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Io invece vedrei di limitare in maniera drastica i punti di penalizzazione dovuti allo schieramento in gara di uno straniero se non sono presenti almeno 19 italiani. Per alcune quadre di serie C scendere in campo tutte le domeniche con così tanti giocatori è molto difficile se non impossibile. Perchè quindi massacrare la classifica di chi tanto si impegna per andare avanti in condizioni proibitive? Voglio fare un paio di esempi: lo scorso anno per questo motivo il Sudtirolo ha preso ben 32 punti di penalizzazione. Vorrei ricordare che ha anche giocato tutte le partite in trasferta non avendo la disponibilità di un campo. Mi chiedo che senso hanno queste mazzate? Quest'anno il Trento per vari motivi nelle prime due giornate (e probabilmente nelle prossime) ha avuto problemi di organico ed ha potuto schierare solo 17 giocatori ed ha dovuto rinunciare almeno al diciottesimo in quanto straniero, per evitare sanzioni. Sono sicuro che questo sia un problema alquanto comune nelle piccole squadre. Voi che ne dite?

quello che se n'è detto fin'ora; non gliene frega niente a nessuno
sta ad ogni singolo dirigente di club con potere di voto alle assemblee federali ricordarsi di queste facezie quando si mercanteggerà la rielezione del presintessimo Dondescu e della sua cricca di intoccabili

è vero non siamo noi che decidiamo , ma penso che sia giusto parlarne ,in modo da poter evidenziare le storture di questa o di qualche altra regola . Poi chi ti dice che tra chi legge in questo forum non ci sia qualche presidente o dirigente della federazione ?

la cosa che mi fa un pochino incacchiare e che quando si tratta di mandare i cartellini alle squadre di c ci si mette una vita e magari, come è capitato quest'anno, qualcuno non arriva, quando si tratta di fare i gironi si devono mettere a litigare i comitati regionali e la fir se ne sbatte altamente...invece quando si tratta di penalizzazioni per qualunque cosa...per far vedere che l'emblema delle regole del rugby c'è...
A dire la verità, penalizzazioni o no, io da rugbysta dico che chi fa le regole e le applica sia SEMPRE presente... non solo per punire...
In italia, la federazione non si può permettere di trascurare la serie c perchè è questa che garantisce che il rugby abbia un futuro di continuità a tutti i livelli
QUINDI CARA LA MIA FIR, NON CI SIATE SOLO PER PUNIRE MA ANCHE PER AIUTARE...

P.S.
Scusate ho un pelo divagato ma mi premeva esprimere questo concetto...

thekid ha scritto:Io invece vedrei di limitare in maniera drastica i punti di penalizzazione dovuti allo schieramento in gara di uno straniero se non sono presenti almeno 19 italiani. Per alcune quadre di serie C scendere in campo tutte le domeniche con così tanti giocatori è molto difficile se non impossibile. Perchè quindi massacrare la classifica di chi tanto si impegna per andare avanti in condizioni proibitive? Voglio fare un paio di esempi: lo scorso anno per questo motivo il Sudtirolo ha preso ben 32 punti di penalizzazione. Vorrei ricordare che ha anche giocato tutte le partite in trasferta non avendo la disponibilità di un campo. Mi chiedo che senso hanno queste mazzate? Quest'anno il Trento per vari motivi nelle prime due giornate (e probabilmente nelle prossime) ha avuto problemi di organico ed ha potuto schierare solo 17 giocatori ed ha dovuto rinunciare almeno al diciottesimo in quanto straniero, per evitare sanzioni. Sono sicuro che questo sia un problema alquanto comune nelle piccole squadre. Voi che ne dite?

Giusto liberaliziamo gli stranieri anche in serie C così le squadre saranno formate solo da argentini e via dicendo, comunque non devono essere 19 giocatori italiani ma 19 GIOCATORI DI FORMAZIONE ITALIANA e se non erro sono considerati tali anche giocatori stranieri che abbiano fatto l'U19 o l'U21 in italia

Mr.Blonde ha scritto:

thekid ha scritto:Io invece vedrei di limitare in maniera drastica i punti di penalizzazione dovuti allo schieramento in gara di uno straniero se non sono presenti almeno 19 italiani. Per alcune quadre di serie C scendere in campo tutte le domeniche con così tanti giocatori è molto difficile se non impossibile. Perchè quindi massacrare la classifica di chi tanto si impegna per andare avanti in condizioni proibitive? Voglio fare un paio di esempi: lo scorso anno per questo motivo il Sudtirolo ha preso ben 32 punti di penalizzazione. Vorrei ricordare che ha anche giocato tutte le partite in trasferta non avendo la disponibilità di un campo. Mi chiedo che senso hanno queste mazzate? Quest'anno il Trento per vari motivi nelle prime due giornate (e probabilmente nelle prossime) ha avuto problemi di organico ed ha potuto schierare solo 17 giocatori ed ha dovuto rinunciare almeno al diciottesimo in quanto straniero, per evitare sanzioni. Sono sicuro che questo sia un problema alquanto comune nelle piccole squadre. Voi che ne dite?

Giusto liberaliziamo gli stranieri anche in serie C così le squadre saranno formate solo da argentini e via dicendo, comunque non devono essere 19 giocatori italiani ma 19 GIOCATORI DI FORMAZIONE ITALIANA e se non erro sono considerati tali anche giocatori stranieri che abbiano fatto l'U19 o l'U21 in italia

Mai detta una cosa del genere, probabilmente mi sono espresso male. Intendevo dire di mettere pure un limite ai giocatori stranieri (3 non mi sembra male) ma che possano giocare anche se non ce ne sono altri 19 "italiani". Chessò, permettere che nel 15 iniziale ci sia uno straniero (uno solo, mica tutti) anche se a referto sono in tutto 18, senza mettere ulteriormente in difficoltà squadre che devono già contare i giocatori. Perchè può anche capitare che una squadra si ritiri dal campionati a causa della scarsità dei giocatori, o addirittura chiuda i battenti. Secondo me questo sarebbe meglio evitarlo, concedendo qualche piccolo aiuto ragionevole.

adesso sei stato più chiaro, comunque per me il limite deve rimanere di un solo giocatore comunitario, posso accetare il fatto che dici di poterlo utilizzare anche se in formazione hai meno di 19 giocatori in modo da non pemalizzare ulteriormente una squadra...

per quello che vale, concordo anch'io con thekid

Vale, vale... Mi stai dando ragone...

Shark77 ha scritto:Il principio dei punti di penalizzazione non è del tutto sbagliato, ma nella pratica si rivela una vera tagliola per quele piccole società che militano in serie C, che tante volte anche facendo grandi sforzi riescono a meter sù una squadra seniores ma non riescono a formare formazioni giovanili in quanto quei pochi ragazzi che decidono di cimentarsi nel rugby vengono puntualmente assorbiti dalle società di serie superiore o più blasonate !! Morale della favola chi lo prende a quel servizio sono le piccole società , perchè alle grandi che iscrivono la seconda squadra in C non se ne fregano di prendere i punti di penalizzazione .

Confermo!!!
Da anni riusciamo a stento ad avere una squadra seniores con giocatori presenti in forze a tutte le partite (che poi non sono nemmeno tante!).
Ora stiamo lavorando alacremente per il vivaio, ma saremo pronti solo tra un paio d'anni temo.
Non abbiamo nemmeno un campo nostro nè una nostra club house.

Paradossalmente il campo che usiamo x allenamenti e x partite è in gestione ad una società che ha solo under 13, 15, 17, fino U19.

Forse dalla collaborazione col comune di CastelMella nascerà l'opportunità di avere un campo nostro con le strutture necessarie (spogliatoi, sede, barettino, infermeria).

E' anche vero che se non ci fosse questa regola, FORSE non ci impegneremmo così a fondo a cercare di realizzare questo progetto...

bah.. saro' strano io.. ma per me la soluzione al problema e' evidente: fondere le due societa'.

ale.com ha scritto:bah.. saro' strano io.. ma per me la soluzione al problema e' evidente: fondere le due societa'.

Non sei strano tu.... ma gli esseri umani che a volte non sanno guardare al di là del proprio orticello....

Qui a BS siamo pieni squadre e di giocatori a vari livelli, dalla serie C (8 mi sembra) al Super 10.
Mancano di brutto le strutture e ... la mentalità per far crescere come si deve questo che è lo sport + bello del mondo, obiettivamente (!!!).

Il nostro non è un caso isolato e nemmeno il + eclatante: basti pensare che in serie A ci sono 2 squadre cittadine (Brescia e Leonessa, una x girone) che si alternano nell'utilizzo dell'unico stadio (molto bello x altro), l'Invernici di S.Polo.

Qui si pone l'eterno dilemma: meglio unificare gli sforzi o moltiplicare le opportunità?

beh.. ma due squadre seniores in serie a non son niente di strano..
e' una societa' con solo le giovanili e una con solo i seniores che se messe assieme ne fanno una completa lasciando comunque la possibilita' di giocare a tutti (che poi lo scopo e' quello, in C)

ale.com ha scritto:beh.. ma due squadre seniores in serie a non son niente di strano..
e' una societa' con solo le giovanili e una con solo i seniores che se messe assieme ne fanno una completa lasciando comunque la possibilita' di giocare a tutti (che poi lo scopo e' quello, in C)

Appunto, ma se manca la volontà, per "probabili" antipatie personali, a rimetterci siamo solo noi della squadra seniores.
Speriamo solo di prenderci la nostra rivincita, non solo morale, costituendo una (ulteriore) realtà più completa sotto tutti gli aspetti!

ale.com ha scritto:beh.. ma due squadre seniores in serie a non son niente di strano..
e' una societa' con solo le giovanili e una con solo i seniores che se messe assieme ne fanno una completa lasciando comunque la possibilita' di giocare a tutti (che poi lo scopo e' quello, in C)

il punto è che la squadra cn solo le giovanili ha già i suoi accordi con le squadre seniores.. diciamo che siamo un affitto..