forum.rugby.it

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 10-01-2006 alle ore 13:17, THAKER wrote:
 Mi sono allenato una volta sola con un arbitro (x più di una volta).... morale della favola... alla prima partita mi ha buttato fuori!!! :-Y
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 beh, te lo sarai meritato, se invece che con un arbitro tu ti fossi allenato con un tuo avversario che cosa avresti fatto se te lo fossi trovato di fronte, gli avresti risparmiato i placcaggi e ti saresti aspettato che ti lasciasse passare palla in mano?
 
 in campo è compito dei rugbisti onorare la maglia che si indossa e gli arbitri sono rugbisti non scordatevelo che forse sono quelli più generosi

..ciao mi spiace molto ma sono 20 anni che gioco e di queste cose ne ho viste veramente tante...purtroppo fa parte del gioco,pensa noi a l'aquila per una cosa simele abbiamo perso una semifinale scudetto contro il treviso...il vero problema che va affrontato e' la preparazione di questi personaggi, in italia purtroppo mancando una cultura rugbystica si avvicinano al nostro persne che non sanno neache come sia fatto un pallone,e ti dirò di più..ben vengano perche altrimenti la crescita del nostro sport si ferma dove e' ben radicato...quindi impariamo ad accettare le loro scelte...l'arbitro nel bene e nel male fa parte del gioco!!
 ciao e buon rugby a tutti

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 10-01-2006 alle ore 14:01, jattaforasteka wrote:
 .............. gli arbitri sono rugbisti non scordatevelo che forse sono quelli più generosi
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 ....................in assoluto NO, non direi che tutti gli arbitri sono rugbysti, ce ne sono a josa di non rugbysti, oppure, se vuoi, ce ne sono molti che quando lo sono stati di rugby non ci capivano molto.
 Comunque sia sono daccordo col fatto che purtroppo non c'è nulla da fare, ai miei ragazzi, quando allenavo, dicevo sempre che indipendentemente da quello che decideva l'arbitro chi vinceva la partita era sempre quello che segnava più mete.

ti voglio bene come un figlio. Ho avuto la carriera spezzata per decisioni arbitrali. Avevo tanto cuore, tanta passione, tanto spirito di abnegazione. Sono diventato il più freddo il più cinico, il più menefreghista.Vorrei tirare il collo a tanti arbitri ma prima che a loro, ai sigg. designatori, istruttori e delegati coordinatori regionali compresi i responsabili federali. Un mio amico parlava di test d'ingresso psico-attitudinali :forse aveva ragione. Un altra persona mi parlava di corsi full-immersion fino ad esaurire finchè non avessero acquisito le necessarie conoscenze e competenze e comprovato su campi sperimentali la loro efettiva capacità di stare in campo. In realtà fanno un esamino abilitativo ed in campo la domenica. Fai guerra al tuo Comitato ed al designatore artbitri. Costringili ad impegnarsi a sfornare elementi di qualità. Fai la giusta lotta nelle sedi dovute. Va bene che scrivi e parli con noi ma l'unico consiglio rale che posso darti è quello di attaccare l'istituzione delegata alla materia :l'obsoleto C N A R.:" Fategli male sono una banda di vecchi tromboni "come disse il capitano dell'inghilterra Will Carling ,amico della lady D., a proposito di arbitri e dirigenti del suo paese dopo i mondiali in Sud Africa e la disfatta del tour 1996.

Non capisco il tuo atteggiamento da "noi e loro". Da dove credi che gli arbitri arrivino? Dal cielo? Dalla "federazione"? E cos'e' la federazione, se non il risultato del voto delle societa' di rugby?
 
 Eccone un altro che crede che gli arbitri siano un servizio dovuto, ancor piu' dell'acqua calda negli spogliatoi.
 
 Gli arbitri come li vuoi tu dovrebbero essere tutti giocatori di rugby con disponibilita' eccezionale, e pertanto dovrebbero essere i giocatori stessi a prendersi cura del problema, anziche' lamentarsene dal di fuori. Ti sei mai fatto avanti per imparare ad arbitrare?
 
 In quanto alla "carriera spezzata" per decisioni arbitrali... e dai, non prenderti cosi' sul serio. Come se io mi lamentassi di avere avuto la mia "vita rovinata" dal regolare ritardo degli autobus nella mia citta'.

Io ad un giocatore alle prime armi, purchè giochi con il cuore, perdonerei tutto. Davvero tutto!
 Perchè non perdonare un arbitro agli inizi della carriera? Provate SUL SERIO a mettervi nei suoi panni, soprattutto in un contesto geografico dove il rugby è poco praticato e conosciuto. Credo che oltre che meglio preparati e meglio seguiti, gli arbitri all'inizio andrebbero incoraggiati, corretti nei loro errori, ma soprattutto trattati con un po' più di rispetto e comprensione. L'arbitro è uno di noi, anche lui un rugbista. Un rugbista speciale. Un amico.
 
 Ovviamente con gli amici ci possiamo incazzare a morte!!!!

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 10-01-2006 alle ore 14:49, delaplace wrote:
 ti voglio bene come un figlio. Ho avuto la carriera spezzata per decisioni arbitrali. Avevo tanto cuore, tanta passione, tanto spirito di abnegazione. Sono diventato il più freddo il più cinico, il più menefreghista.Vorrei tirare il collo a tanti arbitri ma prima che a loro, ai sigg. designatori, istruttori e delegati coordinatori regionali compresi i responsabili federali. Un mio amico parlava di test d'ingresso psico-attitudinali :forse aveva ragione. Un altra persona mi parlava di corsi full-immersion fino ad esaurire finchè non avessero acquisito le necessarie conoscenze e competenze e comprovato su campi sperimentali la loro efettiva capacità di stare in campo. In realtà fanno un esamino abilitativo ed in campo la domenica. Fai guerra al tuo Comitato ed al designatore artbitri. Costringili ad impegnarsi a sfornare elementi di qualità. Fai la giusta lotta nelle sedi dovute. Va bene che scrivi e parli con noi ma l'unico consiglio rale che posso darti è quello di attaccare l'istituzione delegata alla materia :l'obsoleto C N A R.:" Fategli male sono una banda di vecchi tromboni "come disse il capitano dell'inghilterra Will Carling ,amico della lady D., a proposito di arbitri e dirigenti del suo paese dopo i mondiali in Sud Africa e la disfatta del tour 1996.
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 Will Carling....
 hai preso proprio un bell'esempio di lealtà...
 uno di quelli che racconta tutto ad un prezzo ben remunerato...
 lascia perdere va...
 piuttosto la guerra inizia tu a farla alla tua incapacità di discernere il bene dal male

che l'errore sia scandaloso è evidente, che tu lo debba far presente nelle sedi adeguate anche, ma è anche evidente che se non c'è l'arbrito non si gioca; lui fà parte del gioco anzi! Questo non giustifica l'ignoranza, perchè è di questo che si tratta, ma devo anche dire che per ogni arbitro di dubbio valore ne ho trovati due che nella partita insegnano le regole e insegnano a giocare.
 Sempre rispetto per gli arbitri.
 P.S. Se fossi stato l'allenatore del lecce mi sarei arrabbiato con i miei giocatori che hanno usufruito del calcio, senza far polemica io lo avrei calciato in touche!Non è bello vincere così

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 10-01-2006 alle ore 15:14, martirep wrote:
 Io ad un giocatore alle prime armi, purchè giochi con il cuore, perdonerei tutto. Davvero tutto!
 Perchè non perdonare un arbitro agli inizi della carriera? Provate SUL SERIO a mettervi nei suoi panni, soprattutto in un contesto geografico dove il rugby è poco praticato e conosciuto. Credo che oltre che meglio preparati e meglio seguiti, gli arbitri all'inizio andrebbero incoraggiati, corretti nei loro errori, ma soprattutto trattati con un po' più di rispetto e comprensione. L'arbitro è uno di noi, anche lui un rugbista. Un rugbista speciale. Un amico.
 
 Ovviamente con gli amici ci possiamo incazzare a morte!!!!

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 effettivamente in questo caso l'errore è proprio grossolano, comunque credo che tu abbia detto una cosa molto giusta: l'arbitro è prima di tutto un rugbista come i giocatori in campo.
 ciao.
 ps: mi chiedo: ma anche tutti i giocatori della squadra che ha poi fatto meta (la più facile della storia) non conoscevano il regolamento?.........

Ho letto molti commenti, diverse cose interessanti e tutti quanti con un pò di ragione...certo è che mi è difficile capire come mai in questo forum se un giocatore, un allenatore o magari qualcuno della Federazione, commette un errore, sono tutti pronti ad impalarlo vivo, mentre se qualcuno si "permette" di giudicare un arbitro o di far notare delle irregolarità, allora c'è pronto qualcuno ad alzare un polverone e puntare il dito per salvaguardare la figura irreprensibile dell'arbitro! Bè se l'arbitro deve essere trattato in modo equo, allora è giusto che lo sia nel bene e nel male, perciò se sbaglia, credo sia giusto ammetterlo con molta onestà...forse cari arbitri e simpatizzanti è proprio questo atteggiamento che crea molti problemi, basterebbe solo che talvolta accettaste di poter commettere qualche errore e forse l'allenatore e il giocatore si immedesimerebbero più facilmente nella possibilità che è naturale per tutti poter sbagliare, mentre finchè o si nega sempre o si trova sempre una giustificazione, forse resteranno sempre tutti nella loro posizione!

Ma per favore touch, se l'allenatore o giocatore si "immedesimassero" come dici tu sarebbero i primi a correggere l'arbitro quando l'errore va a vantaggio della loro squadra.
 
 Hai mai visto un allenatore o un giocatore lamentarsi di un errore arbitrale che gli ha fatto vincere una partita? Quella si' che sarebbe onesta' e comportamento irreprensibile! Ma temo che di regola accada il contrario.
 
 Eppure la matematica mi dice che, per ogni errore arbitrale che danneggia una squadra, un'altra squadra ne e' avvantaggiata. E allora come mai gli onestissimi allenatori di cui parli si lamentano solo delle decisioni "contro"?
 
 Quanto agli arbitri, credo che il 99% di loro siano sempre disponibili ad ammettere un errore, anzi di solito sono gli arbitri che chiedono alle squadre di accettare il fatto che l'arbitraggio perfetto non esiste, e non il contrario come tu vuoi far credere. Per di piu' dipende da cosa intendi per "ammettere un errore". Al terzo tempo l'errore si ammette eccome, ma in campo una volta presa la decisione, giusta o sbagliata, non si torna indietro si continua a giocare la partita senza tante manfrine.

Caro RUGBYPLAYERANG,
 
 A te è successo con l'U17 e l'arbitro era un'allievo, a me è capitato qualche anno fa in C1 e l'arbitro non era proprio alle prime armi, un mio giocatore sopravvive ad un placcaggio al collo sui 22 avversari, arriva in meta, segna e l'arbitro assegna un calcio di punizione a nostro favore sul punto del fallo.
 
 Lo so che è assurdo ma ... rigore è quando arbitro fischia!

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 11-01-2006 alle ore 10:55, lapi wrote:
 Caro RUGBYPLAYERANG,
 
 A te è successo con l'U17 e l'arbitro era un'allievo, a me è capitato qualche anno fa in C1 e l'arbitro non era proprio alle prime armi, un mio giocatore sopravvive ad un placcaggio al collo sui 22 avversari, arriva in meta, segna e l'arbitro assegna un calcio di punizione a nostro favore sul punto del fallo.
 
 Lo so che è assurdo ma ... rigore è quando arbitro fischia!
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 Rugbyplayerang ti è passato per l'anticamera del cervello che dal primo vantaggio concesso per il placcaggio al collo alla segnatura qualcuno di voi abbia potuto commettere una infrazione (un velo un passaggio in avanti un antigioco di qualcuno che tratteneva gli avversari altrove) per cui l'arbitro possa aver ritenuto ovvio tornare sul primo vantaggio concesso?

Bragopiteco hai ragione, se sei una ragazza come penso, le squadre femminili sono molto indisciplinate e calcistiche...
 tutte parlano all'arbitro e creano una tale confusione in campo, spesso perchè "non sanno quello che fanno" ma è anche vero che le femminili vengono un pochino "strapazzate" dalle designazioni,
 in ogni caso una meta dopo un drop immediatamente segnata è valida se l'arbitro non abbia ancora fischiato la realizzazione della porta.

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 11-01-2006 alle ore 11:16, alicetta wrote:
 Rugbyplayerang ti è passato per l'anticamera del cervello che dal primo vantaggio concesso per il placcaggio al collo alla segnatura qualcuno di voi abbia potuto commettere una infrazione (un velo un passaggio in avanti un antigioco di qualcuno che tratteneva gli avversari altrove) per cui l'arbitro possa aver ritenuto ovvio tornare sul primo vantaggio concesso?

......
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 WOW !!!

Un'altra arbitra nel forum....?!?!
 
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 11-01-2006 alle ore 11:16, alicetta wrote:
 ...........
 in ogni caso una meta dopo un drop immediatamente segnata è valida se l'arbitro non abbia ancora fischiato la realizzazione della porta.
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 Qs me la spieghi, pls...?!

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 11-01-2006 alle ore 11:28, Cicca wrote:
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 11-01-2006 alle ore 11:16, alicetta wrote:
 Rugbyplayerang ti è passato per l'anticamera del cervello che dal primo vantaggio concesso per il placcaggio al collo alla segnatura qualcuno di voi abbia potuto commettere una infrazione (un velo un passaggio in avanti un antigioco di qualcuno che tratteneva gli avversari altrove) per cui l'arbitro possa aver ritenuto ovvio tornare sul primo vantaggio concesso?

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 WOW !!!

Un'altra arbitra nel forum....?!?!
 
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 11-01-2006 alle ore 11:16, alicetta wrote:
 ...........
 in ogni caso una meta dopo un drop immediatamente segnata è valida se l'arbitro non abbia ancora fischiato la realizzazione della porta.
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 Qs me la spieghi, pls...?!

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 CICCA TU CHE SEI ARBITRO TI FAI SPIEGARE LE COSE DA UN NON ARBITRO????
 
 VERGOGNATI!!!
 
 JATTA
 
 PS. non darmi questo dolore

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