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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 19-03-2005 alle ore 21:45, marcofk wrote:
<BR>Non voglio dire \"stracciamoci le vesti\", ma almeno guardiamo in faccia la realtà: se ci illudiamo che le cose stiano andando bene e che non occorra cambiare nulla nel rugby italiano si andrà solo di male in peggio.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Salto la parte Coste, sulla quale non ho altro da dire (avevo ben poche occasioni di vedere rugby all\'epoca e quindi mi \"capitava\" di sentire a volte qualche risultato).
<BR>Per quanto riguarda la frase qui sopra hai ragione, e proprio in quest\'ottica io cercherei come minimo aggiornare il super 10. Cercare di fare giocare un po\' piu\' \"all\'europea\" la partite (in particolare il ritmo).
<BR>Poi c\'e\' da darsi da fare anche per giovanili, equiparati etc. ma non sapendo bene come si potrebbe intervenire, lascio parlare i piu\' esperti.
<BR>Quello che non mi sembra che serva a molto, e\' cambiare l\'allenatore.
<BR>
<BR>Paolo.
<BR>

User: concordo (anche se non ricordo di aver suggerito un cambio di allenatore...)

statistice del\'anno passato,statistiche di 2 anni fà,statistiche di 3 anni fà,statistiche a cavallo delle 2 guerre....statistiche...
<BR>a mio modesto parere,se avessimo vinto contro l\'irlanda,avremmo visto un altro 6n a noi più favorevole.
<BR>
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<BR>ciaooo

io nell\'era brad johnston non seguivo ancora il rugby (avevo 10 anni...), comunque facevamo sempre un sacco di mete, ma ne prendevamo anche molte... è vero però, in cempo c\'era un certo diego dominguez... comunque io direi che l\'era johnston non è stata poi così negativa (vittoria sulla scozia e galles) ma neanche positiva... jeorge coste doveva rimanere a tutti i costi, ho rivisto recentemente italia-argentina della coppa del mondo 1995, un gioco eccezionale, spumeggiante, alla francese...

Ma non l\'abbiamo fatto. E l\'impressione è che abbiamo avuto timore reverenziale nella partita in cui più siamo andati vicini alla vittoria. E\' uno di quei noiosi discorsi che faccio con una certa regolarità: quando si presenta l\'occasione bisogna approfittarne, chiunque sia l\'avversario. Noi non ci aspettavamo di mettere in difficoltà l\'Irlanda e non ne abbiamo approfittato. Il Galles non aveva alcun motivo di credere che le partite con Francia e Inghilterra si sarebbero potute vincere ma, vista l\'opportunità, ne hanno approfittato. Noi credevamo che Galles e Scozia fossero le partite abbordabili ed abbiamo ignorato quella che ci è stata posta sul piatto d\'argento. Perchè con l\'Irlanda non si poteva vincere: erano i favoriti del torneo.
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<BR>Non voglio fare della polemica gratuita, ma non era l\'opportunismo uno dei vizi/virtù italiani?
<BR>
<BR>Ed hai ragione: fosse andata in porto quella partita forse avremmo visto un altro torneo e non saremmo qui a lamentarci. Ma la fortuna aiuta gli audaci: forse è il caso di smetterla con il puntare su una o due partite a torneo e provarci seriamente a vincerle tutte, tanto alla peggio va come quest\'anno. ma ci divertiamo di più e, soprattutto, la squadra cresce più in fretta.