Re: Irlanda Vs Francia
Inviato: 14 feb 2021, 17:56
se i verdi avessero messo Byrne fin dall'inizio non so come finiva. comunque, complimenti ai cugini, gran partita e grande tenuta mentale negli ultimi minuti.
Sì, però vedendo come hanno imbrigliato bene i francesi, credo che il cucchiaio non sarà fra le loro preoccupazioni principaliFP96 ha scritto: 14 feb 2021, 18:21 Anche solo un anno fa questa i francesi non l'avrebbero mai vinta, prova di grandissima maturità oggi.
Intanto, pur con due partite ben diverse dalle nostre, gli Irlandesi verranno a Roma con ancora 0 vittorie e il cucchiaio da evitare.
Imbrigliati perché con l'attacco che si ritrovano hanno fatto solo una meta in più. Hanno vinto per due punti, segnando 15 punti in tutto.30 min ha scritto: 14 feb 2021, 21:46 Io non ho visto i francesi tanto imbrigliati. Erano in controllo fino ai 3/4 della gara, quando hanno subito una meta fortunosa su un rimbalzo sfortunato di una palla smanacciata in touche. Non mi sembra che i francesi abbiano corso altri pericoli.
Quoto: quest'Irlanda mi sembra completamente fuori dalla nostra portata. Possiamo avere forse qualche possibilità col Galles che ha molte difficoltà, finora mascherate dai sucidi tattici commessi dagli avversari, e in misura minore con la Scozia che, indipendentemente da quanto è forte, un paio di assoli decisivi di motosega li può sempre tirare fuori.Garry ha scritto: 14 feb 2021, 18:52Sì, però vedendo come hanno imbrigliato bene i francesi, credo che il cucchiaio non sarà fra le loro preoccupazioni principaliFP96 ha scritto: 14 feb 2021, 18:21 Anche solo un anno fa questa i francesi non l'avrebbero mai vinta, prova di grandissima maturità oggi.
Intanto, pur con due partite ben diverse dalle nostre, gli Irlandesi verranno a Roma con ancora 0 vittorie e il cucchiaio da evitare.
Probabilmente perchè avevi negli occhi la partita-esibizione che hanno fatto contro di noi e che non era ovviamente ripetibile contro una vera tier 1 che, per quanto logora e rabberciata, ha struttura di gioco e qualità dei singoli che noi nemmeno possiamo sognarci. Naturalmente abbiano bravi giocatori che possono fare buone cose, ma fare qualche buona cosa è molto diverso da sostenere una partita di rugby del 6N. Proprio una cosa diversa per cui devi essere attrezzato, come lo sono tutte le altre 5 pur con comprensibili fluttuazioni di livello nell'arco delle stagioni. Ma con una costante di adeguatezza al livello.metabolik ha scritto: 14 feb 2021, 18:44Probabilmente mi aspettavo troppo dalla Francia, ma questa partita mi ha un pò deluso.
Non credi che calciare e scatenare il conflitto sul punto d'incontro fosse l'unica possibilità per l'Irlanda per giocarsela con una Francia decisamente superiore per fisicità e tecnica?Mr Ian ha scritto: 15 feb 2021, 7:56 Partita di trincea, dove ad avere la meglio è una Francia qualitativamente migliore. Questa inoltre si può considerare la prima vittoria targata Edwards, la Francia ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, ma per via dei tanti errori di manualità, sembrano sempre più vicini a svaccare, come i blues ci hanno già mostrato tante altre volte. Questa volta no invece, hanno mostrato una solidità mentale e difensiva degna del loro mentore. L ultima azione prolungata irlandese mi ha ricordato la partita di un paio d anni fa dove gli irlandesi ebbero la meglio dopo una ventina di fasi...
Dupont ha forse giocato la sua peggiore partita con la nazionale, il game plan è ritagliato sulle sue capacità di rompere il gioco sugli spazi stretti, ma alle volte ha esagerato ed il rugby moderno con i suoi ritmi presuppone il cambio del mediano di mischia, soprattutto se in panchina hai Serin.
Con Dupont che gioca da distributore del gioco, il primo ricevitore non è detto sia sempre l apertura, ma anzi tutti i giocatori sembrano giocare sulla stessa linea per attaccare la difesa. Da questo punto di vista Jalabert ne esce un pò ridimensionato, sicuramente Ntamack si trova molto più a suoi agio.
Rimane il fatto che questa Francia per me è la squadra migliore per come gioca secondo i principi del rugby.
Il merito del reidimensionamento di Dupont è senza dubbio degli avanti irlandesi, gran partita di tutti gli avanti, sia nel difendere che nel portare avanti il pallone. Purtroppo però questa squadra è parente lontana di quella del 2018/2019, manca la qualità di Murray/Sexton, gli stessi che oggi purtroppo sono nella fase calante della loro carriera. Ringrose sta ritornando ad essere quel giocatore straordinario che avevamo conosciuto, Lowe un valore aggiunto. Purtroppo però questa squadra gioca un rugby che nei multifase perde efficacia, ieri hanno calciato l impossibile ma senza ottenere granchè in cambio.
Bisognerebbe chiedere il perchè di questa strategia a Farrell, un allenatore che a mio avviso è un eccezionale assistent coach, ma un sufficiente head coach, tra le scelte di certi giocatori, che ci fa Burns in campo?!?!?, e le scelte tattiche, per me ad oggi non sta affatto convincendo.
Anche lui come Pivac va alla ricerca immediata del consenso sportivo che solo le vittorie riescono a portare, accantonando la costruzione della squadra per il prossimo mondiale, di quelli ieri in campo pochi ci arriveranno per limiti d età...
L'Irlanda ha quel grosso problema da risolvere, ovvero quello di cercare di spostare l'apice della curva di crescita nell anno del mondiale e non la stagione prima...i giocatori per fare questo non mancano e sono sempre più convinto che nel Leinster di oggi, ci sarebbero almeno 4/5 giocatori che oggi meriterebbero di essere al 6N.
sul gioco tattico al piede ho una mia idea, se attacco il territorio al piede facendo rimanere il pallone in campo e mettendo pressione sulla difesa è un conto. Se calcio con l obiettivo di cercare la rimessa senza che ci sia un sostegno che corra per prenderla è un altro e secondo me è l aspetto meno bello che per ora si vede nel nostro rugby.jentu ha scritto: 15 feb 2021, 9:58Non credi che calciare e scatenare il conflitto sul punto d'incontro fosse l'unica possibilità per l'Irlanda per giocarsela con una Francia decisamente superiore per fisicità e tecnica?Mr Ian ha scritto: 15 feb 2021, 7:56 Partita di trincea, dove ad avere la meglio è una Francia qualitativamente migliore. Questa inoltre si può considerare la prima vittoria targata Edwards, la Francia ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, ma per via dei tanti errori di manualità, sembrano sempre più vicini a svaccare, come i blues ci hanno già mostrato tante altre volte. Questa volta no invece, hanno mostrato una solidità mentale e difensiva degna del loro mentore. L ultima azione prolungata irlandese mi ha ricordato la partita di un paio d anni fa dove gli irlandesi ebbero la meglio dopo una ventina di fasi...
Dupont ha forse giocato la sua peggiore partita con la nazionale, il game plan è ritagliato sulle sue capacità di rompere il gioco sugli spazi stretti, ma alle volte ha esagerato ed il rugby moderno con i suoi ritmi presuppone il cambio del mediano di mischia, soprattutto se in panchina hai Serin.
Con Dupont che gioca da distributore del gioco, il primo ricevitore non è detto sia sempre l apertura, ma anzi tutti i giocatori sembrano giocare sulla stessa linea per attaccare la difesa. Da questo punto di vista Jalabert ne esce un pò ridimensionato, sicuramente Ntamack si trova molto più a suoi agio.
Rimane il fatto che questa Francia per me è la squadra migliore per come gioca secondo i principi del rugby.
Il merito del reidimensionamento di Dupont è senza dubbio degli avanti irlandesi, gran partita di tutti gli avanti, sia nel difendere che nel portare avanti il pallone. Purtroppo però questa squadra è parente lontana di quella del 2018/2019, manca la qualità di Murray/Sexton, gli stessi che oggi purtroppo sono nella fase calante della loro carriera. Ringrose sta ritornando ad essere quel giocatore straordinario che avevamo conosciuto, Lowe un valore aggiunto. Purtroppo però questa squadra gioca un rugby che nei multifase perde efficacia, ieri hanno calciato l impossibile ma senza ottenere granchè in cambio.
Bisognerebbe chiedere il perchè di questa strategia a Farrell, un allenatore che a mio avviso è un eccezionale assistent coach, ma un sufficiente head coach, tra le scelte di certi giocatori, che ci fa Burns in campo?!?!?, e le scelte tattiche, per me ad oggi non sta affatto convincendo.
Anche lui come Pivac va alla ricerca immediata del consenso sportivo che solo le vittorie riescono a portare, accantonando la costruzione della squadra per il prossimo mondiale, di quelli ieri in campo pochi ci arriveranno per limiti d età...
L'Irlanda ha quel grosso problema da risolvere, ovvero quello di cercare di spostare l'apice della curva di crescita nell anno del mondiale e non la stagione prima...i giocatori per fare questo non mancano e sono sempre più convinto che nel Leinster di oggi, ci sarebbero almeno 4/5 giocatori che oggi meriterebbero di essere al 6N.
Hanno guardato ed analizzato la partita dell'Olimpico e questo era l'unico piano di gioco che poteva dargli qualche possibilità. A momenti gli riusciva.