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Ilgorgo ha scritto:Questa notizia metterà fine a tutte le rivalità italo-georgiane per sempre: la nutella è fatta con cioccolato italiano e nocciole della Georgia : )
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10 ... 179278095/

...e l'olio di palma?????

Della Georgia anche quello.

jpr williams ha scritto:Io scherzavo, ma fino a un certo punto.
La partita conta per loro, e questo è fin ovvio.
Ma conta anche per noi: dobbiamo vincere e vincere bene, per un sacco di motivi che non c'è nemmen bisogno di spiegare.

Sul piano sportivo è una partita come le altre che potremmo disputare contro rivali con ranking simile. Tuttavia c'è la questione, mai sopita, della Georgia al 6N, secondo alcuni come settima squadra, secondo altri al posto dell'Italia. Se questa possibilità fosse emersa solo tra le mura del bar, allora si ci sarebbero le premesse per farsi quattro risate e nulla più, ma visto che se n'è parlato su palcoscenici ben più importanti, anche questa partita assume un significato particolare. Che poi per loro sia ovviamente più importante che per noi, OK, nessun dubbio, ma, nel contesto - e quindi prendendo in esame non solo il piano sportivo - è una partita molto importante anche per noi.

ForrestGump ha scritto:è una partita molto importante anche per noi

Quindi, probabilmente come al solito, brutta come poche.

Le partite che contano non sono quasi mai belle, a meno che non si vinca...

Giusto. Speriamo che ce la caviamo.

Forse dico una banalità ma credo che Italia-Georgia sarebbe bella anche se fosse giocata in modo "brutto, sporco e cattivo", forse anzi ancor più bella

PS: faccio polemica anche qua come mio solito. Conosco poco, Time Vortex, il problema dell'olio di palma ma non riesco a coglierne davvero la negatività. Il problema è che si abbattono foreste per far posto a coltivazioni? Non piace neanche a me vedere alberi atterrati, ma non abbiamo fatto la stessa cosa qui in Italia? La pianura padana è stata rasa al suolo, dove non ci sono colline ci sono solo campi coltivati o aree edificate. A volte quando vado in bici nella bassa pianura reggiana nell'epoca dell'anno nella quale i raccolti devono ancora crescere mi sembra di essere sulla luna: terra nuda a vista d'occhio, qualche casa sparsa e nessun albero. Immagino che un tempo fosse tutto bosco o almeno boscaglia. Se non ci va bene l'olio di palma perché non smettiamo di mangiare anche la pasta di grano e chiediamo di riconvertire i nostri campi in boschi? Forse ho il vizio di relativizzare sempre tutto, però mi sembra che dalla parte opposta alla mia ci sia la tendenza ad assolutizzare ogni tanto alcuni problemi e a farne battaglie, come appunto per l'olio di palma

fuori tema Olio di palma

Quel tipo di olio ha caratteristiche che alcuni considerano meno salubri di altri tipi di olio.
Viene prodotto con grave danno alla foresta equatoriale (soprattutto del sude est asiatico ) e a danno di coltivazioni alimentari di base.
Non è affatto detto che aumenti la situazione economica delle popolazioni rurali coinvolte.

Poi ognuno può relativizzare cpome vuole, in tempi di società liquida è cosa d itutti i giorni anche oltre il per me legittimo-

intanto cominciamo a dichiarare il contenuto degli alimenti e a comunicare i contenuti.
poi ognuno decide di che mangiare.

Nota : in Europa le foreste sono aumentate grazie alla PAC e al set aside.
Forse dovremmo diversificare le colture, abbandonando un certo tipo di colture, scegliere, per motivi prima di tutto di prodotto da vendere, una produziuone di qualità.
Ma soprattutto, prima di smettere di fare grano (che ne importiamo in gran quantità) forse sarebbe il caso di smettere di cementificare e poi frignare per gli sconquassi del clima.

Luqa-bis ha scritto:fuori tema Olio di palma
Quel tipo di olio ha caratteristiche che alcuni considerano meno salubri di altri tipi di olio.
Viene prodotto con grave danno alla foresta equatoriale (soprattutto del sude est asiatico ) e a danno di coltivazioni alimentari di base.
Non è affatto detto che aumenti la situazione economica delle popolazioni rurali coinvolte.
Poi ognuno può relativizzare cpome vuole, in tempi di società liquida è cosa d itutti i giorni anche oltre il per me legittimo-
intanto cominciamo a dichiarare il contenuto degli alimenti e a comunicare i contenuti.
poi ognuno decide di che mangiare.
Nota : in Europa le foreste sono aumentate grazie alla PAC e al set aside.
Forse dovremmo diversificare le colture, abbandonando un certo tipo di colture, scegliere, per motivi prima di tutto di prodotto da vendere, una produziuone di qualità.
Ma soprattutto, prima di smettere di fare grano (che ne importiamo in gran quantità) forse sarebbe il caso di smettere di cementificare e poi frignare per gli sconquassi del clima.

Te lo appoggio in tutto.
A me viene in mente lo zucchero nei dolciumi. Lo tolgono perché ci fa male ai denti e ci ingrassa, lo sostituiscono con un edulcorante chimico che ci fa venire la cacarella. Siamo sicuri che non gli costi semplicemente meno produrlo? Anzi, spesso i prodotti senza zucchero costano di più, ma se mi togli qualcosa dal prodotto che acquisto lo pagherò di meno, o no? Una scarpa dovrebbe costare meno di due...
Il cervello, ricordiamolo, brucia zuccheri, non edulcoranti.

il trofeo ferrero

Luqa-bis ha scritto:fuori tema Olio di palma

Quel tipo di olio ha caratteristiche che alcuni considerano meno salubri di altri tipi di olio.
Viene prodotto con grave danno alla foresta equatoriale (soprattutto del sude est asiatico ) e a danno di coltivazioni alimentari di base.
Non è affatto detto che aumenti la situazione economica delle popolazioni rurali coinvolte.

Poi ognuno può relativizzare cpome vuole, in tempi di società liquida è cosa d itutti i giorni anche oltre il per me legittimo-

intanto cominciamo a dichiarare il contenuto degli alimenti e a comunicare i contenuti.
poi ognuno decide di che mangiare.

Nota : in Europa le foreste sono aumentate grazie alla PAC e al set aside.
Forse dovremmo diversificare le colture, abbandonando un certo tipo di colture, scegliere, per motivi prima di tutto di prodotto da vendere, una produziuone di qualità.
Ma soprattutto, prima di smettere di fare grano (che ne importiamo in gran quantità) forse sarebbe il caso di smettere di cementificare e poi frignare per gli sconquassi del clima.

L'olio di palma quando è bi-raffinato è ottimo per friggere, i disastri ambientali sono provocati da chi disbosca col fuoco incendiando le foreste per profitto contando sull'impunità garantita dalle proprie connessioni. La situazione più grave è in Indonesia ed il vento porta i fumi verso Singapore e la Malesia meridionale creando gravi problemi

Soidog ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:fuori tema Olio di palma

...
Nota : in Europa le foreste sono aumentate grazie alla PAC e al set aside.
Forse dovremmo diversificare le colture, abbandonando un certo tipo di colture, scegliere, per motivi prima di tutto di prodotto da vendere, una produziuone di qualità.
Ma soprattutto, prima di smettere di fare grano (che ne importiamo in gran quantità) forse sarebbe il caso di smettere di cementificare e poi frignare per gli sconquassi del clima.

L'olio di palma quando è bi-raffinato è ottimo per friggere, i disastri ambientali sono provocati da chi disbosca col fuoco incendiando le foreste per profitto contando sull'impunità garantita dalle proprie connessioni. La situazione più grave è in Indonesia ed il vento porta i fumi verso Singapore e la Malesia meridionale creando gravi problemi

Però adesso i coltivatori sono in crisi. Il consumo di olio di palma è crollato

Leinsterugby ha scritto:il trofeo ferrero

Va bè, come al solito rileggendo i miei post a ore di distanza mi accorgo di essere un po' troppo irruente, per non dire grezzo, nel mostrare le mie opinioni. Cercherò d'ora in avanti di stare alla larga dalle polemiche soprattutto quando si parla di argomenti dei quali so poco, anche se non so se ci riuscirò...

sandrobandito ha scritto:

Leinsterugby ha scritto:il trofeo ferrero

A fine gara viene consegnato alla squadra vincitrice un barattolone di Nutella dello stesso peso del pilone destro titolare. Nella foto di repertorio qui sotto il capitano della Georgia (riconoscibile dalla riccioluta criniera e dalla barba tipiche di quei popoli) si gode il trofeo dopo una vittoria