Inviato: 18 giu 2006, 18:42

Bollesan rassicura il mondo: "i fijani sono stati respinti sulla linea dei 22 ed il nostro beneamato rais Dondi ha il pieno controllo della situazione. La nostra area di meta non cadrà mai!"

il fatto che ci invitano quasi solo negli anni (2001-2005) in cui le tournee dei lions fanno mancare le squadre britanniche...pier12345 ha scritto:ma allora si puo dire anche che Fiji ha inseriti parechie nuovi elementi..e sicuramente il fiji di sabato non e il fiji Piu forte.
Non so che cosa positva Italia potrebbe prendere per questa Tour Estiva.
Mentre ce Fiji Tonga, Samoa stanno giocando rugby quasi ongi settimana da april a luglio ..Fra Test Matches e partite internazionali
USA , Canada, NZ Maori , e le squadre A di Irlanda, Scoza, Ing...nel churchill cup
Galles ..2 Test cotra i Puma
Scozia 2 Test Contra i Boks
Irlanda 2 Test contra Ab,s ed uno contra Wallabies
Italia..? Giappone , e Fji ( perso con la scusa del Fusorario???!!)
Il tuo concetto è perfetto e condivisibile in toto.marcomarchi ha scritto:Certo....in fondo i problemi in Italia sono a monte.....una federazione statica, ingessata e presuntuosa, che chiude i buchi del nostro rugby naturalizzando qualche straniero ogni tanto (cosa che personalmente non considero negativa, se presa in un ottica diversa). Dovremmo iniziare a impostare il nostro rugby in modo TOTALMENTE diverso. Pensate all´offerta fatta l´anno passato, di iscrizione alla Celtic league di (mi sembra) quattro squadre italiane...Sarebbe stata l´occasione per mettere fuori il naso, dando una ristrutturata totale al nostro Rugby, senza daltronde perderne l´identita´. Volete mettere l´esperienza che i nostri clubs (almeno i sei o sette quelli di punta, se si conta il ricambio annuale che si sarebbe creato) e i nostri giocatori avrebbero potuto cogliere ogni anno in un torneo che fra l´altro ci calzava a pennello come livello di gioco, inferiore ai campionati francese e inglese, ma superiore al nostro ridicolo (visto dall´estero almeno) "SUPER 10", dove la maggior esperienza che puo´fare un giocatore e´giocare contro Benetton o Calvisano....! Immaginate una ristrutturazione in questo modo:
Le migliori quattro squadre italiane nella Celtic Legue. secondo ristrutturazione del campionato di serie A con 12 squadre ( e via via le serie inferiori...ora e´troppo difficile considerare tutto) Terzo , ogni fine campionato la peggio classificata delle nostre in Celtic league sfida la prima della serie A , con la vincente che si qualifica per la celtic league dell´anno successivo....
E per la poule scudetto (se proprio si vuole salvare le nostre tradizioni) fatta dalle tre migliori italiane in Celtic, e dalla vincente dell´incontro fra l´ultima italiana in celtic e la vincente della serie A, che resterebbe con lo stesso meccanismo di oggi. e che qualificherebbe anche le due partecipanti alla heineken cup.
ALLORA???? era cosi´difficile fare una cosa del genere??? In tre o quattro anni molte nostre squadre avrebbero avuto la possibilita´di confrontarsi, di aprisi, di prendere esperienza a contatto diretto con il mondo del rugby piu´evoluto, di FARNE PARTE VERAMENTE, e non come ora, con due o tre flash backs all´anno in Heineken cup e con quelle cinque partite della nazionale nel sei nazioni.... e piu´di ogni altra cosa, da considerare il numero di giocatori che avrebbero avuto la possibilita´di fare questa esperienza ogni anno.... IN SEI O SETTE ANNI IL RUGBY ITALIANO SAREBBE SALITO A LIVELLI VERAMENTE IMPENSABILI OGGI. Ma cosa fa la federazione? Va avanti con il suo super dieci, dove allo stadio ci saranno 1000 persone se va bene....MA ANDIAMO!!!!!!![/b]
Straquoto il grassetto e mi dispiaccio per il resto.AdMinchiam ha scritto:Il tuo concetto è perfetto e condivisibile in toto.marcomarchi ha scritto:Certo....in fondo i problemi in Italia sono a monte.....una federazione statica, ingessata e presuntuosa, che chiude i buchi del nostro rugby naturalizzando qualche straniero ogni tanto (cosa che personalmente non considero negativa, se presa in un ottica diversa). Dovremmo iniziare a impostare il nostro rugby in modo TOTALMENTE diverso. Pensate all´offerta fatta l´anno passato, di iscrizione alla Celtic league di (mi sembra) quattro squadre italiane...Sarebbe stata l´occasione per mettere fuori il naso, dando una ristrutturata totale al nostro Rugby, senza daltronde perderne l´identita´. Volete mettere l´esperienza che i nostri clubs (almeno i sei o sette quelli di punta, se si conta il ricambio annuale che si sarebbe creato) e i nostri giocatori avrebbero potuto cogliere ogni anno in un torneo che fra l´altro ci calzava a pennello come livello di gioco, inferiore ai campionati francese e inglese, ma superiore al nostro ridicolo (visto dall´estero almeno) "SUPER 10", dove la maggior esperienza che puo´fare un giocatore e´giocare contro Benetton o Calvisano....! Immaginate una ristrutturazione in questo modo:
Le migliori quattro squadre italiane nella Celtic Legue. secondo ristrutturazione del campionato di serie A con 12 squadre ( e via via le serie inferiori...ora e´troppo difficile considerare tutto) Terzo , ogni fine campionato la peggio classificata delle nostre in Celtic league sfida la prima della serie A , con la vincente che si qualifica per la celtic league dell´anno successivo....
E per la poule scudetto (se proprio si vuole salvare le nostre tradizioni) fatta dalle tre migliori italiane in Celtic, e dalla vincente dell´incontro fra l´ultima italiana in celtic e la vincente della serie A, che resterebbe con lo stesso meccanismo di oggi. e che qualificherebbe anche le due partecipanti alla heineken cup.
ALLORA???? era cosi´difficile fare una cosa del genere??? In tre o quattro anni molte nostre squadre avrebbero avuto la possibilita´di confrontarsi, di aprisi, di prendere esperienza a contatto diretto con il mondo del rugby piu´evoluto, di FARNE PARTE VERAMENTE, e non come ora, con due o tre flash backs all´anno in Heineken cup e con quelle cinque partite della nazionale nel sei nazioni.... e piu´di ogni altra cosa, da considerare il numero di giocatori che avrebbero avuto la possibilita´di fare questa esperienza ogni anno.... IN SEI O SETTE ANNI IL RUGBY ITALIANO SAREBBE SALITO A LIVELLI VERAMENTE IMPENSABILI OGGI. Ma cosa fa la federazione? Va avanti con il suo super dieci, dove allo stadio ci saranno 1000 persone se va bene....MA ANDIAMO!!!!!!![/b]
Purtroppo, come altre analisi sul discorso Celtic League, pecca dell'elemento principale: IN CELTIC LEAGUE TUTTI CI VOLEVANO ANDARE CON I SOLDI DEGLI ALTRI![]()
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Leggi: garanzia di capitale proprio o bancarie pari a euro 2.000.000 - duemilioni - richiesto dalla Celtic League, fin dal primo incontro intercorso con i rappresentanti FIR e LIRE, e di cui tutte le società di Super10 avevano ricevuto idonea documentazione e questionario già dall'estate scorsa.
Anch'io vorrei andare in vacanza e fare il giro del mondo A SPESE DEGLI ALTRI![]()
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