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Ma perché non pensare a progettare già da oggi il futuro...cosa aspettiamo, la notizia della scomparsa improvvisa di un 90enne...
O si siedono e si mettono d accordo per fare i dogi, come patrimonio di movimento rugbistico veneto, oppure rimangono dove sono a guardarsi l ombelico e dire come sono bravi, come sono belli...
Anche a Padova, i soldi sono di Banzato, non del Petrarca...inizierei a riflettere più su questo che su altro

Mr Ian ha scritto: 8 giu 2022, 13:02 Ma perché non pensare a progettare già da oggi il futuro...cosa aspettiamo, la notizia della scomparsa improvvisa di un 90enne...
O si siedono e si mettono d accordo per fare i dogi, come patrimonio di movimento rugbistico veneto, oppure rimangono dove sono a guardarsi l ombelico e dire come sono bravi, come sono belli...
Anche a Padova, i soldi sono di Banzato, non del Petrarca...inizierei a riflettere più su questo che su altro

I soldi son sempre di privati, anche nel calcio al PSG o al Manchesdter City son sceicchi tramite holdings a spendere.

Vuoi iniziare a progettare il futuro? . Fai un primo bando per una franchigia, se Banzato sta bluffando lo socpri, se invece si presentano in 10 privati con progetti seri dai la prima licenza al misgliore assicurando gli altri che aprirai la seconda alla scadenza degli accordi con chi ce l'ha in mano.

crouchbindset ha scritto: 8 giu 2022, 13:22

Mr Ian ha scritto: 8 giu 2022, 13:02 Ma perché non pensare a progettare già da oggi il futuro...cosa aspettiamo, la notizia della scomparsa improvvisa di un 90enne...
O si siedono e si mettono d accordo per fare i dogi, come patrimonio di movimento rugbistico veneto, oppure rimangono dove sono a guardarsi l ombelico e dire come sono bravi, come sono belli...
Anche a Padova, i soldi sono di Banzato, non del Petrarca...inizierei a riflettere più su questo che su altro

I soldi son sempre di privati, anche nel calcio al PSG o al Manchesdter City son sceicchi tramite holdings a spendere.

Vuoi iniziare a progettare il futuro? . Fai un primo bando per una franchigia, se Banzato sta bluffando lo socpri, se invece si presentano in 10 privati con progetti seri dai la prima licenza al misgliore assicurando gli altri che aprirai la seconda alla scadenza degli accordi con chi ce l'ha in mano.

Il problema che non siamo il calcio ed i privati che possiamo attrarre sono sempre meno .
Dare la licenza a Banzato oggi vuol dire creare un altro Benetton domani, che allontana sempre più da una franchigia veneta, che poi è l' unica soluzione che permette un sostentamento senza svenare un solo presidente .
Se vuoi sapere la mia, io, per come si stanno strutturando le zebre, per ora le lascerei a Parma fino al 2024. Poi ne riparliamo, e se nessuno si presenterà per fare una franchigia, amen, vorrà dire che torneremo al campionato italiano, più poveri sia economicamente che di know how

Il richiamo degli sponsor arabi ci porta ad un passo dal confrontarci con la realtà/entità del capitalismo italiano !
Certo che non avrei mai indovinato, dall'aspetto, l'età di Luciano Benetton, avrei detto non più di 80, un bel fenomeno.
Prepariamoci comunque ad un ridimensionamento.
Alla fine, FORSE, l'idea di un rugby più spostato in una dimensione locale sarà attuata più per necessità che per scelta.

Mr Ian ha scritto: 8 giu 2022, 13:44

crouchbindset ha scritto: 8 giu 2022, 13:22

Mr Ian ha scritto: 8 giu 2022, 13:02 Ma perché non pensare a progettare già da oggi il futuro...cosa aspettiamo, la notizia della scomparsa improvvisa di un 90enne...
O si siedono e si mettono d accordo per fare i dogi, come patrimonio di movimento rugbistico veneto, oppure rimangono dove sono a guardarsi l ombelico e dire come sono bravi, come sono belli...
Anche a Padova, i soldi sono di Banzato, non del Petrarca...inizierei a riflettere più su questo che su altro

I soldi son sempre di privati, anche nel calcio al PSG o al Manchesdter City son sceicchi tramite holdings a spendere.

Vuoi iniziare a progettare il futuro? . Fai un primo bando per una franchigia, se Banzato sta bluffando lo socpri, se invece si presentano in 10 privati con progetti seri dai la prima licenza al misgliore assicurando gli altri che aprirai la seconda alla scadenza degli accordi con chi ce l'ha in mano.

Il problema che non siamo il calcio ed i privati che possiamo attrarre sono sempre meno .
Dare la licenza a Banzato oggi vuol dire creare un altro Benetton domani, che allontana sempre più da una franchigia veneta, che poi è l' unica soluzione che permette un sostentamento senza svenare un solo presidente .
Se vuoi sapere la mia, io, per come si stanno strutturando le zebre, per ora le lascerei a Parma fino al 2024. Poi ne riparliamo, e se nessuno si presenterà per fare una franchigia, amen, vorrà dire che torneremo al campionato italiano, più poveri sia economicamente che di know how

chairisco la mia: non sono ne un tifoso di Treviso ne del Petrarca, per me mettere due franchigie in un fazzoletto é un rischio enorme e non so se lo farei.
Peró come dici di privati non ne attrae lo sport in generale in Italia (incluso il calcio) figuriamoci il rugby.

La decisione fondamentale é se vuoi andare avanti o meno con la CL/ProCoso/URC, se si allora devi trovare la maniera economicamente piú sostenibile di farlo e per me non puoi ignorare un privato che ti dice "se tu metti 4.8 milioni io ce ne metto altrettanti".
Lasciare a Parma prendendo per veri i 7-8 milioni che la Fir deve metterci vuol dire nelle prossime due stagioni (per arrivare al 2024) investire nelle Zebre 14-16 milioni, quasi la metá dell'acquisto delle quote di CVC. Aggiungici altri 9.6 di treviso e sei a 23-25 milioni.
Se con Banzato risparmi 2-3 milioni a stagione, in due stagioni comunque hai risparmiato 4-6 milioni che non son pochi e potenzialmente messo le basi per il futuro.

Sicuramente si puó discutere se sia meglio uscire dopo il 2024, anzi ti diró di piú si dovrebbe avere un'alternativa sul tavolo e poi decidere quale delle diverse alternative é la migliore.

Ho sentito poco fa l'intervista di Lorigiola a Franceschi e Malfatto. La proposta mi pare solida e ragionevole e (per quello che ne so) sarebbe onorato l'impegno di mantenere una squadra padovana nel Top 10 (se ottenessero la promozione dalla A).
E' anche vero che il team di serie A è stato un po' trascurato quest'anno ma post-pandemia è stata una stagione particolare.
Da ex-Veneto, se la mia regione di origine non si sia geneticamente modificata in mia assenza; trovo INCONCEPIBILE non solo "un accordo" ma addirittura una "franchigia PD-RO (come lo sarebbe PD-TV-RO); forse è inconcepibile una franchigia Petrarca-Valsu immaginarsi altre realtà.
Per dire: immaginatevi il Presidente del Rovigo che interloquisce con Munari sulla gestione del team o che si accodi, quietamente al Petrarca come società capo-franchigia,
Due noterelle di scenario: Innocenti tergiverserà sia su bando che su una risposta ufficiale; il suo blocco elettorale mi pare sia contrario a cambiare lo status quo URC. Seconda considerazione: come è già stato ricordato Luciano Benetton ha 87 anni (ne vivrà in salute altrettanti e forse di più) ma il resto della famiglia, mi risulta, che abbia altre passioni e non vedono l'ora di dismettere il rugby come è già avvenuto per altri impegni sportivi. Questo per dire che alla fine da 2 o 3 franchigie potremmo , in tempi assai brevi, trovarcene con soltanto una.

crouchbindset ha scritto: 8 giu 2022, 14:00chairisco la mia: non sono ne un tifoso di Treviso ne del Petrarca, per me mettere due franchigie in un fazzoletto é un rischio enorme e non so se lo farei.

E' tutto relativo, come diceva qualcuno.
Non si può negare che Treviso e Padova siano in un fazzoletto.
Ma se guardiamo all'intero territorio nazionale e alla necessità di dare una dimensione, appunto, nazionale al rugby pro in grado di coinvolgere tutto il paese, beh, allora Treviso e Parma al massimo sono in un foulard...

Bah…secondo me l uscita del Petrarca sarebbe un colpo esiziale al Top 10 e anche io sono del parere che i Dogi non si faranno mai né tantomeno frankensteinchigie con Rovigo o Calvisano.
Inoltre sono contrario perché mi salterebbero tutte le piacevoli trasfertine domenicali che riesco a fare con il top 10.
Dubito che si riesca a gestire il doppio fronte (URC e top 10) rimanendo competitivi in entrambi.

rispolveriamo i Praetorians Roma...

È stupefacente come, ogniqualvolta se ne parli, si finisca regolarmente a fare i sodomiti con lo sfintere degli altri.
E schizzinosi pure...

teob78 ha scritto: 8 giu 2022, 15:31 rispolveriamo i Praetorians Roma...

...e gli Sharks Taranto...

Lorigiola dice che farebbero risparmiare 4 milioni alla FIR.
Dalai dice che il risparmio sarebbe di 450k euro.

Uno dei due è un cialtrone, punto.

L'importante è partite da un punto condiviso da tutti, e fin qui ci siamo.
A questo punto, tutto è più semplice, perché basta appurare chi dei due lo è ed affidare la franchigia all'altro.


(Detto questo, che Padova si metta insieme a Rovigo non ci credo nemmeno se lo vedo).

Si, un simile balletto delle cifre è impediente di qualunque considerazione con un minimo di fondamento.
Mi sembra anche evidente che qualunque delle due parti stia dicendo il falso lo fa in maniera tutto meno che innocente.

Quindi se ho ben capito il Petrarca chiede 5 milioni alla federazione per andare in celtic, non capisco se come terza o in sostituzione delle zebre.

Alla lunga anche il rugby come l'hockey deve capire che solo le squadre con piú tradizione, piú seguito, piú radicate nel tessuto economico e con i dirigenti piú bravi devono cercare la loro fortuna al livello piú alto e qunque approdare in URC, e queste squadre oggi e da sempre sono PD, TV e Rovigo. Non interessa nessuno se stanno in un fazzoletto, fuori da quel fazzoletto quel tipo di competizione non é pensabile, non come sforzo prolungato. Tanto non si parla di portare 10mila spettatori ad ogni partita, e con un buon lavoro ai 5mila ci si arriva.