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Inviato: 31 dic 2007, 14:26
da gransoporro
Pukana ha scritto:vi mando mio figlio (quando nasce) avra' nome e cognome italiano, parlera' romano pero' lo faccio allenare da numero 9 o 10 qui in NZL.....
Ma scherzi!!! Poi qui lo chiamano Italians, e dicono che non va bene che e` di formazione non italiana.

A proposito, congratulazioni (se il piccolo e` gia` in gestazione, s'intende).

Inviato: 31 dic 2007, 18:42
da Nohome
A me questa sembra una c@##@#@ di dimensioni epocali!!!
Io credo che gli unici a non avere talenti siano proprio i tecnici che non sono in grado di formare giovani in quel ruolo!!!

Inviato: 2 gen 2008, 17:11
da Petolo
Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]

Inviato: 2 gen 2008, 17:48
da Shye
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
Fino a prova contraria la nazionalità dovrebbe essere questione soprattutto di condivisione di vita e di valori, non di sangue..altrimenti paesi come gli USA o l'Argentina non dovrebbe nemmeno esistere in quanto nazioni.
Ma non vorrei riaprire discussioni eterne..

Inviato: 2 gen 2008, 17:50
da gransoporro
Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?

Inviato: 2 gen 2008, 17:53
da Shye
gransoporro ha scritto:
Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?
Non pretendo di giudicare i sentimenti altrui, ma di solito se uno nasce, cresce e vive in Nuova Zelanda fino a 25 anni e poi viene qua a giocare a rugby non mi sentirei proprio di considerarlo italiano, ma un neozelandese che vive in Italia, anche se prende cittadinanza e viene chiamato in nazionale.
E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.

Inviato: 2 gen 2008, 17:58
da ItalianRugbyFriends
Shye, mi spiace... ma tra un Andrew Howe e un Martin Castrogiovanni, o tra un Andrew Howe e il figlio di Pukana o di Petolo... beh... Andrew Howe resterà sempre e comunque moooooolto meno italiano di loro!

Inviato: 2 gen 2008, 18:02
da Shye
ItalianRugbyFriends ha scritto:Shye, mi spiace... ma tra un Andrew Howe e un Martin Castrogiovanni, o tra un Andrew Howe e il figlio di Pukana o di Petolo... beh... Andrew Howe resterà sempre e comunque moooooolto meno italiano di loro!
Points of view.. :wink:

Inviato: 2 gen 2008, 18:09
da gransoporro
Shye ha scritto:
gransoporro ha scritto:
Shye ha scritto:
Petolo ha scritto:Attenta Pukana, qui per alcuni nome e cognome italiano non bastano... :-]
Sto umorismo sinceramente..
uno può avere nome, cognome, soprannome e pure mutande italiane e non esserlo per niente ed un altro può avere nome e cognome stranieri (vedi Andrew Howe) ed essere italiano al 1000%.
E come si fa a decidere se uno cade in un panaro (paniere per i non veneti) o nell'altro?
Non pretendo di giudicare i sentimenti altrui, ma di solito se uno nasce, cresce e vive in Nuova Zelanda fino a 25 anni e poi viene qua a giocare a rugby non mi sentirei proprio di considerarlo italiano, ma un neozelandese che vive in Italia, anche se prende cittadinanza e viene chiamato in nazionale.
E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Interpreto correttamente il tuo pensiero se dico che quindi uno che nasce e cresce in Italia e` da considerare italiano anche se non lo e` di passaporto, a differenza di italiani di passaporto ma nati all'estero?

Giusto per capirsi, e solo dal punto di vista rugbistico (niente politica). A ognuno le sue opinioni.

Inviato: 2 gen 2008, 18:11
da sunriseboy
Shye ha scritto: E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Io ho avuto modo di conoscere Pucciariello, il quale al proposito dice:" Io mi sento argentino, ma ho 4 nonni italiani, mia moglie e mio figlio sono nati a Firenze e vivrò qui quando avrò finito la mia carriera"; è italiano o no? Quelli nella sua situazione personale sono degni o meno di vestire la maglia azzurra?
......Il succo del discorso è che ogni essere umano ha la sua storia, fatta di provenienze, nonni, luoghi di nascita e nazioni di partenza; è inutile starsi ad accanire dicendo Tizio è italiano, Caio no, ed affibbiando patenti: ci sono dei paletti di legge fissati, e a quelli, ed alle relative definizioni, bisogna attenersi, il tutto ovviamente imho!

Inviato: 2 gen 2008, 18:55
da Petolo
E vabbe', diro' a petoluccio che non lo volete. :cry:

Inviato: 2 gen 2008, 19:19
da giangi87
secondo me la questione si potrebbe risolvere in maniera più semplice e veloce : per me è italiano chi si sente italiano, basterebbe quello per me. (cito ad esempio Sergio Parisse : anche se nato e cresciuto rugbysticamente in argentina, per me è italianissimo a differenza di Canale che nonostante sia di formazione italiana si sente argentino...)

Inviato: 2 gen 2008, 19:37
da Cusador
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono(cit)

Inviato: 2 gen 2008, 20:05
da Shye
sunriseboy ha scritto:
Shye ha scritto: E' sempre il solito discorso..chiedete un po' a Camoranesi o Dellapè se si sentono italiani o argentini.
Io ho avuto modo di conoscere Pucciariello, il quale al proposito dice:" Io mi sento argentino, ma ho 4 nonni italiani, mia moglie e mio figlio sono nati a Firenze e vivrò qui quando avrò finito la mia carriera"; è italiano o no?
Per come la vedo io ti sei dato la risposta da solo qualche parola prima. Se si sente argentino come fa ad essere italiano? Legato all'Italia, amante dell'Italia..ma italiano direi proprio di no.

Gransoporro, il mio pensiero lo sintetizza alla grande (cosa che non riesco a fare io da mesi) giangi87 così:
giangi87 ha scritto: secondo me la questione si potrebbe risolvere in maniera più semplice e veloce : per me è italiano chi si sente italiano, basterebbe quello per me. (cito ad esempio Sergio Parisse : anche se nato e cresciuto rugbysticamente in argentina, per me è italianissimo a differenza di Canale che nonostante sia di formazione italiana si sente argentino...)
Comunque non userei parole come 'degno di vestire la maglia azzurra'..per me sono tutti degni quelli che la vestono con rispetto. Il discorso non è legato alla dignità, quanto al senso che si dà al concetto di 'nazionale'..

Inviato: 2 gen 2008, 20:35
da gransoporro
Shye, rileggendo il tuo post capisco pero` che chi nasce e cresce all'estero non puo` sentirsi italiano nella stragrande maggioranza dei casi. E` cosi` o ti va bene la definizione di giangi per tutti?