mondiale).
On Rugby ha intervistato anche Nick Mallet, il quale fra le altre cose, avrebbe detto:

"Infine, abbiamo raggiunto anche l’ex coach dell’Italia Nick Mallett, che ha allenato Bergamasco non solo in azzurro, ma anche allo Stade Francais tra il 2002 e il 2004.
Che giocatore era Bergamasco ai tempi dello Stade?
Lo ricordo pieno di entusiasmo e con una grande etica del lavoro. Era veloce, in forma e coraggioso. Un grande openside flanker. Ricordo ancora la sua meta contro Tolosa nella stagione in cui vincemmo il Top16, con l’offload a Stephan Glas dopo una touche a cinque uomini. Quella meta ci permise di qualificarci per la semifinale.
Durante la tua guida della Nazionale, in cosa è soprattutto migliorato?
A volte concedeva calci di punizione non necessari. Credo che durante la mia gestione abbia lavorato molto sotto questo aspetto.
Che idea ti è rimasta di lui?
Passione, coraggio, velocità, impulsività ma anche onestà. Una gran terza linea, probabilmente non un gran mediano di mischia. Mauro in quell’occasione ebbe il coraggio di accettare la sfida e dare il contributo alla maglia azzurra a cui tanto teneva. "

Ma veramente avrà detto così Mallett? Ma non ha non è dotato almeno di un briciolo di senso del ridicolo? Di autocritica?

Ecco le foto di Zebre vs Connacht del 09.05.15
https://flic.kr/s/aHskbkREbd
Buona visione!
www.stefanodelfrate.com

Garryowen ha scritto:A proposito dell'addio di Mauro Bergamasco al rugby (dopo il mondiale).
On Rugby ha intervistato anche Nick Mallet, il quale fra le altre cose, avrebbe detto:

"Infine, abbiamo raggiunto anche l’ex coach dell’Italia Nick Mallett, che ha allenato Bergamasco non solo in azzurro, ma anche allo Stade Francais tra il 2002 e il 2004.
Che giocatore era Bergamasco ai tempi dello Stade?
Lo ricordo pieno di entusiasmo e con una grande etica del lavoro. Era veloce, in forma e coraggioso. Un grande openside flanker. Ricordo ancora la sua meta contro Tolosa nella stagione in cui vincemmo il Top16, con l’offload a Stephan Glas dopo una touche a cinque uomini. Quella meta ci permise di qualificarci per la semifinale.
Durante la tua guida della Nazionale, in cosa è soprattutto migliorato?
A volte concedeva calci di punizione non necessari. Credo che durante la mia gestione abbia lavorato molto sotto questo aspetto.
Che idea ti è rimasta di lui?
Passione, coraggio, velocità, impulsività ma anche onestà. Una gran terza linea, probabilmente non un gran mediano di mischia. Mauro in quell’occasione ebbe il coraggio di accettare la sfida e dare il contributo alla maglia azzurra a cui tanto teneva. "



Ma veramente avrà detto così Mallett? Ma non ha non è dotato almeno di un briciolo di senso del ridicolo? Di autocritica?

credo che l'errore, forse il più grande dalla nascita della televisione in poi, sia figlio del brevissimo trascorso di mauro nel minirugby quando ha giocato anche mediano... quindi quando mallet gli ha chiesto se avesse mai giocato a mm mauro disse si e non fece in tempo a specificare.
svelato l'arcano...

Seniloli...