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Beh, a questo punto mettiamo al posto dell'asterisco , l'incarico dei genitori.

bep68 ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:Amabile uso dei sottintesi

beh, parliamoci chiaramente, sarebbe ora di finirla di vedere nomi di figli di tecnici regionali o o di dirigenti e consiglieri che poi non fanno il salto di qualità semplicemente perchè non basta esser raccomandati.In primis si fa del male ai ragazzi ai quali si creano false aspettative , che poi , puntualmente, vengono deluse e portano a smettere ragazzi che hanno sicuramente ottime motivazioni e passione da vendere. E poi, vogliamo parlare del costo dell'investimento su giocatori che non avranno un futuro, e certamente non per loro colpa, "rubano" il posto a qualcun altro che magari poteva completare il percorso?

Roba del passato, vero?

Garry ha scritto:Convocati raduno under 18. C'è pure uno del Gloucester: ci mettiamo importare ragazzini come gli All Blacks?

ITALIA U18, I CONVOCATI PER IL RADUNO DI MONTICHIARI


Roma – Mattia Dolcetto, responsabile tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha ufficializzato la lista dei 28 atleti per il raduno di Montichiari, in calendario dal 15 al 17 gennaio.
Per gli Azzurrini sarà il primo momento di verifica interno in vista dell’inizio dell’attività internazionale del 2019. A metà marzo è in calendario un secondo mini raduno in cui Dolcetto avrà a disposizione tre giorni per valutare nuovamente la rosa che affronterà i pari età della Francia a Marcoussis venerdì 29 marzo.
Ad Aprile l’ItaliaU18 sarà impegnata al “Six Nations Festival” a Gloucester dove affronterà la Scozia (13 aprile), Francia (17 aprile), Galles (21 aprile).

Questi gli Azzurrini convocati:


Muhamed MUHAMED (RUGBY MILANO)

j
Cognome sbagliato, si chiama HASA detto Momo

Varney comunque è Mediano di Mischia in quel di Gloucester. Vista la carenza che abbiamo nel ruolo, speriamo sia stata una bella pesca.

Garry ha scritto:

bep68 ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:Amabile uso dei sottintesi

beh, parliamoci chiaramente, sarebbe ora di finirla di vedere nomi di figli di tecnici regionali o o di dirigenti e consiglieri che poi non fanno il salto di qualità semplicemente perchè non basta esser raccomandati.In primis si fa del male ai ragazzi ai quali si creano false aspettative , che poi , puntualmente, vengono deluse e portano a smettere ragazzi che hanno sicuramente ottime motivazioni e passione da vendere. E poi, vogliamo parlare del costo dell'investimento su giocatori che non avranno un futuro, e certamente non per loro colpa, "rubano" il posto a qualcun altro che magari poteva completare il percorso?

Roba del passato, vero?

si roba di decenni fa

Luqa-bis ha scritto:Ah, per bacino di afferenza (anche se, ripeto, alcuni giocatori non sono nei CFF)

Nord Ovest : 6 selezionati da 6 società diverse di Emilia, Lombardia, Piemonte
Nord Est : 10 selezionati, 8 società
Centro Nord : 7 selezionati, di 4 società tutte toscane (forse sono i romagnoli e i marchigiani a potersi lamentare)
Centro Sud : 4 selezionati, 3 società, tutte romane

1 selezionato nelle comunità d'oltremare (fomazione alloctona)

non sono molto competente, per cui pongo solo un ragionevole dubbio: il fatto che una singola società abbia al massimo due convocati, vuole finalmente dire che si è scelto di convocare meritocraticamente solo i migliori?

se così fosse, sarebbe un bene

Interessante l'ultimo articolo sul blog, non so chi l'ha scritto, bravo.

Non credo che ci sono molti italiani interessati su questo topic come per non indovinare chi ha potuto scrivere questo

Per me il ritiro della Francia (anche B) del Europeo U18 è una brutta notizia, sopratutto e egoistamente perche aveva questa stagione la speranza velata di vedere la Spagna vincere... L'anno scorso era 10-7 alla pausa e solo il fisico ha pesato in secondo tempo, quest'anno è possibile che abbiamo una squadra con 2/3 degli giocatori a Francia o Inghilterra, mà solamente per giocare contro la Georgia e il Portogallo sembra un grande peccatto.

Mà di un punto di vista più generale è brutto perche prova che la Francia era lì per una unica raggione: guadagnare potere politico e vincere voti di Rugby Europe, Georgia e Romenia per la Coppa del Mondo 2023. Non sono capabile di vedere al di là. Senza l'opportunità di giocare a livello U18 e U20 non solamente il gap no sarà mai ridotto mà vedremo squadre di fuora di Europa iniziare a prendere gli posti 'europei' in Coppa del Mondo U20.

pepe carvalho ha scritto:

Garry ha scritto:Muhamed MUHAMED (RUGBY MILANO)

Cognome sbagliato, si chiama HASA detto Momo

buono....

vedi che piano piano dalle lande nebbiose di milano, tra una fattura e l'altra, qualche cosa di buono esce anche... Morisi, Ferrari, M'Banda e adesso Hasa

Mad Max ha scritto:

pepe carvalho ha scritto:

Garry ha scritto:Muhamed MUHAMED (RUGBY MILANO)

Cognome sbagliato, si chiama HASA detto Momo

buono....

vedi che piano piano dalle lande nebbiose di milano, tra una fattura e l'altra, qualche cosa di buono esce anche... Morisi, Ferrari, M'Banda e adesso Hasa

Mica solo questi: Ruggeri in nazionale U20, como e poi Asr, Ragusi al Petrarca.

Nounours ha scritto:Non credo che ci sono molti italiani interessati su questo topic come per non indovinare chi ha potuto scrivere questo

Per me il ritiro della Francia (anche B) del Europeo U18 è una brutta notizia, sopratutto e egoistamente perche aveva questa stagione la speranza velata di vedere la Spagna vincere... L'anno scorso era 10-7 alla pausa e solo il fisico ha pesato in secondo tempo, quest'anno è possibile che abbiamo una squadra con 2/3 degli giocatori a Francia o Inghilterra, mà solamente per giocare contro la Georgia e il Portogallo sembra un grande peccatto.

Mà di un punto di vista più generale è brutto perche prova che la Francia era lì per una unica raggione: guadagnare potere politico e vincere voti di Rugby Europe, Georgia e Romenia per la Coppa del Mondo 2023. Non sono capabile di vedere al di là. Senza l'opportunità di giocare a livello U18 e U20 non solamente il gap no sarà mai ridotto mà vedremo squadre di fuora di Europa iniziare a prendere gli posti 'europei' in Coppa del Mondo U20.

È una situazione piuttosto triste.. a livello giovanile, in cui non ci sono professionisti ma tutti giocano da dilettanti, sarebbe più giusto fare un vero torneo europeo, organizzato da rugby Europe, ma ho paura che il costo sarebbe superiore a quanto spendono attualmente le nazioni per quelle tre o quattro partite che fanno.. e se devono scegliere contro chi giocare, vanno sempre contro le solite..

Mr Ian ha scritto:Quando escono le convocazioni per il centro sud?

È un problema di mancanza di aggressività. Il rugby è una forma di combattimento nel quale un gruppo, unito al livello da poterlo considerare una famiglia, va in battaglia contro un'altra famiglia.

Le regole del combattimento sono basate su una forma di onore che non viene capita, o accettata, al di fuori dell'ambiente. Lo scopo è di far quanto più male possibile alla famiglia nemica, pur sempre rispettando il loro ruolo di avversario.

Le punizioni per le violazioni delle regole interne sono immediate, spietate ed inappellabili. L'autorità centrale non si discute.

Figurati spiegare un concetto del genere che so', ad un calabrese. Non capirebbe mai, non potrebbe mai intimidire un avversario.

No, sarebbe inutile provare a portare il rugby al sud. Teniamolo nel nordest (e la Toscana, sennò si risentono) e facciamo battutine simpatiche.

Credo però che Mr Ian stia al sud, e che anche la sua fosse una notazione sarcastica.

stilicone ha scritto:Credo però che Mr Ian stia al sud, e che anche la sua fosse una notazione sarcastica.

Sto al nord ma sono del sud, ma anche il commento sopra seppur con note di verità mi è sembrato sarcastico

Sarcastico con una vena di amarezza.

Non diamo al movimento italiano accesso ad un bacino di possibili giocatori e spettatori ed allo stesso tempo non diamo ad alcuni ragazzi la possibilità di conoscere il rugby.

Talune cose attecchiscono in un posto ma non in un altro e le variabili coinvolte sono così tante che diventa quasi impossibile spiegare perchè il sudovest della Francia, l'ovest dell'Inghilterra, il nordest dell'Italia o il sud della Scozia hanno recepito lo sport prima o con più passione di altre regioni.

Ma lo scopo di una federazione dovrebbe essere di allargare la base.

Poi in Italia ci sono dinamiche diverse, e lungi da me l'idea di glorificare quello che è oramai il problema principale della mia terra. Ma se vogliamo trovare una via italiana al rugby, dobbiamo trovare il modo di usare le nostre debolezze e farle diventare punti di forza.

E allora il nostro campanilismo potrebbe funzionare nella mentalità tribale del rugby. E forse, in alcuni casi, si potrebbe far leva sul concetto di giocare duro con onore, invece di continuare a parlare della birra del terzo tempo.