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Credo che O'Shea veda van Schalkwik quasi essenzialmente come seconda.
Puo' darsi abbia voluto dargli un po' di riposo, scegliendo Biagi come "torre" della rimessa e pensando che i retaggi scozzesi (se ben ricord) siano unmotivo in piu'.
E credo preferisca tenere VS e Minto (che hanno caratteristiche miste da II /III linea) come uomini per un finale atteso tirato.

Sulle scelte di prima linea , credo pensi che Chistolini possa essere piu' di impatto a partita iniziata.

Esposito, credo che voglia provarlo ancora in un contesto diverso. Certo avra' davanti dei razzi. E' una dimostrazione di fiducia.

Gori e Cittadini...
In COS we TRUST

Tento si è capito che sono più realista del re, o per meglio dire più COSiano di COS, per cui non discuto più della formazione.
Forza ragazzi, finite questo 6N in gloria!

quindi ruzza entra in seconda insieme a vs per far riposare i nostri e minto per mbandà. esposito fa tutta la partita, per la gioia del bar...

solo una domanda, ma se si fa male un centro?

giuseppone64 ha scritto:solo una domanda, ma se si fa male un centro?

Quando ti vengono di questi dubbi, quando la fede vacilla, devi ripetere il mantra: in COS we trust. Dopo un centinaio di ripetizioni ti sentirai più sereno

va bè...

Dai, giuseppò, come si fa a non essere entusiasti quando dice cose come queste:

O’SHEA: “MOLTO DA CAMBIARE, MA GRANDE FIDUCIA IN QUESTO GRUPPO”
....
“Sabato c’è la Scozia, ed abbiamo preparato la partita per vincerla. Non potrebbe essere diversamente, lavoriamo per avere successo. La scelta della panchina, con sei avanti e due trequarti, si basa sulla volontà di cercare di invertire la tendenza dei nostri secondi tempi. E’ un rischio se si pensa agli infortuni, ma anche una grande opportunità per Violi che può coprire i due ruoli della mediana” ha commentato il CT parlando del test-match di Murrayfield.

Simone Favaro, per un lieve problema al ginocchio, non sarà della partita: “Nulla di grave, ma abbiamo preferito fare questa scelta. E sono contento di poter schierare due atleti come Max e Braam. Abbiamo una grande sfida davanti” ha aggiunto O’Shea.

Poi, il CT è tornato a concentrarsi sulla necessità di applicare il piano di gioco per ottanta minuti, ma anche sul bisogno di creare attorno agli atleti il corretto sistema per esprimersi al meglio: “L’aspetto più frustrante sono, oggi, i momenti di buio che ancora abbiamo: contro la Francia eravamo la miglior squadra in campo nel primo tempo, ma a questo livello basta che ogni giocatore dimentichi di fare il proprio lavoro per una volta in un match perché tutta la squadra ne risenta. Un piccolo calo di concentrazione si paga a carissimo prezzo, lo viviamo sulla nostra pelle”.

“Eppure – ha aggiunto O’Shea – siamo molto vicini ad essere competitivi. Dopo un anno in Italia ho visto dei progressi nel percorso di formazione, ma c’è ancora molto da migliorare. Credo molto in questo gruppo, ma dobbiamo avere tutto ciò che serve, qui e nelle franchigie di PRO12, per sfidare i migliori al mondo. I giocatori ci sono, lavoriamo duramente ogni giorno con loro, e se guardo a Gega, Lovotti ed a tanti altri giovani so che avremo una grande squadra in futuro, a patto di creare attorno a loro le condizioni ideali. Non sono uno sciocco, so che non avverrà dall’oggi al domani, ma tutti gli investimenti dovranno riguardare il mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili: penso alla psicologia, alla nutrizione, alla creazione della consapevolezza che ogni minuto di una partita conta. Facciamo i giusti investimenti – ha aggiunto O’Shea – o falliremo”.

“Siamo molto, molto vicini ad essere competitivi. La nostra sfida oggi è soprattutto mentale, dobbiamo vincere tante piccole sfide, lavorare minuto dopo minuto. In Nazionale come alle Zebre o a Treviso dobbiamo imparare a fare bene le cose che possiamo controllare direttamente sul campo. Impariamo a farlo, con i giusti strumenti per riuscirvi, ed i risultati arriveranno molto rapidamente. C’è tanta passione in Italia, ovunque vada vedo e sento tanto entusiasmo e con il giusto sistema in essere potremo toglierci molte soddisfazioni e rendere fieri i nostri fans”.

Non sapete quanto sono contento per Lovotti.
Adesso tutti diranno che l'avevano previsto... che si vedeva che sarebbe diventato forte...
Solita storia

Lovotti negli ultimi 3 anni si è sudato la maglia titolare in pro 12 ed in nazionale, prevederlo quando era in eccellenza non era semplice,
complimenti a chi ci ha creduto e la portato alle Zebre, si può anche dire che ha ancora ampio margine di crescita.

Beppus Venditti qualche partita a 13 l'ha fatta.

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Contro Irlanda e Francia le abbiamo prese in chiusa, sono le due partite che si sono chiuse per prime. Contro Galles e Inghilterra è andata un po' meglio.

Se con la Scozia riusciamo a tenere li davanti abbiamo qualche possibilità.


Gori non sta giocando benissimo, anch'io avrei preferito Bronzini, almeno per dargli una possibilità dall'inizio. Vedo comunque che ormai sta talmente sul c. come giocatore che sembra un brocco e che dietro di lui ci siano dei campioni incompresi. Fosse così COS e compagnia sarebbero dei babbei, cosa che io non penso. E no, Gori non è un senatore, nel senso negativo che ormai si usa per quel termine, di senatori, con un peso anche sugli altri giocatori è rimasto solo Parisse, forse Ghira o Citta, gli altri sono tutti della stessa generazione e sono cresciuti assieme, figurarsi se Gori viene fatto giocare solo per gli equilibri di spogliatoio.

"Non sono uno sciocco, so che non avverrà dall’oggi al domani, ma tutti gli investimenti dovranno riguardare il mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili: penso alla psicologia, alla nutrizione, alla creazione della consapevolezza che ogni minuto di una partita conta. Facciamo i giusti investimenti – ha aggiunto O’Shea – o falliremo”.

no i giocatori italiani non fanno cagare perchè sono pigri o indolenti, sottoperformano perchè non siamo in grado di spingere il nostro movimento verso la sana competizione, la spinta al miglioramento. La mancanza di grinta o di attributi non centrano una mazza.

Garryowen ha scritto: "Non sono uno sciocco, so che non avverrà dall’oggi al domani, ma tutti gli investimenti dovranno riguardare il mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili: penso alla psicologia, alla nutrizione, alla creazione della consapevolezza che ogni minuto di una partita conta. Facciamo i giusti investimenti – ha aggiunto O’Shea – o falliremo”.

Curioso. Stamattina prima di imbarcarmi sul volo per Roma ho ascoltato involontariamente (seee, come no) la conversazione telefonica di un altro passeggero mentre eravamo sul bus verso l'aereo. Ebbene, sto tipo è nell'organizzazione di una non meglio precisata squadra di Eccellenza (forse le fiamme oro, anche se era chiaramente Veneto) e al telefono raccontava di aver parlato con Carlo Festuccia e che avrebbe mandato un ragazzino (under 16 mi pare) a fare l'accademia ai Wasps.
Accademia dove, a suo dire, hanno 5 video analyst già nelle giovanili e dove curano tutti i dettagli, dalla preparazione all'alimentazione.
Purtroppo eravamo seduti all'opposto sull'aereo altrimenti avrei continuato con lo stalkeraggio e, magari, mi sarei pure spinto a chiedergli qualche cosa.

Comunque non sapevo che Violi potesse giocare anche mediano d'apertura. Ha fatto qualche partita in Eccellenza?

Ad ogni modo spero in una super protezione di Canna da parte delle terze linee, perché sarà nel mirino dal primo minuto

Big Lebowski ha scritto:

Garryowen ha scritto: "Non sono uno sciocco, so che non avverrà dall’oggi al domani, ma tutti gli investimenti dovranno riguardare il mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili: penso alla psicologia, alla nutrizione, alla creazione della consapevolezza che ogni minuto di una partita conta. Facciamo i giusti investimenti – ha aggiunto O’Shea – o falliremo”.

Curioso. Stamattina prima di imbarcarmi sul volo per Roma ho ascoltato involontariamente (seee, come no) la conversazione telefonica di un altro passeggero mentre eravamo sul bus verso l'aereo. Ebbene, sto tipo è nell'organizzazione di una non meglio precisata squadra di Eccellenza (forse le fiamme oro, anche se era chiaramente Veneto) e al telefono raccontava di aver parlato con Carlo Festuccia e che avrebbe mandato un ragazzino (under 16 mi pare) a fare l'accademia ai Wasps.
Accademia dove, a suo dire, hanno 5 video analyst già nelle giovanili e dove curano tutti i dettagli, dalla preparazione all'alimentazione.
Purtroppo eravamo seduti all'opposto sull'aereo altrimenti avrei continuato con lo stalkeraggio e, magari, mi sarei pure spinto a chiedergli qualche cosa.

Abbiamo una rete di spie che Putin ci fa un baffo...