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Ho già scritto la brutta del pezzo per il blog, ma causa imprevisti familiari lo pubblicherò solo in serata.
Chiedo scusa a quelli che aspettavano trepidando

Hap ha scritto:Ho già scritto la brutta del pezzo per il blog, ma causa imprevisti familiari lo pubblicherò solo in serata.
Chiedo scusa a quelli che aspettavano trepidando

Ti perdoniamo, però chiederemo per questo una decurtazione del nostro canone

Garryowen ha scritto:

Hap ha scritto:Ho già scritto la brutta del pezzo per il blog, ma causa imprevisti familiari lo pubblicherò solo in serata.
Chiedo scusa a quelli che aspettavano trepidando

Ti perdoniamo, però chiederemo per questo una decurtazione del nostro canone

Va bene, decurtato del 100%

A parte le nostre, decisamente la partita piu' brutta del 6N 2016, con due squadre che, salvo miracoli (non conosco bene le loro U20), sono destinate nei prossimi 2-3 anni a ruoli da comprimari. La Scozia dovrebbe fare un monumento a Vern Cotter, che con quella squadra e' riuscito a vincere due partite (li avevo pronosticati per il whitewash, invece noi li abbiamo rivitalizzati, poi con un rugby essenziale e fisico hanno annichilito la Francia), e stessa cosa dovrebbero fare i tifosi irlandesi con Schmidt, che ha regalato loro due championship -resto della mia idea che ne' nel 2014 ne' nel 2015 fossero la squadra piu' forte- e un ottimo, per i mezzi attuali, terzo posto. Ripeto quanto scritto altrove: spero cresca moltissimo la Francia -anche se resto scettico, se Danty e' il miglior giocatore emergente del Top14 allora i galletti sono messi male- altrimenti per i prossimi anni il 6N sara' un monologo inglese. Non mi dispiace da tifoso ma non sarebbe il massimo per lo spettacolo. Irlanda e Scozia decisamente non di grande livello.

Ecco a voi:
http://www.rugby.it/news/2016/03/20/irl ... a-celtica/

Come al solito, un estratto:
Gli uomini di Schmidt portano quasi in bolla un torneo che non può essere sicuramente soddisfacente ma, almeno, mantengono lo status di testa di serie dei gironi mondiali.
Scozia che chiude il torneo con l’amaro in bocca, è mancata la ciliegina sulla torta e la conferma delle buone cose messe in mostra fino adesso. E’ una buona squadra, con ampi margini di miglioramento, ma necessita ancora di esperienza per ottenere quella maturità che permette di vincere in terreni ostici come l’Aviva Stadium.

Hap ha scritto:Ecco a voi:
http://www.rugby.it/news/2016/03/20/irl ... a-celtica/

Come al solito, un estratto:
Gli uomini di Schmidt portano quasi in bolla un torneo che non può essere sicuramente soddisfacente ma, almeno, mantengono lo status di testa di serie dei gironi mondiali.
Scozia che chiude il torneo con l’amaro in bocca, è mancata la ciliegina sulla torta e la conferma delle buone cose messe in mostra fino adesso. E’ una buona squadra, con ampi margini di miglioramento, ma necessita ancora di esperienza per ottenere quella maturità che permette di vincere in terreni ostici come l’Aviva Stadium.

Non sono d'accordo con te su due punti: a) il margine di miglioramento del XV del cardo (secondo me in questo 6N sono andati ben oltre i loro evidenti limiti, facendosi forti di un ottimo impatto sul breakdown, come tu sottolinei giustamente, ma sono una nazionale tecnicamente povera e secondo me senza grandi margini di miglioramente) e b) la prova di Sexton, che a me non e' piaciuto per niente: nervoso e impreciso. Certo, si e' avvalso di un ottimo Murray -che ha stravinto il duello con Laidlaw, implacabile cecchino ma che a me come gestione continua a non convincere- e di un pack possente, che ha dominato, ma secondo me non e' stato il solito Sexton. Inoltre contro Duncan Weir faccio un figurone anche io (no, scherzo, ovviamente).

aperturaestremo ha scritto:

Hap ha scritto:Ecco a voi:
http://www.rugby.it/news/2016/03/20/irl ... a-celtica/

Come al solito, un estratto:
Gli uomini di Schmidt portano quasi in bolla un torneo che non può essere sicuramente soddisfacente ma, almeno, mantengono lo status di testa di serie dei gironi mondiali.
Scozia che chiude il torneo con l’amaro in bocca, è mancata la ciliegina sulla torta e la conferma delle buone cose messe in mostra fino adesso. E’ una buona squadra, con ampi margini di miglioramento, ma necessita ancora di esperienza per ottenere quella maturità che permette di vincere in terreni ostici come l’Aviva Stadium.

Non sono d'accordo con te su due punti: a) il margine di miglioramento del XV del cardo (secondo me in questo 6N sono andati ben oltre i loro evidenti limiti, facendosi forti di un ottimo impatto sul breakdown, come tu sottolinei giustamente, ma sono una nazionale tecnicamente povera e secondo me senza grandi margini di miglioramente) e b) la prova di Sexton, che a me non e' piaciuto per niente: nervoso e impreciso. Certo, si e' avvalso di un ottimo Murray -che ha stravinto il duello con Laidlaw, implacabile cecchino ma che a me come gestione continua a non convincere- e di un pack possente, che ha dominato, ma secondo me non e' stato il solito Sexton. Inoltre contro Duncan Weir faccio un figurone anche io (no, scherzo, ovviamente).

Non d'accordo sul punto "a" (e quindi d'accordo con Hap - e la WC 2015 mi conforta in questo) e abbastanza d'accordo sul punto "b" (ma non con il giudizio su Laidlaw)

Garryowen ha scritto:

aperturaestremo ha scritto:

Hap ha scritto:Ecco a voi:
http://www.rugby.it/news/2016/03/20/irl ... a-celtica/

Come al solito, un estratto:
Gli uomini di Schmidt portano quasi in bolla un torneo che non può essere sicuramente soddisfacente ma, almeno, mantengono lo status di testa di serie dei gironi mondiali.
Scozia che chiude il torneo con l’amaro in bocca, è mancata la ciliegina sulla torta e la conferma delle buone cose messe in mostra fino adesso. E’ una buona squadra, con ampi margini di miglioramento, ma necessita ancora di esperienza per ottenere quella maturità che permette di vincere in terreni ostici come l’Aviva Stadium.

Non sono d'accordo con te su due punti: a) il margine di miglioramento del XV del cardo (secondo me in questo 6N sono andati ben oltre i loro evidenti limiti, facendosi forti di un ottimo impatto sul breakdown, come tu sottolinei giustamente, ma sono una nazionale tecnicamente povera e secondo me senza grandi margini di miglioramente) e b) la prova di Sexton, che a me non e' piaciuto per niente: nervoso e impreciso. Certo, si e' avvalso di un ottimo Murray -che ha stravinto il duello con Laidlaw, implacabile cecchino ma che a me come gestione continua a non convincere- e di un pack possente, che ha dominato, ma secondo me non e' stato il solito Sexton. Inoltre contro Duncan Weir faccio un figurone anche io (no, scherzo, ovviamente).

Non d'accordo sul punto "a" (e quindi d'accordo con Hap - e la WC 2015 mi conforta in questo) e abbastanza d'accordo sul punto "b" (ma non con il giudizio su Laidlaw)

Sul punto a), al solito, time will tell. L'anno prossimo la Scozia andra' a Parigi e Twickenham, e ricevera' in casa Galles, Irlanda e Italia. Nel 2013 vinse contro di noi e contro l'Irlanda (era appunto dal 2013 che non vinceva due gare di fila) per poi perdere contro il Galles. L'anno scorso le perse tutte. Vedremo che 6N sara' il loro e trarremo le conclusioni. Anche sul punto Laidlaw sara' il tempo a dirimere la controversia, visto che in molti qui sul forum giurano sulle qualita' di Hidalgo-Clyne.

Anche a me piaceva lo spagnolo, poi l'ho visto in Pro12 e mi davvero deluso.
Con il piede siamo più o meno al livello del capitano e quindi non si può dire che sia messo in secondo piano per questo apsetto, però ha alti e bassi paurosi. Nelle prime uscite sembrava molto promettente

Rispondo ad entrambi:
- I grandi margini della Scozia stanno tutti nella giovane età dei 3/4. Hanno una serie di ventenni con una buona tecnica individuale, devono solo essere più costanti ed efficaci ed avere un'apertura decente che li faccia giocare. Infatti con Weir hanno reso molto meno che con Russell, sebbene il buon Finn sia tutt'altro che un campione consacrato. Gli avanti invece hanno vissuto un po' di rendita per la sorpresa generata dal loro miglioramento al bd. Sarà difficile mantenersi a questo livello perché adesso le altre nazionali si prepareranno ad affrontarli, e gli arbitri pure. Ma hanno delle ottime individualità, tipo Hardie, molto giovani.

- Sexton. Per me ieri ha portato a spasso tutti. E' vero che era nervoso, ma la squadra è lui. Tatticamente è stato quasi perfetto, con quei calci, dai. Come innesca i centri, come alterna i loop al gioco allargato. Senza di lui l'Irlanda vale il 40% in meno, sono pronto a scommetterci dei soldi.
Non dimenticate che tutti giocano su di lui, tutti lo marcano, tutti guardano al microscopio quello che fa e nonostante ciò è quello che ti fa vincere molto spesso le partite, come ieri. Non lo so, io la vedo così.

Per dire, sono convinto che se ieri avessero giocato ad aperture invertite la Scozia non sarebbe stata così lontana dalla vittoria, anzi.

- Su Hidalgo-Clyne e Laidlaw. Concordo con Garry, Laidlaw è più ragioniere e ortodosso, ha nella precisione dalla piazzola un'arma cui la Scozia non può fare a meno e mi sembra un buon capitano. A differenza di quello che pensavo qualche mese fa, vedo l'avvicendamento tra i due un po' lontano.