Inviato: 11 mag 2006, 18:29
Trottola, ma un salary cap? ovvero, in italiano, un tetto salariale?
con fideiussioni fino a quella cifra, in modo da garantire i pagamenti.
oppure: giusto l'idea di selezioni per regioni (come i paesi anglosassoni, o il super 14).
Ma il super 14 ha in nz il campionato delle provincie alle spalle, dove le provincie possono diventare scarse tecnicamente ma non possono retrocedere: lanciano i giovani, fanno giocare atleti ex nazionali, e quando esce quello forte questi va a giocare in squadre di super 14: la currie cup fa la stessa cosa per il sud africa. Non so come si regolano in Australia. in inghilterra i giocatori di interesse nazionale sono di proprietà della federazione (Che li paga), che li affitta ai club, dai quali ricevono una quota del loro ingaggio. In francia ci sono fortissimi malumori tra le provincie storiche del rugby e le squadre metropolitane, che incominciano a dettar legge coi soldi.
La soluzione dei piccoli club francesi e di consorziarsi nel reclutamento e sviluppo dei giocatori, portandone ad alto livello nuovi e molto giovani di continuo: prima o poi i grandi club smetteranno dia cquistare chiunque fa una stagione da mostro a 19 anni!
Nelle piccole nazioni della gb, che hanno crisi cicliche tecniche quando non riescono a tirare su una generazione di fenomeni (esempio il galles), vi è un capillare reclutamento tra i giovanissimi, dei metodi di selezione che favoriscono chi forma buoni giovani MA NELLE COPPE GIOCA CON SELEZIONI REGIONALI, come l'irlanda.
allora: d'accordo per selezioni "zonali" in coppa, con gli italiani migliori.
Ma la serie A o top qualcosa allora diventa un minus, che ha il solo fine di formare giocatori per le rappresentative regionali e per la nazionale.
ed i campanili?
non ho finito .......
con fideiussioni fino a quella cifra, in modo da garantire i pagamenti.
oppure: giusto l'idea di selezioni per regioni (come i paesi anglosassoni, o il super 14).
Ma il super 14 ha in nz il campionato delle provincie alle spalle, dove le provincie possono diventare scarse tecnicamente ma non possono retrocedere: lanciano i giovani, fanno giocare atleti ex nazionali, e quando esce quello forte questi va a giocare in squadre di super 14: la currie cup fa la stessa cosa per il sud africa. Non so come si regolano in Australia. in inghilterra i giocatori di interesse nazionale sono di proprietà della federazione (Che li paga), che li affitta ai club, dai quali ricevono una quota del loro ingaggio. In francia ci sono fortissimi malumori tra le provincie storiche del rugby e le squadre metropolitane, che incominciano a dettar legge coi soldi.
La soluzione dei piccoli club francesi e di consorziarsi nel reclutamento e sviluppo dei giocatori, portandone ad alto livello nuovi e molto giovani di continuo: prima o poi i grandi club smetteranno dia cquistare chiunque fa una stagione da mostro a 19 anni!
Nelle piccole nazioni della gb, che hanno crisi cicliche tecniche quando non riescono a tirare su una generazione di fenomeni (esempio il galles), vi è un capillare reclutamento tra i giovanissimi, dei metodi di selezione che favoriscono chi forma buoni giovani MA NELLE COPPE GIOCA CON SELEZIONI REGIONALI, come l'irlanda.
allora: d'accordo per selezioni "zonali" in coppa, con gli italiani migliori.
Ma la serie A o top qualcosa allora diventa un minus, che ha il solo fine di formare giocatori per le rappresentative regionali e per la nazionale.
ed i campanili?
non ho finito .......