Scuola Italiana?????????

cesiradoc · Messaggio da **cesiradoc** » 18 nov 2005, 9:44

Il problema affonda le radici nella struttura dei nostri campionati!!!!
 Una proposta:
 - topo ten libero per numero di stranieri, oriundi.....Chi è veramente forte emerge e magari va in nazionale mentre chi non vale torna in serie A
 - serie A con 1 o al massimo due stranieri, niente oriundi niente equiparati....deve essere il vero bacino nel quale pescare i giocatori italiani che valgono (es Zanni!! a Udine) e che devono poi mettersi a confronto con un livello superiore
 - serie B e C di soli ed italiani
 
 Poi si devono ripristinare selezioni come i Dogi, i Lupi le Zebre per permettere a molti giocatori di confrontarsi con un livello internazionale!!!!
 Bisogna investire sulla formazione dei tecnici; i tecnici preparati italiani sono troppo rari e troppi giocatori sono nelle mani di tecnici impreparati, incompetenti poco aggiornati.....

pam · Messaggio da **pam** » 18 nov 2005, 9:48

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 18-11-2005 alle ore 09:14, gialula wrote:
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 18-11-2005 alle ore 08:42, bobo67 wrote:
 Troppo pochi...................
 
 Tenendo conto che si potrebbe far giocare gente come Bernabò, Cagnoni, Cattina, Patelli, Marcato, Cittadini, Ghiraldini, Zaffiri e tanti altri.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 ..tanti altri del Calvisano?
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Grande Gialula!!!!
 Bobo, per favore, vuoi togliere quel gatto con la varicella dal ns. scudetto tricolore?!

pam

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 18 nov 2005, 9:59

No...
 
 Super10 libero? Lo è già stato, ed è finita a import export di risosrsa umana a basso costo.
 Serie A? C\'è già il limite stranieri, se non sbaglio, ora con la nuova norma c\'è anche il vincolo di 15 Italiani x formazione rugbystica. Dicitura che nuon vuol dir nulla di per se, ma si è resa necessaria per regolmanentare un campionato dove il privilegiare sudamericani dal passaporto italiano (e quindi italiani non scordiamolo) stava portanto, in alcune realtà, a trascurare i settori giovanili.
 Serie B e C nessuno straniero? E se c\'è qualcuno in Italia per lavoro che vuole giocare? Ho giocato con Neo Zelandesi, Argentini, Marocchini, Uzbeki, Statunitensi... per qualcuno il rugby, anche di categoria minore, è un lavoro o un\'integrazione importante di reddito, x altri un passatempo per pensare talvolta ad altro. Vorremmo impedire a loro di giocare, quelli che non fanno male a nessuno, e liberalizzare il Super10? Giusto porre dei limiti, ma il problema è non \"intasare\" di stranieri i club di vertice per far emergere giovani italiani. Se poi quelli del proprio settore giovanile non saranno campioni, saranno i club a sistemare il problema: pescando in altri club, magari in serie A, ristrutturando le poprie giovanili, importando tecnici preparati... ma riccorendo meno all\'italo-argentino di basso costo ed a cui non dire nemmeno grazie quando non serve più, soluzione usata finora per mascherare quasi ogni problema

duro · Messaggio da **duro** » 18 nov 2005, 10:20

Io chiedevo per che nel super 10 devono essere 11 su 22,quindi questa regola non e cosi per la nazionale allora?,fatta la legge fatta la truffa

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 18 nov 2005, 10:28

Ottima osservazione duro................

jaco · Messaggio da **jaco** » 18 nov 2005, 10:29

Scuola italiana... qualcuno dovrebbe dare una definizione... DEFINITIVA di \"scuola italiana\"... siccome a me hanno sempre detto che non si finisce mai di imparare, ritengo che anche se un neozelandese arriva qui a giocare a 28 anni, può ancora imparare qualcosa e quindi si formi anche in italia diventando di \"scuola italiana\"...

C\'erano una volta due baldi giovanotti di nome Tito Lupini e Rodolfo Ambrosio, uno di scuola sudafricana e l\'altro di scuola argentina... ora, in quegli anni la nostra amata nazionale le prendeva regolarmente dalla Romania, spesso anche dall\'URSS e succedeva che anche Spagna e Marocco fossero avversari durissimi da superare... la Francia ci spazzava via regolarmente facendo giocare le seconde o terze scelte... arrivò il 1987 e la prima coppa del mondo ed ecco che i nostri due gagliardi atleti di formazione straniera vennero assoldati dalla nostra squadra azzurra... ora io, acerbo virgulto già da tempo malato di rugby, mi chiedevo: \"perchè un sudafricano deve togliere il posto in prima linea a uno tra Guidone Rossi, De Bernardo, Romagnoli, Cucchiella e (soprattutto) PIVETTA? Perchè un 3/4 centro-mediano di apertura come Ambrosio deve entrare in nazionale a scapito di uno tra Bettarello, Collodo, De Joanni, Barba, Gaetaniello o Zorzi?
 Qualche anno dopo, un tal Fourcade ebbe addirittura l\'ardire di cambiare di ruolo Massimo Bonomi per far posto ad uno sconosciuto tal Domirez Ramirez... qualcosa del genere ah ora ricordo Dominguez!
 Così, cammina cammina, arriviamo ai giorni nostri... quasi 20 anni dopo... beh, si gioca il 6N, si gioca regolarmente contro le squadre che allora neanche sapevano che giocavamo a rugby, ciononostante ci sono ancora dei CT che pensano di capire di rugby e \"a parità di rendimento\" preferiscono degli oriundi o equiparati ai rampolli di pura razza taliana... bah vai a capire...
 
 Vabbè, tutta \'sta pappardella per dire: quali sono i criteri per capire se un italiano è pari ad un oriundo? O se, meglio ancora, uno è più utile (che è diverso) alla squadra rispetto all\'altro? E se i vari Fourcade, Coste, Mascioletti, Johnston, Kirwan, Berbizier ne capissero un po\' di rugby e magari avessero un po\' più parametri di noi che per forza di cose siamo un po\' limitati (credo che qualche partita in più di noi PB se la sia vista e magari anche qualche allenamento).
 
 Ciao, belli!

bakunin · Messaggio da **bakunin** » 18 nov 2005, 10:30

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 Una proposta:
 - topo ten libero per numero di stranieri, oriundi.....Chi è veramente forte emerge e magari va in nazionale mentre chi non vale torna in serie A
 - serie A con 1 o al massimo due stranieri, niente oriundi niente equiparati....deve essere il vero bacino nel quale pescare i giocatori italiani che valgono (es Zanni!! a Udine) e che devono poi mettersi a confronto con un livello superiore
 - serie B e C di soli ed italiani
 
 Poi si devono ripristinare selezioni come i Dogi, i Lupi le Zebre per permettere a molti giocatori di confrontarsi con un livello internazionale!!!!
 Bisogna investire sulla formazione dei tecnici; i tecnici preparati italiani sono troppo rari e troppi giocatori sono nelle mani di tecnici impreparati, incompetenti poco aggiornati.....
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Io sposo alla grande questa proposta
 un campionato top 10 pro dove giocano tutti i migliori a prescindere dal loro status e dalla A fino alla C tutti italiani.
 Il salto dalla A al top10 potrebbe essere duro ma è un rischio da affrontare.
 Infine investire tante risorse a livello giovanile dove peraltro almeno qua a Parma si cominciano a vedere i frutti
 
 B@K

cesiradoc · Messaggio da **cesiradoc** » 18 nov 2005, 10:36

mentre scrivevo il mio messaggio anche io pensavo ai molti stranieri che sono in italia per lavoro, studio, amore....e che vogliono giocare il nostro amato sport!!! è vero per loro ci deve essere spazio, io stesso ho giocato con persone così a vari livelli ed è sempre un piacere avere in squadra un giocatore con una cultura, rugbistica e non, diversa della tua, ti stimola ed arricchisce
 Pero la verità è che nonstante le norme alcune squadre in serie a sono zeppe di giocatori di formazione straniera, Rugby Roma ad esempio (quanto diversa e più produttiva per il movimento è invece una sdquadra come la Capitolina......); anche in serie B ci sono squadre con 5-6 giocatori di formazione straniera, che senso ha!??
 dobbiamo trovare una soluzione!!!!!

rovigo · Messaggio da **rovigo** » 18 nov 2005, 11:32

Giusta l\'osservazione che la regola del Super 10 deve valere anche per la Nazionale (11+11) però mi pare che, dato che si parla di \"formazione\", Berbizier sia in regola. Di formazione italiana secondo me sono:
 Galon
 Mirco Bergamasco,
 Canale
 Stoica
 Nitoglia
 Parisse
 Bortolami
 Festuccia
 Lo Cicero
 Ongaro
 Mauro Bergamasco
 Zanni
 Siamo a 12 su 22. Sbaglio?

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 18 nov 2005, 11:47

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 18-11-2005 alle ore 11:32, rovigo wrote:
 Giusta l\'osservazione che la regola del Super 10 deve valere anche per la Nazionale (11+11) però mi pare che, dato che si parla di \"formazione\", Berbizier sia in regola. Di formazione italiana secondo me sono:
 Galon
 Mirco Bergamasco,
 Canale
 Stoica
 Nitoglia
 Parisse
 Bortolami
 Festuccia
 Lo Cicero
 Ongaro
 Mauro Bergamasco
 Zanni
 Siamo a 12 su 22. Sbaglio?
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Sempre pochi sono

totonno · Messaggio da **totonno** » 18 nov 2005, 14:50

bravo jaco pienamente d\'accordo. Purtroppo in Italia siamo 60 milioni di allenatori e tutti più competenti di quello di volta in volta ufficiale...

uc · Messaggio da uc » 18 nov 2005, 15:20

belle parole jaco
 però tu hai riferito episodi legati a tre sole persone, tra l\'altro di epoche diverse
 uno di quelli poi è un certo dominguez
 ora non mi pare che pez o orquera possano essere paragonati a diego
 x essere chiaro: prferirei che in nazionale giocasse uno come goosen in grado di fare veramente la differenza
 tra un orquera ed un marcato non vedo che apporto possa dare in più l\'argentino
 idem tra canavosio e patelli
 quindi il problema è proprio quello
 poi è chiaro che PB ne capisce più di me, vorrei anche vedere!

Ivan_il_Terrone · Messaggio da **Ivan_il_Terrone** » 18 nov 2005, 15:22

<IMG SRC="http://www.telereggio.it/media/17739/squola.jpg">

jaco · Messaggio da **jaco** » 18 nov 2005, 16:18

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 18-11-2005 alle ore 15:20, uc wrote:
 belle parole jaco
 però tu hai riferito episodi legati a tre sole persone, tra l\'altro di epoche diverse
 uno di quelli poi è un certo dominguez
 ora non mi pare che pez o orquera possano essere paragonati a diego
 x essere chiaro: prferirei che in nazionale giocasse uno come goosen in grado di fare veramente la differenza
 tra un orquera ed un marcato non vedo che apporto possa dare in più l\'argentino
 idem tra canavosio e patelli
 quindi il problema è proprio quello
 poi è chiaro che PB ne capisce più di me, vorrei anche vedere!
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 uc, mi sono limitato a tre sole persone, ma la verità è che da quel 1987 in qua il trend di utilizzo di oriundi prima ed equiparati poi è stato in continua crescita (nella nazionale di Coste ricordo che giocavano oltre a Diego anche Gardner, Gerosa, Pini, Pertile, Giacheri, Filizzola... fece una presenza addirittura un simbolo dei pumas come Tati Milano)... le nuove regole dell\'IRB ed il professionismo hanno enormemente accentuato il fenomeno in tutto il globo.
 Comunque ciò che voglio dire io è: sembrate tutti così sicuri che esistono molti italiani migliori dei pari ruolo oriundi od equiparati. io non ne sono così certo, mi piacerebbe, ma non ne sono sicuro e mi fa pensare che da Fourcade in qua tutti i tecnici che si sono succeduti abbiano di volta in volta preferito dei giocatori di formazione straniera rispetto ai pari ruolo italianissimi... e non è solo una questione di capirne di più, ma soprattutto di avere \"il polso della situazione\" sotto controllo in modo più diretto rispetto alle nostre parzialissime vedute.

jattaforasteka · Messaggio da **jattaforasteka** » 18 nov 2005, 18:18

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 18-11-2005 alle ore 07:16, duro wrote:
 cuanti giocatori di scuola Italiana saranno in campo sabato?
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 hai fatto un errore di ortografia, avresti dovuto scrivere:
 cuanti giocatori di squola italiana...