ah ah ah ah ah!!io per una attimo ci ero caduta!!
però bella l'idea del diario, lo avevano già fatto per i Modiali 2003...
Il diario di Bollesan...e forse anche quello di Bortolami
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Phoebe
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ItalianRugbyFriends
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Le nuove chicche di Bollesan:
"...Anche perché, pur se si è viaggiato in business class e, relativamente comodi, tuttavia il sistema dei bioritmi non ha potuto fare a meno di subire duri colpi per il salto di sette ore di fuso orario..." Il Bolle si sbilancia in opinioni medico-sportive!
"...Inoltre, a Tokio, fa caldo ( ma non caldissimo) ed il tasso di umidità è assai elevato come è normale in Giappone in questo periodo..." Ora si traveste da colonnello del meteo... ridateci GIULIACCI!!!!
"...Quindi il lavoro è passato nelle mani capaci e sempre pronte ad intervenire dei fisio Yarno Celeghin e Sante Lugarini con il medicio Marco Patacchini, vigile..." notare il raffinato termine MEDICIO!
"...Particolarmente stimolato Denis Dallan che non fa segreti del suo progetto post rugby di dedicarsi tutto alla lirica sfruttando le sue eccellenti qualità di tenore baritonale..." Grande Denis... almeno tu dopo il rugby non ci delizierai con la tua voce durante le telecronache!!!!!
"...Anche perché, pur se si è viaggiato in business class e, relativamente comodi, tuttavia il sistema dei bioritmi non ha potuto fare a meno di subire duri colpi per il salto di sette ore di fuso orario..." Il Bolle si sbilancia in opinioni medico-sportive!
"...Inoltre, a Tokio, fa caldo ( ma non caldissimo) ed il tasso di umidità è assai elevato come è normale in Giappone in questo periodo..." Ora si traveste da colonnello del meteo... ridateci GIULIACCI!!!!
"...Quindi il lavoro è passato nelle mani capaci e sempre pronte ad intervenire dei fisio Yarno Celeghin e Sante Lugarini con il medicio Marco Patacchini, vigile..." notare il raffinato termine MEDICIO!
"...Particolarmente stimolato Denis Dallan che non fa segreti del suo progetto post rugby di dedicarsi tutto alla lirica sfruttando le sue eccellenti qualità di tenore baritonale..." Grande Denis... almeno tu dopo il rugby non ci delizierai con la tua voce durante le telecronache!!!!!
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pulici
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diario di bollesan
6/6/2006
A TOKIO ANCHE LO CICCIO,PARISSE ED I BERGAMASCO
Tokyo (Nuova Zelanda) Il gruppo dei 26 e' finalmente al completo. Nella serata di oggi, martedÏ, ci hanno, infatti, raggiunto al Takanawa Prince Hotel tanto i tre compagnoni dalla semifinale al titolo francese Mauro e Mirco Bergamasco e Sergio Parisse che il barbarico Andrea Lo Ciccio, in Sud Africa per giocare con la rappresentativa del Resto del Mondo, ma rimasto in tribuna perche' afflitto da mal di testa post-sbornia.
Domani, Piero Berbizier potra' contare, finalmente, sulla rosa completa e quindi portare avanti quel discorso tecnico tattico essenziale per preparare una partita, ma ancora di piu' quando si tratta di una squadra che vede ben 6 matricole assolute (Marcato, Staibano, Barbieri figlio di Barbieri padre, Sepe, Ghiraldini e il girondino Bortolussi) ed anche elementi che non hanno fatto parte del gruppo a cui recentemente il C.T.m si e' affidato: parliamo di Denis "Luciano" Dallan, Masi e il veneziano Peens.
Ma Piero e' troppo bravo e sicuramente sapra' fare rendere al massimo i prossimi tre giorni di allenamento che solo domani ,mercoledi', vedranno tre sessioni di lavoro, mattina e pomeriggio e pub serale, mentre da giovedi si scendera' ad uno perche' siamo alla fine della stagione e non si possono lasciare troppe energie sul campo di allenamento quindi mezz'oretta di capitain run e poi tutti al sushi train da Cecco 'o pirata.
Anche perche', pur se si e' viaggiato in business class in compagnia di Pamela e Cabiria, relativamente comodi, il sistema dei bioritmi non ha potuto fare a meno di subire duri colpi durante la table dance di Cabiria e per il salto di sette ore di fuso orario.
Inoltre, a Tokio, fa caldo ( ma non caldissimo) ed il tasso di umidita' e' assai elevato come e' normale in Giappone in questo periodo. L'allenamento viene svolto quindi in canottiera e bermuda da parte dei piloni e in topless con perizoma da parte dei due mediani e delle aperture.
Percio' il primo giorno azzurro nel Paese del Sol Levante e' stato impostato su attivita' di recupero, forniti a tutti gli atleti pastiglie per il mal di testa e caraffe di caffe'
.
Quindi un'ora abbondante di piscina defaticante nella mattina e qualche movimento, corse con palloni a griglie dalle 16 alle 17 e 30 sul campo di allenamento non lontano dall'osteria sotto l'occhio attento del fitness trainer Va Lentino.
Quindi il lavoro e' passato nelle mani capaci e sempre pronte ad intervenire dei fisio Yarno Celeghin e Sante Lugarini con il medico Marco Patacchini, coadiuvati dalle massaggiatrici Samantha e Ramona.
A 5 giorni dal test match contro il Giappone previsto per le 14 locali , cioe' le 23 del mattino in Italia, l'íambiente continua ad essere avinazzato.
In una megalopoli come Tokyo si beve di tutto e tutto si disperde, anche líattenzione per un incontro internazionale di rugby che vede impegnato un Paese come il Giappone che vanta oltre 12.200.000 praticanti, un numero due volte e mezzo quello riferito al triveneto.
A creare il clima giusto attorno agli azzurri,allora, e' stato líincontro nello stesso Hotel Takanawa della comitiva del Teatro dell'Opera di Bologna, oltre duecento persone fra orchestrali e ballerine, con cui gli azzurri hanno fatto ambiente e molte altre attivita' nella penombra delle loro camere.
Particolarmente stimolato da Samantha e' apparso Denis Luciano Dallan che non fa segreti del suo progetto post rugby di dedicarsi tutto alla fitness-lirica sfruttando le sue eccellenti qualita' sia fisiche che di tenore baritonale.
Per quanto riguarda il XV che Piero Berbizier intenderebbe schierare domenica, tutto dipende dagli esiti dei prossimi allenamenti, nel senso che occorrera' verificare le condizioni fisiche e mentali di tutti prima di decidere, anche se Piero in questo senso ha le idee molto chiare:
'Ci aspettano due impegni molto severi. Siamo qui per provare, assaggiare i migliori sake ma sempre con l'obiettivo principale di vincere il terzo tempo. Abbiamo un gruppo con giocatori esperti (vedi Lo Ciccio) e matricole (il biondino Picone, astemio). Bisogna realizzare una giusta miscela degli uni e degli altri senza eccessi di alcolismo!'
Il piu' impegnato del gruppo e' l'oste Jean Philippe Cariat, l'allenatore dei trequarti, un reparto pieno di matricole che necessita un lavoro tecnico-tattico suglie assaggi e sulla tenuta molto approfondito ed i tempi stringono.
SECONDA PUNTATA scopri la differenza dal comunicato ufficiale...
6/6/2006
A TOKIO ANCHE LO CICCIO,PARISSE ED I BERGAMASCO
Tokyo (Nuova Zelanda) Il gruppo dei 26 e' finalmente al completo. Nella serata di oggi, martedÏ, ci hanno, infatti, raggiunto al Takanawa Prince Hotel tanto i tre compagnoni dalla semifinale al titolo francese Mauro e Mirco Bergamasco e Sergio Parisse che il barbarico Andrea Lo Ciccio, in Sud Africa per giocare con la rappresentativa del Resto del Mondo, ma rimasto in tribuna perche' afflitto da mal di testa post-sbornia.
Domani, Piero Berbizier potra' contare, finalmente, sulla rosa completa e quindi portare avanti quel discorso tecnico tattico essenziale per preparare una partita, ma ancora di piu' quando si tratta di una squadra che vede ben 6 matricole assolute (Marcato, Staibano, Barbieri figlio di Barbieri padre, Sepe, Ghiraldini e il girondino Bortolussi) ed anche elementi che non hanno fatto parte del gruppo a cui recentemente il C.T.m si e' affidato: parliamo di Denis "Luciano" Dallan, Masi e il veneziano Peens.
Ma Piero e' troppo bravo e sicuramente sapra' fare rendere al massimo i prossimi tre giorni di allenamento che solo domani ,mercoledi', vedranno tre sessioni di lavoro, mattina e pomeriggio e pub serale, mentre da giovedi si scendera' ad uno perche' siamo alla fine della stagione e non si possono lasciare troppe energie sul campo di allenamento quindi mezz'oretta di capitain run e poi tutti al sushi train da Cecco 'o pirata.
Anche perche', pur se si e' viaggiato in business class in compagnia di Pamela e Cabiria, relativamente comodi, il sistema dei bioritmi non ha potuto fare a meno di subire duri colpi durante la table dance di Cabiria e per il salto di sette ore di fuso orario.
Inoltre, a Tokio, fa caldo ( ma non caldissimo) ed il tasso di umidita' e' assai elevato come e' normale in Giappone in questo periodo. L'allenamento viene svolto quindi in canottiera e bermuda da parte dei piloni e in topless con perizoma da parte dei due mediani e delle aperture.
Percio' il primo giorno azzurro nel Paese del Sol Levante e' stato impostato su attivita' di recupero, forniti a tutti gli atleti pastiglie per il mal di testa e caraffe di caffe'
.
Quindi un'ora abbondante di piscina defaticante nella mattina e qualche movimento, corse con palloni a griglie dalle 16 alle 17 e 30 sul campo di allenamento non lontano dall'osteria sotto l'occhio attento del fitness trainer Va Lentino.
Quindi il lavoro e' passato nelle mani capaci e sempre pronte ad intervenire dei fisio Yarno Celeghin e Sante Lugarini con il medico Marco Patacchini, coadiuvati dalle massaggiatrici Samantha e Ramona.
A 5 giorni dal test match contro il Giappone previsto per le 14 locali , cioe' le 23 del mattino in Italia, l'íambiente continua ad essere avinazzato.
In una megalopoli come Tokyo si beve di tutto e tutto si disperde, anche líattenzione per un incontro internazionale di rugby che vede impegnato un Paese come il Giappone che vanta oltre 12.200.000 praticanti, un numero due volte e mezzo quello riferito al triveneto.
A creare il clima giusto attorno agli azzurri,allora, e' stato líincontro nello stesso Hotel Takanawa della comitiva del Teatro dell'Opera di Bologna, oltre duecento persone fra orchestrali e ballerine, con cui gli azzurri hanno fatto ambiente e molte altre attivita' nella penombra delle loro camere.
Particolarmente stimolato da Samantha e' apparso Denis Luciano Dallan che non fa segreti del suo progetto post rugby di dedicarsi tutto alla fitness-lirica sfruttando le sue eccellenti qualita' sia fisiche che di tenore baritonale.
Per quanto riguarda il XV che Piero Berbizier intenderebbe schierare domenica, tutto dipende dagli esiti dei prossimi allenamenti, nel senso che occorrera' verificare le condizioni fisiche e mentali di tutti prima di decidere, anche se Piero in questo senso ha le idee molto chiare:
'Ci aspettano due impegni molto severi. Siamo qui per provare, assaggiare i migliori sake ma sempre con l'obiettivo principale di vincere il terzo tempo. Abbiamo un gruppo con giocatori esperti (vedi Lo Ciccio) e matricole (il biondino Picone, astemio). Bisogna realizzare una giusta miscela degli uni e degli altri senza eccessi di alcolismo!'
Il piu' impegnato del gruppo e' l'oste Jean Philippe Cariat, l'allenatore dei trequarti, un reparto pieno di matricole che necessita un lavoro tecnico-tattico suglie assaggi e sulla tenuta molto approfondito ed i tempi stringono.
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egon
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Propongo la "versione ufficiale" del diario di Bollesan. 
Dal sito FIR.
IL DIARIO DI BOLLESAN - A TOKIO ANCHE LO CICERO,PARISSE ED I BERGAMASCO
Dal sito FIR.
IL DIARIO DI BOLLESAN - A TOKIO ANCHE LO CICERO,PARISSE ED I BERGAMASCO
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AdMinchiam
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egon
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Bollesan é preciso come un orologio svizzero.
Dal sito FIR.
IL DIARIO DI BOLLESAN: DOMENICA IL GIAPPONE, AZZURRI A PIENO RITMO
Dal sito FIR.
IL DIARIO DI BOLLESAN: DOMENICA IL GIAPPONE, AZZURRI A PIENO RITMO
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orso
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Comunque tutto ciò è bellissimo!!!
Ma ci pensate: sia Bortolami che Bollesan ci rendono partecipi di un diario che ci avvicina alla Nazionale di Rugby.
Provate solamente ad immaginare:
TOTTI CHE SCRIVE UN DIARIO DELLA NAZIONALE DI CALCIO AI MONDIALI IN GERMANIA AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
(è proprio vero che il rugby è meglio del calcio, e lo si vede anche da queste piccole cose)
Ma ci pensate: sia Bortolami che Bollesan ci rendono partecipi di un diario che ci avvicina alla Nazionale di Rugby.
Provate solamente ad immaginare:
TOTTI CHE SCRIVE UN DIARIO DELLA NAZIONALE DI CALCIO AI MONDIALI IN GERMANIA AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
(è proprio vero che il rugby è meglio del calcio, e lo si vede anche da queste piccole cose)
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pulici
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la differenza e' che bollesan non lo censurano...orso ha scritto:Comunque tutto ciò è bellissimo!!!
Ma ci pensate: sia Bortolami che Bollesan ci rendono partecipi di un diario che ci avvicina alla Nazionale di Rugby.
Provate solamente ad immaginare:
TOTTI CHE SCRIVE UN DIARIO DELLA NAZIONALE DI CALCIO AI MONDIALI IN GERMANIA AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
(è proprio vero che il rugby è meglio del calcio, e lo si vede anche da queste piccole cose)
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JPR
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Si vede che Bollesan non ha un c4$$o da fare in Giappone... sforna pagine di diario manco fosse Anna Frank!!MT ha scritto:Scusa...stavo scrivendo e non ho visto il link.
Però è una vergonga che il Capitano si stia facendo battere da un signore di una certà età...
Comunque sta migliorando.. in tante cartelle scritte non ha ancora infilato uno dei suoi inevitabili "affascinante".... mi sarei apettato quantomeno una roba del tipo "il nostro viaggio in businnes class è stato decisamente affascinante"...
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pulici
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diario di bollesan
7/6/2006
IL DIARIO DI BOLLESAN: DOMENICA IL GIAPPONE, AZZURRI A PIENO RITMO
Tokyo (Nuova Zelanda) Finalmente stamani Piero Berbizier ha avuto a sua disposizione tutti e 26 i giocatori convocati per questo Tour in Giappone e Sud Pacifico. La stanchezza per il viaggio, il giro delle osterie della Borghesiana ed i disagi del fuso orario sono ormai alle spalle ( tranne che per Mauro e Mirco Bergamasco, Parisse e Lo Ciccio arrivati a Tokio da Parigi e Gioannesburg, ieri notte) ed il C.T. ha potuto finalmente svolgere il lavoro necessario per preparare il match contro il Giappone domenica alle 14 (12 ora italiana ) al Chichibu Prince Stadium.
Quella di oggi è stata la giornata cruciale in termini di preparazione. Complessivamente 3 ore e 40 di allenamento. Un lavoro tecnico e fisico e ritmico con le prove necessarie per valutare la formazione da schierare in questo primo confronto agli antipodi. Ci siamo svegliati abbastanza presto, alle 8 quando in Italia era l’una di notte, ed alle 10 quando in Italia erano le tre di notte eravamo sul campo ma qui era gia' chiaro. Un terreno di gioco situato in un posto incredibile, in mezzo ai grattacieli, osterie e svincoli di superstrade. Molti palazzi hanno il terrazzo chiuso da alte reti : campi prova per aperture. Il rugby per i Giapponesi è una malattia più che per gli anglosassoni. La città è accerchiata da campi da rugby . Ogni spazio non costruito è un oasi verdeggiante con un campo da rugby per il beach rugby o il classico per il XV. Però, oggi, a fine allenamento , recandomi con il Consigliere accompagnatore Pierluigi Bernabò ed il Team Manager Carlo Checchinato a pranzo ospiti del Direttore Generale della Federazione Giapponese N'doKoji Tokumazu ed il Vice Presidente N'hobby Mashimo , ho avuto l’occasione per notare al fianco di un paio di centri rugbystici anche qualche osteria nei pressi di campus universitari. Il Giappone ha una grande tradizione rugbystica specie in ambito universitario. Ha quasi trenta volte tesserati più dell’Italia e vanta giocatori persino nella famiglia imperiale, come il Prince Chichibu cui è dedicato il bellissimo stadio dove giocheremo domenica e dove abbiamo giocato ( con un afa della madonna) anche due anni fa quando vincemmo 19-32 ( ma con estrema fatica e molto sudore dato il caldo) grazie a tre mete di Castrogiovanni. Sarà per questo che i nostri ospiti, quando hanno saputo che il pilone azzurro ha dovuto dare forfait hanno tirato un palese sospiro di sollievo. Quindi i dirigenti nipponici si sono complimentati con noi per l’abilità nell’uso della bacchette che non ha impedito che facessimo molto onore al menù giapponese. “Siete imbattibili sia con le bacchette che con le fiaschette - è stato osservato - se giocate come bevete! Non abbiamo risposto anche se certi che in campo e nelle osterie di casa nostra sappiamo fare anche meglio!” Ma torniamo agli allenamenti odierni. Questa mattina due ore con i primi 20 minuti guidati dal fitness trainer Va Lentini. Poi i giocatori sono stati divisi da Berbizier in due squadre da 13 giocatori (alla faccia dell'italica scaramanzia) lavorando sui lanci del gioco e la ricerca degli spazi negli intervalli con opposizione passiva, per evitare traumi non necessari a quattro giorni dal test match. Prima di rientrare in albergo, Cariat e' andato all'osteria con i trequarti per la messa a punto di particolari schemi di gioco con opposizione, brindisi e ripetuta.
Gli avanti con Carlo Orlandi si sono dedicati alle ischie chiuse in opposizione fra loro e poi con l’ausilio della macchina, in arrivo dalla costa amalfitana, di mischia. La comitiva è rientrata in albergo per il recupero ed il pranzo (menu' a base di totani e birra di malto) e poi di nuovo sul terreno di gioco per un ora e quaranta. Agli ordini di B.B. (ndr. Brigitte Bardot) prima riscaldamento con circolazione della palla e opposizione controllata poi , ancora, reparti separati con Orlandi che ha orchestrato una serie di varianti nelle touche comprese rimesse a ranghi ridotti e conseguenti maule per il rilancio del gioco. Dal canto suo Cariat ha svolto un lavoro di rifinitura sulle giocate con circolazione del pallone. La giornata si è quindi conclusa con due squadre impegnate ad affrontarsi alternando attacco e difesa a tutto campo.
Alla fine Berbizier e tutto lo staff è apparso soddisfatto per la qualità e la quantità del lavoro svolto e soprattutto per la reattività mostrata dai giocatori, segno che la squadra fisicamente e mentalmente sta entrando nel giusto stato di grazia. Anche Fabio Onagro ha partecipato fino in fondo al lavoro comune nonostante un fastidioso mal di denti che al termine dell’allenamento lo portato dritto dritto sulla sedia del dentista, il tallonatore impaurito dal kamikaze dentista Ciol Trapan Pel Dent ha chiesto protezione a Maurone Bergamasco. Quella di oggi è stata la giornata più impegnativa dal punto di vista fisico e mentale del tour, ma stasera tutti a scaricarci con tour nei locali di karaoke giapponese. Da domani si cambia ritmo meno valzer piu' samba: un allenamento al giorno, blando, per rifinire le tattiche di gioco. Quindi, venerdì, l’annuncio della formazione .
TERZA PUNTATA scopri la differenza dal comunicato ufficiale...
7/6/2006
IL DIARIO DI BOLLESAN: DOMENICA IL GIAPPONE, AZZURRI A PIENO RITMO
Tokyo (Nuova Zelanda) Finalmente stamani Piero Berbizier ha avuto a sua disposizione tutti e 26 i giocatori convocati per questo Tour in Giappone e Sud Pacifico. La stanchezza per il viaggio, il giro delle osterie della Borghesiana ed i disagi del fuso orario sono ormai alle spalle ( tranne che per Mauro e Mirco Bergamasco, Parisse e Lo Ciccio arrivati a Tokio da Parigi e Gioannesburg, ieri notte) ed il C.T. ha potuto finalmente svolgere il lavoro necessario per preparare il match contro il Giappone domenica alle 14 (12 ora italiana ) al Chichibu Prince Stadium.
Quella di oggi è stata la giornata cruciale in termini di preparazione. Complessivamente 3 ore e 40 di allenamento. Un lavoro tecnico e fisico e ritmico con le prove necessarie per valutare la formazione da schierare in questo primo confronto agli antipodi. Ci siamo svegliati abbastanza presto, alle 8 quando in Italia era l’una di notte, ed alle 10 quando in Italia erano le tre di notte eravamo sul campo ma qui era gia' chiaro. Un terreno di gioco situato in un posto incredibile, in mezzo ai grattacieli, osterie e svincoli di superstrade. Molti palazzi hanno il terrazzo chiuso da alte reti : campi prova per aperture. Il rugby per i Giapponesi è una malattia più che per gli anglosassoni. La città è accerchiata da campi da rugby . Ogni spazio non costruito è un oasi verdeggiante con un campo da rugby per il beach rugby o il classico per il XV. Però, oggi, a fine allenamento , recandomi con il Consigliere accompagnatore Pierluigi Bernabò ed il Team Manager Carlo Checchinato a pranzo ospiti del Direttore Generale della Federazione Giapponese N'doKoji Tokumazu ed il Vice Presidente N'hobby Mashimo , ho avuto l’occasione per notare al fianco di un paio di centri rugbystici anche qualche osteria nei pressi di campus universitari. Il Giappone ha una grande tradizione rugbystica specie in ambito universitario. Ha quasi trenta volte tesserati più dell’Italia e vanta giocatori persino nella famiglia imperiale, come il Prince Chichibu cui è dedicato il bellissimo stadio dove giocheremo domenica e dove abbiamo giocato ( con un afa della madonna) anche due anni fa quando vincemmo 19-32 ( ma con estrema fatica e molto sudore dato il caldo) grazie a tre mete di Castrogiovanni. Sarà per questo che i nostri ospiti, quando hanno saputo che il pilone azzurro ha dovuto dare forfait hanno tirato un palese sospiro di sollievo. Quindi i dirigenti nipponici si sono complimentati con noi per l’abilità nell’uso della bacchette che non ha impedito che facessimo molto onore al menù giapponese. “Siete imbattibili sia con le bacchette che con le fiaschette - è stato osservato - se giocate come bevete! Non abbiamo risposto anche se certi che in campo e nelle osterie di casa nostra sappiamo fare anche meglio!” Ma torniamo agli allenamenti odierni. Questa mattina due ore con i primi 20 minuti guidati dal fitness trainer Va Lentini. Poi i giocatori sono stati divisi da Berbizier in due squadre da 13 giocatori (alla faccia dell'italica scaramanzia) lavorando sui lanci del gioco e la ricerca degli spazi negli intervalli con opposizione passiva, per evitare traumi non necessari a quattro giorni dal test match. Prima di rientrare in albergo, Cariat e' andato all'osteria con i trequarti per la messa a punto di particolari schemi di gioco con opposizione, brindisi e ripetuta.
Gli avanti con Carlo Orlandi si sono dedicati alle ischie chiuse in opposizione fra loro e poi con l’ausilio della macchina, in arrivo dalla costa amalfitana, di mischia. La comitiva è rientrata in albergo per il recupero ed il pranzo (menu' a base di totani e birra di malto) e poi di nuovo sul terreno di gioco per un ora e quaranta. Agli ordini di B.B. (ndr. Brigitte Bardot) prima riscaldamento con circolazione della palla e opposizione controllata poi , ancora, reparti separati con Orlandi che ha orchestrato una serie di varianti nelle touche comprese rimesse a ranghi ridotti e conseguenti maule per il rilancio del gioco. Dal canto suo Cariat ha svolto un lavoro di rifinitura sulle giocate con circolazione del pallone. La giornata si è quindi conclusa con due squadre impegnate ad affrontarsi alternando attacco e difesa a tutto campo.
Alla fine Berbizier e tutto lo staff è apparso soddisfatto per la qualità e la quantità del lavoro svolto e soprattutto per la reattività mostrata dai giocatori, segno che la squadra fisicamente e mentalmente sta entrando nel giusto stato di grazia. Anche Fabio Onagro ha partecipato fino in fondo al lavoro comune nonostante un fastidioso mal di denti che al termine dell’allenamento lo portato dritto dritto sulla sedia del dentista, il tallonatore impaurito dal kamikaze dentista Ciol Trapan Pel Dent ha chiesto protezione a Maurone Bergamasco. Quella di oggi è stata la giornata più impegnativa dal punto di vista fisico e mentale del tour, ma stasera tutti a scaricarci con tour nei locali di karaoke giapponese. Da domani si cambia ritmo meno valzer piu' samba: un allenamento al giorno, blando, per rifinire le tattiche di gioco. Quindi, venerdì, l’annuncio della formazione .
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