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zappatalpa ha scritto:
sono peró d'accordo, non si giocherá piú a tutta birra fino al 80esimo. Che bisogno c'era?
Perché? Invece penso che si giocherà anche per i bonus come in qualunque competizione siano previsti.. in teoria puoi anche perdere 5 partite e fare 10 punti...
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Se dovesse ripetersi la sciagurata campagna 6N dell'anno scorso, dove 3 su 5 erano decise al 40esimo, il secondo tempo puoi anche scalare di una marcia. Diversamente se sai che ogni punto che segni potrebbe valere il torneo. Poi tutti speriamo in partite equilibrate..
Non ti seguo... segnare 4 mete ti porta sempre 1 punto anche se sei sotto di 30... io giocherei comunque per fare quel punto, non ci fosse allora si che tiro a non farmi male.. per le prime conta vincerle tutte come era anche prima e con questo meccanismo non sei disincentivato a farlo...
Garryowen ha scritto:Prima di tutto premi chi vince tutte le partite.
Perchè non era già così?
Garryowen ha scritto:Però jpr, che dice che non è un campionato come gli altri, è diverso per cui non andrebbe toccato, forse non si ricorda che è già stato ampiamente toccato.
Non sono molti anni che esiste la regola che in caso di parità si assegna il successo per differenza punti.
E prima? Non era già "Le Tournoi"?
Ma quella era una giusta modifica che serviva ad evitare gli ex-aequo, un'esigenza sentita; questa strunzata mi dite a quale esigenza sportiva risponde?
Garryowen ha scritto:Ripeto, nei vari campionati si è visto che funziona
E ridagli con sti altri campionati. Ma dava così fastidio avere qualcosa di unico, diverso e non omologato, cioè banalizzato?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garryowen ha scritto:Prima di tutto premi chi vince tutte le partite.
Perchè non era già così? Infatti, io sostengo proprio questo, che non cambia nulla. Stavo rispondendo a chi sosteneva che si volesse premiare solo chi fa più mete magari perdendo una partita più del suo avversario
Garryowen ha scritto:Però jpr, che dice che non è un campionato come gli altri, è diverso per cui non andrebbe toccato, forse non si ricorda che è già stato ampiamente toccato.
Non sono molti anni che esiste la regola che in caso di parità si assegna il successo per differenza punti.
E prima? Non era già "Le Tournoi"?
Ma quella era una giusta modifica che serviva ad evitare gli ex-aequo, un'esigenza sentita; questa strunzata mi dite a quale esigenza sportiva risponde? All'esigenza di premiare chi vince realizzando più mete e non chi fa più calci piazzati (Hanno visto le percentuali di Canna e se la sono fatta sotto )
Garryowen ha scritto:Ripeto, nei vari campionati si è visto che funziona
E ridagli con sti altri campionati. Ma dava così fastidio avere qualcosa di unico, diverso e non omologato, cioè banalizzato? Se costruissi una vettura con le ruote quadrate sarebbe unica, diversa e non omologata, ma rimarrebbe ferma
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Vabbè, il 6N non mi sembrava fermo.
Diventerà una roba come tutte le altre senza niente di peculiare.
Ordinario come può esserlo andare in giro con una Yaris anzichè con una Thunderbird.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
E se fosse propedeutico a qualche altra rivoluzione all'orizzonte?
Magari non subito, ma nel tempo, con un numero di partite pari di cui metà in casa e metà fuori...
Bah non capisco perchè toccare il 6 nazioni e omologarlo a tutto il resto.
Visto che si è scelto di intraprendere la deriva murdockiana facciamo il Super 8 con la franchigia nordamericana e la georgia.
Mi sembra proprio una pagliacciata che va a imbarbarire il torneo che aveva già un fascino incredibile proprio per la sua estrema semplicità
ricordiamoci sempre che il calcio ha successo perchè è uno sport facilissimo
Ci abitueremo anche a questo. Si finisce per abituarsi a tutto: al professionismo, all'olio di palma al posto del burro, al global warming, ai soldi che contano più del merito sportivo e ai diritti televisivi che decidono chi vive e chi muore.
Non so perchè ma in questo thread sento forte la mancanza di un intervento di tonione: mi piacerebbe molto sentire cosa ne pensa. Qualcuno che abbia con lui rapporti migliori dei miei lo avverta, per piacere e lo inviti a dire la sua.
Io so solo che, sbollita la rabbia dei primi minuti sull'onda della quale ho scritto il pezzo per il blog mi sento un triste vuoto, come se un amico con cui ho condiviso tante cose mi dicesse di punto in bianco che lavora per i balenieri giapponesi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:Ci abitueremo anche a questo. Si finisce per abituarsi a tutto: al professionismo, all'olio di palma al posto del burro
Allora via ai punti di bonus per il Sei Nazioni, almeno fino a quando non scopriremo che a causa di questo viene abbattuta la foresta amazzonica.
Certo che per un suddito di Sua Maestà Duro-e-Puro è stato molto più sconvolgente l'ingresso dell'Italia nel Cinque Nazioni (che tristezza, non poterlo chiamare più Cinque Nazioni... ) di queste modifiche del punteggio
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Se è per quello è nato come 4 nazioni...
Comunque più ci penso e meno mi convince l'utilizzo dello stesso meccanismo di punteggio fra un torneo strutturato su partite di sola andata in cui alcune squadre ne giocano in casa due e altre tre ed un campionato con andata e ritorno. Sono cose diversissime un torneo ed un campionato con andata e ritorno e palyoff.
Mi sta passando la tristezza e mi torna l'incazzatura.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
non ha senso cambiare punteggio in un torneo breve dove tra l' altro in alcuni anni alcune squadre giocano 2 partite in casa e 3 in trasferta. Perderemo i finali di partita all' ultima giornata dove le squadre a pari punti cercheranno di fare piu' punti/mete per vincere il torneo in differenza punti
il galles non perde mai in casa al massimo concede 1 punto in piu'