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Inviato: 4 lug 2006, 9:37
da pinghial
Cane_di_Pavlov ha scritto:agghiacciante è chi parla per sentito dire di una malattia che probabilmente manco conosce sputando luoghi comuni a manetta, e STOP.

giusto.

Inviato: 4 lug 2006, 9:39
da ItalianRugbyFriends
non mi sembra di buongusto scherzare sulla depressione. Non è per forza una malattia che colpisce solo gli 'sfigati'... può prendere chiunque, anche chi dal di fuori sembra la persona più fortunata al mondo. E' una malattia, un disturbo che colpisce le persone nella propria psiche, non è legato per forza allo stipendio, all'amore o alla fama. Ci sono molti casi di persone ricche e famose che non riuscivano a vivere con se stesse.
Si può discutere sulla bontà della scelta di Andrea, sulla figura fatta, ma non mi sembra il caso di fare commenti del tipo "Cosa aveva da essere depresso?"... è di cattivo gusto e offende non solo lui, ma tutte le persone che lottano contro questa malattia invisibile, che li fa stare male e contro cui fanno sforzi enormi per combatterla.

Inviato: 4 lug 2006, 9:42
da martini
Scusate...non era mia intenzione offendere chi soffre di qualsiasi male...anche se non noto così tanta ipocrisia nel mio post precedente..chiedo venia.

Inviato: 4 lug 2006, 9:49
da Gamester
Visto che è stato nominato Pessotto...Anche lui all'apparenza non avrebbe avuto nessun motivo per fare questo gesto...Eppure non è così...

Mi sembra però che il tread sia partito da un'altra considerazione...Se l'assenza dal club è stata giustificata con un infortunio fisico rivelatosi infondato è giusto che il club abbia un risarcimento...Altrimenti ci fanno anche la figura dei cioccolatai quelli del Tolosa...

Inviato: 4 lug 2006, 10:09
da cookie83
Infatti se era realmente infortunato non avrebbe potuto giocare nemmeno in nazionale quindi...pagare!!!! (lo so che molti fanno carte false quando sono convocati in nazionale ma credo che se l'infortunio c'era, per proteggere l'incolumità del giocatore il medico della squadra ne avrebbe impedito l'utilizzo per non peggiorare la situazione..)

Inviato: 4 lug 2006, 10:17
da Bigio
Cane_di_Pavlov ha scritto:agghiacciante è chi parla per sentito dire di una malattia che probabilmente manco conosce sputando luoghi comuni a manetta, e STOP.
malattia? ma quale malattia!! ha fatto come molte persone che vogliono andar via da una qualsiasi azienda...HA MARCATO VISITA...
se questo è un luogo comune...e poi..mi sa che il giudice non l'ha considerata vera sta malattia se lo ha condannato..non credi?

Inviato: 4 lug 2006, 10:22
da bluffer
Certamente Andrea, a leggere le dichiarazioni che rilasciava all'epoca dei fatti, di una forma di depressione soffriva.e onestamente è un alibi che tremendamente può essere serio quanto banale. dipende se la depressione c'è come paravento o come disagio personale.
Ciò che mi stupì all'epoca, fu che comunque lui continuava ad allenarsi anche senza lo staff tecnico dello ST, tanto da venir convocato in nazionale.

Ora....
chi ha una depressione così forte da non permettergli di allenarsi e combattere sportivamente per un posto in squadra....temo non abbia la vogli di tenere un ritmo di allenamento personale. forse mi sbaglio, ma per come si sono evoluti i fatti e le esplosioni di megalomania del barone....forse questa sentenza era scontata.
sorry....
e di depressione tante persone si rovinano la vita, tu barone paghi pegno ma continui a sorridere in fondo no? meglio così!

Inviato: 4 lug 2006, 10:28
da Brice
Bravo Bluffer!

Inviato: 4 lug 2006, 10:34
da egon
martini ha scritto:Questa depressione troppe volte diventa un alibi.....cosa avrebbe uno come Lociccero da deprimersi? Non per colpevolizzarlo ne tantomeno infamarlo...immagina quanta gente ha problemi seri...se ognuno dovesse gettarsi da una finestra i marciapiedi sarebbero impraticabili...Secondo il mio modesto parere molte volte la depressione è direttamente proporzionale al benessere..

Ho sofferto di depressione.
Ho patito l'inferno "andata e ritorno".
Non lo auguro a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico.

Inviato: 4 lug 2006, 10:34
da Cane_di_Pavlov
Bigio ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:agghiacciante è chi parla per sentito dire di una malattia che probabilmente manco conosce sputando luoghi comuni a manetta, e STOP.
malattia? ma quale malattia!! ha fatto come molte persone che vogliono andar via da una qualsiasi azienda...HA MARCATO VISITA...
se questo è un luogo comune...e poi..mi sa che il giudice non l'ha considerata vera sta malattia se lo ha condannato..non credi?
Purtroppo in questi casi l'unica persona che sa come sono realmente andate le cose è Lo Cicero stesso.... giudici, medici e forumisti possono dare un opinione più o meno credibile a seconda delle loro effettive competenze.

Se poi tu ti senti in grado di dare giudizi così tanto ben definiti... beh, tanto di cappello... io sinceramente non me la sento di sputare sentenze su una persona che manco conosco come sembri fare tu.

Inviato: 4 lug 2006, 10:45
da egon
Lo Cicero«La depressione è un avversario: io l'ho sconfitto sul campo»
Inviato da: zony

Il rugbista catanese: «Mi fa schifo chi piange Pantani e non s'è mosso prima»
La depressione, il sole oscuro come la chiamava Indro Montanelli, è uno dei mali del secolo e tanti, persone comuni e grandi campioni come Marco Pantani, non ce l'hanno fatta. Il Pirata era in fuga anche da se stesso, altri hanno trovato la forza di uscirne, continuando a giocare. Andrea Lo Cicero, catanese, è il pilone della Nazionale di rugby, un gigante di 27 anni e 110 chili scontratosi all'improvviso con qualcosa più grande perfino di lui, quel male di vivere da cui si è salvato grazie a se stesso ed alla maglia azzurra.
«Lo psicoterapeuta dove andavo due anni fa - racconta il barone siciliano che per trovare motivazioni è andato a giocare gratis nel torneo cadetto, alla Lazio - mi aveva prescritto come cura di continuare a giocare in nazionale, perchè frequentare quell'ambiente mi faceva bene. Infatti anche le lunghe chiacchierate col ct John Kirwan mi hanno aiutato moltissimo». In quei giorni Andrea si è guardato dentro e ha capito che non poteva mollare, proprio quando stava per cadere in un vortice senza fondo, «perché la depressione è una bruttissima bestia».
«Sono profondamente colpito e triste per quanto è successo a Pantani - dice - rispetto al quale ho avuto la forza e la fortuna di non farmi tentare da certe schifezze. Io ce l'ho fatta perché mi sono sempre guadagnato tutto sul campo, con sudore autentico, dicendo no alla droga e al doping. Il podio è bello quando te lo conquisti da solo: te lo porti dentro tutta la vita».
«Pantani purtroppo non ce l'ha fatta - continua l'azzurro del rugby - non ha accettato il suo nuovo ruolo, e quando non era più sotto la luce dei riflettori è stato lasciato solo, al punto da finire in una situazione di abbandono e degrado. Ora mi fanno schifo alcuni che ora lo piangono perché è morto: dovevano muoversi prima. O si combatte il doping veramente, giorno per giorno, o si fanno le marionette, senza compatire nessuno».
Ma la depressione è anche qualcosa di ingovernabile, che spinge a chiudersi in se stessi. Pantani lo ha fatto, non voleva più vedere nessuno. «Invece avrebbe dovuto aprirsi - dice Lo Cicero - anche se so che è difficilissimo per chi è alle prese con questa malattia. Ma proprio questo è il consiglio che posso dare: bisogna aprirsi. Nel caso di Pantani vuol dire che lui avrebbe dovuto parlare per primo con se stesso, dicendosi la verità, di non nascondere quello che aveva fatto, di renderlo pubblico, di tirarlo fuori e gridarlo nella maniera più forte perché era l'unico modo per sfogare tutto ciò che aveva dentro. Era una scommessa da fare con se stesso».
«Adesso sentire, io da sportivo, - aggiunge - una storia del genere mi intristisce il cuore in maniera incredibile. Però quando penso a cosa fanno certi di loro e ai Nas che vanno a controllare certe cose, tutto ciò mi dà ai nervi perché, dico, non è possibile che voi correte e vi drogate in una situazione del genere».
Andrea ha vinto la sua battaglia e anche domenica era in campo, nel Sei Nazioni, a contrastare la mischia dei campioni del mondo inglesi. Anche ai Mondiali, nell'ottobre scorso in Australia, era stato fra i migliori dell'Italia. Ma un po' di amarezza gli è rimasta dentro. «Nel mio periodo buio - dice - sono stato pugnalato alle spalle da tante persone che credevo amiche, e sono rimasto solo, alle prese con il pessimismo e in lotta con il mondo. Allora ho deciso di cancellare completamente la mia rubrica telefonica. Adesso ho più amici di prima, dopo aver passato tanta gente al setaccio. Ma ammetto di avere avuto una fortuna: avere vicino a me le persone giuste, ovvero i miei genitori, gli unici che non possono mai tradirti, perchè sono coloro che ti hanno generato».

Corrado Garai


Fonte: http://www.rugby.it/index.php?name=News ... e&sid=2382

Inviato: 4 lug 2006, 10:45
da dinozocc
Cane_di_Pavlov ha scritto:
Bigio ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:agghiacciante è chi parla per sentito dire di una malattia che probabilmente manco conosce sputando luoghi comuni a manetta, e STOP.
malattia? ma quale malattia!! ha fatto come molte persone che vogliono andar via da una qualsiasi azienda...HA MARCATO VISITA...
se questo è un luogo comune...e poi..mi sa che il giudice non l'ha considerata vera sta malattia se lo ha condannato..non credi?
Purtroppo in questi casi l'unica persona che sa come sono realmente andate le cose è Lo Cicero stesso.... giudici, medici e forumisti possono dare un opinione più o meno credibile a seconda delle loro effettive competenze.

Se poi tu ti senti in grado di dare giudizi così tanto ben definiti... beh, tanto di cappello... io sinceramente non me la sento di sputare sentenze su una persona che manco conosco come sembri fare tu.

Inviato: 4 lug 2006, 12:38
da MT
Non posso farci nulla se a qualcuno non piace Lo Cicero…

Ma se leggo di nuovo "battute" sulla depressione o illazioni sul fatto che la depressione di Lo Cicero fosse “un’invenzione”, io chiudo il 3d perché trovo sia una mancanza di rispetto verso chi soffre di depressione.

Quindi per favore, se volete discutere sul fatto che Lo Cicero abbia commesso un errore poiché risultava infortunato al ginocchio ed ha giocato con la nazionale…va bene.

Ma evitate di fare di fare commenti sulla sua depressione e sulla depressione in generale.

Grazie

Inviato: 4 lug 2006, 12:38
da guidoch
Lo Cicero era depresso in quanto la sua fidanzata ha rifiutato di trasferirsi con lui a Tolosa...
sua fidanzata conosciuta anche come la fidanzata di Bencetti fino al giorno del titolo della RDS Roma, quando in pieno festeggiamento si è scoperto il cambio di fidanzato...

Se uno è depresso massimo rispetto, ma troppo spesso si usa come scusa...
sono depresso a Tolosa ma non lo sono in Italia...
sono depresso per giocare con lo Stade Toulousain ma non con la nazionale...
strano...

Inviato: 4 lug 2006, 12:39
da ItalianRugbyFriends
BRAVA MT!