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Come tutti i grandi personaggi, grandi luci e qualche eccessso.

La rissa alla fine della sua ultima partita è una macchia che resterà. Purtroppo i suoi eccessi sono un pessimo spot per il nsotro sport....

Un grande giocatore, ma anche un emerita......t....d....c....

Intendi dire che rimarrà per sempre l'onta di aver ricevuto un cazzotto a tradimento da un giocatore che sedeva fra i pubblico?
Dipende dai punti di vista. Si vede che mister Mazino non aveva il coraggio di dargliene uno, come si suol dire, vis a vis.
Come sempre succede in Italia si cerca di gettare fango sulle persone più in vista.

Provate a vedere se all'estero qualcuno si chiede quanti cazzotti ha dato (o ricevuto) nella sua carriera un Troncon, un Giovanelli o un Vaccari.
Questi atleti, soprattutto nel momento in cui lasciano (per Troncon e Giovanelli mi auguro che venga il più tardi possibile), meritano solo rispetto. Il rispetto che un'ancor giovane "ex-promessa-ora-panchinaro" del Benetton evidentemente non ha nel suo incerto vocabolario.

(Il problema è anche che in Italia non distinguiamo fra un placcaggio duro ed uno pericoloso, fra lo stamping e la "pulizia del pallone", e diciamo cose come "uno pugno è sempre un pugno, hanno tutti lo stesso valore")

BixBeiderbecke ha scritto:Intendi dire che rimarrà per sempre l'onta di aver ricevuto un cazzotto a tradimento da un giocatore che sedeva fra i pubblico?
Dipende dai punti di vista. Si vede che mister Mazino non aveva il coraggio di dargliene uno, come si suol dire, vis a vis.
Come sempre succede in Italia si cerca di gettare fango sulle persone più in vista.

Provate a vedere se all'estero qualcuno si chiede quanti cazzotti ha dato (o ricevuto) nella sua carriera un Troncon, un Giovanelli o un Vaccari.
Questi atleti, soprattutto nel momento in cui lasciano (per Troncon e Giovanelli mi auguro che venga il più tardi possibile), meritano solo rispetto. Il rispetto che un'ancor giovane "ex-promessa-ora-panchinaro" del Benetton evidentemente non ha nel suo incerto vocabolario.

(Il problema è anche che in Italia non distinguiamo fra un placcaggio duro ed uno pericoloso, fra lo stamping e la "pulizia del pallone", e diciamo cose come "uno pugno è sempre un pugno, hanno tutti lo stesso valore")

Il problema, casomai, Bix, è che in italia porsi le domande non serve a nulla, in quanto non ho mai saputo di un provvedimento serio e deciso dopo fatti gravi come quello registrato a Monza.

Ricordi i due campionati di metà anni '90 in cui il Milan di Berlusconi calcava i campi dell'allora A1 giocando per fare male ed intimidire l'avversario? Io me li ricordo, e ricordo benissimo le nefandezze di Vaccari, Dominguez, Giovanelli, Beretta, Cicciò, Berni; falli ed accanimenti su giocatori a terra, anche a gioco fermo, pugni, placcaggi alti, offese, il tutto spesse volte sotto gli occhi dell'arbitro.

Ricordo che al Battaglini quel Milan non fu nemmeno invitato ad un terzo tempo, perchè aveva picchiato per tutta la partita, e gli vennero recapitati negli spogliatoi panini e bibite.

Cosiccome mi ricordo bene il papà di Vaccari, una delle persone più antisportive e maleducate che abbia mai visto sulle tribune del nostro campionato.

Cosiccome mi ricordo le esultanze di Bettarello a Bologna '89, di Casellato a Treviso nel '91, così somiglianti a quella di Troncon vista a Monza...

Il problema, Bix, è che siamo tutti pronti a prendere Mazino come capro espiatorio per una situazione che ci fa comodo circoscrivere ed allontanare (anche perchè nuova, da un certo punto di vista), dimenticandoci di tutte le porcate viste in questi anni, punendo le quali forse ora non si sarebbe arrivati a questo punto.

Una bella girata di frittata, come si suol dire. I colpevoli diventano innocenti e così via.
Io sono uno di quei pignoli che fanno distinzioni fra pugno e pugno. Il pugno di Mazino non equivale a nessun altro pugno dato in partita (certamente da sanzionare da parte dell'arbitro, ma non un atto "teppistico"), così come il calcio (se di calcio si tratta) ricevuto da Troncon non equivale a tutte le "raspate" di Perugini sommate insieme.

Poi, scusa, ma mi danno un po' fastidio quelli che approfittano di queste occasioni per vomitare rancori repressi da anni. Mi fa sorridere questa cosa perchè sembro l'avvocato d'ufficio di Vaccari. Anche a me non è mai stato simpatico, ma, guarda un po', l'ho rivalutato proprio nelle sue ultime stagioni. Anche per episodi come quello che ho raccontato all'inizio, anche perchè è una persona pronta a sorridere e a sdrammatizzare (a parte quando lo intervistano 30 secondi dopo aver preso un cazzotto a tradimento. Adesso lo accusano per certe parole: io avrei detto di peggio o almeno non avrei concesso l'intervista. Vorrei aver visto chiunque di noi al suo posto)

Cosa c'entra poi il padre di Vaccari? "Le colpe dei padri ricadranno sui figli" (se le cose andassero così anche per i meriti, io camperei di rendita...)

BixBeiderbecke ha scritto:Poi, scusa, ma mi danno un po' fastidio quelli che approfittano di queste occasioni per vomitare rancori repressi da anni. Mi fa sorridere questa cosa perchè sembro l'avvocato d'ufficio di Vaccari. Anche a me non è mai stato simpatico, ma, guarda un po', l'ho rivalutato proprio nelle sue ultime stagioni. Anche per episodi come quello che ho raccontato all'inizio, anche perchè è una persona pronta a sorridere e a sdrammatizzare (a parte quando lo intervistano 30 secondi dopo aver preso un cazzotto a tradimento. Adesso lo accusano per certe parole: io avrei detto di peggio o almeno non avrei concesso l'intervista. Vorrei aver visto chiunque di noi al suo posto)

Cosa c'entra poi il padre di Vaccari? "Le colpe dei padri ricadranno sui figli" (se le cose andassero così anche per i meriti, io camperei di rendita...)

No, Bix, tranquillo, nessuna girata di frittata e nessuna vomitata di rancori passati, ho solo evidenziato una mia preoccupazione per una possibile risoluzione all'italiana della faccenda (ovvero: ipocrisia e tanto fumo per poi arrivare a punizioni ridicole o inesistenti) e riportato eventi passati in cui forse, adottando un'etica rigida e chiara a dissuadere certi comportamenti, ci saremmo evitati di arrivare ai livelli visti oggi, ovvero alla gravissima azione di Mazino, che sono il primo a condannare.

L3gs ha scritto:

BixBeiderbecke ha scritto:Intendi dire che rimarrà per sempre l'onta di aver ricevuto un cazzotto a tradimento da un giocatore che sedeva fra i pubblico?
Dipende dai punti di vista. Si vede che mister Mazino non aveva il coraggio di dargliene uno, come si suol dire, vis a vis.
Come sempre succede in Italia si cerca di gettare fango sulle persone più in vista.

Provate a vedere se all'estero qualcuno si chiede quanti cazzotti ha dato (o ricevuto) nella sua carriera un Troncon, un Giovanelli o un Vaccari.
Questi atleti, soprattutto nel momento in cui lasciano (per Troncon e Giovanelli mi auguro che venga il più tardi possibile), meritano solo rispetto. Il rispetto che un'ancor giovane "ex-promessa-ora-panchinaro" del Benetton evidentemente non ha nel suo incerto vocabolario.

(Il problema è anche che in Italia non distinguiamo fra un placcaggio duro ed uno pericoloso, fra lo stamping e la "pulizia del pallone", e diciamo cose come "uno pugno è sempre un pugno, hanno tutti lo stesso valore")

Il problema, casomai, Bix, è che in italia porsi le domande non serve a nulla, in quanto non ho mai saputo di un provvedimento serio e deciso dopo fatti gravi come quello registrato a Monza.

Ricordi i due campionati di metà anni '90 in cui il Milan di Berlusconi calcava i campi dell'allora A1 giocando per fare male ed intimidire l'avversario? Io me li ricordo, e ricordo benissimo le nefandezze di Vaccari, Dominguez, Giovanelli, Beretta, Cicciò, Berni; falli ed accanimenti su giocatori a terra, anche a gioco fermo, pugni, placcaggi alti, offese, il tutto spesse volte sotto gli occhi dell'arbitro.

Ricordo che al Battaglini quel Milan non fu nemmeno invitato ad un terzo tempo, perchè aveva picchiato per tutta la partita, e gli vennero recapitati negli spogliatoi panini e bibite.

Cosiccome mi ricordo bene il papà di Vaccari, una delle persone più antisportive e maleducate che abbia mai visto sulle tribune del nostro campionato.

Cosiccome mi ricordo le esultanze di Bettarello a Bologna '89, di Casellato a Treviso nel '91, così somiglianti a quella di Troncon vista a Monza...

Il problema, Bix, è che siamo tutti pronti a prendere Mazino come capro espiatorio per una situazione che ci fa comodo circoscrivere ed allontanare (anche perchè nuova, da un certo punto di vista), dimenticandoci di tutte le porcate viste in questi anni, punendo le quali forse ora non si sarebbe arrivati a questo punto.

3Lgs, letto questo tuo 3D mi sento di rivalutare appieno la tua persona, complimenti sinceri...mi hai dato del paraculo in chat, ma quasi quasi ti perdono e ti quoto.

ZUUUUUUUUUUFFFFFFYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!

L3gs hai ragione. io mi ricordo anche un pugno pazzesco di Marengoni targato finale del 1996 che stese a terra il povero Checchinato. Però botte a parte erano delle belle partite quelle le risse c'erano ma IN CAMPO DURANTE IL GIOCO E DA ENTRAMBE LE PARTI e il pubblico era 1000 volte più corretto così come i giocatori a fine gara.

Non ho mai avuto il piacere di conoscere Paolo Vaccari, ma da qundo mi sono avvicinato al rugby (sono giovane!!!!) ho sempre guardato con ammirazione giocatori come Vaccari, Dominguez e Troncon.
Con il ritiro di Vaccari, mi rimane solo più Tronky!
Vorrà dire che sto invecchiando?
Ho letto con attenzione gli interventi di tutti; di quelli che l'anno conosciuto e di quelli che ci hanno giocato contro. Mi permetto di dire che per e per molti ragazzi della mia età, Vaccari è stato un grande atleta e un simbolo del rugby italiano!
Grande Paolino!

travis ha scritto: il pubblico era 1000 volte più corretto così come i giocatori a fine gara.

Non mitizziamo il passato... anni '70 , partita Petrarca-Brescia , é rimasta nella storia (o forse nella leggenda) la Invasione di tribuna da parte di uno dei piloni tutti neri in seguito ai ripetuti insulti rivolti alla di sua madre...

E tornando ai giorni nostri, pensare che per salvare almeno in parte la faccia del Rugby nazionale sarebbe bastato che qualcuno prendesse per le orecchie i giocatori coinvolti e gli facesse far pace in diretta TV ...

senza pietà.... contro tutti i colpèevoli, di entrsmbe le parti... lo disse quando Perugini si prese 6 emsi per una testata e l'irladense provocatore per eccellenza, mai nulla (Stringer)

Come ha già bene descritto L3gs, queste situazioni derivano da una serie di comportamenti lasciati "passare" per anni... Certo che Mazino non sarà il primo e neanche l'ultimo episodio di questo tipo... (anche se ci spero, che sia l'ultimo...)
Però, come ha detto bene GiorgioXT, bastava prenderli davanti a tutti e fargli fare la pace davanti a tutti... almeno per salvare la faccia al rugby!

Purtroppo abbiamo nel sangue, molti di noi, lo spirito calciofilo: quello che ci fa pensare "..arbitro bastardo, cornuto, ecc ecc", che ci fa pensare "..spaccagli le ossa..", che ci fa fischiare ai calci piazzati, ecc ecc


Certo che se insegnate ad un bambino che il rugby NON E' il calcio, non mostrategli queste cose....Grazie al cielo che uno zoccolo duro di rugbisti "puliti" da questo tipo di contaminazione!!!!!




PS: GRANDE PAOLINO, CI MANCHERAI A TUTTI!!!!!!!!

avete mischiato cenere e panni sporchi.
cose diverse sono l'abbandono di vaccari, 3/4 di livello mondiale, che se fosse andato all'estero collezionerebbe heneken cups.
altra cosa è la rissa alla finale: uno spettatore tira un pugno ad un atleta mentre una giornalista lo intervista: solo in italia!!
altra cosa ancora è stato lo strapotere di chi per primo dava uno stipendio per giocare a rugby: è ovvio che possano giocare più a fondo e debbano dimostrare di più: ma contro pasquino (il puma) hann perzz!!!! che era: 95 ?