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jpr williams ha scritto:Ho fatto lo stesso identico pensiero.

Sarà un caso? Non credo proprio. (Il Trio Medusa)

Accedere al Pro D2 significherebbe rinunciare alle coppe europee.
Si può fare certo... ma lo si accetta bene?

Luqa-bis ha scritto:Accedere al Pro D2 significherebbe rinunciare alle coppe europee.
Si può fare certo... ma lo si accetta bene?

Non è automatico, non necessariamente.
Le coppe sarebbero organizzate di conseguenza, come lo saranno una volta consolidata la partecipazione di africani e altri alla ex-celtic.

E con quali squadre entreremmo a far parte del PROD2?
Le prime due o 4 dell'eccellenza?
O le franchigie che hanno già un contratto con i celti e giocano ad un livello già più alto del ProD2?
Per chi come me ha l'abbonamento ad Europlayer e si vede le partite del ProD2 e poi vede quelle dell'eccellenza su TRC nota una certa differenza.
Vi garantisco che non è quella delle riprese video

Non conosco a fondo il ProD2, ma immagino che il gap fra le loro peggiori e le nostre migliori di eccellenza non sia troppo diverso da quello fra le nostre franchigie di Pro>12 e le migliori di quel torneo.

jentu ha scritto: Per chi come me ha l'abbonamento ad Europlayer e si vede le partite del ProD2 e poi vede quelle dell'eccellenza su TRC nota una certa differenza.
Vi garantisco che non è quella delle riprese video

Sono stato zitto fino ad ora, fatto del tutto eccezionale, ma pensavo proprio questa cosa che hai scritto.
Anche per vecchie esperienze dirette.
Ai tempi d'oro del Super 10 qualche club di primo piano era solito giocare le partite di preparazione con squadre del Pro12,con esiti abbastanza sanguinosi

jentu ha scritto:E con quali squadre entreremmo a far parte del PROD2?
Le prime due o 4 dell'eccellenza?
O le franchigie che hanno già un contratto con i celti e giocano ad un livello già più alto del ProD2?

Quante domande... mica ci sono andato io a parlare coi francesi, eh?
E comunque quel contratto scade praticamente dopodomani, e poi? trasvolate extracontinentali e oceaniche a gogò?

jentu ha scritto:Per chi come me ha l'abbonamento ad Europlayer e si vede le partite del ProD2 e poi vede quelle dell'eccellenza su TRC nota una certa differenza. Vi garantisco che non è quella delle riprese video

E qua dovresti dirmelo tu qual'è la differenza con il pro14...

Bisogna anche pensare che il ProD2 non avrebbe alcun significato per il tifoso/lo sponsor/l'opinione pubblica, o come lo vogliamo dire.
Qual è il razionale di partecipare alla serie B francese, al di là dell'omogeneità del livello tecnico? Se vinciamo, che cosa abbiamo vinto'
Io penso che l'eventuale piano B dal 2020, se i celtici ci salutano, può solo essere un'Eccellenza vitaminizzata.
A meno che Luciano non raddoppi o triplichi il budget, ma questa potrebbe eventualmente essere la risposta di Treviso, non la risposta del resto del rugby italiano.

Ho nominato il pro d2 solo a riferimento del livello che mi aspetterei da una competizione tra europee extrabritanniche.
Quel che intendevo fin dall'inizio è che, com'è nata la celtic, potrebbe nascere una sorta di campionato europeo alternativo al pro-n, soprattutto in funzione del fatto che il pro-n guarderà sempre più al Commonwealth. A quel punto i francesi potrebbero riprendersi un ruolo centrale per gli ex-fira, con particolare riguardo ai danarosi russi, e noi potremmo andargli dietro.

Capite anche voi che i campionati nazionali in tutto questo non c'entrano un beneamato caspita di nulla, inutile continuare a tirarli in ballo.

Garryowen ha scritto: Ai tempi d'oro del Super 10 qualche club di primo piano era solito giocare le partite di preparazione con squadre del Pro12,con esiti abbastanza sanguinosi

Ai tempi d'oro del Super 10 squadre di eccellenza che ci credevano sono anche andate a vincere in Francia contro squadre del Top14 , non in amichevole, e comunque a non prendere imbarcate stile "franchigie italiane del Pro12" contro squadre come Tolone e Bayonne (di allora).

Se vogliamo , può essere un buon esercizio sulle rispettive velocità e trend di crescita.

Alla fine quello che resta : cosa guadagniamo a sostenere la candidatura francese ? e quella irlandese?
i Verdi ci cancellano la tassa che paghiamo per giocare nel pro12 ora 14?

Va bene, una risposta del genere era prevedibile. Però è detta con una tale "sicurezza" (chiamiamola così) che temo sia impossibile spiegare a Carraro che una partita non è un campionato.
Va bene, pure Prato ha battuto Connacht e ancora prima la Rugby Parma nel barrage per la Champions aveva eliminato i Dragons, però nessuno si è sognato di proporre a quei club di partecipare alla Celtic.

Adesso le Zebre per aver vinto in Sudafrica penseranno di figurare bene rimanendo con la loro rosa di una trentina di giocatori o si monteranno la testa perché in classifica sono davanti a Ospreys e Cardiff (ovviamente spero di no, altrimenti vuol dire che tutti questi anni di celtica non hanno insegnato nulla)

jpr williams ha scritto:Non conosco a fondo il ProD2, ma immagino che il gap fra le loro peggiori e le nostre migliori di eccellenza non sia troppo diverso da quello fra le nostre franchigie di Pro>12 e le migliori di quel torneo.

purtroppo mi spiace dirtelo ma non c'è nemmeno termine di paragone...sia in termini di strutture, finanze e qualità....proprio ieri ho letto un articolo sui budget del Prod2, si parte da Grenoble con 16M e si finisce con Massy a quasi 5M. Massy sta facendo un ottima prima parte di stagione ed è la rivelazione del momento, oltre ad avere una delle migliori accademie di tutto il paese...
Guardo con interesse il ProD2 e se le italiane arriverebbero a metà classifica sarebbe già un buon risultato.

sandrobandito ha scritto:Ho nominato il pro d2 solo a riferimento del livello che mi aspetterei da una competizione tra europee extrabritanniche.
Quel che intendevo fin dall'inizio è che, com'è nata la celtic, potrebbe nascere una sorta di campionato europeo alternativo al pro-n, soprattutto in funzione del fatto che il pro-n guarderà sempre più al Commonwealth. A quel punto i francesi potrebbero riprendersi un ruolo centrale per gli ex-fira, con particolare riguardo ai danarosi russi, e noi potremmo andargli dietro.

Capite anche voi che i campionati nazionali in tutto questo non c'entrano un beneamato caspita di nulla, inutile continuare a tirarli in ballo.

Io penso che si andrà verso una formazione di una lega britannica che ingloberà le celtiche, magari facendo un campionato di serie A e B...anche in Inghilterra club storici non riescono a stare al passo con ritmi finanziari di oggi, si parla di Worcester in grosse difficoltà, considerando che negli ultimi anni a salire e scendere dalla Premiership son sempre le solite squadre, perchè oltre a qualità tecniche in campo, si devono rispettare degli standard strutturali elevati che non tutti i club hanno...
Quindi gli italiani per non rimanere fuori dai giochi devono inventarsi qualcosa o qualche allenza, tipo coi cugini francesi....Oppure avere la forza di creare una lega latina con le nazionali di Tier 2, ma sempre conservando il posto nel 6N.

Manco a li cani.
Laporte ha disperato bisogno di sostegno per la candidatura francese al mondiale.
Se perde é un massacro. Se lo mangiano vivo, non attendono altro. Giustamente.
La FFR di Laporte, in questo momento, é ai minimi termini in chiave forza contrattuale, fossi Gavazzi chiederei minimo di avere un girone dei mondiali in Italia. Altro che Nizza o Marsiglia.
Sulla collaborazione tecnica, francamente, oggi il panorama francese é estremamente povero.

Il mondiale francese è stato uno dei più redditizi (o forse il più redditizio) della storia di questa manifestazione. Se gli aspetti economici hanno la loro importanza, non potranno non tenere conto di quel risultato