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appena atterrato a bangkok.
che dire , vero che l'eccellenza è spesso bistrattata, ma essere contento per i 10,minuti intensi di lazio reggio non mi riesce granché bene.
comunque apprezzabile l'entusiasmo di zappa , fa bene al morale della truppa...

speartakle ha scritto:in eccellenza si vedono forse più fasi e più minuti di gioco effettivo, ma io ci andrei piano a dire che il livello è migliorato.
Non sono sicuro che il Calvisano di oggi batterebbe il Calvisano di un paio di anni fà.
Forse è più equilibrato e si è livellato un po' verso il basso, nel complesso però forse c'è una predisposizione maggiore al gioco da parte degli allenatori, e questo potrebbe essere positivo nel lungo periodo e soprattutto per i giovani. Ma aspetterei a trarre conclusioni.

il Calvisano di un paio d'anni fa al 60esimo scoppia con questo Calvisano (arbitraggio permettendo si capisce). Forse anche prima perché finisce permanente in 14 con finale espulsione di Ferraro che quando subisce tende a voler vendicarsi del destino avverso da solo.
@beppone: non per 10 minuti tirati, ma per le 10 fasi consecutive al largo al 70esimo senza sbagliare dell'ultima in classifica! Solo due anni fa non era neanche un opzione, si andava di testate e basta
@meta: per alcuni errori inspiegabili alla mano sono d'accordo, ma potrebbe anche essere una conseguenza dell'appannaggio per la maggiore intensitá. Poi ho una mia teoria (sulle categorie inferiori, ma non solo), che quando smettevamo noi con gli allenamenti continuavamo a giocare in cortile, a molti 20enni di oggi mancano forse il 50% di ore o piú con palloni, ma anche skateboard ecc. di quelli della generazione precedente. Ma questo é un altro capitolo

Ribadisco anche qua ciò che ho già detto di là: non intendo togliere a nessuno le certezze che gli fanno tanto comodo.
Se vi fa piacere continuare a giudicare come spazzatura una cosa che non vedete DAL VIVO da chissà quanto tempo, buon per voi: le certezze fanno vivere più sereni.

jpr williams ha scritto:Ribadisco anche qua ciò che ho già detto di là: non intendo togliere a nessuno le certezze che gli fanno tanto comodo.
Se vi fa piacere continuare a giudicare come spazzatura una cosa che non vedete DAL VIVO da chissà quanto tempo, buon per voi: le certezze fanno vivere più sereni.

Diciamo che questi personaggi, se esistono, fanno il paio con quelli che ritengono spazzatura il Pro12...
Una ventata di serenità, un punto solido di riferimento, non fosse che è basato su falsi pregiudizi e reazioni "di pancia"...

Io non ritengo spazzatura niente, rispetto chi gioca a qualunque livello. Avendo giocato ad un livello infimo so che la fatica e le botte ci sono su tutti i campi. Anche quelli senza riprese tv e riflettori.
Amerei che i giudizi non fossero stereotipati luoghi comuni. In eccellenza ci sono fior di giocatori che, con adeguato programma di allenamento in breve tempo raggiungono lo stesso livello di quelli che in Pro12 già ci stanno. Poi che in Pro12 si giochi ad un livello più elevato che in eccellenza è talmente ovvio che ripeterlo è offensivo per l'intelligenza di chi ascolta, così come dire che in eccellenza si gioca ad un livello più alto che in serie A, e in A rispetto alla B.
Ma non c'è alcuna impermeabilità fra i livelli: è lo stesso sport, non un altro.

Credo di non aver mai letto, qui, dell'impermeabilità fra i livelli.
Penso però che non si possa ricavare sangue da una rapa, anche con il miglior programma d'allenamento. Ho fiducia che i migliori riescano ad emergere, ovviamente con qualche errore di percorso che qui da noi avvengono con maggiore frequenza, ma sono sempre una minoranza (molto minoranza).
Ma non è che tutti in Eccellenza con un adeguato programma d'allenamento potrebbero compiere il salto. Mi piacerebbe pensare che anch'io, se a suo tempo avessi seguito un certo programma d'allenamento, sarei arrivato alla maglia azzurra, dopo qualche Guinness potrei anche crederci, ma se me lo chiedo adesso, conosco la risposta

Garryowen ha scritto:Ma non è che tutti in Eccellenza con un adeguato programma d'allenamento potrebbero compiere il salto.

Scusa, dove hai letto quel tutti?
Io ho sempre parlato delle punte dell'Eccellenza, e su quello, come ti ho detto "di là" (com'è difficile discutere lo stesso argomento in due "stanze" diverse) mi sembra sia d'accordo anche tu.

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:Ma non è che tutti in Eccellenza con un adeguato programma d'allenamento potrebbero compiere il salto.

Scusa, dove hai letto quel tutti?

Credo di averlo letto nello stesso posto in cui tu hai letto dell'"impermeabilità" fra i diversi campionati...

Addirittura io facevo l'esempio dell'ala del Colorno (serie A) che ha esordito in Pro12... ma è, appunto, un'eccezione

Io tutti credo di non averlo mai detto, visto che non lo penso.
Se è capitato vuol dire che ho scritto una cazzata.

jpr williams ha scritto:Io tutti credo di non averlo mai detto, visto che non lo penso.
Se è capitato vuol dire che ho scritto una cazzata.

E io non ho mai detto la sciocchezza dell'"impermeabilità".
Non è corretto esagerare il parere dell'interlocutore, estremizzare arbitrariamente un'opinione. Se uno dice che i passaggi vanno effettuati cum grano salis non vuol dire che nessuno deve passare dall'Eccellenza, altrimenti chi ci gioca?
Così come (non mi riferisco a te) per un momentaneo calo di forma non si dovrebbe rispedire un giocatore in Eccellenza (oltretutto un giocatore in crescita come Ceccarelli). Nei momenti di crisi le reazioni isteriche aumentano le possibilità di affondare ulteriormente.

peccato questo thread si sia trasformato un po' in una zuffa, perchè si poteva parlare del fatto che, forse qualcosa è cambiato nel campionato di Eccellenza, che a mio parere non è il livello delle squadre, dei giocatori o del gioco in sè, ma di alcuni aspetti del gioco e di attitudine degli allenatori che "forse" e ripeto forse porteranno nel lungo periodo a migliorare il livello del gioco e la preparazione dei giocatori.

Senza dati di tempi di gioco effettivo giocati, fine dell'utilizzo delle mischie (come piattaforma di gioco piuttosto che per prendere un calcio di punizione), palloni giocati, è difficile dare una risposta a questa impressione.

Intanto spero che questa non sia solo una impressione.

Non entro nella controversia tra Pro12 e Eccellenza perchè mi pare post nei termini sbagliati.

Garryowen ha scritto:E io non ho mai detto la sciocchezza dell'"impermeabilità".
Non è corretto esagerare il parere dell'interlocutore, estremizzare arbitrariamente un'opinione. Se uno dice che i passaggi vanno effettuati cum grano salis non vuol dire che nessuno deve passare dall'Eccellenza, altrimenti chi ci gioca?

Touchè!
Alla fine mi sembra di capire che diciamo le stesse cose, se leviamo le inutili estremizzazioni posticce (tutti, impermeabilità). Cioè che l'Eccellenza, che è migliorata, è un importante bacino da cui pescare i migliori che possono tranquillamente diventare buoni pro. Che poi è la filiera come dovrebbe funzionare.
Vuol dire che litighiamo per abitudine come le coppie alla Mondaini-Vianello.

Quanto alla faccenda della "retrocessione" in eccellenza dei "deludenti" (tonione si arrabbierà con tutte queste ""), a parte che accade già, visto quanti pro tornano in eccellenza dopo una stagione no, io la vedrei bene solo se fosse una "porta girevole", con il famoso doppio tesseramento che permetta, magari, ad un pro non convocato per un match di farsi una partita in eccellenza anzichè far tappezzeria in tribuna. Solo che lì, apriti cielo se dovesse capitare che un pro gioca un match in una eccellente che ne incontra un'altra priva di rinforzi.

speartakle ha scritto:fine dell'utilizzo delle mischie (come piattaforma di gioco piuttosto che per prendere un calcio di punizione)

Ecco, questo è uno degli aspetti nuovi che si stanno vedendo e che si coglie senza bisogno di troppe statistiche. Non so se sia un input agli arbitri, ma vedo che molte mischie vengono lasciate giocare anche in situazioni in cui, in passato, si sarebbe frettolosamente fischiato. Adesso c'è più il concetto che se la palla in qualche modo è disponibile per l'estrazione e non è successo nulla di assolutamente clamoroso in 1L, la squadra che ha l'ovale estraibile è invitata a giocare senza tante menate. E questo contribuisce a diminuire i reset, ad aumentare i palloni giocati e, in qualche modo, inibire un pò la ricerca spasmodica del fallo da parte dei mischiaioli più smaliziati.

speartakle ha scritto:peccato questo thread si sia trasformato un po' in una zuffa, perchè si poteva parlare del fatto che, forse qualcosa è cambiato nel campionato di Eccellenza

Non mi sembra si sia trattato di una zuffa, più di uno scambio di pareri: nessuno ha insultato nessuno.
Se la discussione ha preso una piega non esattamente centrata sull'eccellenza in sé e per sé, ma piuttosto sul rapporto fra eccellenza e celtiche/alto livello è anche perchè il thread è stato postato in questa sezione e non in quella specifica sull'eccellenza, dove, magari, ci si sarebbe concentrati solo su quello. Se ti interessa approfondire specificamente questo argomento, interessante peraltro, ti invito ad aprire un thread in quella sezione.

Sono d'accordo, le partite di eccellenza sembrano un pochino più giocate degli scorsi anni.
I motivi possono essere tanti: nuove regole di gioco, indicazioni del ct della nazionale agli allenatori, direttive fir agli arbitri, livellamento del campionato (verso l'alto o il basso, sempre livellamento è), ecc...
Però per dire che dove stiamo con l'assicella credo che dovremo aspettare che la "Coppa di Qualificazione alla Challenge" definisca stabilmente i suoi contorni, perchè se qualcuno ci supera stabilmante (es. i russi) qualunque progresso non è ancora abbastanza.

non è una zuffa ok, però si poteva parlare come hai fatto sul discorso mischie di altro.
Il l'argomento per me è interessante, e dato che era aperto un thread che parlava (anche se c'è dell'altro) allora ne o parlato.
Se uscirà qualche intervista o articolo con dati o riflessioni in merito al livello dell'eccellenza magari prenderò spunto per aprire la discussione nella sezione apposita, ora date le premesse non ho tutta questa voglia di aprire un ulteriore luogo dove riportare delle considerazioni che ho già postato qui.