diario di bollesan
6/6/2006
A TOKIO ANCHE LO CICCIO,PARISSE ED I BERGAMASCO
Tokyo (Nuova Zelanda) Il gruppo dei 26 e' finalmente al completo. Nella serata di oggi, martedÏ, ci hanno, infatti, raggiunto al Takanawa Prince Hotel tanto i tre compagnoni dalla semifinale al titolo francese Mauro e Mirco Bergamasco e Sergio Parisse che il barbarico Andrea Lo Ciccio, in Sud Africa per giocare con la rappresentativa del Resto del Mondo, ma rimasto in tribuna perche' afflitto da mal di testa post-sbornia.
Domani, Piero Berbizier potra' contare, finalmente, sulla rosa completa e quindi portare avanti quel discorso tecnico tattico essenziale per preparare una partita, ma ancora di piu' quando si tratta di una squadra che vede ben 6 matricole assolute (Marcato, Staibano, Barbieri figlio di Barbieri padre, Sepe, Ghiraldini e il girondino Bortolussi) ed anche elementi che non hanno fatto parte del gruppo a cui recentemente il C.T.m si e' affidato: parliamo di Denis "Luciano" Dallan, Masi e il veneziano Peens.
Ma Piero e' troppo bravo e sicuramente sapra' fare rendere al massimo i prossimi tre giorni di allenamento che solo domani ,mercoledi', vedranno tre sessioni di lavoro, mattina e pomeriggio e pub serale, mentre da giovedi si scendera' ad uno perche' siamo alla fine della stagione e non si possono lasciare troppe energie sul campo di allenamento quindi mezz'oretta di capitain run e poi tutti al sushi train da Cecco 'o pirata.
Anche perche', pur se si e' viaggiato in business class in compagnia di Pamela e Cabiria, relativamente comodi, il sistema dei bioritmi non ha potuto fare a meno di subire duri colpi durante la table dance di Cabiria e per il salto di sette ore di fuso orario.
Inoltre, a Tokio, fa caldo ( ma non caldissimo) ed il tasso di umidita' e' assai elevato come e' normale in Giappone in questo periodo. L'allenamento viene svolto quindi in canottiera e bermuda da parte dei piloni e in topless con perizoma da parte dei due mediani e delle aperture.
Percio' il primo giorno azzurro nel Paese del Sol Levante e' stato impostato su attivita' di recupero, forniti a tutti gli atleti pastiglie per il mal di testa e caraffe di caffe'
.
Quindi un'ora abbondante di piscina defaticante nella mattina e qualche movimento, corse con palloni a griglie dalle 16 alle 17 e 30 sul campo di allenamento non lontano dall'osteria sotto l'occhio attento del fitness trainer Va Lentino.
Quindi il lavoro e' passato nelle mani capaci e sempre pronte ad intervenire dei fisio Yarno Celeghin e Sante Lugarini con il medico Marco Patacchini, coadiuvati dalle massaggiatrici Samantha e Ramona.
A 5 giorni dal test match contro il Giappone previsto per le 14 locali , cioe' le 23 del mattino in Italia, l'íambiente continua ad essere avinazzato.
In una megalopoli come Tokyo si beve di tutto e tutto si disperde, anche líattenzione per un incontro internazionale di rugby che vede impegnato un Paese come il Giappone che vanta oltre 12.200.000 praticanti, un numero due volte e mezzo quello riferito al triveneto.
A creare il clima giusto attorno agli azzurri,allora, e' stato líincontro nello stesso Hotel Takanawa della comitiva del Teatro dell'Opera di Bologna, oltre duecento persone fra orchestrali e ballerine, con cui gli azzurri hanno fatto ambiente e molte altre attivita' nella penombra delle loro camere.
Particolarmente stimolato da Samantha e' apparso Denis Luciano Dallan che non fa segreti del suo progetto post rugby di dedicarsi tutto alla fitness-lirica sfruttando le sue eccellenti qualita' sia fisiche che di tenore baritonale.
Per quanto riguarda il XV che Piero Berbizier intenderebbe schierare domenica, tutto dipende dagli esiti dei prossimi allenamenti, nel senso che occorrera' verificare le condizioni fisiche e mentali di tutti prima di decidere, anche se Piero in questo senso ha le idee molto chiare:
'Ci aspettano due impegni molto severi. Siamo qui per provare, assaggiare i migliori sake ma sempre con l'obiettivo principale di vincere il terzo tempo. Abbiamo un gruppo con giocatori esperti (vedi Lo Ciccio) e matricole (il biondino Picone, astemio). Bisogna realizzare una giusta miscela degli uni e degli altri senza eccessi di alcolismo!'
Il piu' impegnato del gruppo e' l'oste Jean Philippe Cariat, l'allenatore dei trequarti, un reparto pieno di matricole che necessita un lavoro tecnico-tattico suglie assaggi e sulla tenuta molto approfondito ed i tempi stringono.
SECONDA PUNTATA scopri la differenza dal comunicato ufficiale...
