forum.rugby.it

Garryowen ha scritto:Per me positivo come per COS, dato lo scopo del tour di giugno.
Le vittorie gli avrebbero permesso di lavorare con maggiore tranquillità, ma avrebbero cambiato poco nel suo giudizio sui giocatori.
E c Capisco il suo atteggiamento sempre positivo, perché è controproducente richiamare un giocatore in pubblico.
Sono sicuro che in privato gli errori vengano evidenziati anche in modo duro, se serve, altrimenti non si migliora.
Alle
Zebre c'era un allenatore che in piena conferenza stampa parlava di "errori da under nove" da parte dei suoi. Abbiamo visto a cosa è servito.

verissimo, è il primo errore che spesso fanno i genitori con i figli, riprenderli o, peggio, sgridarli in pubblico. vale molto di più sapere, nel gioco delle parti , che a poi a casa a quattro occhi si fanno i conti.

giuseppone64 ha scritto:

Garryowen ha scritto:Per me positivo come per COS, dato lo scopo del tour di giugno.
Le vittorie gli avrebbero permesso di lavorare con maggiore tranquillità, ma avrebbero cambiato poco nel suo giudizio sui giocatori.
E c Capisco il suo atteggiamento sempre positivo, perché è controproducente richiamare un giocatore in pubblico.
Sono sicuro che in privato gli errori vengano evidenziati anche in modo duro, se serve, altrimenti non si migliora.
Alle
Zebre c'era un allenatore che in piena conferenza stampa parlava di "errori da under nove" da parte dei suoi. Abbiamo visto a cosa è servito.

verissimo, è il primo errore che spesso fanno i genitori con i figli, riprenderli o, peggio, sgridarli in pubblico. vale molto di più sapere, nel gioco delle parti , che a poi a casa a quattro occhi si fanno i conti.

E quella è una ruota che gira...A volte mi sento dire alle mie figlie cose che una volta, quando me le dicevano i miei, non condividevo...

L'editoriale di ALLRUGBY:
http://allrugby.it/quel-che-resta-del-tour/

Sergio Martin ha scritto:L'editoriale di ALLRUGBY:
http://allrugby.it/quel-che-resta-del-tour/

L'aveva segnalato Zappatalpa nella pagina precedente, l'hai messo anche tu fra gli ignore?

Comunque sull'articolo, come ho già scritto prima non sono d'accordo sulle valutazioni e sugli obiettivi.

jentu ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:L'editoriale di ALLRUGBY:
http://allrugby.it/quel-che-resta-del-tour/

L'aveva segnalato Zappatalpa nella pagina precedente, l'hai messo anche tu fra gli ignore?

Comunque sull'articolo, come ho già scritto prima non sono d'accordo sulle valutazioni e sugli obiettivi.

Oops! Mi era sfuggito.
Mah, se i numeri sono quelli, purtroppo secondo me non ci si può discostare di molto...

giuseppone64 ha scritto:verissimo, è il primo errore che spesso fanno i genitori con i figli, riprenderli o, peggio, sgridarli in pubblico. vale molto di più sapere, nel gioco delle parti , che a poi a casa a quattro occhi si fanno i conti.

D'accordo, però, prima o poi, bisogna anche decidere chi deve restare in un gruppo e chi dimostra di non essere all'altezza. E' duro, ma tocca farlo quando hai la responsabilità delle scelte.
Poi ci può stare che nessuna bocciatura deve considerarsi definitiva (vedi Tebaldi, al di là della mia personale opinione) e tutti possono rifarsi. Ma al momento alcuni elementi, in primis Gori, Esposito e Steyn (giocatore, quest'ultimo, di cui sono sempre stato un estimatore) devono restare fuori. Tornino a giocare nel club e dimostrino di ri-meritare considerazione.

jpr williams ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:verissimo, è il primo errore che spesso fanno i genitori con i figli, riprenderli o, peggio, sgridarli in pubblico. vale molto di più sapere, nel gioco delle parti , che a poi a casa a quattro occhi si fanno i conti.

D'accordo, però, prima o poi, bisogna anche decidere chi deve restare in un gruppo e chi dimostra di non essere all'altezza. E' duro, ma tocca farlo quando hai la responsabilità delle scelte.
Poi ci può stare che nessuna bocciatura deve considerarsi definitiva (vedi Tebaldi, al di là della mia personale opinione) e tutti possono rifarsi. Ma al momento alcuni elementi, in primis Gori, Esposito e Steyn (giocatore, quest'ultimo, di cui sono sempre stato un estimatore) devono restare fuori. Tornino a giocare nel club e dimostrino di ri-meritare considerazione.

diciamocelo, nella nostra infinita stima e rispetto o'shea a volte ci sorprende quando insiste su certi singoli.

https://www.rugbymeet.com/it/news/inter ... dellitalia

più o meno mi trovo d'accordo con l'analisi proposta, anche se alcuni giudizi tranchant su alcuni giocatori non li condivido.

Dirò una banalità, ma l'unica cosa che può farci salire di livello come nazionale, è la competitività delle franchigie, se Benetton e Zebre(mi sa di no) riusciranno ad alzare il proprio livello, anche la nazionale ne potrà beneficiare, e magari qualche giocatore potrebbe fare quel salto qualitativo che a molti manca.

Il livello dei giocatori è questo, ma giocare in un ambiente positivo e competitivo aiuta assolutamente a migliorare anche giocatori non così talentuosi.
(vedasi periodo del primo Benetton celtico).

Rispetto allo stato di coma depassè delle Zebre Treviso sembra una creatura forte e rigogliosa.
Ma appena ci affacciamo al di là delle Alpi anche i Leoni sono destinati ad essere presi a sberle da tutti.
Non sarebbe meglio avere UNA squadra con budget decente anzichè due con un ISEE da assistenza sociale?

Le due franchige erano state create per dare spazio a 30-40 giocatori in odor di nazionale ed invece avrebbero dovuto usarle per creare una generazione di tecnici e preparatori da mandare in seguito in nazionale

speartakle ha scritto:https://www.rugbymeet.com/it/news/inter ... dellitalia

più o meno mi trovo d'accordo con l'analisi proposta, anche se alcuni giudizi tranchant su alcuni giocatori non li condivido.

Dirò una banalità, ma l'unica cosa che può farci salire di livello come nazionale, è la competitività delle franchigie, se Benetton e Zebre(mi sa di no) riusciranno ad alzare il proprio livello, anche la nazionale ne potrà beneficiare, e magari qualche giocatore potrebbe fare quel salto qualitativo che a molti manca.

Il livello dei giocatori è questo, ma giocare in un ambiente positivo e competitivo aiuta assolutamente a migliorare anche giocatori non così talentuosi.
(vedasi periodo del primo Benetton celtico).

Padovani non diventerà mai un estremo di livello internazionale, purtroppo per noi, dal momento che nonostante i sensibili miglioramenti conseguiti, continua (e non potrebbe essere diversamente) a essere carente sul piano della velocità. E quando non sei veloce… non sei veloce e basta.

La più grande cavolata scritta un sito di rugby Italiano che io ho mai letto.

Avete mai visto le mete di Padovani in Pro 12???? Le falcate ad alta velocità? su metta campo in palla in mano tiene il passo meglio di Venditti!

Ma come cavolo fanno certe persone ad avere l'impiego di giornalista??? Se fosse il Sun in Inghilterra forse..

Dio dammi la forza!

oldprussians ha scritto:

Padovani non diventerà mai un estremo di livello internazionale, purtroppo per noi, dal momento che nonostante i sensibili miglioramenti conseguiti, continua (e non potrebbe essere diversamente) a essere carente sul piano della velocità. E quando non sei veloce… non sei veloce e basta.

La più grande cavolata scritta un sito di rugby Italiano che io ho mai letto.

Avete mai visto le mete di Padovani in Pro 12???? Le falcate ad alta velocità? su metta campo in palla in mano tiene il passo meglio di Venditti!

Ma come cavolo fanno certe persone ad avere l'impiego di giornalista??? Se fosse il Sun in Inghilterra forse..

Dio dammi la forza!

era uno di quei giudizi che non condividevo.

Nel merito, Padovani ha certamente un allungo molto molto buono, ma non altrettanta rapidità di appoggi, ed elusione. Un Mclean più veloce.
Minozzi è uno rapido ed elusivo, poi magari non arriva all'allungo di Padovani, però se gli hai dato due metri ciao.

Detto questo, non si può dire se Padovani diventerà un estremo di livello internazionale (nel senso di pari livello di quelli che giocano nelle nazioni del 6N), non lo è ancora, ma sembra avere ampi margini di miglioramento. La relativa poca rapidità sul breve potrebbe essere un fattore limitante ma non è di certo il problema principale.

Io gli auguro di diventarlo.

speartakle ha scritto:

oldprussians ha scritto:

Padovani non diventerà mai un estremo di livello internazionale, purtroppo per noi, dal momento che nonostante i sensibili miglioramenti conseguiti, continua (e non potrebbe essere diversamente) a essere carente sul piano della velocità. E quando non sei veloce… non sei veloce e basta.

La più grande cavolata scritta un sito di rugby Italiano che io ho mai letto.

Avete mai visto le mete di Padovani in Pro 12???? Le falcate ad alta velocità? su metta campo in palla in mano tiene il passo meglio di Venditti!

Ma come cavolo fanno certe persone ad avere l'impiego di giornalista??? Se fosse il Sun in Inghilterra forse..

Dio dammi la forza!

era uno di quei giudizi che non condividevo.

Nel merito, Padovani ha certamente un allungo molto molto buono, ma non altrettanta rapidità di appoggi, ed elusione. Un Mclean più veloce.
Minozzi è uno rapido ed elusivo, poi magari non arriva all'allungo di Padovani, però se gli hai dato due metri ciao.

Detto questo, non si può dire se Padovani diventerà un estremo di livello internazionale (nel senso di pari livello di quelli che giocano nelle nazioni del 6N), non lo è ancora, ma sembra avere ampi margini di miglioramento. La relativa poca rapidità sul breve potrebbe essere un fattore limitante ma non è di certo il problema principale.

Io gli auguro di diventarlo.

Ed poi... vi pare proprio e se e speculativo che Toulon per un secondo solo anche, menzionerebbe Padovani, e non fosse almenose non adesso, in potenziale come 15 di livello internazionale????

Per quotare Ganadalf.

"Do us all a favour and throw yourself down the well, and rid us all of your stupidity"

Mi dispiace perché Sbrocco mi sembrava fra i "buoni" e invece mi tocca metterlo nel libro nero.
Quella su Padovani è una topica clamorosa.
Come si fa a scrivere che non è veloce? Non è un giudizio tecnico per cui un tizio può dirmi "non la penso come te".
Cavoli, non dico lo scatto sul breve, su cui non mi pronuncio, ma Padovani ha una progressione e un cambio di velocità che faccio fatica a trovare in tutti gli altri azzurri. Forse è la sua dote migliore, come fai a dire che non è veloce?

E' una di quelle sciocchezze che mi impediscono di leggere il resto dell'articolo. E' un giudizio troppo netto, non è un errore.

Basta, cartellino rosso e inserimento di diritto nel libro nero

Garryowen ha scritto:Mi dispiace perché Sbrocco mi sembrava fra i "buoni" e invece mi tocca metterlo nel libro nero.
Quella su Padovani è una topica clamorosa.
Come si fa a scrivere che non è veloce? Non è un giudizio tecnico per cui un tizio può dirmi "non la penso come te".
Cavoli, non dico lo scatto sul breve, su cui non mi pronuncio, ma Padovani ha una progressione e un cambio di velocità che faccio fatica a trovare in tutti gli altri azzurri. Forse è la sua dote migliore, come fai a dire che non è veloce?

E' una di quelle sciocchezze che mi impediscono di leggere il resto dell'articolo. E' un giudizio troppo netto, non è un errore.

Basta, cartellino rosso e inserimento di diritto nel libro nero

Sbrocco, che anche a men non piace quando sale sulla cattedra e dà giudizi categorici, è appunto un diplomato isef e docente di sport di squadra alla facoltà di scienze motorie a Padova.

Direi che forse qualcosina ne sappia.
Credo che sulla velocità intenda quello che ho scritto io, ma come te non credo sia il fattore determinante per dire se Padovani è o sarà un giocatore di livello internazionale.