forum.rugby.it

Il rugbysta è un essere sociale, fa gruppo, sopporta sforzo fisico e dolore, non si da' mai per vinto, nelle difficoltà si esalta, difficilmente si deprime, è sempre pronto alla battuta ed alla bevura, rispetta l'avversario ma non lo teme, è leale, si complimenta sia col vincitore che con il perdente, tira moccoli ma non protesta. Non si esalta se vince, non si abbatte se perde. Non rifiuta alcun confronto, anche se l'avversario è visibilmente più grosso di lui. Non umilia l'avversario, ne' si considera umiliato se perde o se incassa una meta. E' un ottimista, il domani sarà sempre meglio dell'oggi. E' disordinato nella vita ma puntiglioso nel suo sport. Nel terzo tempo arriva al limite ma non si ubriaca mai. Considera l'amicizia il bene più grande della vita. La generosità è il suo credo. Rifiuta cattiverie grettezze e ipocrisie. Dimentica sempre almeno una cosa nello spogliatoio e se ne accoge a casa quando svuota la borsa. Porta il fango attaccato ai tacchetti nello spogliatoio...Mangia qualsiasi cosa nel terzo tempo...

nel campo di rugby ci sono molti giocatori che non pensano a 'valori' e pestano duro ben oltre il regolamento... questi allora non sono rugbysti secondo te? questi non condividono i valori del gioco per come li intendi tu forse...

Wirg ha scritto:nel campo di rugby ci sono molti giocatori che non pensano a 'valori' e pestano duro ben oltre il regolamento... questi allora non sono rugbysti secondo te? questi non condividono i valori del gioco per come li inendi tu forse...

infatti prima ho detto che non è il solo giocare che ti rende Rugbysta...wirg questo è il mio parere giusto o sbgliato è cio' che penso.

quoto pris

sono d'accordo che il rugby SIA bello per quello che pensi tu e che si vede e c'è in campo e fuori. ma in campo a volte non c'è sempre la presenza dei valori che dici da parte di tutti i giocatori, e questi per me sono comunque avversari per i quali porto rispetto. tuttavia il reciproco rispetto non sempre avviene. io non dico non siano rugbysti ma se consideriamo il rugbysta TALE per 'i valori' e basta gli individui senza i valori ne vanno esclusi e io non sono d'accordo.

un conto è ciò che ci piace del rugby --> amanti del rugby
un conto è il campo --> rugbysti
un conto è il terzo tempo --> festa del rugby

i valori fanno la parte migliore in campo e fuori ma non sono di tutti i rugbysti purtroppo...

allora la differenza è tra "rugbysti" e "persone che praticano uno sport che si chiama rugby"

alby ha scritto:allora la differenza è tra "rugbysti" e "persone che praticano uno sport che si chiama rugby"

la tua idea è condivisibile. la differenza a questo punto sta nella domanda: "Il rugby è per primo pratica sportiva o un credo, un modo di vivere?"
Io ho già detto la mia...

issor ha scritto:Il rugbysta è un essere sociale, fa gruppo, sopporta sforzo fisico e dolore, non si da' mai per vinto, nelle difficoltà si esalta, difficilmente si deprime, è sempre pronto alla battuta ed alla bevura, rispetta l'avversario ma non lo teme, è leale, si complimenta sia col vincitore che con il perdente, tira moccoli ma non protesta. Non si esalta se vince, non si abbatte se perde. Non rifiuta alcun confronto, anche se l'avversario è visibilmente più grosso di lui. Non umilia l'avversario, ne' si considera umiliato se perde o se incassa una meta. E' un ottimista, il domani sarà sempre meglio dell'oggi. E' disordinato nella vita ma puntiglioso nel suo sport. Nel terzo tempo arriva al limite ma non si ubriaca mai. Considera l'amicizia il bene più grande della vita. La generosità è il suo credo. Rifiuta cattiverie grettezze e ipocrisie. Dimentica sempre almeno una cosa nello spogliatoio e se ne accoge a casa quando svuota la borsa. Porta il fango attaccato ai tacchetti nello spogliatoio...Mangia qualsiasi cosa nel terzo tempo...

Concodo!!Ci sono giocatori di rugby che non sono "RUGBISTI", e persone esterne che hanno lo spirito da "RUGBISTA".

tuttavia bisogna riconoscere che portare la palla in meta passandola solo indietro è un modo di giocare difficile e contraddittorio che aiuta anche fuori dal campo, no? per superare un avversario che vuole placcarci non bisogna forse dare il 100%, rispettando la forza dell'avversario? ciò che vedete fuori dal campo non viene dal campo?

Wirg ha scritto:

alby ha scritto:allora la differenza è tra "rugbysti" e "persone che praticano uno sport che si chiama rugby"

la tua idea è condivisibile. la differenza a questo punto sta nella domanda: "Il rugby è per primo pratica sportiva o un credo, un modo di vivere?"
Io ho già detto la mia...

Ma a questo punto si arriva a COSA INTENDETE VOI PER RUGBY?
Un gioco con la palla e le mani oppure un modo per interpretare la realtà?
Dove finisce l'anima del Rugbysta?
Quanto conta quello spirito (OLISTICO?) la necessità di fusione e di condivisione?
Ad ogni modo penso che il Rugby non ha bisogno di distinguere tra giocatori ed amanti del Rugby, lo trovo controproducente, allontana crea separazione.

se posso, mi permetto (da non giocatore) di esprimere il mio parere.

rugbysta e' colui che gioca a rugby.

poi il "rugby" come lo si dipinge (e a volte lo si vive) e' un'idea, un'emozione, un'intuizione.

il resto (atteggiamento, dare sempre il massimo, non spaventarsi di fronte ai problemi o agli avversari piu' grossi, rispetto per il prossimo, generosita' verso gli altri per soddisfare se stessi, prima degli altri) e' solo educazione, buon senso e buon cuore, te lo puo' dare il rugby, come un buon allenatore di calcio, dei bravi genitori o dei buoni insegnati.
Per il rugby e' piu' facile darti questi insegnamenti? non so, non avendoci mai giocato, ma legare l'affermazione "essere rugbysta" a queste proprieta' mi pare altamente riduttivo per tutto cio' che esiste oltre al rugby.

non vorrei arrivare a chiedermi se Mandela e' un rugbysta per tutto quello che ha fatto in vita sua...

user234483 ha scritto:se posso, mi permetto (da non giocatore) di esprimere il mio parere.

rugbysta e' colui che gioca a rugby.

poi il "rugby" come lo si dipinge (e a volte lo si vive) e' un'idea, un'emozione, un'intuizione.

il resto (atteggiamento, dare sempre il massimo, non spaventarsi di fronte ai problemi o agli avversari piu' grossi, rispetto per il prossimo, generosita' verso gli altri per soddisfare se stessi, prima degli altri) e' solo educazione, buon senso e buon cuore, te lo puo' dare il rugby, come un buon allenatore di calcio, dei bravi genitori o dei buoni insegnati.
Per il rugby e' piu' facile darti questi insegnamenti? non so, non avendoci mai giocato, ma legare l'affermazione "essere rugbysta" a queste proprieta' mi pare altamente riduttivo per tutto cio' che esiste oltre al rugby.

non vorrei arrivare a chiedermi se Mandela e' un rugbysta per tutto quello che ha fatto in vita sua...

concordo totalmente

user234483 ha scritto:se posso, mi permetto (da non giocatore) di esprimere il mio parere.

rugbysta e' colui che gioca a rugby.

poi il "rugby" come lo si dipinge (e a volte lo si vive) e' un'idea, un'emozione, un'intuizione.

il resto (atteggiamento, dare sempre il massimo, non spaventarsi di fronte ai problemi o agli avversari piu' grossi, rispetto per il prossimo, generosita' verso gli altri per soddisfare se stessi, prima degli altri) e' solo educazione, buon senso e buon cuore, te lo puo' dare il rugby, come un buon allenatore di calcio, dei bravi genitori o dei buoni insegnati.
Per il rugby e' piu' facile darti questi insegnamenti? non so, non avendoci mai giocato, ma legare l'affermazione "essere rugbysta" a queste proprieta' mi pare altamente riduttivo per tutto cio' che esiste oltre al rugby.

non vorrei arrivare a chiedermi se Mandela e' un rugbysta per tutto quello che ha fatto in vita sua...

ahimè mi trovo a essere d'accordo con user

Mi piace il rugby ma non sono un rugbista.

Secondo me il rugbysta e' colui che vive il rugby, lo pratica o lo vive assiduamente, come spettatore (live), come appassionato presso qualche club.

Mi riconosco pero' nell'idea di sport e correttezza ...e anche nel terzo tempo

Il giocatore di rugby e' una persona che gioca a rugby.
Il simpatizzante e' colui che gira intorno al mondo del rugby indipendentemente dalle motivazioni.

Il Rugbysta e' colui che vive il Rugby dentro e/o fuori dal campo con valori ed emozioni di amicizia e lealta' di cui tutti, prima o poi, abbiamo sentito parlare.

Ho conosciuto rugbysti che non sapevano cos'era una palla ovale e giocatori di rugby che di Rugby non sapevano assolutamente niente.