sean79 ha scritto:Cetro la prima linea siffatta potrebbe essere la migliore al mondo attualmente!
...il che porta la questione: cosa manca all'Italia per entrare, diciamo, nelle prime 8? Perché tot pagine di post vari ronzano intorno a questo.
A mio modesto parere, come mischia niente, sempreché possiamo contare sui nostri uomini migliori. Ma anche la panchina dà garanzie. I problemi sono:
1) in attacco, appena la palla esce da una mischia o da una ruck: la manovra è, a confronto di quella di altre nazionali o di campionati di alto livello (Premiership, Top14, Super14 ecc.) lenta, macchinosa e prevedibile. Il che certo deriva dalla mancanza di un'apertura di ruolo, ma più in generale è tutto il gioco dei trequarti a soffrire. Attenzione: non è un problema di singoli, è proprio un problema di trasmissione di palla e di far sì che il ricevitore di un passaggio sia lì dove deve essere anziché 3 metri più indietro o più avanti o più a destra o più a sinistra; non mi stupirei se a questo si potessero imputare (per lo meno in parte) i vari handling errors che a volte vediamo fare all'Italia.
2) in difesa, a volte veniamo bucati in modo incomprensibile. Vedi meta di Steyn (vabbè, chi ha fatto il buco era un certo sig. Habana), ma vedi anche la meta dell'Argentina non data per un avanti. Non ricordo al momento chi fosse l'argentino, ma se non ci fosse stato l'avanti staremmo qui a parlare di una meta subita da uno che è passato in mezzo a 3-4 dei nostri. Ora, io di rugby ci capisco poco o nulla, ma mi viene di nuovo il sospetto che non sia un problema di singoli, ma piuttosto di organizzazione.
Se quanto sopra è vero (e può non esserlo, come ho detto sono un incompetente), siamo sicuri che il problema sia soltanto chi ha la maglia n. 10? Facciamo l'esperimento mentale di immaginare l'italia con Carter, Wilkinson, Hernandez o chi volete voi: quanto cambierebbero le cose?