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Scelgo la seconda interpretazione: per essere uno e trino non basta giocare dx e sx, bisogna giocare anche tallonatore

jpr williams ha scritto:Scelgo la seconda interpretazione: per essere uno e trino non basta giocare dx e sx, bisogna giocare anche tallonatore

Infatti: solo Pivetta lo è stato!

Era per caso pure della provincia del liòn?

Nel 1984 Elena Rastello, mezzofondista torinese e primastita juniores nei 1500 riununcio' ad una carriera probabilmente di grandi livello per farsi suora. Ora e' da quasi 30 anni in missione in vari paesi dell'AFrica.

E nel rugby c'era gia' stato il "caso" di Eugenio Schenato, (giocava negli anni '70 nella serie A del rugby, nel Cus Genova, allora squadra di alto livello)poi missionario in Madagascar

Ce ne sono sicuramente altri anche a livello più alto. Tanto per fare un esempio Giovanna Biggi, nazionale di basket, che una quarantina d'anni fa ha scelto di diventare suora abbandonando lo sport proprio mentre si stava preparando per le Olimpiadi

Secoli fa, invece, ricordo la selezione degli Stellenbosch in tour in Europa che aveva quattro sacerdoti (non cattolici, per la verità) nelle sue file.

Comunque per me la vocazione ha solo dato la spinta finale a Trevisan. Sono convinto che i continui infortuni abbiano avuto una parte preponderante.
E comunque sei anni sono lunghi, non chiamiamolo già "prete"...

jaco ha scritto:

jpr williams ha scritto:Scelgo la seconda interpretazione: per essere uno e trino non basta giocare dx e sx, bisogna giocare anche tallonatore

Infatti: solo Pivetta lo è stato!

Più modestamente del grande Giancarlo, quest'anno il nostro Morelli ha fatto lo stesso. Da sempre ha giocato abbastanza indifferentemente 2 e 3; quest'anno ha spesso giocato 1, tra l'altro anche nella finalissima del Battaglini.

Visto che nella mia firma cito proprio uno degli insegnamenti principali del catechismo del prete-pilone, direi che il mio pensiero su questa decisione sia chiara: non vedo nessuna incompatibilità fra rugby e religione. I valori sono molto simili: rispetto degli altri, rispetto delle regole, lealtà, impegno per arrivare ad un obiettivo finale... mi sbilancio pure a dire che al buon Gesù il nostro sport sarebbe piaciuto eccome
Puntare l'attenzione solo sulla mancanza della fisicità, sia quella delle mischie che quella delle donne, mi sembra peraltro davvero riduttivo e anche un po' becero. La decisione di farsi prete coinvolge molti elementi della vita di una persona, pensieri e circostanze che noi non conosciamo in profondità, e in ogni caso che non possiamo assolutamente giudicare: sottolineare solo il fatto che così il rugbista non può più andare a donne o fare a botte in una mischia suona pure un poco offensivo nei confronti di una persona che ha deciso di intraprendere un simile percorso di vita. Grazie al Cielo (e lo dico da non credente) l'uomo non ragiona solo seguendo i suoi istinti più animali ma è capace anche di andare oltre la propria fisicità, se crede davvero in quello che sta facendo.

Quando leggo cose così belle scritte da chi si professa non credente mi chiedo sempre se ho abbastanza fede...

Già. Se gli danno la dispensa pro tempore, potrebbe seguire la nazzzzziunala al mondiale. Una benedizione qua e là sarebbe conveniente.

HagarTheHorrible ha scritto:Già. Se gli danno la dispensa pro tempore, potrebbe seguire la nazzzzziunala al mondiale. Una benedizione qua e là sarebbe conveniente.

C'è un'antica profezia che dice che l'Italia passerà i quarti solo dietro benedizione di un sacerdote a patto che quest'ultimo sia un ex giocatore e che abbia il cognome riferito alla capitale morale del rugby italiano. Dici che ci siamo?

Ma lui sarà sacerdote tra sei anni.
La profezia può avverarsi per il 2023, per i Mondiali che giocheremo in casa

Comunque, bisogna dire che il titolo del topic è bello.
Secco e ricco di significato. Un po' come "Luciano Serra pilota"

Garryowen ha scritto:Comunque, bisogna dire che il titolo del topic è bello.
Secco e ricco di significato. Un po' come "Luciano Serra pilota"

E chi non beve con me, peste lo colga ! (cit.)

Chew poi il presunto per non dire falso (ma in realta' incolpevole) invenotre dsel rugby fini' anche esso prete:

https://en.wikipedia.org/wiki/William_Webb_Ellis

Hap ha scritto:

HagarTheHorrible ha scritto:Già. Se gli danno la dispensa pro tempore, potrebbe seguire la nazzzzziunala al mondiale. Una benedizione qua e là sarebbe conveniente.

C'è un'antica profezia che dice che l'Italia passerà i quarti solo dietro benedizione di un sacerdote a patto che quest'ultimo sia un ex giocatore e che abbia il cognome riferito alla capitale morale del rugby italiano. Dici che ci siamo?

Si chiama Trevisan non Rovigosan