diciamoci la verità!! in italia ci sono 43 mila giocatori, contro il mezzo milione dell\'inghilterra. se si considerano poi tutti quelli che gravitano nell\'orbita del rugby arriveremo a 100 mila persone esagerando alla grande. considerando questi numeri è facile capire che se l\'italia disputa 3 partite in casa è molto difficile che ci siano + di 20 mila spettatori ad ogni partita. sopratutto perchè allo stadio ci va SOLO chi è già appassionato...non c\'è promozione; i biglietti in curva costano 18/20 euro + prevendita;
<BR>avete mai visto uno spot del rugby in televisione????
<BR>probabilmente spostando le partite a genova o in veneto ci sarebbe + pubblico, ma si aggira il problema!!!
<BR>dobbiamo, vogliamo, far crescere il movimento rugbystico no??
<BR>e allora bisogna lavorare in modo che il maggior numero di persone conoscano il rugby e la smettano di pensare che è lo sport dove ci si legna e basta..e certo non lo si fa spostando le partite dove ci sono la maggior parte dei rugbysti..rimane una cosa in famiglia!!!
<BR>ps anche qualche vittoria della nazionale aiuterebbe molto
<BR>
<BR>mi spiace solo che questa discussione rimanga sul forum perchè qualcuno in federazione potrebbe trarne qualche spunto di riflessione
<BR>ciao
<BR>
6 nazioni uno spiraglio x il veneto(padova)
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fanarone
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waenedhelion
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Mi dispiace che qualcuno abbia frainteso le mie parole (nonostante avessi precisato che non volevo in alcun modo offendere nessuno 
), ma ribadisco il concetto, in caso mi sia espresso male: 1. giocare nella capitale comporta diversi vantaggi, fra i quali il rispettare la tradizione del Torneo (e mi sembra che non esista sport più legato alle tradizioni del rugby) e donare una cornice più \"nazionale\" all\'evento (la capitale dovrebbe essere la zona franca di una nazione, nella quale ci si raduna tutti per sostenere la propria squadra; cosa penserebbe il semplice profano-tipo nel sapere che un torneo si svolge in un ambiente geografico e sportivo ben localizzato, già altamente sviluppato? Io credo di saperlo...); 2. l\'accusa di provincialismo non era rivolto ad appassionati rugbysti del forum, ma ad alcuni personaggi, politici e non, che in questi ultimi tempi, con un machiavellismo tutto nostrano, strumentalizzano uno sport che magari nemmeno conoscono per alimentare il proprio consenso popolare. Detto questo, mi auguro che il rugby diventi talmente popolare da rendere possibile giocare il 6N anche nel più piccolo paese italico; se così fosse, l\'unico problema rimarrebbe quello della capitale, ma questa è un\'altra storia!
<BR>Ciao a tutti.
), ma ribadisco il concetto, in caso mi sia espresso male: 1. giocare nella capitale comporta diversi vantaggi, fra i quali il rispettare la tradizione del Torneo (e mi sembra che non esista sport più legato alle tradizioni del rugby) e donare una cornice più \"nazionale\" all\'evento (la capitale dovrebbe essere la zona franca di una nazione, nella quale ci si raduna tutti per sostenere la propria squadra; cosa penserebbe il semplice profano-tipo nel sapere che un torneo si svolge in un ambiente geografico e sportivo ben localizzato, già altamente sviluppato? Io credo di saperlo...); 2. l\'accusa di provincialismo non era rivolto ad appassionati rugbysti del forum, ma ad alcuni personaggi, politici e non, che in questi ultimi tempi, con un machiavellismo tutto nostrano, strumentalizzano uno sport che magari nemmeno conoscono per alimentare il proprio consenso popolare. Detto questo, mi auguro che il rugby diventi talmente popolare da rendere possibile giocare il 6N anche nel più piccolo paese italico; se così fosse, l\'unico problema rimarrebbe quello della capitale, ma questa è un\'altra storia!<BR>Ciao a tutti.