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SilverShadow ha scritto: 23 dic 2020, 15:04Diventa imprescindibile la collaborazione delle squadre del Top10 nel fornire permit, altrimenti al tour neozelandese ci prendiamo due bei centoni.

Già, a Roma hanno un modo di dire molto colorito per descrivere questo tipo di "collaborazione".
Allude al fare qualcosa usando qualcosa di qualcun'altro, ma non ricordo esattamente.

jpr williams ha scritto: 23 dic 2020, 16:06

SilverShadow ha scritto: 23 dic 2020, 15:04Diventa imprescindibile la collaborazione delle squadre del Top10 nel fornire permit, altrimenti al tour neozelandese ci prendiamo due bei centoni.

Già, a Roma hanno un modo di dire molto colorito per descrivere questo tipo di "collaborazione".
Allude al fare qualcosa usando qualcosa di qualcun'altro, ma non ricordo esattamente.

L'ultima di campionato regolare è il 24 aprile, appena una settimana dopo l'inizio della Rainbow. 6 squadre non verrebbero minimamente sfavorite dal prestare giocatori alle franchigie, dato che non giocheranno i playoff. Per le perdenti delle semifinali lo stesso vale dal 15/16 maggio. La finale, da ultimo, è il 29 maggio, quindi a giugno potrebbero tranquillamente "collaborare".

Pryscot ha scritto: 23 dic 2020, 15:30 Vado in controtendenza e do il benvenuto alle 4 sudafricane che alzeranno il livello e di conseguenza l'interesse intorno al PRO16, dispiace siano stati esclusi i Cheetahs ma spero che anche loro possano trovare uno spazio consono.

Non credo che il problema del ProX sia il livello quanto il fatto che i migliori giocatori non giochino quasi mai per esigenze di riposo causa altri impegni (Nazionali e coppe europee). In questo senso un allargamento della competizione non aiuta

SilverShadow ha scritto: 23 dic 2020, 16:29
L'ultima di campionato regolare è il 24 aprile, appena una settimana dopo l'inizio della Rainbow. 6 squadre non verrebbero minimamente sfavorite dal prestare giocatori alle franchigie, dato che non giocheranno i playoff. Per le perdenti delle semifinali lo stesso vale dal 15/16 maggio. La finale, da ultimo, è il 29 maggio, quindi a giugno potrebbero tranquillamente "collaborare".

Eviterei per quanto possibile di schierare giocatori provenienti dalle escluse dai playoff contro i sudafricani. Per il bene di tutti. Sarebbero serviti nel periodo del sei nazioni per testarli e non spremere troppo la rosa.. Ma dubito ci siano grandi spazi

Man of the moment ha scritto: 23 dic 2020, 14:33 Che schifo. Ma a parte questa mia personale opinione, contenti loro ad avere una competizione chiaramente sbilanciata. Di squadre in Europa che tengano testa alle sudafricane io vedo solo Leinster, Munster, forse a volte Ulster o Edimburgo (che è pieno di sudafricani) e basta direi. Forse sarà necessario un periodo di adattamento al clima o altre cose minori, ma già dall'anno prossimo vedo un dominio chiaro delle sudafricane. A che pro, mi sfugge.
Sicuramente noi ne usciremo penalizzati: sono partite ancora troppo impegnative secondo me. Vedremo, ma secondo me questa cosa uccide definitivamente la Celtic Cup, non capisco come gallesi e scozzesi possano essere favorevoli (noi non ci considerano).
Ditemi come la vedete voi

Mi accodo. Al di là del fatto del tener testa (quello è un problema un po' "non problema" nel senso che in fin dei conti fatti nostri se non siamo da livello) non vedo proprio come possa aumentare l'interesse nel ProX come qualcuno ha detto. La formula è un mulino, con squadre che non c'entra una mazza l'una con l'altra e non solo, ma che hanno anche giocato parte dell'anno in un altro campionato (con un noem a sto punto diverso?). In bocca al lupo a vendere una roba del genere...
Poi va beh discorso incolumità dei giocatori è un'altra cosa ma in fondo sti gran cazz* no?

Comunque è dal 2005 che la Raimbow Cup cercano di metterla in piedi eh mica ieri...

jpr williams ha scritto: 23 dic 2020, 16:05

Man of the moment ha scritto: 23 dic 2020, 14:33Che schifo. Ma a parte questa mia personale opinione, contenti loro ad avere una competizione chiaramente sbilanciata.

Non potete lamentarvi. Gli avete aperto le porte per bramosia di palanche passando da 12 a 14 ed ora proseguite sulla stessa strada, quella di un'aberrazione palancaia del rugby.
Bicicletta? Pedalare.

Eh no. Quelle due squadre mi andavano bene perché erano una specie di franchigie di sviluppo, sicuramente non il meglio del rugby sudafricano. Qui c'è l'esodo proprio

Sono completamente disorientato; stavamo discutendo dell'angosciante caso Thompson e adesso leggiamo di questa nuova Coppa, che di fatto raddoppia l'impegno dei giocatori !
Sarà vero che è un'idea partita nel 2005, ma adesso la realtà impone una diversa programmazione, non si può far finta di niente.
Dal comunicato si deve dedurre che Zebre e Benetton hanno aderito alla proposta, come tutte le altre parti in causa.
Data la natura 'federale' della franchigia Zebre, si deve dedurre che anche la FIR è d'accordo, nonostante i 5 + 3 TM da sostenere nei primi 6 mesi del 2021. Per il ns. parco giocatori è un carico di lavoro insostenibile. E i giocatori cosa dicono ?
Più che mai oggi si evidenzia la mancanza di un sindacato rugbysti professionisti.

Per me i nazionali non faranno più di una dozzina o una decina di partite con il club, e nemmeno complete.

Credo che esistano dei limiti contrattuali ben precisi nel minutaggio dei giocatori, così come i periodi di ferie eccetera.
Possono anche organizzare 100 partite all'anno, mai minuti di gioco degli atleti rimangono quelli

a questo punto sarebbe meglio chiedere ospitalità ai Francesi. Benetton in Top14 e Zebre in ProD2. consolidiamo l'alleanza latina...

Questa è un altra occasione da non perdere per offrire a diversi giocatori l occasione di giocare ad un livello superiore.
Non si esclude che le franchigie possano andare con dei roster totalmente rivoluzionato e che includano giocatori dal campionato nazionale..

La Rainbow Cup dovrebbe giocarsi solo quest'anno, dall'anno prossimo pandemia permettendo si dovrebbe tornare esclusivamente al PRO 16. Questa RC la voglio interpretare come una coppa di benvenuto per le nuove squadre, ho la sensazione che non sarà giocata a tutta, ma sarà l'occasione per vedere il potenziale del prossimo PRO 16 e come dice Mr Ian per dare la possibilità a diversi nostri giocatori di testarsi ad un livello superiore

Ma non è che stiamo andando benissimo a questo livello, da poter rilanciare e giocare a un livello addirittura superiore...

E' come chiedere 50 € in prestito a un amico e siccome quello te lo nega, allora chiedergliene 100. Tutto è possibile, ma non avrebbe molto senso. Diciamo che partecipiamo (finché ci vorranno) perché siamo costretti

Mr Ian ha scritto: 23 dic 2020, 19:43 Questa è un altra occasione da non perdere per offrire a diversi giocatori l occasione di giocare ad un livello superiore.
Non si esclude che le franchigie possano andare con dei roster totalmente rivoluzionato e che includano giocatori dal campionato nazionale..

Non credi che gli impatti dei sudafricani siano adatti solo ai giocatori delle franchigie ? (non sono sicuro neanche su tutti)

Scusate se mi permetto, so di essere controcorrente, ma non vorrei neanche passare per il cinico che se ne infischia dell'incolumità dei giocatori, non credo si possa trattare un argomento di questa portata condizionandolo alla presenza o meno di squadre sudafricane in un torneo, per di più le squadre europee sono piene di stranieri provenienti proprio da li oltre che dalle isole del pacifico.
Nelle interviste che fanno da corollario alla presentazione del nuovo torneo sono invece i tecnici sudafricani che mettono in risalto lo stile di gioco estremamente fisico e duro che li attende a differenza del SR, cosi a sensazione non mi sembra gente che mette le mani avanti, a tal proposito mi piacerebbe davvero sentire l'opinione dei ragazzi delle nostre franchigie, sono loro i diretti interessati.
Le squadre italiane dovranno adeguare in numero e qualità le loro rose alla nuova sfida che li aspetta, questo è il salto di qualità che li aspetta, vedremo come si muoveranno, sicuro non siamo li perchè qualcuno ci sta facendo un favore. Per questo ritengo poco utile ricordare ad ogni stormir di foglia la possibilità di essere sostituiti da questo o da quello nelle competizioni a cui partecipiamo, siamo e saremo solo noi gli artefici della nostra permanenza. cosi come per merito nostro ne siamo stati inclusi