Perfettamente d'accordo con te, caro PiVi.PiVi1962 ha scritto:Be', uno può aver vinto tutto, ma avere un programma elettorale egualmente pessimo.
Nell'articolo non c'è uno straccio di ipotesi sul programma che questo gruppo intende attuare nel caso di elezione.
Siamo quindi fermi al fatto Dominguez ha segnato 1.010 punti nei test e quindi ha diritto di parlare di tecnica, e similia.
Siamo quindi ai pregiudizi, alle simpatie ed alle antipatie.
Vediamo che cosa succede nella NZRU (http://www.nzru.co.nz/about-us/our-people/our-board): ci sono un ex giocatore di livello (il primo ex giocatore professionista ad entrare nel Board), e un ex arbitro. Gli altri hanno prevalentemente un background da manager: specializzati in risorse umane, in contabilità, in legge... Anche i dirigenti, pur in una nazione in cui il rugby è considerato lo sport nazionale, hanno in molti casi sono una limitata ("normale" in quel paese) esperienza di campo.
L'altra finalista del mondiale, l'Australia non è molto dissimile (un rapido sguardo e riconosco solo John Eales come ex giocatore di livello nei membri del board).
Insomma, come dico da anni, a me piacerebbe che la prima cosa fosse la chiarezza degli obiettivi e delle responsabilità, cose che nei loro Annual Report fanno tutte le nazioni più importanti del rugby (NZ, Australia, England...). Esplicitare dove vanno le risorse: quanto al community rugby, quanto al rugby di elite, quanto al rugby femminle, ecc.
Ad esempio, nel sito inglese della RFU ecco comparire sotto la tab governance alcuni capitoli:
- disciplina
- tutela fisica dei giocatori
- supporto ai singoli tesserati
- supporto ai club
- supporto legale
- politiche di anti-doping
- politiche anti-corruzione
- assicurazione
- governo degli agenti dei giocatori
Ognuno di questi capitoli ha obiettivi e responsabili, policies condivise che devono poi essere assorbite "geneticamente" da chi a vario titolo si occupa di rugby.
E stiamo ancora parlando delle premesse...
Una struttura come quella sopra citata, oltre ad avere persone competenti e specializzate, deve anche avere numericamente il personale necessario. Sarebbe interessante vedere quante persone sono dipendenti FIR, della RFU, degli AB eccetera. Così da capire se anche lì siamo indietro o, al contrario, stiamo sprecando.