forum.rugby.it

Non parlo di \"pura razza italica\" ......
<BR>
<BR>...... ma non mi gratifica e non voglio nemmeno essere identificata come \"l\'armata brancaleone!!!!\"
<BR>
<BR>

Credo che molti ragazzi italiani siano anche demoralizzati dal fatto di farsi un \"sedere tanto\" magari con il sogno di esser convocati e poi esser messi da parte per un oriundo-naturalizzato-equiparato!!!
<BR>
<BR>Lo so per certo, e non si crea un buon clima!!

sottoscrivo ciò che è stato scritto dalla coppia Bogi - Jaco
<BR>mi trovo con loro in perfetta sintonia di pensiero
<BR>
<BR>capisco anche, come dice Peruperu, il sentimento di alcuni ragazzi che si sentono sopravanzati da \"stranieri\", anche se (non volermene ti prego e solo un opinione ) per me rimane solo un pretesto.
<BR>Il vero problema non è per me il numero di oriundi, stranieri e equiparati sia in nazionale che in campionato ma bensì il loro valore.
<BR>Altri sport ci insegnano che si può eccellere a livello mondiale con giocatori di scuola italiana anche schierando in campionato il 70% di giocatori di scuola straniera. Chi ne sa di basket, saprà che i vari Bargnani, Mancinelli e simila sono diventati forti oltre che per il loro talento intrinseco perchè hanno giocato contro altri più forti di loro da cui tanto hanno imparato.
<BR>Viceversa se importi un Covassi (Padova) o un Quaglia (GraN di due anni orsono), solo per fare due nomi, invece di un Lynagh, Campese o Kirwan degli anni andati, non fai certo la differenza. A questo punto vale più la pena puntare su giocatori di scuola assolutamente italica.
<BR>
<BR>Ciao, bak
<BR>

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-07-2005 alle ore 08:44, funbus wrote:
<BR>Per me, in generale, si parla troppo di Origini e poco di Uomini.
<BR>
<BR>Al mio fianco vorrei persone vere, capaci di lottare fino alla fine per il mio stesso obiettivo, di identificarsi negli stessi valori.
<BR>
<BR>Ho letto su Clarin che Parisse cantava l\'inno di Mameli a Cordoba davanti a tutti e, secondo me, questo vale più di un certificato di nascita.
<BR>
<BR>Dopodiché, teniamo conto, che ad andare in giro a prendere sberle da tutti per anni in attesa di una possibile (ma non certa) crescita con la \"pura razza\" il movimento non cresce.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Concordo e sottoscrivo!!!
<BR>pam

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-07-2005 alle ore 08:41, Peruperu wrote:
<BR>
<BR>non mi piace sentir chiamare la MIA Italia Argentina 2,
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>
<BR>Beh, potremmo in ogni caso chiamare l\'Argentina Italia 1 (o Canale 5? No, manco Canale va bene....)...no, meglio Italia 2
<BR>
<BR>G.

Rete 4!!!!! Nel senso che ci sono 4 italiani su 15
<BR>
<BR>(mancava solo questa!!!)
<BR>
<BR>Non vi preoccupate non saranno le mie idee a cambiare il mondo del rugby!!!!!! .............. per fortuna o per sfortuna ..... ai posteri l\'ardua sentenza!!!!

ma Locicero si può considerare italiano a tutti gli effetti?

Locicero è siculo, pertanto a statuto speciale.
<BR>Sull\'italianità del barone accenderei una discussione
<BR>
<BR>Anche gli USA potremmo chiamarli Inghilterra 4, e le Fiji Nuova Zelanda 3,
<BR>
<BR>Mi sa più da America\'s Cup sto discorso...
<BR>
<BR>