forum.rugby.it

Grazie a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggermi.
Mi sto pian piano rendendo conto di essere ormai "out" dall'attività agonistica e non è così facile da madar giù sto boccone. E cribbio, avrò anche 40 anni, ma mi sento ancora abbastanza bene..... pazienza.
Per il discorso olds, mi spiace di aver mancato Rovigo quest'anno (dopo due anni consecutivi). Purtroppo a volte la vita riserva sorprese...
Grazie ancora a tutti per i commenti.
@biglo: Accetto volentieri la proclamazione.....

Salutate Sangio nuovo membro dell'API e scrittore ufficiale dell'API!!!

Ciao Sangio, membro dell'API.
Possa tu ricoprire in questa meritevole Associazione un ruolo dirigenziale.
Vai e spiega ai tuoi colleghi che non serve mangiare fagioli prima degli allenamenti della mischia per fare le loffie in faccia alle seconde linee.
Mi mancherai, mancherai alla squadra, ma -lo devo dire- ho il terrore che mi piazzino davanti un pilone scorreggione... di quelli che la fa, poi guarda il tallonatore e se la ridono piano-piano he-he-he-he... "ghe go fato le mesch". Pianura veneta-nebbia-fango-puzza...

molto bello

davvero cogli l'essenza...ed ancora per 1 volta mi spiace aver conosciuto il rugby solo ora...anche se, non smetterò mai di dirlo, il rugby è la vita stessa...il parallelo sportivo dell'esistenza di un uomo.

Grande Giove,
forse mancherò a qualcuno, non a tutti.
Ti auguro di avere davanti un pilone con le chiappe meno dure delle mie e che spinga più di me, in modo che tu possa essere più "fresco" nella ruck successiva.
@Krisos: Grazie per le tue parole, fanno piacere e .... sì, il rugby è essenzialmente uno stile di vita.

Una bellissima testimonianza Sangio... mi sono ritrovato in un sacco di passaggi! Ti ringrazio di averla condivisa con tutti noi.

Grazie a te per avermi letto.
Sai credo che più o meno se parli di rugby parli una lingua universale di esperienze comuni.

Certo, è assolutamente vero! Non è però da tutti saper trascrivere le emozioni in parole come hai fatto tu.
Una bella storia di rugby, una bella storia di vita.

Letto ormai almeno una ventina di volte (a dire il vero trovato su altro sito, ma non ricordo più quale), stampato e diffuso anche in ambienti non strettamente rugbystici: quasi un Vangelo, forse anche senza quasi per me, che ho "rivisto la luce" alla verde età di 38 e rotti (la mia prima estemporanea esperienza risale a più di 23 anni fa - scuole superiori).
Bravo Sangio e, soprattutto , GRAZIE.

Orso

Grazie, ....ma non esageriamo...
Orso, mi dici in quali ambienti non-rugbystici l'hai visto? Sono curiosissimo!

Ti mando due righe in pvt stasera da casa...
ciao

piango!

WOW! il mio racconto compare pubblicato su La Meta di questo mese!!

Sono orgoglione!

Bellissimo Sangio... sai, un po' mi ci ritrovo, anche se ho 15 anni.. perchè io ho giocato fino al 2004.. ma ora, non posso più farlo con i maschi.. ma la squadra femminile non c'è ora a Frascati.. è molto incasinata come situazione.. e il rugby mi manca... rileggere quello che hai scritto mi fa capire però che un rugbysta lo sarà a vita... come succede a me... anche se non gioco una partita dal 2004...