Inviato: 12 nov 2005, 15:19
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?31055" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?31055</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>JAGUAR TEST MATCH 2005, L\'ITALIA PARTE CON UNA VITTORIA: A PRATO TONGA TRAVOLTA 48-0</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.federugby.it/immagini/news/berbizier%200.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>autore foto: Paolo Bruno</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>12/11/2005, Prato – E’ iniziato con il piede giusto l’autunno internazionale della Nazionale Italiana di Pierre Berbizier che questo pomeriggio, in un Lungobisenzio di Prato vicino al tutto esaurito, ha superato Tonga 48-0 nel primo dei tre Jaguar Test Match novembrini. Adesso, per gli Azzurri, i prossimi impegni saranno sabato prossimo al Ferraris di Genova contro l’Argentina ed il 26 novembre, a Monza, contro le Isole Fiji.
<BR>
<BR>Match, quello odierno, che gli Azzurri hanno saputo da subito padroneggiare, concedendo pochissimo ad una formazione del Sud Pacifico estremamente fisica ma ancora alla ricerca di una propria identità precisa. Eppure, dopo un solo minuto di gioco, era stata proprio la formazione ospite ad avere la chance per aprire le marcature, con un piazzato fallito da agevole posizione da Apikotoa per un tenuto a terra di Josh Sole, terza linea dell’Arix Viadana al secondo cap assoluto.
<BR>
<BR>Ma, archiviato l’errore iniziale, l’Italia saliva in cattedra ed instradava la partita sui binari voluti, iniznjado a portare una massiccia pressione su Tonga.
<BR>
<BR>Al 5’ minuto, su un calcio di liberazione dell’apertura Apikotoa Sergio Parisse stoppava l’ovale, lo recuperava e serviva il proprio capitano Marco Bortolami che, placcato da Vaki, riusciva comunque a carambolare in area di meta. L’arbitro australiano Goddard si affidava al TMO prima di convalidare quella che era la meta del vantaggio Azzurro. Pez trasformava per il 7-0 e l’Italia riprendeva immediatamente a macinare gioco, sfiorando una nuova marcatura al 13’ con una rolling maul che, però, si concludeva con un nulla di fatto ad un passo dalla linea di meta tongana. Tre minuti ancora e Marco Bortolami confezionava la sua seconda meta di giornata, la terza in assoluto in Azzurro, festeggiando così la quarantesima apparizione con la Nazionale Maggiore a soli 25 anni: un pallone recuperato dagli avanti italiani arrivava nelle mani di Bergamasco, che si distendeva sulla fascia sinistra e serviva il compagno di reparto Ludovico Nitoglia, che trasmetteva a sua volta al capitano Azzurro. Ancora Pez trovava i pali e portava lo score sul 14-0.
<BR>
<BR>Passavano ancora cinque minuti e l’Italia ipotecava la partita proprio con Mirco Bergamasco che, su servizio di Parisse bravo a bucare ancora la retroguardia isolana, prendeva velocità quel tanto che bastava ad eludere il tentativo di placcaggio dell’estremo Vaenuku. Con la terza trasformazione consecutiva Pez dava agli Azzurri il 21-0. Con tre mete di vantaggio sugli avversari l’Italia abbassava il ritmo e Tonga provava ad uscire allo scoperto, scatenando i fantasiosi trequarti ed organizzando il proprio pack.
<BR>
<BR>Ne nasceva una serie di situazioni offensive favorevoli, che allarmavano il Presidente Federale Giancarlo Dondi in tribuna ma non si concretizzavano in alcuna marcatura per gli ospiti: brava la difesa italiana, talvolta incerto l’attacco delle Aquile del Pacifico e tutti al riposo sul 21-0.
<BR>
<BR>Si tornava in campo e l’Italia ritrovava subito quella concentrazione offensiva che era venuto un poco a mancare su finire del primo tempo: al 1’ Pez andava a segno su punizione per il 24-0, poi Gonzalo Canale toccava in meta un calcio a seguire dell’apertura italiana che l’estremo Vaenuku non riusciva ad annullare.
<BR>
<BR>L’Italia, ormai padrona del campo, mandava ancora al di là della linea di meta il numero 8 Josh Sole Con la vittoria ormai virtualmente acquisita, il CT Berbizier dava spazio al pilone del Viadana Matias Aguero ed al 21enne terza linea del Ghial Calvisano Alessandro Zanni, alla loro prima apparizione sulla scena internazionale. Gli ultimi 20’ di gioco mostravano ancora un’Italia in grado di esprimere un gioco arioso ed organizzato, che fruttava una seconda meta personale sia per Josh Sole che per Mirco Bergamasco.
<BR>
<BR>Una partenza brillante sul palcoscenico internazionale dunque per l’Italia, che domani lascerà Prato – vicinissima in questi giorni al Gruppo Azzurro – per raggiungere Genova, teatro sabato prossimo, ancora alle ore 15.00 in diretta tv su La7, del difficile Jaguar Test Match contro i Pumas argentini, di scena questa sera ad Edinburgo contro la Scozia.
<BR>
<BR>Questo il tabellino dell’incontro:
<BR>
<BR>Prato, Stadio Lungobisenzio – sabato 12 novembre 2005 Jaguar Test Match
<BR>ITALIA – TONGA 48-0 (21-0)
<BR>ITALIA: 15 GALON; 14 BERGAMASCO Mi., 13 CANALE (27’ m. CANAVOSIO), 12 STOICA, 11 NITOGLIA L. (35’ st. ZAFFIRI); 10 PEZ, 9 GRIFFEN; 8 SOLE, 7 PERSICO A. (35’ st. ORQUERA), 6 PARISSE (22’ st. ZANNI); 5 BORTOLAMI (cap), 4 DEL FAVA (1’ st. BERNABO’); 3 NIETO, 2 FESTUCCIA (32’ st. ONGARO), 1 LO CICERO (22’ AGUERO)
<BR>TONGA: 15 VAENUKU; 14 HUFANGA, 13 TUIPULOTU, 12 MAHE, 11 HAVEA Sa. (34’ st. FISILAU); 10 APIKOTOA (35’ st. VUNIPOLA), 9 HAVEA So.; 8 HALAUFIA, 7 VAKI (cap), 6 MOLITIKA M. (28’ st. FONO); 5 NGAUAMO (28’ st. MOLITIKA F.), 4 AFEAKI; 3 LEA’AETOA (16’ st. FAKALELU), 2 TAUKAFA (35’ st. MAASI), 1 TONGAUIHA
<BR>
<BR>MARCATORI: p.t. 5’ m. BORTOLAMI tr. PEZ (7-0); 16’ m. BORTOLAMI tr. PEZ (14-0); 21’ m. BERGAMASCO Mi. TR. PEZ (21-0); s.t. 1’ CP. PEZ (24-0); 6’ m. CANALE tr. PEZ (31-0); 22’ m. SOLE (36-0); 38’ m. SOLE tr. PEZ (43-0); 44’ . BERGAMASCO Mi. (48-0)
<BR>ARBITRO: GODDARD (AUS)
<BR>NOTE: giornata limpida, 10 gradi circa, 7000 spettatori. Per l’Italia esordio in Nazionale del pilone Matias Aguero e del flanker Alessandro Zanni. Pez 6/7; Apikotoa 0/1. 18’ st. giallo Hufanga.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>JAGUAR TEST MATCH 2005, L\'ITALIA PARTE CON UNA VITTORIA: A PRATO TONGA TRAVOLTA 48-0</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.federugby.it/immagini/news/berbizier%200.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>autore foto: Paolo Bruno</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>12/11/2005, Prato – E’ iniziato con il piede giusto l’autunno internazionale della Nazionale Italiana di Pierre Berbizier che questo pomeriggio, in un Lungobisenzio di Prato vicino al tutto esaurito, ha superato Tonga 48-0 nel primo dei tre Jaguar Test Match novembrini. Adesso, per gli Azzurri, i prossimi impegni saranno sabato prossimo al Ferraris di Genova contro l’Argentina ed il 26 novembre, a Monza, contro le Isole Fiji.
<BR>
<BR>Match, quello odierno, che gli Azzurri hanno saputo da subito padroneggiare, concedendo pochissimo ad una formazione del Sud Pacifico estremamente fisica ma ancora alla ricerca di una propria identità precisa. Eppure, dopo un solo minuto di gioco, era stata proprio la formazione ospite ad avere la chance per aprire le marcature, con un piazzato fallito da agevole posizione da Apikotoa per un tenuto a terra di Josh Sole, terza linea dell’Arix Viadana al secondo cap assoluto.
<BR>
<BR>Ma, archiviato l’errore iniziale, l’Italia saliva in cattedra ed instradava la partita sui binari voluti, iniznjado a portare una massiccia pressione su Tonga.
<BR>
<BR>Al 5’ minuto, su un calcio di liberazione dell’apertura Apikotoa Sergio Parisse stoppava l’ovale, lo recuperava e serviva il proprio capitano Marco Bortolami che, placcato da Vaki, riusciva comunque a carambolare in area di meta. L’arbitro australiano Goddard si affidava al TMO prima di convalidare quella che era la meta del vantaggio Azzurro. Pez trasformava per il 7-0 e l’Italia riprendeva immediatamente a macinare gioco, sfiorando una nuova marcatura al 13’ con una rolling maul che, però, si concludeva con un nulla di fatto ad un passo dalla linea di meta tongana. Tre minuti ancora e Marco Bortolami confezionava la sua seconda meta di giornata, la terza in assoluto in Azzurro, festeggiando così la quarantesima apparizione con la Nazionale Maggiore a soli 25 anni: un pallone recuperato dagli avanti italiani arrivava nelle mani di Bergamasco, che si distendeva sulla fascia sinistra e serviva il compagno di reparto Ludovico Nitoglia, che trasmetteva a sua volta al capitano Azzurro. Ancora Pez trovava i pali e portava lo score sul 14-0.
<BR>
<BR>Passavano ancora cinque minuti e l’Italia ipotecava la partita proprio con Mirco Bergamasco che, su servizio di Parisse bravo a bucare ancora la retroguardia isolana, prendeva velocità quel tanto che bastava ad eludere il tentativo di placcaggio dell’estremo Vaenuku. Con la terza trasformazione consecutiva Pez dava agli Azzurri il 21-0. Con tre mete di vantaggio sugli avversari l’Italia abbassava il ritmo e Tonga provava ad uscire allo scoperto, scatenando i fantasiosi trequarti ed organizzando il proprio pack.
<BR>
<BR>Ne nasceva una serie di situazioni offensive favorevoli, che allarmavano il Presidente Federale Giancarlo Dondi in tribuna ma non si concretizzavano in alcuna marcatura per gli ospiti: brava la difesa italiana, talvolta incerto l’attacco delle Aquile del Pacifico e tutti al riposo sul 21-0.
<BR>
<BR>Si tornava in campo e l’Italia ritrovava subito quella concentrazione offensiva che era venuto un poco a mancare su finire del primo tempo: al 1’ Pez andava a segno su punizione per il 24-0, poi Gonzalo Canale toccava in meta un calcio a seguire dell’apertura italiana che l’estremo Vaenuku non riusciva ad annullare.
<BR>
<BR>L’Italia, ormai padrona del campo, mandava ancora al di là della linea di meta il numero 8 Josh Sole Con la vittoria ormai virtualmente acquisita, il CT Berbizier dava spazio al pilone del Viadana Matias Aguero ed al 21enne terza linea del Ghial Calvisano Alessandro Zanni, alla loro prima apparizione sulla scena internazionale. Gli ultimi 20’ di gioco mostravano ancora un’Italia in grado di esprimere un gioco arioso ed organizzato, che fruttava una seconda meta personale sia per Josh Sole che per Mirco Bergamasco.
<BR>
<BR>Una partenza brillante sul palcoscenico internazionale dunque per l’Italia, che domani lascerà Prato – vicinissima in questi giorni al Gruppo Azzurro – per raggiungere Genova, teatro sabato prossimo, ancora alle ore 15.00 in diretta tv su La7, del difficile Jaguar Test Match contro i Pumas argentini, di scena questa sera ad Edinburgo contro la Scozia.
<BR>
<BR>Questo il tabellino dell’incontro:
<BR>
<BR>Prato, Stadio Lungobisenzio – sabato 12 novembre 2005 Jaguar Test Match
<BR>ITALIA – TONGA 48-0 (21-0)
<BR>ITALIA: 15 GALON; 14 BERGAMASCO Mi., 13 CANALE (27’ m. CANAVOSIO), 12 STOICA, 11 NITOGLIA L. (35’ st. ZAFFIRI); 10 PEZ, 9 GRIFFEN; 8 SOLE, 7 PERSICO A. (35’ st. ORQUERA), 6 PARISSE (22’ st. ZANNI); 5 BORTOLAMI (cap), 4 DEL FAVA (1’ st. BERNABO’); 3 NIETO, 2 FESTUCCIA (32’ st. ONGARO), 1 LO CICERO (22’ AGUERO)
<BR>TONGA: 15 VAENUKU; 14 HUFANGA, 13 TUIPULOTU, 12 MAHE, 11 HAVEA Sa. (34’ st. FISILAU); 10 APIKOTOA (35’ st. VUNIPOLA), 9 HAVEA So.; 8 HALAUFIA, 7 VAKI (cap), 6 MOLITIKA M. (28’ st. FONO); 5 NGAUAMO (28’ st. MOLITIKA F.), 4 AFEAKI; 3 LEA’AETOA (16’ st. FAKALELU), 2 TAUKAFA (35’ st. MAASI), 1 TONGAUIHA
<BR>
<BR>MARCATORI: p.t. 5’ m. BORTOLAMI tr. PEZ (7-0); 16’ m. BORTOLAMI tr. PEZ (14-0); 21’ m. BERGAMASCO Mi. TR. PEZ (21-0); s.t. 1’ CP. PEZ (24-0); 6’ m. CANALE tr. PEZ (31-0); 22’ m. SOLE (36-0); 38’ m. SOLE tr. PEZ (43-0); 44’ . BERGAMASCO Mi. (48-0)
<BR>ARBITRO: GODDARD (AUS)
<BR>NOTE: giornata limpida, 10 gradi circa, 7000 spettatori. Per l’Italia esordio in Nazionale del pilone Matias Aguero e del flanker Alessandro Zanni. Pez 6/7; Apikotoa 0/1. 18’ st. giallo Hufanga.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana