Serie A, domenica il via. Le impressioni di Dell'Oste
Ci siamo. Nel fine settimana, riparte la stagione agonistica. I campionati di Serie A e Under 19 vedranno domenica prossima la partenza, e le squadre del Benevento si presentano agli appuntamenti con la voglia di fare molto bene.
Antares Benevento, disputerà il suo quinto campionato consecutivo in serie A. Da quando è stata promossa vincendo la serie B, la squadra bianco-celeste ha sempre migliorato la propria posizione in classifica, fino al quarto posto della passata stagione, che ha rappresentato il record di sempre.
La società non rinuncia ai suoi valori, e al dilettantismo come modo etico di praticare questo sport. Ovviamente per stare a certi livelli, bisogna procurarsi alcune professionalità che non si trovano in maniera volontaria. Ma a parte quelle eccezioni, il Benevento continua ad essere la società che non paga nessuno dei suoi atleti beneventani (che poi sono tutti tranne i 5 stranieri) né la stragrande maggioranza di tecnici e dirigenti.
Domenica, dicevamo, si riparte, e Antares esordirà in casa contro la neopromossa Ludom Avezzano.
Come è ormai prassi ad inizio di ogni campionato, abbiamo chiesto al capitano bianco celeste, Alfredo Dell’Oste (in foto, riceve dal Presidente Pedicini un premio), di parlarci della stagione che sta per iniziare.
Domanda: Alfredo, che sensazione hai avuto in questo pre-campionato?
Risposta: Le mie sensazioni sono molto positive. Ci siamo allenati bene, il gruppo è stato sempre compatto e concentrato e fortunatamente non abbiamo avuto infortuni in questa prima fase. Sento un bell’ambiente, quindi iniziamo nel migliore dei modi.
D.: Mentre la preparazione è stata tranquilla per i giocatori, l’inizio della stagione lo è stato un po’ meno per i dirigenti…
R.: Si, la società ha subito un cambio in parecchi ruoli chiave. Ho fiducia in questa nuova dirigenza, diamogli il tempo per lavorare.
D.: Nuovi giovani si aggiungono al gruppo, e c’è anche il ritorno di giocatori che avevano smesso per un po’.
R.: Beh, fortunatamente, il fatto che ogni anno ci siano giovani pronti ad entrare a far parte del gruppo della squadra maggiore, è ormai una abitudine. Le nostre squadre giovanili sfornano sempre degli ottimi giocatori. E poi, abbiamo anche il ritorno di alcuni atleti che si erano fermati per varie ragioni, e che sono tornati ad allenarsi con noi. E’ un fatto molto positivo, che ci aiuterà molto durante il campionato.
D.: Ecco, appunto, il campionato. Come te lo aspetti?
R.: Non ho notizie approfondite su tutte le squadre del nostro girone. L’impressione però è che il livello si sia un po’ allineato, non vedo sulla carta, tranne probabilmente Roma, squadre che partono per uccidere il campionato. E posso assicurare che noi siamo all’altezza di poter battere tutte, ma proprio tutte le squadre. Ovviamente dobbiamo prendere ulteriormente fiducia nei nostri mezzi e non ci devono essere incidenti di percorso, tipo infortuni o abbandoni.
D.: Cambio di allenatore e di filosofia di gioco, con l’arrivo di Luciano monti di scuola argentina; come sarà Antares in questo campionato?
R.: Si, il tipo di gioco che ci richiede Monti è diverso da quello al quale ci eravamo abituati con la gestione australiana. Probabilmente daremo più spettacolo e scateneremo di più la nostra componente di fantasia. Monti ha lavorato benissimo fin qui, sia sulla tecnica che sulle motivazioni. E sono pronto a scommettere che alcuni nostri reparti sono tra i più forti della serie A.
D.: Esordio in casa contro la neopromossa Avezzano. Che ne pensi?
R.: Innanzitutto, diamo il benvenuto in serie A agli amici abruzzesi. Non ho avuto modo di vederli all’opera. Ma alcune idee me le sono fatte. So che sono una squadra tenace, che non molla mai, sportivamente molto aggressiva e che ci mette molto cuore. Che poi sono le caratteristiche che sono proprie anche di Antares. Dovranno fare esperienza del salto di categoria e lottare fino alla fine per la salvezza, come successe a noi nei primi due anni di serie A. Noi ci tenevamo ad esordire in casa, cosa che non succedeva da molti anni, ma nessuno pensi che contro Avezzano sarà una passeggiata.
Fonte:
http://www.beneventorugby.it/news/preview.asp?id=28